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venerdì, Luglio 4, 2025
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Fazio Allmayer: tutti assieme “contro” il Libero Consorzio. Inoltre l’affitto del “linguistico” è rinnovato fino al 2023

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Dirigente, docenti, consiglio d’istituto, sindacalisti, RSU, amministratori comunali tutti assieme, compatti, per sollevare gli scudi contro l’incomprensibile decisione del Libero Consorzio di Trapani di dismettere i locali di viale Europa e di trasferire, forzosamente, 700 studenti e decine di insegnanti al “Mattarella” di contrada Sasi, a Calatafimi.

I vari organismi del liceo “Vito Fazio Allmayer” hanno stilato documenti di lotta che preannunciano la volontà di rivolgersi alle istituzioni, ad ogni livello, per fare valere quella che appare una sacrosanta causa. Un comitato spontaneo di genitori ha inviato una nota al prefetto e a tutti gli organi di stampa mentre il comune di Alcamo intende dichiararsi parte lesa e adire, perché, anche le vie legali.

Alla riunione di ieri sera, presieduta dal dirigente Vito Emilio Picciché. hanno preso parte, oltre a tutte le componenti del consiglio d’istituto, anche le rappresentanze RSU, il segretario comunale della CGIL – Scuola, Ignazio Messana, e tre rappresentanti dell’amministrazione comunale pentastellata: gli assessori Di Giovanni e Scurto (quest’ultimo anche vice-sindaco) nonché il vice-presidente del consiglio Mancuso.

La decisione del Libero Consorzio di chiudere la sede in cui si trovano le aule della sezione “linguistico” e di quella “scienze umane” diventa ancor meno comprensibile se si pensa che il contratto di locazione, che si rinnova tacitamente ogni sei anni, è stato rinnovato da pochi mesi e sarà valido fino a gennaio del 2023. In pratica l’ente intermedio rischia di dover pagare il canone alla famiglia Corso, proprietaria dell’immobile, nonostante i 700 alunni siano stati trasferiti.

Altro ostacolo insormontabile sarebbe il reperimento di almeno 14 pullman che, ogni mattina, dovrebbero fare la spola fra Alcamo e Calatafimi. Il tutto con enormi sacrifici per centinaia di famiglie e con un vertiginoso lievitare dei costi. Nessuno, però, intende accettare la volontà del Libero Consorzio e, in attesa che si pronuncino prefettura e ministero, il fronte di lotta appare assolutamente compatto.

 

Alcamo-Viabilità, presto lavori a Gammara ed Sp per Camporeale

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Non solo la viabilità del centro cittadino. Ad Alcamo si sta anche rimettendo mano alla viabilità esterna. Proprio nei prossimi giorni è in previsione l’affidamento dell’appalto di due tra le arterie più disastrate: la ‘Gammara-Giovenco-Crivara’ e la strada che collega la città a Camporeale. Due arterie importanti e allo stesso tempo dimenticate che oltretutto mettono a fortissimo rischio gli utenti che ogni giorno la attraversano. Il prossimo 7 luglio negli uffici della Direzione 4 Lavori pubblici del Comune si terrà la seduta per la procedura aperta per l’affidamento dell’appalto. In particolare la strada per Camporeale, prolungamento della via Maria del riposo, è una delle strade più trafficate dagli imprenditori agricoli alcamesi. Ovvero coloro i quali sono gli attori principali dell’economia basata sulla produzione di uva e quindi del vino e ancora meloni gialli, purceddu, pomodori e olive. Un’arteria che si trova in totale stato di abbandono: grosse buche, avvallamenti, dossi, sconnessioni caratterizzano il fondo stradale mettendo a dura prova le sospensioni di auto, camion e trattori, oltre che la sicurezza di automobilisti e centauri. Senza dimenticare che da qui provengono e partono ogni giorno pullman che trasportano gli alunni provenienti da Camporeale e che frequentano gli istituti superiori alcamesi. Disagi e pericoli che sono destinati a crescere anche in riferimento al fatto che in zona vi è l’imminente apertura di un resort in contrada Piano Marrano, che funzionerà come sala congressi per vari eventi culturali e come sala di ricevimento.  Per queste due arterie è previsto un investimento da parte del Comune, fatto nel piano triennale delle opere pubbliche del 2016, di 200 mila euro con interventi mirati al miglioramento della viabilità: in alcuni tratti ci sarà la scarifica o irruvidimento del manto stradale e la ricostruzione con conglomerato bituminoso confezionato con l’impiego di bitumi modificati, attraverso anche la risagomatura con materiale analogo degli avvallamenti che si sono creati. Specie la strada per Camporeale ad oggi è una vera e propria “trappola” per automobilisti e centauri: tantissimi i “crateri” che si trovano sparsi ovunque, in alcuni casi occupano gran parte della carreggiata e scansarli è impossibile oltre che pericoloso.

Alcamo-L’albero di piazza Mercato sarà dedicato a Ludovico Corrao

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Un cerimonia con l’apposizione di una targa. Si svolgerà a fine mese in piazza Mercato ad Alcamo per dedicare l’alberello piantato ieri a Ludovico Corrao, uno dei personaggi più importanti della storia della città. La piantumazione dell’alberello, avvenuta ieri, su richiesta dello scorso 4 aprile al Comune, presentata dall’istituto di bioarchitettura sezione di Trapani, con sede anche ad Alcamo che è presieduta da Salvatore  Cusumano. Alla cerimonia saranno presenti anche  Francesca Corrao e Lillo Pumilia, massimi responsabili della Fondazione Orestiadi. La cerimonia si svolgerà a fine mese non appena si sarà conclusa al Collegio dei gesuiti la mostra di opere dedicata a Ludovico Corrao, che dopo il chiarimento tra la Fondazione e  il sindaco di Alcamo si spera che venga dedicato qualcosa di molto importante all’ex senatore, che lo scorso 26 giugno avrebbe compiuto 90 anni. Allo stato attuale l’unica intitolazione ad Alcamo su Ludovico Corrao è la sezione locale di Legambiente. Ricordiamo he suscitò scalpore e meraviglia e non solo in Italia la bocciatura da parte dei consiglieri comunali grillini della proposta del gruppo di Abc di dedicare la strada per monte Bonifato a Ludovico Corrao. In  cima a monte Bonifato abitava Corrao e la sua villa era meta continua di uomini politici, di esponenti internazionali della cultura e di tanto altro.  Ad Alcamo Ludovico Corrao portò importanti eventi. Ne ricordiamo uno nell’ex chiesa dell’Annunziata dove si esibì un gruppo folk internazionale iraniano e a seguire una recita di Giorgio Albertazzi. Gibellina divenne la sua creatura e sempre si è battuto per la pace dei popoli e per i rapporti con le genti del Mediterraneo. Ora c’è da augurarsi che l’alberello piantato ieri non faccia la fine della jacaranda, che un bel giorno scomparve, nonostante le proteste degli ambientalisti e al suo posto venivano collocati la sera tavolini per lo svolgimento della movida selvaggia. Alcuni anni fa erano due le jacarande in piazza Mercato.

Alcamo-Progetto “Il volo”, dubbi sui lavoratori arruolati dal Comune

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Dubbi sulla formazione e sulla sicurezza delle persone arruolate dal Comune di Alcamo nell’ambito del progetto di inclusione lavorativa “Il volo”. Ad avanzarli il capogruppo del Pd Giacomo Sucameli (nella foto) che ha presentato all’amministrazione comunale interrogazione per conoscere la situazione. Sucameli chiede di sapere  se i lavoratori sono stati formati in coerenza alle linee-guida Stato-Regione, se come previsto dalla normativa sono stati sottoposti al controllo sanitario in quanto esposti a rischi per la salute e se il Comune ha consegnato agli stessi utenti del progetto i Dpi, i dispositivi di protezione individuale, più adatti alle singole esigenze, in funzione delle caratteristiche e dei requisiti necessari a garantire l’adeguata protezione dei lavoratori e se la scelta è stata fatta dall’analisi e dalla valutazione dei rischi.

Alcamo-La Mivas ripropone il musical su Mosè

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Specialisti in colossal i soci della Mivas. Colossal che naturalmente richiede grande impegno per il gran numero, un’ottantina di persone sul palcoscenico,  da far diventare una squadra. L’allenatrice e Michela Mascali, regista che scende in campo anche come attrice. Il 15 e 16 luglio prossimi, inizio ore 21,  l’associazione culturale Mivas presenterà il musical  Mosè, il principe d’Egitto. Lo spettacolo nell’anfiteatro della Cittadella dei giovani di via Ugo Foscolo. Un kolossal che ricorda i grandi film su Mosè e del dramma degli ebrei schiavi dei faraoni. Il kolossal è stato presentato già sul palcoscenico del teatro “Cielo” d’Alcamo nel febbraio e maggio dello scorso anno. La trama prende spunto dell’ordine del faraone Ramses I° (interpretato da Giuseppe Cassarà e la sera dopo da Fabrizio Negrelli,  di massacrare tutti i neonati maschi ebrei. Attraverso questa storia si dipana la rappresentazione degli attori, un’ottantina quelli impegnati e quindi parlare di kolossal non deve sembrare un’esagerazione. Diciamo subito che il musical ha già riscosso pieno successo, testimoniato dagli applausi che ripagano tutti questi giovani e la regista-attrice Michela Mascali dei sacrifici fatti per portare in scena il musical. E ogni sera si svolgono le prove presso la Cittadella dei giovani per lo spettacolo che potrà disporre di 900 posti a sedere. Tra gli attori figurano alcuni soci dell’Associazione sclerosi multipla di Alcamo  e dell’Asus di Balestrate. Durante la festa della Madonna in piazza Castello la Mivas ha proposto il musical su Romeo e Giulietta.

Castellammare del Golfo-Incendio devastante ad Inici, allarme alluvioni come nel 1974

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“Urgentissimi e non procrastinabili interventi sul canalone di gronda e sulla montagna finalizzati alla tutela del centro abitato”.  Il sindaco Nicolò Coppola chiede interventi urgenti per mantenere in sicurezza Castellammare del Golfo dopo l’incendio che domenica ha bruciato monte Inici proprio in una zona dove 43 anni fa un’alluvione causò morte e devastazione. “Un risanamento della zona con interventi urgenti finalizzati a tenere in sicurezza la città ricordando che nel luglio 1974 la zona fu devastata da analogo incendio e nel mese di ottobre una alluvione causò morte e danni all’abitato con l’acqua che proveniva da quelle zone e, non trovando più ostacoli, provocò un gravissime conseguenze – ha scritto il sindaco Nicolò Coppola alla prefettura, protezione civile, genio civile, assessorato regionale al Territorio e ai vigili del fuoco -. Ho modo di dare atto a tutte le forze intervenute che hanno fatto quello che potevano, ma ho il dovere di manifestare la preoccupazione per le conseguenze che questa devastazione può avere, restando disponibile, assieme ai miei tecnici, alla individuazione di soluzioni possibili”. Il primo cittadino fa suonare il campanello d’allarme alluvione che può rappresentare una delle pericolose conseguenze dell’incendio di domenica domato con l’intervento di tre canadair e che ha bruciato circa 200 ettari  di terreno, la maggior parte coperto da bosco: secolari alberi come lecci, frassini e querce. “Trattandosi di aree sopra l’abitato di Petrazzi desta particolare preoccupazione la caduta massi – evidenzia Coppola -. La mia sensazione netta è stata che, pur trattandosi di un’area impervia, per quelle zone e per le altre, il tardivo intervento di pulitura dei viali parafuoco rende difficile le operazioni di spegnimento, mentre è da segnalare la mancanza di mezzi: il mio Comune, nonostante le richieste da tempo effettuate, non ha in dotazione neanche una autobotte e per questo occorre affidarsi a qualche autobotte privata. Ritengo che la situazione sia analoga per il corpo Forestale che dispone soprattutto di personale e non di automezzi che, pur essendoci, non sono efficienti per motivi diversi”. In sintesi secondo il sindaco si deve cominciare a lavorare in sintonia con tutte le autorità competenti per preparare un risanamento della zona con interventi urgenti. Coppola ha chiesto anche che venga messo in sicurezza il territorio già devastato dagli incendi perché non debba ripetersi la tragedia di quarant’anni fa quando l’alluvione nel quartiere “Petrazzi” causò due morti a causa della valanga di fango che si riversò nel quartiere. Anche allora il gravissimo fatto si verificò per i continui incendi che avevano spogliato monte Inici. “Auspico che gli enti ai quali chiedo con forza di guardare con attenzione a tale rischiosissima situazione – conclude il sindaco – provvedano con urgenza a mettere in sicurezza la nostra comunità”.

 

Castellammare del Golfo: audio-guide al castello arabo-normanno in italiano e inglese

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Attivato al castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo un percorso audio-guidato in due lingue, italiano e inglese, con informazioni sulle esposizioni museali e sul castello. Il servizio è gratuito ed è contemplato nell’ambito del potenziamento del polo museale “La Memoria del Mediterraneo”. Queste audio-guide sono state proposte da Maria Lombardo, già ideatrice e curatrice del progetto di “Passeggiata turistica nel centro storico di Castellammare del Golfo” patrocinato dal Comune ed è stato realizzato in collaborazione con il direttore del castello, Baldo Sabella, e dell’archeologa Antonella Curatolo. “Un servizio che arricchisce notevolmente l’offerta museale con un percorso audio guidato utilissimo per i tanti visitatori che raggiungono il nostro castello – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Salvo Bologna -. L’itinerario narrato permette di scoprire, sala dopo sala, le peculiarità storiche, artistiche, paesaggistiche e culturali della nostra città. Il lavoro è stato curato con attenzione e professionalità raccontando la nostra storia e cultura. Per questo arricchimento ringraziamo per l’impegno e quanto attuato, la dottoressa Maria Lombardo promotrice del progetto al quale ha collaborato anche l’archeologa Antonella Curatolo, e il direttore del castello Baldo Sabella per la preziosa cooperazione”. L’ideatrice del progetto Maria Lombardo spiega che “il percorso parte dalla sala ‘Nova’, la più antica del castello, passa per i tesori di Monte Inici e si immette nella sala della torre, con la meravigliosa scala a caracol de Mallorca e i numerosi reperti archeologici subacquei”. Attraversa poi le sale realizzate dai principi Naselli, dedicate alle attività e tradizioni marinare come la pesca del tonno, e continua fino alla sala degli stemmi e all’antica cucina, dove si trova “Castellammare sul set”, sezione che celebra Castellammare quale location di molti film e spot di successo. Da qui si raggiungono le sale del piano inferiore dedicate al mare, al tributo alla patria e alla Principalissima Patrona della città, Maria Santissima del Soccorso. “Vorrei ringraziare – conclude Maria Lombardo – l’amministrazione comunale e tutti coloro, e sono tanti, che hanno reso possibile l’attivazione delle audio guide collaborando, a vario titolo, alla realizzazione del progetto”. Intanto è stato avviato il servizio gratuito di “passeggiata turistica” nel centro storico di Castellammare, previsto il sabato mattina alle ore 10,30 e la domenica alle ore 17, con partenza da piazza Castello.

Calcio, Eccellenza-L’Alba Alcamo presenta il nuovo allenatore

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Sarà presentato, con tutta probabilità domani pomeriggio presso la sede dell’Alba Alcamo il nuovo allenatore. Si tratta di Giuseppe Guida che ha preso il posto di Riccardo Chico. Sfumata la possibilità del ripescaggio in serie D, i dirigenti dell’Alba Alcamo si sono messi a lavoro per varare un organico in grado di puntare al salto di categoria e già hanno avviato una serie di contatti, che saranno portati avanti dal nuovo direttore sportivo. Si tratta di Giuseppe La Grua, palermitano, che ha lavorato quasi sempre con Giuseppe Guida. Entrambi sono esperti di calcio giovanile. Quella che si appresa a varare dovrebbe essere un’Alba Alcamo dove accanto a giocatori esperti gireranno giovani di valore e non solo del settore giovanile bianconero. Settore giovanile affidato all’alcamese Massimo Pirrone. C’è entusiasmo e ottimismo nella dirigenza bianconera, che si avvarrà dell’esperienza e della professionalità anche nel rapporto con i giornalisti, di Leonardo Duca. Già domani la società potrebbe annunciare i primi movimenti di mercato. Dirigenza bianconera che guarda con attenzione verso il Comune dopo le garanzie di interventi sul manto erboso del Catella, avute dopo l’incontro tra Marchese Milotta e il sindaco Surdi. Necessitano di interventi di manutenzione, non più rinviabili, gli spogliatoi del Catella così come i servizi igienici, chiusi da oltre un anno. Si mette dunque in moto la macchina dell’Alba Alcamo, che merita l’attenzione e l’affetto del pubblico, che si spera ritorni ad essere numeroso sui gradini del Catella.

Castellammare del Golfo-Strisce blu alla polizia municipale, licenziati i 7 ausiliari

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Parcheggi a pagamento in house. Anche se solo temporaneamente. L’amministrazione comunale ha deciso di affidarsi al proprio comando di Polizia municipale per gestire i parcometri e le strisce blu del paese. E’ scaduto il contratto d’appalto con la ditta che gestiva il servizio e non si poteva procedere ad una proroga: “Sono cambiate le regole in materia e indire una gara d’appalto ha un suo percorso abbastanza complesso e articolato – si giustifica il sindaco Nicola Coppola -. Il Centro unico di committenza che gestisce le gare per il nostro Comune da pochi mesi si è costituito ed è formato da soli 4 impiegati. Ci sono diverse gare da bandire, non è facile. Comunque si sta già predisponendo questo bando e prevediamo che per settembre si potrà completare il percorso ed arrivare ad individuare un’altra ditta”. Intanto questa decisione diventa motivo di polemica politica. Il consigliere comunale Giuseppe Fausto denuncia proprio la scadenza di questo servizio e punta il dito sul primo cittadino: “Il sindaco ha determinato il licenziamento di 7 lavoratori della ditta che svolgeva il servizio – attacca – e non è chiaro chi si occupa del controllo dal primo luglio. Nè tantomeno è chiaro se i parcometri siano regolarmente in esercizio”. Sotto questo aspetto il sindaco chiarisce subito: “I parcometri sono stati presi in affitto dal Comune – replica – almeno sino a che non si espleterà la nuova gara. Sono quindi regolarmente funzionanti. A controllare il servizio i vigili urbani. Per far fronte all’arrivo dei turisti, e quindi ad un maggior afflusso di traffico veicolare, abbiamo espletato una convenzione con il Comune di Alcamo per il distacco di 8 agenti di polizia municipale nel nostro paese. Per quanto concerne i lavoratori della ditta purtroppo non potevamo rinnovare in automatico il contratto, sono le norme che ce lo impongono. Monitoreremo comunque questa problematica”. Prima di adesso si era andati avanti con proroghe di questo appalto e ce n’erano state diverse. A dire il vero il Comune già diverse volte aveva tentato di internalizzare il servizio, gestendo quindi in proprio le strisce blu ma nel 2014, per ben due volte nell’arco di tre mesi, è andato a vuoto il bando del Comune per la selezione interna di 8 ausiliari del traffico i quali sarebbero dovuti essere adibiti alla verifica e al controllo delle strisce blu. Nessuno si è mostrato interessato all’interno della pianta organica dell’ente municipale a ricoprire questo incarico. Ci aveva provato già la precedente amministrazione guidata dal sindaco uscente Marzio Bresciani, ed anche l’attuale sindaco Nicola Coppola ha tentato la strada dell’internalizzazione del servizio ma senza successo. Nessuno, alla scadenza del termine per la presentazione delle istanze per diventare ausiliare del traffico, ha partecipato ai vari avvisi emanati dal Comune.

 

Alcamo marina, indetto il nuovo appalto per il servizio bagnini

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Il Comune di Alcamo ci riprova.  Infatti ha indetto la nuova gara d’appalto, fissata per giovedì prossimo, e invitato le stesse sedici associazioni che hanno disertato la prima, a partecipare alla selezione per aggiudicare il servizio dei bagnini sulla spiaggia di Alcamo Marina. Prevista una spesa di circa 55 mila euro, che probabilmente è stata ritenuta insufficiente per coprire tutte le spese. Sembra comunque che giovedì prossimo la gara d’appalto  per questo importante servizio di salvamento sarà aggiudicata e molto probabilmente da lunedì 10 luglio saranno installate le postazioni con personale specializzato che vigilerà sulla sicurezza dei bagnanti. E’ chiaro che occorre la massima prudenza di coloro i quali vanno a mare a prendere un bagno ed evitare azioni incoscienti che possono mettere a repentaglio la propria vita e quella dei soccorritori. Non fare il bagno quando vengono installate le bandiere rosse.  Le postazioni dovranno coprire tutto il litorale che va dalla zona Aleccia a Magazinazzi e dovrebbe essere posizionata una passerella in contrada Canalotto per favorire l’accesso alla spiaggia ai portatori di handicap. Il servizio di salvamento dovrebbe coprire una sessantina di giorni. E come accadeva qualche volta in passato con le precedenti amministrazioni  anche ora, anno di grazia 2017, il servizio sta per partire con ritardo rispetto alla “calata” a mare di migliaia di alcamesi e turisti che scelgono Alcamo Marina per trascorrere un periodo di vacanze.  Negli anni passati grazie ai componenti della Società servizi di salvamento, sezione di Alcamo e Castellammare, sono state salvate numerose persone che si sono trovate in difficoltà. Quello dei bagnini è un servizio importante soprattutto nelle nostre zone dove il mare è aperto attraversato da forti correnti.

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