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martedì, Maggio 6, 2025
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Alcamo-Da due notti al buio parte del centro storico

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Da sabato notte al buio una vasta zona del centro storico di Alcamo. Buio pesto nelle piazze della Repubblica e Bagolino e in numerose strade perpendicolari alla via commendatore Navarra e Corso VI Aprile. Un guasto è la probabile causa dei black out notturni che mettono a rischio l’incolumità delle persone e lo stesso traffico veicolare. L’oscurità può indurre qualche male intenzionato a commettere reati contro le cose e le persone e inoltre nella zona di piazza della Repubblica spesso si verificano vandalismi soprattutto a causa di giovani ubriachi. Da qui la necessità di intervenire immediatamente con le riparazioni per far tornare a funzionare la pubblica illuminazione. Il problema è stato segnalato stamane al Comune e il responsabile dell’illuminazione a alcuni operai hanno eseguito delle verifiche. E’ emerso che si era staccato l’interruttore di un contatore della cabina di piazza della Repubblica. L’interruttore è stato riportato al suo posto ma solo questa sera si potrà verificare se si sia trattato di unno sbalzo di tensione oppure l’interruttore si è staccato automaticamente a causa di un corto circuito. Ciò si potrà accertare pare solo questa sera con il rischio che se si tratti di un guasto per la terza notte consecutiva resteranno completamente al buio buona parte delle strade e piazze servite dalla cabina elettrica di piazza della Repubblica.  Tempo addietro si verificò un simile guasto e solo dopo alcuni giorni gli operai scoprirono da dove proveniva dopo una serie di verifiche alla rete esterna.

Alcamo-La morte del poeta Evtushenko, quel legame di amicizia con la città e Ludovico Corrao

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C’è un legame tra la città di Alcamo con Evghenij Evtushenko. Il grande poeta russo morto nei giorni scorsi in un ospedale negli Stati Uniti. Candidato al premio Nobel nel 1963, oltre che come poeta Evtushenko era noto anche come romanziere e drammaturgo. Quel legame lo ha creato Ludovico Corrao, che aveva amicizie con uomini di cultura, artisti e esponenti politici di fama internazionale. Evtushenko è venuto diverse volte ad Alcamo, ospitato nella villa sul Monte Bonifato da Ludovico Corrao. Villa un vero e proprio cenacolo di artisti, dove si incontrò anche con il poeta di Bagheria Ignazio Buttitta Rosa Balistreri e vari artisti. Un’amicizia sincera legava Evghenij Evutshneko a Ludovico Corrao e il poeta russo veniva con piacere ad Alcamo dove parlava di arte e poesia e dove gustava cibi locali, che spesso cucinava Vincenzo Lumbardo, Zinu, altro protagonista della storia politico-sindacale di Alcamo. “Ludovico Corrao comprava le icone durante le sue visite in Russia, dove conosceva il poeta Evgenij Evtušenko. In occasione di un soggiorno dell’artista russo in Sicilia lo accompagnò in un lungo tour dell’Isola, che li condusse a Taormina; vi giunsero in occasione delle processioni pasquali, descritte poi dal poeta russo in un poema dedicato all’amico Corrao. Il poeta era ospite, assieme a Corrado Cagli ed altri artisti e uomini di cultura, tra cui l’onorevole. Pio La Torre, nella casa di campagna di Corrao a Mandrianova (Camporeale) e nella villa sul Monte Bonifato. Nonostante la grandezza dell’uomo Ludovico Corrao ancora ad Alcamo non esiste qualcosa di importante intestata a questo grande figlio della città di Alcamo.

Castellammare del Golfo-Pasqua, eventi dal 13 al 16 aprile: commercianti e Comune insieme

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Primavera “pasquale” a Castellammare del Golfo in quattro giornate che prevedono momenti di solidarietà, sport, laboratori, musica, degustazioni. Organizzati laboratori, un concorso per decorare l’uovo e iniziative di solidarietà. Dal 13 al 16 aprile la Pasqua è in fiore nella cittadina marinara dove la neonata associazione “Quattrocanti” in collaborazione con il Comune ha organizzato un ricco programma. Tra corso Mattarella e corso Garibaldi, proprio in zona “quattro canti”, un grande uovo indicherà l’inizio del percorso nella zona pedonale che vede circa 31 attività distribuite in diverse casette di legno che saranno aperte mattina e pomeriggio, dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 22. Negli stand ci saranno prodotti gastronomici tipici, con esposizione nelle casette, intrattenimento musicale, laboratori e animazione per i bambini. “Invitiamo tutti a partecipare al ricco ed interessante programma proposto dalle attività commerciali della zona pedonale del centro storico in collaborazione con il Comune – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Salvo Bologna -. Per 4 giorni, tra corso Mattarella e corso Garibaldi i visitatori potranno cercare regali di Pasqua tra golosità tradizionali di pasta di mandorle, oggetti di artigianato, decorazioni floreali ed anche partecipare ai laboratori”. La mattina del 13 aprile si inizia con l’originale concorso “decora l’uovo”: i partecipanti, in gruppi di tre, decoreranno un uovo di 60 centimetri. Dalle 16 le uova saranno posizionate lungo il corso Garibaldi ed indicate con un numero. A votare le uova più belle saranno gli stessi cittadini che le ammireranno: le uova più apprezzate, nel pomeriggio di Pasqua, riceveranno dei premi messi in palio dalle attività commerciali organizzatrici. Sempre il 13 aprile, alle 16,30, la parata delle mascotte Disney e, tutti i giorni, dalle 17 alle 22, trucca bimbi, giochi gonfiabili e sculture di palloncini a cura della Frappè animazione. Sempre il 13 pomeriggio previsti “Lavoretti di Pasqua”, laboratorio a cura dell’asilo nido “Giardino dei limoni”. Venerdì 14 aprile l’apertura degli stand pasquali e, alle 10,30, un laboratorio sulla cioccolata, dalla fava al prodotto finito. Per partecipare ai laboratori occorre prenotare ai numeri 3387687919 o 3383440368, o ancora inviare una mail all’indirizzo associazione4canti@gmail.com. Nel pomeriggio di venerdì, dalle 16, laboratorio sulle antiche tradizioni pasquali a cura dell’Avuls e, alle 18, nella gelateria “Disio”, degustazione di sigari e grappa. Sabato 15 aprile, di mattina, la “Pasqua dello sportivo” a cura dell’associazione ‘Arte in movimento’ quindi, nel pomeriggio, alle 16, l’inaugurazione del taxi sociale per disabili donato dalle aziende locali. Alle 17,30, giochi di magia, giochi di fuoco e giocolieri. Nel tardo pomeriggio di domenica 16 aprile, nella giornata di Pasqua, intorno alle 18, il sorteggio di un uovo Caffarel gigante di oltre quattro chilogrammi. Seguirà la premiazione dei vincitori del concorso “decora l’uovo” e a chiusura delle quattro giornate dedicate alla Pasqua musica live con il concerto degli “Eufonia”.

Pallacanestro/serie D-Gara 2 finale: prima sconfitta per Alcamo ad Adrano

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Lo striscione “Benvenuti all’inferno” con cui è stato accolto Alcamo non dava adito a dubbi. Così è stato. Dopo 19 vittorie in altrettante gare disputate, la corazzata di coach Ferrara perde per la prima volta in questo campionato, in quel di Adrano, e rimanda tutto a gara 3, al “PalaTreSanti” di Alcamo, che decreterà la promozione in serie C. Che il pomeriggio di ieri non sarebbe stato amichevole, è stato subito chiaro per la squadra alcamese: la società locale, adducendo come motivazione il fatto che i giocatori avrebbe potuto perdere la concentrazione, non ha più voluto effettuare lo scambio di doni e le strette di mano, al termine della presentazione, così come era stato invece precedentemente concordato. A prescindere da questo, i locali hanno meritato il successo lottando con le unghie con i denti. La Lipari Consulting deve certamente fare il “mea culpa” per i tanti errori al tiro, per le gambe poco reattive e i pochi rimbalzi catturati.  Adrano parte subito forte e si porta sul 10–2 con gli ottimi Lo Faro e Whatley, mentre Alcamo nel primo periodo annaspa, sbaglia tanto in difesa ma anche in attacco e poi si riavvicina con Giusti e Andrè. Nel secondo periodo nulla cambia con la Lipari Consulting che non riesce a trasformare l’adrenalina in energia positiva. Dieci lunghezze  separano le due squadre 37-27 a conclusione della pausa lunga. Nel terzo quarto, quello più emozionante, Alcamo cresce e inizia ad accorciare fino al 44-43. Un solo punto di vantaggio per gli avversari e gara riaperta. Ma per poco. Il quintetto alcamese perde anche il play Ferrara per l’ennesimo riacutizzarsi dell’infortuno al ginocchio. In una gradinata stracolma scoppia anche un piccolo parapiglia. Interviene la polizia , ma nulla di particolarmente grave. Via via la Lipari Consulting  perde i pezzi per raggiunto limite di falli, a fine gara 37 falli ai danni di Alcamo e 25 per Adrano con i susseguenti 47 liberi per i locali e 27 per gli ospiti. Alla fine la Lipari Consulting avrebbe potuto evitare la sconfitta se avesse giocato con maggiore lucidità e migliore approccio iniziale. Al suono della sirena, con la vittoria in cassaforte, esplode la festa degli adraniti e l’affetto nei confronti di coach Castiglione e di Maurizio Grasso , alla loro ultima apparizione alla Tensostruttura, e che nel pre-gara erano stati salutati con cori e striscioni. Domenica, ad Alcamo, la loro speranza è che il loro definitivo addio possa coincidere con la serie C. Ma  per gara 3, tra le mura amiche, l’Alcamo si prepara a suonare tutta un’altra musica.

Adrano – Lipari Consulting 77 – 65 ( 15 – 7; 22 – 20; 18 – 20; 22 – 18)

Adrano: Ricceri, Bascetta, Ragusa, Lo Faro 8, D’Agata, Amoroso G. 2, Russo 9, Whatley 33, Leanza 16, Amoroso F, Bua, Grasso 9. Coach: Vincenzo Castiglione

Alcamo: Ranalli 7, Ajola 5, Bottiglia 5, Giusti 11, Russo Tiesi 6, Ferrara, Andrè 10, Provenzano 12, Agrusa, Genovese 9, Alfano, Blunda. Coach: Vincenzo Ferrara.

Pallamano/Serie A2 -Th Alcamo vince contro la capolista Ragusa

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Importante vittoria per la Th Alcamo che al nuovo Palaverga batte la capolista Ragusa e riagguanta finalmente i tre punti in casa dopo ben cinque sconfitte consecutive.

Alcamo  ritrova Vincenzo Randes, assente contro il Mascalucia, ma è ancora  privo di Matteo Guinci , alle prese con una fastidiosa sinusite.  La squadra di Benedetto Randes ha dovuto faticare non poco nei primi 10 minuti di partita, con ansia ed errori, dovuti, forse, più ai timori reverenziali al cospetto del portiere italo-argentino Anzaldo, che nei confronti di un avversario alla portata di Scirè e compagni.

Alla fine Lipari mette dentro la palla del più tre, che di fatto chiude il match, prima che il solito D’Alberti dai sette metri metta fine alla partita sul 26-24.

 

Nonostante la partenza al rallentatore, vittoria strameritata infine per Th Alcamo, che sabato sarà in trasferta con il Cus Palermo, per un match che metterà una di fronte all’altra due formazioni in salute e che vogliono chiudere al meglio il campionato.

 

Castellammare del Golfo-Corte dei conti, irregolarità gestionali dal Comune

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Il consiglio comunale non ha fatto nemmeno in tempo ad approvare le correzioni del rendiconto del 2014 che adesso spuntano nuove irregolarità nella gestione dei conti del Comune di Castellammare del Golfo. A rilevarli la Corte dei conti che ha diffidato il municipio ad apporre nuove misure correttive. Non sono baste le deduzioni fatte in audizione davanti ai magistrati contabili da parte degli uffici comunali: le criticità restano tutte. A cominciare dal controllo di regolarità amministrativa con ben 123 contestazioni avanzate di cui solo 5 risultano essere state sanate. In questo caso dal Comune la giustificazione è stata quella che ci sarebbe stato un problema di trasmissione di dati e che le irregolarità non sanate sarebbero state solo 5. A detta della Corte dei conti mancherebbero controlli sulle società partecipate e sulla qualità dei servizi e in questo caso l’amministrazione nelle sue controdeduzioni ha sostenuto che il problema sarebbe stato legato al ritardo dell’approvazione del bilancio. Sarebbero in pericolo anche i conti del municipio dal momento che i magistrati contabili hanno rilevato anche il mancato controllo degli equilibri finanziari, cosa questa smentita dall’ente che ha garantito il costante controllo da parte del responsabile del Settore dei servizi finanziari e la riduzione del disavanzo del riaccertamento straordinario dei residui, vale a dire crediti e debiti in capo al Comune. Sotto questo aspetto però la corte avrebbe rilevato “una certa attenzione alla salvaguardia degli equilibri” dopo la memoria difensiva del municipio anche se sottolinea come criticità i ritardi dell’approvazione del bilancio. Ecco perchè gli stessi magistrati contabili sottolineano che c’è l’esigenza della tempestiva adozione del bilancio. Nota molto dolente riguarda invece le società partecipate su cui, secondo la Corte dei conti, non ci sarebbe stato alcun controllo. Sotto questo aspetto il Comune replica che sono state già avanzate degli appositi accorgimenti: “Sono stati previsti gli uffici di unità operativa Aro rifiuti e idrico con l’obiettivo di controllare questi servizi esternalizzati – si legge sempre nella memoria -. Si è inoltre disposta la dismissione della partecipazione da tre società”. “Pur avendo costituito questi uffici – rilancia la Corte dei conti – comunque non è stato dimostrato che ci sarebbero stati opportuni controlli nel 2015”. Impietoso infine il giudizio definitivo che ha spinto i magistrati contabili a chiedere all’amministrazione e al consiglio comunale di apporre le dovute correzioni: “I rilievi critici – si legge nella relazione dei magistrati contabili – impongono misure correttive riservandosi di segnalare tutto alla Procura della Corte dei conti”.

 

Alcamo-“San Vito e Santo Spirito”: rete ospedaliera, ecco cosa succederà

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Un incontro con medici ieri pomeriggio al centro congressi Marconi  durante il quale i vari  relatori hanno parlato alle persone presenti dell’importanza della prevenzione e quindi di un corretto stile di vita  per cercare di non incappare in malattie. L’incontro è stato promosso dalla Simg, il cui responsabile provinciale di questo sindacato ovvero Società italiana di medicina generale, è il medico alcamese Vito Milazzo. Una riunione molto partecipata dove è stato presente Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Salute, impegnato nel varo della nuova rete ospedaliera siciliana che ormai sta per tagliare il traguardo. Un traguardo che passa anche dalle  oltre 5 mila assunzioni per ricoprire i tantissimi vuoti nelle piante organiche, forse anche  uno dei motivi delle lunghe attese, per una visita in ospedale. Durante la riunione si è parlato anche dell’ospedale San Vito e Santo Spirito.  Ma vediamo cosa cambierebbe con la riforma. Intanto quello di Alcamo prende la qualifica di ospedale di base, con quattro strutture complesse: medicina, chirurgia generale, pronto soccorso e la novità dell’istituzione dell’ortopedia con dieci posti letto e quindi con una equipe diretta da un primario.  Il reparto di ortopedia venne aperto nel 2000 dopo una raccolta di firme .circa 20 mila per la sua istituzione. Promotrice fu la Fials. Poi la chiusura per motivi politici nonostante  l’ortopedia alcamese, diretta da Ettore Signorello portasse nelle casse dell’Asp oltre un milione di euro l’anno.  Appena la  riforma sanitaria  sarà operativa in Sicilia  si riaprirà l’ortopedia ad Alcamo. La cardiologia diventerà unità operativa semplice a caratteristiche dipartimentali e i posti letto dovrebbero passare da sei ad otto.  Continueranno a funzionare ka psichiatria il laboratorio di analisi, la radiologia e l’anestesia e rianimazione. Verranno tagliati sei posti letto al reparto di medicina che andranno alla lungodegenza.  Ad Alcamo, tra la quasi totale indifferenza dell’’opinione pubblica, sono stati tagliati diversi reparti.   E’ facile accusare le classi politiche precedenti, che hanno convocato consigli comunali straordinari e allargati alle categorie produttive e ai sindaci dei comuni vicini. Pochissime persone partecipavano alle riunioni e quando non c’è la mobilitazione generale, come avvenne per esempio nei Nebrodi per la ventilata chiusura dei punti nascita,  diventa demagogico sentire nei comizi affermazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque con la riforma almeno all’ospedale di Alcamo si salva l’esistente, si aggiungerà l’ortopedia ed è destinato a rimanere un sogno avere  un nuovo nosocomio.

Alcamo-Non bastano le scuse del capogruppo del M5S, ancora polemiche (SERVIZIO)

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Parola di Abc, del consigliere comunale di Alcamo Caterina Camarda che bolla così l’atteggiamento del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, accusato di predicare bene e razzolare male. Continuano gli strascichi polemici dopo il consiglio comunale dello scorso 27 marzo nel corso del quale le parole del capogruppo dei grillini Laura Barone hanno lasciato il segno.

Neanche le scuse formulate attraverso facebook dalla stessa Barone sono servite a placare la rabbia delle forze di opposizione che non hanno ancora metabolizzato quella frase in cui la stessa capogruppo, rivolgendosi ai banchi della minoranza, ha testualmente detto: “Potremmo evitare di darvi la parola”. Il gruppo consiliare Abc va giù duro con una video-intervista pubblicata dalla Camarda e chiede al Movimento 5 Stelle di prendere posizione.

Nel post su facebook la capogruppo, pur non pronunciando mai la parola “scusa”, ha comunque voluto fare chiarezza giustificando le sue parole fuori luogo come frutto della stanchezza: “Questo mi ha fatto esprimere in modo poco felice” ha evidenziato la Barone.

Nello stesso post la rappresentante dei pentastellati in consiglio ha poi precisato che tutte le forze politiche hanno il diritto di esprimersi: “Non nascondo un grosso rammarico per quanto è accaduto – aggiunge – e per il messaggio infelice che ne è scaturito, non fa parte della mia indole negare il diritto di parola ad alcuno, men che meno in un’ assemblea pubblica tanto importante”.

Abc comunque non fa riferimento soltanto all’ultima seduta di consiglio ma il suo giudizio nella video-intervista fa riferimento all’intera prima parte di questa legislatura. Dito puntato contro l’intera maggioranza accusata di fare sghignazzi e risolini durante gli interventi dei consiglieri di opposizione.

Nel calderone delle polemiche finisce anche il presidente del consiglio comunale, Baldo Mancuso, espressione sempre della maggioranza del Movimento 5 Stelle, accusato da Abc di non avere garantito il suo ruolo super partes. Sulla stessa lunghezza d’onda in queste ore anche il deputato regionale Mimmo Turano che addirittura parla di “mancanza di equilibrio” e “doppiezza politica e morale inaccettabile”.

Mancuso, contattato telefonicamente, liquida la questione sostenendo di non avere nulla da replicare in quanto non aveva neanche visto la video-intervista dai toni molti critici di Abc. La consigliera Camarda rifila un’ultima stoccata accusando i pentastellati di arroccarsi sulle loro posizioni senza garantire dialogo e apertura.

GUARDA IL SERVIZIO

 

 

C/vetrano 634 false assunzioni, domiciliari e sequestro di beni per 2 imprenditori

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Avrebbero simulato, nell’arco di parecchi anni, attraverso diverse società e ditte individuali, di fatto a loro riconducibili, l’instaurazione di ben 634 falsi rapporti lavorativi con successivi licenziamenti, tutto con il preciso scopo di far percepire l’indennità di disoccupazione ai fittizi lavoratori, ottenendo come contropartita una percentuale sulle somme erogate dall’Inps. È quello che è emerso dalle indagini di polizia giudiziaria portate avanti dalle Fiamme Gialle e dai Carabinieri, sotto il costante coordinamento della Procura di Marsala, inizialmente sviluppate autonomamente e con il supporto del personale di vigilanza dell’Inps di Trapani, successivamente confluite in un unico procedimento penale. La Guardia di Finanza di Castelvetrano, insieme al Nucleo Carabinieri (NIL) dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani, ha eseguito così un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari e del sequestro preventivo per equivalente nei confronti di due imprenditori edili castelvetranesi, L.G. di 49 anni e M.I.P. di 56 anni, per i reati di truffa aggravata ai danni dell’ente previdenziale. Per i finti dipendenti è scattata, invece, la denuncia per concorso in truffa aggravata. Complessivamente, secondo la Guardia di Finanza,  le somme percepite in modo fraudolento ammonterebbero a 1.706.523 euro. Gli inquirenti hanno svelato il raggiro messo in piedi dai due imprenditori colpiti dalle misure cautelari avvalendosi di intercettazioni telefoniche, appostamenti, pedinamenti, sopralluoghi e incroci di risultanze di varie banche dati. È stata accertata la totale assenza di versamenti dei contributi ai fini previdenziali nelle casse dell’Inps e l’inesistenza di comunicazioni di inizio cantieri all’Inail. E ancora: le imprese sotto accusa per le assunzioni fittizie, oltre ad aver omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi e a non aver rilasciato alcuna certificazione relativa ai falsi lavoratori dipendenti, molti dei quali di sesso femminile, sarebbero risultate del tutto prive di attrezzature o altri mezzi idonei all’esercizio di attività imprenditoriali.

Pallacanestro/Serie D-Domani Adrano-Alcamo, gara 2 finale play off

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Sarà allestito persino un maxischermo ad Adrano domani per la partita contro l’Alcamo, gara 2 della finale play-off che potrebbe decretare già domani il salto di categoria oppure allungare la sfida con un’altra tappa. La richiesta della società adranita è stata accolta favorevolmente dall’amministrazione comunale che finanzierà l’allestimento del grande monitor nell’area mercatale della villa comunale, in prossimità del palatenda che alle ore 18 vedrà scendere in campo le due squadre. Nessuno vuole mancare all’appuntamento di domani e per questo, durante gli allenamenti, tutti hanno dato il massimo. Anche gli infortunati dell’Alcamo hanno fatto di tutto per rientrare in squadra in occasione di “finale 2”. Coach Ferrara si visto quasi costretto a rinviare la scelta dei 12 convocati, dopo che l’infermeria si è completamente svuotata. Recuperati, quindi, anche l’esperto play Marco Russo Tiesi e il giovane Christian Agrusa; disponibili pure Ferrara e Ventimiglia. “È chiaro che tutti vogliono esserci per quella che si preannuncia un’emozionante battaglia. Le mie scelte saranno lucide – ha detto Ferrara – ma anche sofferte. Il grande obiettivo è dietro l’angolo e nessuno vuole tirarsi indietro oppure abbassare la guardia dopo il 98 – 55 dell’andata. Alla tensostruttura di Adrano sarà un’altra musica e tutto, probabilmente, si deciderà negli ultimi minuti”. Il basket maschile alcamese ha un solo precedente in quel di Adrano e risale al girone H della serie C nazionale, stagione 2009/2010. Alle falde dell’Etna fu l’allora Virtus Alcamo a centrare il successo per 101 – 87 ottenendo così la salvezza a scapito degli adraniti. Ma in una gara come quella di domani, in cui si gioca il tutto per tutto, le statistiche e i pronostici lasciano il tempo che trovano. Intanto, all’insegna della sportività, previste diverse iniziative collaterali da entrambe le formazioni: il primo cittadino di Adrano, prima del match, ha organizzato per i sostenitori della Lipari Consulting, una visita guidata gratuita del castello, del museo e del teatro. Gli alcamesi, dal canto loro, porteranno in omaggio agli avversari -cestisti, allenatori e dirigenti – il tipico vino di queste terre: il bianco Alcamo Doc, offerto da una nota azienda vitivinicola.

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