Il Comune di Castellammare del Golfo punta forte sulla valorizzazione di Monte Inici, luogo incontaminato dove la natura è assoluta padrona in assoluta controtendenza rispetto alla possente urbanizzazione dei nostri giorni. Il neosindaco Nicola Rizzo si è preso l’impegno proprio di voler avviare dei percorsi di valorizzazione di questo sito dopo aver visitato l’Abisso dei cocci insieme ad una rappresentanza del consiglio comunale. “Valorizzare le grotte che si trovano su monte Inici, – ha detto il primo cittadino – mirabili opere della natura che hanno grande importanza anche dal punto di vista storico- archeologico. Ho avuto modo di ammirare l’Abisso dei cocci e rimanere incantato da formazioni di stalattiti e stalagmiti, gallerie, colonne e laghetti di rara bellezza. Ringrazio la sottosezione del Cai di Castellammare per il servizio guida che il gruppo speleologico offre ai turisti consentendo, in totale sicurezza, l’accesso su parete per raggiungere le grotte ed ammirare la loro straordinaria bellezza. Ho chiesto ed ottenuto la disponibilità della sezione di Castellammare del Golfo del club alpino italiano per avviare un percorso di valorizzazione delle cavità su monte Inci”. Il sindaco in pratica è stato spelologo per un giorno sotto la guida esperta del gruppo escursionisti della sottosezione del Cai di Castellammare del Golfo, retta da Maurizio Motisi. Su Monte Inici l’azione combinata delle acque sulfuree e piovane ha prodotto un gran numero di cavità tra le quali proprio l’Abisso dei Cocci. “L’ingresso della grotta, che si apre sulla parete a circa 8 metri di altezza dal sentiero, non è ben visibile dal basso e si raggiunge, in sicurezza, utilizzando le staffe collocate appositamente sulla parete. Superato l’ingresso – spiega Maurizio Motisi, reggente della sottosezione del Cai di Castellammare – si prosegue attraverso le staffe e una scaletta interna Si prosegue carponi per un cunicolo di circa 2 metri. In piedi si attraversano gallerie e saloni che similmente a organi interni di un immenso arcaico organismo vivente conducono alla bellissima visione degli specchi d’acqua su cui si riflettono le luci degli speleologi. La visita a questi ambienti bellissimi ma fragilissimi è consentita a gruppi poco numerosi, perché questo patrimonio che la natura ci offre non sia irrimediabilmente distrutto per negligenza dei suoi fruitori”.
Castellammare del Golfo-Sclerosi multipla, tanti racconti in quelle foto
“Una fotografia vale più di mille parole”. La frase del filosofo cinese Confucio rispecchia perfettamente i messaggi che emergono da quelle 38 foto di volti e quei racconti testimoniati dai poster con foto di gruppo durante momenti di incontri. Attraverso le foto vengono raccontate storie e drammi di ammalati di sclerosi multipla, impegnati in un processo di integrazione e in tante attività, promosse dall’Associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore” di Alcamo. Una malattia che stravolge la vita anche dei propri famigliari. Una malattia contro la quale la scienza ancora non è riuscita a trovare rimedi e cure. Da quei volti non traspare il dramma della sofferenza, ma la gioia di vivere. Tanto ottimismo grazie anche al percorso fatto all’interno dell’Associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore” di Alcamo, nata quasi 5 anni fa per iniziativa di Luca Scalisi, che la presiede, e da un gruppo di volontari. Le foto di Fulvio Eterno sono i tanti capitoli di una storia dove non sarà scritta la parola fine perché la “Sacro Cuore”, per il ruolo che svolge, è destinata a durare. Più che una mostra, quella inaugurata ieri pomeriggio presso la sala cinquecentesca del Comune di Castellammare, è il racconto di una gara di solidarietà che non conosce soste. La mostra, che rimarrà aperta sino a domani sera, ha come tema: “Un ritratto contro la sclerosi multipla”. A tagliare il nastro il sindaco di Castellammare, Nicola Rizzo. Presente Vito Lombardo assessore al Comune di Alcamo e , tra gli altri, il giornalista Angelo Morello, già capo redattore al Tele Giornale di Sicilia e che conduce, su TGS, programmi sportivi sul Palermo. Angelo Morello e la moglie Roberta hanno fondato l’associazione “Livia onlus”, dedicata alla figlia morta all’improvviso nella notte tra il 12 e 13 marzo del 2011 e portano avanti tante iniziative di solidarietà. Una quarantina gli ammalati assistiti dalla “Sacro Cuore” che coinvolgono un centinaio di persone, molti sono familiari. Molti volontari. Quei pannelli e foto esposti a Castellammare raccontano, con i visi sorridenti di chi sopporta con grande dignità la malattia, le decine di iniziative, nelle quali sono coinvolti. La mostra, inaugurata ieri sera si potrà visitare sino a domani ripropone volti e immagini dell’esposizione, svoltasi ad Alcamo un mese fa durante i festeggiamenti della Patrona.
Alcamo-Calcio giovanile, Calcio giovanile. Si firma l’accordo, l‘Adelkam entra nel circuito della Milan Academy
L’accordo sarà sottoscritto domani pomeriggio nel corso della cerimonia in programma alle 18 presso la sala conferenze del Collegio dei gesuiti di Alcamo. A sottoscriverlo i massimi responsabili della Milan Academy: Elisabet Spina, responsabile tecnico della Milan Academy e Antonio Corbellini, tecnico della stessa accademia e Gaetano Lo Monaco, direttore generale della Scuola calcio, che ha portato avanti le trattative. Fatte da incontri a Milano. Il saluto agli illustri ospiti da parte del sindaco Domenico Surdi e dell’assessore allo Sport, Vito Lombardo. Sarà presente Bruno Lombardo, presidente provinciale della Figc. “La Milan Academy è il centro di innovazione e sviluppo dell’AC Milan – è scritto nel sito della società rossonera- formata da professionisti dello sport: uno staff di docenti, laureati in Scienze Motorie, psico-pedagogisti e insegnanti di calcio che opera, con conoscenza e competenza, secondo principi e procedimenti finalizzati a promuovere la Cultura dello Sport attraverso l’insegnamento del calcio”. L’Accademia nelle sue attività coinvolge diverse istituzioni educative (Università, Scuole, Enti e Fondazioni) con l’obiettivo di “Imparare Ragionando”. La formazione dei tecnici, dei dirigenti e delle famiglie rappresenta il punto di forza della Milan Academy e del progetto Scuola Calcio Milan ed dà l’opportunità di conoscere, approfondire e fare proprio il Metodo Integrato proposto da AC Milan”. E al Milan andrà il giovane talento dell’Adelkam Gabriele Alesi, papà alcamese e mamma di Castellammare. Alesi è stato corteggiato da prestigiose società italiane ed estere e dal prossimo 4 agosto andrà in ritiro col Milan con la squadra Under 15. Numerosi i giovani corteggiati da società e dall’Adelkam sono usciti giocatori come l’alcamese Roberto Pirrello, che quest’anno rientra per giocare col Palermo. Oltre 250 ragazzi tesserati con l’Adelkam con i quali lavorano dieci tecnici.
Castellammare del Golfo, estorsione per la casa all’asta: ai domiciliari anche Giuseppe Pace
Esce di carcere e va ai domiciliari Giuseppe Pace, 68 anni di Castellammare del Golfo. Così ha deciso il tribunale della libertà che ha accolto l’istanza del legale Fabio Sammartano. Giuseppe Pace va quindi a raggiungere il figlio Pietro, detto Fabio, 43 anni, a cui era stata già da qualche tempo concessa la misura dei domiciliari. Per entrambi il processo inizierà il prossimo 20 settembre al tribunale di Trapani in quanto già rinviati a giudizio in seguito al loro arresto nel settembre dello scorso anno con l’accusa di estorsione e turbata libertà degli incanti. I due avevano deciso di prendere di mira la donna ed il figlio che ad un’asta giudiziaria si erano presentati per acquistare una villetta in zona Fraginesi, a Castellammare del Golfo. Quella villetta però era di proprietà dei Pace ed era finita all’asta per loro vicissitudini personali. Per questo padre e figlio avevano intenzione di tornare in possesso di quella casa a tutti i costi, nel vero senso della parola, al punto da addirittura progettare un attentato nei confronti delle vittime. La loro colpa era stata quella di presentarsi all’asta giudiziaria e di presentare un’offerta, aggiudicandosi quell’immobile esattamente il 12 maggio del 2017. Da quel momento per la donna ed il figlio sono cominciate delle vere e proprie pene dell’inferno. I due venivano avvicinati più volte dall’ex proprietario, per l’appunto Giuseppe Pace, e dal figlio con il chiaro intento di intimorirli secondo l’accusa a tal punto da farli desistere dall’acquisto. Dopo varie minacce verbali sono passati alle vie di fatto, facendo giungere in casa della donna 8 cartucce per fucile da caccia. A quel punto le vittime decidono di rivolgersi ai carabinieri raccontando tutto. Sono iniziate le indagini con intercettazioni e pedinamenti dei due Pace, mentre diversi militari giorno e notte hanno cominciato a sorvegliare la casa dove abitavano la donna e il figlio. Gli arresti hanno subito un’accelerazione per sventare quello che poteva essere un gravissimo attentato che era stato progettato nei confronti del figlio della donna. Dalle intercettazioni è emerso che Fabio Pace, sempre in accordo con il padre, avrebbe avuto un ruolo di primissimo piano nell’organizzazione degli episodi di minaccia e addirittura stava pianificando, insieme ad altri soggetti assoldati per l’occasione, un grave attentato. L’intenzione dei presunti malviventi era quella di alzare il tiro fino al punto di prelevare il ragazzo ed eseguire nei suoi confronti un attentato, affinché la madre rinunciasse all’offerta per l’acquisto della casa.
ERRONEAMENTE NELLA PUBBLICAZIONE DELL’ARTICOLO LO SCORSO 23/07/2018 E’ STATA INSERITA LA FOTO DI COSTANTINO PACE, IL QUALE E’ USCITO DI SCENA DA TALE INDAGINE. DELL’ERRORE CE NE SCUSIAMO CON L’INTERESSATO. E’ STATA INSERITA LA FOTO CORRETTA DI GIUSEPPE E PIETRO PACE
Castellammare del Golfo, sindaco a tutto campo: il 26 luglio incontra stampa e città sulle emergenze
Il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo incontra i cittadini ed i giornalisti: il 26 luglio, alle ore 19, nella sala conferenze del castello, in piazza castello, a poco più di un mese dall’insediamento il sindaco informerà la cittadinanza su quanto è in itinere per il depuratore, l’emergenza idrica, la raccolta della spazzatura, la derattizzazione, l’emergenza sfabbricidi e amianto, i parcheggi ed il bus navetta, il regolamento di contabilità comunale e la tassa di soggiorno. “Si tratta del primo di una serie di incontri pubblici, aperti a tutti, per parlare di quel che facciamo e abbiamo in programma di fare per risolvere problemi, emergenze ed offrire servizi – spiega il sindaco Nicola Rizzo – ma anche per suggerimenti e segnalazioni su argomenti di interesse pubblico. Saremo a disposizione per informare e ascoltare. Per questo invitiamo i cittadini a partecipare all’incontro”
Alcamo-Festa per Sant’Anna tra preghiere e spettacoli
Giornata dedicata alle vedove con la preghiera di consolazione oggi nell’ambito della solennità dedicata a Sant’Anna le cui celebrazioni si svolgono nell’omonima chiesa Sant’Anna-Cappuccini. Solennità iniziata lo scorso 16 luglio e che si concluderà venerdì prossimo. Domani giornata dedicata ai nonni. Molto partecipate le cerimonie religiose e momenti di preghiera davanti le reliquie di Santa Gianna Beretta Molla , iniziati martedì della scorsa settimana con l’accoglienza e l’inaugurazione della mostra che si concluderà venerdì prossimo. Oggi il programma ricreativo prevede alle ore 21,15 la serata musicale con il gruppo “I diamanti” e l’esibizione di alcuni ragazzi delle scuole di ballo. La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dall’iniziativa Armonie di Bacco, svoltesi venerdì e sabato scorso, Il viaggio attraverso il gusto su iniziativa dell’associazione MoDi e inserito nel programma di Alcamo d’estate 2018 ha riscosso successo e consensi. La degustazione dei vini, la passeggiata attraverso i merli del castello dei conti di Modica, il fasti food e la diffusione di buona e soffusa musica sono stati apprezzati dai presenti. Sabato pomeriggio ed ieri si è corso il Gran prix di go-kart con un’ottantina di iscritti, pochi in verità, tanto che la gara si è conclusa alle 17,50 di ieri. Gara svoltasi su un percorso di 650 metri attorno alla villa di piazza della Repubblica. Buona l’organizzazione ed efficienti i commissari dislocati lungo il percorso che sono dovuti intervenire più volte nella curva a sinistra, la curva del pollaiolo, perché alcuni concorrenti sono finiti sulle balle di paglia. Tutto si è risolto bene. Scarsa la presenza di spettatori. Il prossimo appuntamento con Alcamo d’estate 2018 da venerdì a sabato prossimi sul lungomare Battigia di Alcamo Marina con il Summertime Blues festival and food village.
Castellammare del Golfo-“Sacro Cuore”, mostra su vite e storia di ammalati di sclerosi
Una serie di pannelli dove attraverso le foto vengono raccontate storie e drammi di ammalati di sclerosi multipla, impegnati in un processo di integrazione e in tante attività, promosse dall’Associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore di Alcamo”. Trentotto foto, tutte scattate da Fulvio Eterno, con i volti di coloro i quali hanno fondato l’Associazione e dei tanti subentrati successivamente, che da cinque anni si impegnano in regime di volontariato ad aiutare ammalati e famigliari. Più che una mostra quella che si inaugura oggi alle 19 presso la sala cinquecentesca del Comune di Castellammare è il racconto di una gara di solidarietà che non conosce soste. La mostra che rimarrà aperta tre giorni ha come tema: “Un ritratto contro la sclerosi multipla”. A tagliare il nastro i sindaci di Castellammare, Nicola Rizzo e quello di Alcamo, Domenico Surdi ed a fare gli onori di casa sarà il presidente Luca Scalisi. Una quarantina gli ammalati assistiti che coinvolgono un centinaio di persone, molti sono familiari. Molti volontari. Quei pannelli raccontano con i visi sorridenti di chi sopporta con grande dignità la malattia e le decine di iniziative, nelle quali sono coinvolti. Copilota per un giorno. Marinai per un giorno. Modelle per un giorno. Chef per un giorno, Pasticceri per un giorno. Atleti per un giorno. Estetiste e tanto altro. Consensi per le attività che si svolgono e il plauso del vescovo Pietro Maria Fragnelli, che ha messo a disposizione la sede di piazza IV Novembre”, che ha avuto parole di encomio durante la sua visita pastorale. In Italia sono 118 mila i casi di ammalati di sclerosi multipla con un incremento l’anno di tre mila e 400 casi. Ancora la scienza non è stata in grado di trovare farmaci per debellare questa grave patologia che comporta negli ammalati sofferenze a tanti problemi ai famigliari. Così la “Sacro Cuore” nei giorni scorsi ha messo a punto altre iniziative per le visite gratuite sull’incontinenza urinaria. Va sottolineato che l’Associazione, fondata ad Alcamo, per venire incontro alle esigenze di questi ammalati ha sottoscritto convenzioni con l’ospedale Cervello e il Policlinico di Palermo, con la clinica San Raffaele di Cefalù e con la casa di cura Morana di Marsala. La mostra che si inaugura stasera a Castellammare ripropone volti e immagini dell’esposizione, svoltasi ad Alcamo un mese fa durante i festeggiamenti della Patrona.
Alcamo, ipotesi di eliminare un rientro pomeridiano al Comune: scontro con i sindacati
Ipotesi del possibile taglio di un rientro pomeridiano al Comune di Alcamo. Il lunedì o mercoledì, giorni in cui gli uffici riaprono al pubblico anche nel pomeriggio, potrebbe saltare. Su questo sta lavorando l’amministrazione comunale da qualche tempo ma il dialogo con i sindacati ha subito un brusco stop. Al terzo rinvio dell’incontro tra le parti si è aperto un fronte polemico dopo le parole dell’assessore al Personale Fabio Butera il quale, in una nota ufficiale, ha sostanzialmente dichiarato chiuso il formale confronto facendo leva sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro che stabilisce dei termini che sarebbero stati sforati. Cosa che ha spinto i sindacati a chiedere l’intervento del sindaco Domenico Surdi per riaprire questo confronto. Di scomodare però il primo cittadino non ce ne dovrebbe essere bisogno: “Sono aperto al dialogo – precisa Butera -, il confronto resta aperto e non sarà presa alcuna decisione dall’oggi al domani”. Intanto le organizzazioni di categoria provano a giustificarsi in seguito al terzo rinvio che ha in qualche modo stizzito l’amministrazione: “La colpa del mancato incontro convocato lo scorso 18 luglio – precisano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Trapani, rispettivamente Vincenzo Milazzo, Marco Corrao e Giorgio Macaddino – non è certamente da addebitare né alle organizzazioni sindacali né alle rappresentanze sindacali unitarie, quest’ultima assente su indicazione delle segreterie provinciali che hanno ritenuto inopportuna la continuazione del confronto fissato, a causa di un grave lutto improvviso, che ha colpito la famiglia di un collega. Unica colpa da attribuirsi alle organizzazioni sindacali sembrerebbe essere stata la modalità di comunicazione che nello specifico è avvenuta tramite sms, sicuri che la sensibilità dell’assessore, peraltro a quanto pare delegato da parte del presidente di parte pubblica, fosse stata tale da aggiornare la seduta, anche solo di 24 ore. Auspichiamo, infine, che il presidente si ravveda sulle decisioni, riconvocando l’incontro, per consentire alle parti sociali di espletare il proprio mandato e permettere un accordo sereno e condiviso”. Sotto questo aspetto Butera rassicura tutti: “Il dialogo non è assolutamente chiuso – precisa – al di là di quanto stabilito dai contratti collettivi di lavoro. Impegni istituzionali e personali mi impediscono di poter riconvocare a brevissimo un nuovo incontro. Lo farò sicuramente, spero entro fine luglio altrimenti entro il prossimo mese di agosto. Voglio precisare che da questa amministrazione non verrà adottata alcuna modifica di orario sul personale da qui a breve, per cui il tempo per programmare un nuovo incontro c’è”. Nelle mire dell’amministrazione c’è l’intenzione, con la proposta formulata, di rivedere le ore dei lavoratori a tempo parziale e full time, esclusivamente quelli che svolgono lavoro d’ufficio e non per chi effettua servizi esterni. Si vuole compattare in alcuni casi l’orario per arrivare a tagliare un rientro pomeridiano.
Alcamo-Ospedale, la Regione fa saltare la “promozione” dell’Ortopedia
Anche l’ospedale di Alcamo subisce la scure, anche se indirettamente, del ridimensionamento dettato dalla rete ospedaliera appena approvata dalla giunta regionale e che per diventare definitiva dovrà ancora subire alcuni passaggi. Mettendo a confronto la rete ospedaliera partorita dal precedente governo sotto l’assessorato regionale alla Sanità del salemitano Baldo Gucciardi e quella appena invece emanata dall’assessore Ruggero Razza si intravede un taglio sostanzialmente. In realtà non cambia nulla perché quel famoso decreto Gucciardi dell’aprile 2017, pubblicato in gazzetta ufficiale, non fu mai applicato. Potenzialmente però la “promozione” di un reparto viene cancellata. Si tratta dell’Ortopedia che Gucciardi aveva progettato di promuovere a unità complessa ma che invece l’assessore Razza, nella nuova rete, ristabilisce a dipartimentale. Questo significa che medici e servizi possono essere correlati per garantire sostanzialmente un orario diurno e non h24 come invece avverrebbe in caso di unità complessa. Per il resto non cambia praticamente nulla: si mantengono le unità complesse dei reparti di Medicina generale, Chirurgia generale e Pronto soccorso, restano come dipartimentale oltre ad Ortopedia anche Cardiologia, Anestesia e Direzione sanitaria di presidio, mentre restano unità semplici Psichiatria, Lungodegenti, Radiologia, Laboratorio d’analisi e Farmacia ospedaliera. Che il nuovo governo non ami l’attuale assetto ospedaliero di Alcamo non è d’altronde una novità. Proprio qualche mese fa l’assessore regionale alla Sanità aveva emanato un altro decreto con cui si stoppava l’iter per l’ampliamento dell’attuale ospedale “San Vito e Santo Spirito”: “L’ampliamento si dimostra non in linea con la nuova programmazione regionale in materia di rete ospedaliera” aveva scritto Razza che riporta nel suo provvedimento in cui veniva approvato in via definitiva l’Accordo di Programma ex articolo 20 della legge 67/88, relativo alla realizzazione di interventi strutturali sulla rete ospedaliera regionale. Il nuovo governo regionale, in poche parole, non sembra voler più investire fondi sul “San Vito e Santo Spirito” ritenendo al contrario più consona la realizzazione ex novo di un nuovo edificio. Ecco perchè si è tornato a rispolverare un vecchio progetto che prevede, per un investimento da 21 milioni di euro, di mettere le basi per arrivare all’obiettivo anche se non è affatto così semplice. Non solo per ragioni economiche ma anche per vincoli urbanistici da dover superare e per andare anche ad espropriare le aree necessarie. In particolare l’ospedale poi è ubicato in pieno centro storico e non è affatto adeguato alle norme antisismiche: “Necessiterebbero 3 milioni di euro di investimenti” sostiene ancora l’assessore nel suo decreto. In tal senso nel decreto l’assessorato alla Salute stanzia 21 milioni di euro che vengono ritenuti bastevoli per progettazione, espropriazione delle aree, procedure di gara, affidamento, esecuzione dei lavori e collaudo. Il nuovo ospedale, sulla carta, dovrebbe sorgere su un’area con una superficie di 40 mila metri quadrati: previsto un immobile con 4 piani, 600 parcheggi, 28 posti per la medicina e cardiologia, altrettanti per la lungodegenza e riabilitazione, 20 per la psichiatria, 24 per la chirurgia e sempre 20 per l’assistenza sanitaria.
Alcamo-Gran prix di go kart tra proteste e disagi
Su un tracciato di 650 metri, che gira attorno a piazza della Repubblica si disputa domani ad Alcamo la Quinta prova del trofeo Aci kart, circuiti cittadini 2018. La manifestazione, promossa dall’associazione Karting Club Triscina con il patrocinio del Comune di Alcamo, è inserita nel circuito regionale ed è valida come Seconda prova del campionato regionale circuiti cittadini indetto dall’Aci/Csai. Secondo gli organizzatori i piloti in gara dovrebbero essere circa 150 e provengono da tutto il territorio regionale e nazionale. Accanto al circuito, in piazza della Repubblica e nella via Fusinato, ci sarà l’area destinata a paddock dove sosteranno tutti i team che preparano i kart partecipanti alla manifestazione. Nella via di collegamento tra via Calvario e Piano Santa Maria è stato posto il traguardo e la direzione gara. L’abolizione del passaggio, per motivi di sicurezza, attorno alla rotonda di piano anta Maria, ha fatto perdere spettacolarità alla gara. Intanto scatta la protesta degli abitanti della martoriata zona di piazza della Repubblica, densamente popolata, poiché per tre giorni strade e passaggi sono ”ingabbiati”, già a partire dal tardo pomeriggio di ieri. La chiusura degli accessi alle strade dovrebbe avvenire solo durante le ore delle prove e delle gare e non dal venerdì pomeriggio sino alla domenica sera. Cosa prevede l’ordinanza? Vengono fatti i controlli ? Nel malaugurato caso si verifichi, durante la notte, un’emergenza difficoltà di accesso per le auto di soccorso. Eppure rimuovere qualche transenna, dopo prove e gara, per consentire il libero accesso agli abitanti della zona non è certo faticoso per gli organizzatori. Alcuni commercianti lamentano cali di vendite perché i negozi sono difficilmente raggiungibili. Così come gli ambientalisti mettono in evidenza che per diverse ore c’è inquinamento acustico e ambientale a causa del rombo dei motori, dell’alto volume degli altoparlanti, dei gas di scarico dei go kart che penetrano anche nelle abitazioni. Stamane la raccolta Rsu è stata effettuata grazie all’impegno degli operatori di Energetikambiente nonostante le difficoltà di accedere nelle strade “ingabbiate”. Ben vengano le manifestazioni sportive e altro ma bisogna limitare, con un po’ di volontà e i rigidi controlli della polizia municipale, i disagi alle persone. Ormai piazza della Repubblica appare superata per questo tipo di spettacoli. Le gare domani pomeriggio e nelle edizioni passate, a causa del periodo estivo, sono state poche centinaia gli spettatori tutti ammassati nel lato ovest dove si può godere di un po’ di ombra. Il Gran prix andrebbe spostato in altre zone di facile accesso e con ampi spazi all’aperto come è contrada Sasi.