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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Castellammare del Golfo, primo incontro al Comune sul tema dell’anticorruzione

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«Il corso di formazione anticorruzione è importante se incide concretamente nel corretto andamento della pubblica amministrazione e ieri, con la presenza di professionisti di alta qualità come il dottor Antonio Fresina e l’avvocato Luigi Cassata, abbiamo iniziato questo percorso per migliorare anche l’etica e la sensibilità del nostro personale nei confronti delle normative anticorruzione. Siamo tra le pochissime amministrazioni che organizzano veri corsi di formazione “anticorruzione” che riteniamo estremamente utili se svolti con precisi criteri e guidati da esperti in materia».
Lo affermano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore alla Legalità Giacomo Frazzitta dopo la prima giornata di formazione “anticorruzione” rivolta ad amministratori ed impiegati comunali svoltasi al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno. All’incontro hanno relazionato esperti quali l’avvocato Giacomo Frazzitta, presidente della camera penale di Marsala ed assessore alla Legalità della giunta di Castellammare, l’avvocato Luigi Cassata, penalista e organo di valutazione del Comune di Castellammare, il dottor Antonio Fresina, consulente esperto in anticorruzione. L’introduzione è stata curata dal segretario generale del Comune, dottor Manlio Paglino. «A questo incontro sul nuovo piano anticorruzione adottato dall’Ente e sulle novità legislative della legge denominata “spazzacorrotti”, che modifica il codice penale integrando i reati alla cui condanna consegue la pena accessoria dell`interdizione perpetua dai pubblici uffici, ne seguiranno altri con esperti del settore poiché -affermano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore Giacomo Frazzitta- i corsi di formazione per essere efficaci devono essere precisi e dettagliati su tutti gli aspetti delle norme ed essere spiegati in maniera concreta così da essere comprensibili anche a chi non ha competenze di settore. Abbiamo notato interesse e partecipazione dei nostri dipendenti e questo è per noi motivo di soddisfazione».

nella foto: alcuni momenti del primo incontro “anticorruzione”. Nella foto 1 da sinistra: il segretario comunale Manlio Paglino, l’avvocato Giacomo Frazzitta, l’avvocato Luigi Cassata, il dottor Antonio Fresina

Alcamo-Parcheggio interrato chiuso, è bufera: salta fuori la lettera dei custodi

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E’ da almeno un mese che sindaco e uffici sanno del problema dell’assenza degli estintori al parcheggio interrato di piazza Bagolino ad Alcamo. A portare alla ribalta la vicenda il consigliere comunale Giacomo Sucameli il quale è andato a scoprire che in realtà solo 4 dei 27 estintori del parcheggio sono stati rubati: gli altri, svuotati in seguito ad un raid vandalico, sono da tempo in deposito ad un’azienda specializzata per la loro ricarica. Si infiamma la polemica attorno alla gestione della struttura ed emergono nuovi elementi che portano alla luce altri aspetti che hanno determinato la decisione della chiusura. A spuntare fuori è una lettera dei custodi datata 22 febbraio, quindi quasi un mese fa, indirizzata a dirigente e primo cittadino in cui si parlava già della quasi totalità degli estintori oramai fuori uso. La chiusura è arrivata in seguito alla denuncia pubblica fatta qualche giorno fa dal consigliere Gino Pitò che ha richiamato la normativa sulla sicurezza e l’attuale condizione “fuorilegge” in cui operava il parcheggio interrato. Il primo cittadino ha continuato a evidenziare che il problema sarebbe legato al furto degli estintori ma secondo Sucameli la vicenda è stata tenuta colpevolmente sotto traccia e nel più totale silenzio, sino ad arrivare all’epilogo della chiusura che a suo dire poteva essere evitata: “E’ una chiara responsabilità politica – attacca il consigliere – perchè del problema già si sapeva da tempo e nessuno ha fatto nulla. Viene meno colpevolmente un servizio per la città, l’ennesima inefficienza di questa amministrazione targata Movimento 5 Stelle”. “Siamo in presenza di atti gestionali – replica il vicesindaco Vittorio Ferro – che non competono all’amministrazione comunale. Se gli uffici ritenevano sarebbero potuti intervenire, noi non possiamo sostituirci ai tecnici”.

Nel solco della tradizione, con il passo dei poveri: martedì 19 la festa di San Giuseppe

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Sono i giorni che precedono la festa di San Giuseppe, una festa  liturgica molto sentita e vissuta nel solco della tradizione con la realizzazione dei tradizionali “altari”, dei “pani”, degli “ammiti di San Giuseppe”, delle “vampate”. In molti centri della diocesi una statua del santo andrà in processione: a Trapani ed Alcamo, ma anche a Marettimo e Favignana,  Paceco, Dattilo, San Vito lo Capo, Fulgatore, nella frazione di Palma.

Alcuni gesti tradizionali sono legati alla cura e all’attenzione verso le famiglie in difficoltà o più povere. Proprio per valorizzare questi segni, alcune comunità hanno deciso di devolvere parte delle offerte raccolte per l’organizzazione  dei festeggiamenti  alle esigenze dei più poveri: in particolare la comunità di Fulgatore, quella di Paceco (che  sosterrà le spese mediche di un bambino affetto da Leucemia) e San Vito dove si effettuerà, contemporaneamente allo “ammitu” una raccolta straordinaria di generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà del territorio. La comunità di Palma/Salinagrande ha deciso di vivere il tradizionale “ammitu” con un pranzo allargato a tutta la comunità, con la presenza di alcuni immigrati e famiglie in difficoltà delle frazioni vicine che si terrà domenica prossima 17 marzo.

Il vescovo Pietro Maria Fragnelli nel giorno della festa, martedì prossimo 19 marzo, si recherà sull’isola di Marettimo. Nel pomeriggio si sposterà a Fulgatore (dove da lunedì sarà in visita pastorale) e presiederà la celebrazione eucaristica alle ore 19.30, subito dopo la processione con l’immagine del Santo.

Language Expo a Catania. Evento dedicato ai viaggio studio all’estero

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Sicuramente Catania non è vicinissima ma vale la pena, il 23 marzo, partecipare a Language Expo, l’evento dedicato ai viaggio studio all’estero con particolare focus sui corsi di lingua. Partecipare a Language Expo Catania è gratuito: basta scaricare il biglietto qui  e segnarsi in agenda la data del 23 marzo, l’orario è dalle 10 alle 18 e la location è presso EF Catania in Corso Italia 13.

Corsi di lingua: per essere competitivi
Essere competitivi sul mercato del lavoro è una necessità: anche in Sicilia crescono le offerte di impiego per chi parla una o più lingue. Le soluzioni per avere ottime competenze linguistiche sono molteplici: la più valida resta quella dei corsi di lingua all’estero, perché è solo soggiornando nel Paese in cui la lingua straniera è parlata ogni giorno che si apprendono sfumature, pronuncia e intonazione perfette e la perfetta padronanza linguistica, non raggiungibile studiando la lingua solo sui libri e restando nel proprio paese..
Infatti ogni giorno nascono metodologie nuove e che diventano di moda come il Learning Language With Netflix ovvero un’estensione per Google Chrome che entra in funzione quando si utilizza lo streaming, cioè un metodo alternativo al semplice ascolto
dell’audio e e alla lettura dei sottotitoli, guardando una serie in lingua originale. Certo anche questa tipo di esposizione ad una lingua straniera è utile, ma non darà mai competenze linguistiche rilevanti.
Inoltre nel mondo del lavoro sono utili le certificazioni linguistiche ufficiali, per arricchire il CV e dimostrare ai potenziali datori di lavoro il proprio livello linguistico.

Language Expo per scegliere il proprio corso di lingua all’estero
La scelta di un corso di lingua all’estero non può essere lasciata al caso: per questo motivo partecipare all’unica tappa siciliana di Language Expo diventa una priorità. Al salone è possibile conoscere mete, scuole e tipologia di corso, verificare insieme a tutor ed esperti quale sia il giusto percorso personale per apprendere la lingua desiderata e verificare le attuali competenze linguistiche. In fiera a Catania sarà possibile seguire interessanti e curiosi workshop su vari argomenti, in base all’età e al livello linguistico dei partecipanti.
A Language Expo si possono trovare soluzioni specifiche per 9 idiomi differenti, oltre all’inglese, con proposte di viaggio studio studiate per rispondere alle esigenze delle diverse fasce di età: vacanze studio con partenza di gruppo per i giovanissimi, anno o quadrimestre scolastico per gli studenti delle scuole superior, corsi di lingue all’estero con piano di studi personalizzato per gli universitari, i lavoratori o i professionisti.
Infine, la fiera dei viaggi studio diventa un importante momento di scambio culturale e di accrescimento personale grazie a seminari e workshop tenuti da manager e personale specializzato nella formazione linguistica e i può chiedere la revisione del proprio CV in inglese per poter inviare la propria candidatura anche ad aziende europee ed internazionali.

Alcamo-Nasce il movimento autonomista “CentrAli”

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Grande partecipazione ieri sera ad Alcamo alla riunione del movimento di ispirazione autonomista “CentrAli”, che terrà lunedì sera una riunione di presentazione dei quadri dirigenti provinciali nella sede di via Manzoni ad Alcamo. Già una quarantina di consiglieri comunali della provincia di Trapani hanno aderito a “CentrAli” il cui coordinatore regionale è l’ex sindaco di Alcamo, Giacomo Scala. Domani si terrà un’assemblea provinciale a Ribera per presentare il movimento in provincia di Agrigento. Durante la riunione di ieri sera sono stati affrontati vari problemi tra i quali quelli della città di Alcamo dove allo stato attuale le emergenze sono tante, molte delle quali le perdite di acqua, bene che va tutelato e le buche, quelle più evidenti. Ma il dito è stato puntato anche sulla necessità di avviare un’opera di sensibilizzazione e stimolo nei confronti della giunta comunale a risolvere i problemi. L’ultimo la chiusura del parcheggio sotterraneo di piazza Bagolino poiché quasi tutti gli estintori si sono scaricati. Per quanto tempo rimarrà chiuso il parcheggio? Chiuso il parco suburbano da oltre un mese per la fuoriuscita di liquami da una fogna. Chiusa la strada per Camporeale. Chiuso il centro comunale di raccolta di rifiuti. Al teatro Cielo riscaldamento da tempo in tilt. Guasto il gruppo elettrogeno che ha fatto corre il rischio di annullare spettacoli programmati da mesi. Tre concerti dell’Associazione della musica alla chiesa del Rosario per l’inagibilità del centro congressi Marconi quando si usa a pagamento. Gratis il centro può essere stracolmo di persone. Paradossale. Pala D’Angelo chiuso. Lavori fermi al Catella per il nuovo palatenda. Da tempo transenne in un tratto della via Vittorio Veneto per il pericolo crolli di calcinacci da un prospetto. Problemi nelle scuole e l’elenco potrebbe continuare. Su questi e altri tempi legati allo sviluppo del territorio e della città di Alcamo, un tempo capitale del Golfo di Castellammare, si sono confrontati ieri i partecipanti alla riunione del movimento “CentrAli”, la maggior parte dei quali provenienti da Sicilia Futura.

Alcamo, dipendenti Comune si formano su “informatica giuridica e gestione documentale”

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Grande partecipazione al Centro Congressi Marconi per la giornata di formazione rivolta ai dipendenti del Comune. Il tema del corso è stato: “Informatica giuridica e gestione documentale negli Enti Locali”, una full immersion riguardante i documenti informatici e la loro pubblicazione. Sono stati trattati argomenti come la corretta applicazione del Cad, informatica giuridica relativi alla formazione, sottoscrizione e conservazione dei documenti informatici e al corretto uso delle piattaforme e dei programmi più diffusi. In una seconda sessione pomeridiana affrontati i temi della pubblicazione dei documenti, dati, informazioni e dei limiti normativi in materia di privacy.

Castellammare del Golfo, turbativa ed estorsione ad un’asta giudiziaria: condannati padre e figlio

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Quattro e due mesi ciascuno per Giuseppe e Pietro Pace, padre e figlio di Castellammare del Golfo. Sono stati condannati in abbreviato in primo grado dal tribunale di Trapani con l’accusa di turbativa d’asta ed estorsione. Hanno retto le accuse nei loro confronti: sono finiti alla sbarra nel 2017 per aver minacciato madre e figlio, Lucia D’Angelo e Leonardo Candela, la cui “colpa” era stata quella di aver tentato di acquistare una villetta finita ad un’asta giudiziaria e che era di proprietà dei Pace. Le pene sono state comunque più lievi rispetto a quanto aveva invece chiesto nella sua requisitoria il pubblico ministero: per Giuseppe Pace, 69 anni, erano stati invocati 5 anni e 9 mesi, mentre per il figlio 5 anni e un mese. Secondo le indagini, che furono condotte dai carabinieri, madre e figlio furono minacciati di morte e letteralmente perseguitati per impedirgli di acquistare la villetta che si trova in zona Fraginesi. In pratica i due Pace volevano rimpossessarsi di quell’immobile che per vicissitudini personali era finito ad un’asta giudiziaria. Per le vittime l’inferno ebbe inizio quando si presentarono all’asta e avanzarono un’offerta, aggiudicandosi quell’immobile il 12 maggio del 2017. Da quel giorno i due venivano avvicinati più volte dagli ex proprietari con il chiaro intento di intimorirli a tal punto da farli desistere dall’acquisto. Dopo varie minacce verbali sono passati alle vie di fatto, facendo giungere in casa della donna 8 cartucce per fucile da caccia. A quel punto le vittime hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri raccontando tutto. Ai due imputati è stata anche inflitta una multa da 3 mila e 400 euro e una provvisionale assegnata alle parti civili, per l’appunto le due vittime madre e figlio, di 15 mila euro, difesi dall’avvocato Giuseppe Mannina.

La marcia per salvare il pianeta, milioni di giovani in piazza per avere un futuro

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Una. Centomila. Un milione. Un miliardo di Greta Thunberg, la studentessa svedese, di 16 anni, che è riuscita a scuotere le coscienze dei giovani, che sono scesi in piazza in 150 paesi del mondo. La marcia in difesa del pianeta, devastato dai cambiamenti climatici, provocati dalla mano dell’uomo, che rischiano di far scomparire, fra qualche decennio, il genere umano. Una bella giornata di mobilitazione quella dei giovani i soli capaci di far invertire la tendenza ai tanti cadaveri eccellenti della politica mondiale, che nonostante accordi e summit sul clima, continuano a non agire con quella tempestività che il gravissimo problema richiede. I giovani si riappropriano delle piazze reali e non di quelle virtuali. Scendono a parlare tra le gente che rappresenta il migliore viatico per sensibilizzare su un problema che continua ad essere disatteso mentre si sciolgono i ghiacciai. Aumentano bombe d’acqua e tempeste con venti che soffiano ad oltre 300 chilometri orari. Stagioni impazzite. Caldo dove prima si stava sottozero. Freddo dove prima brillava la luce del sole. Carenza di piogge. Siccità. Il clima è impazzito fino ad oggi tutti gli allarmi sono rimasti inascoltati da individui politici, portavoci spesso dei poteri finanziari ed economici forti che badano solo al profitto fregandosene dell’ambiente, dello sfruttamento di milioni di persone e spesso anche bambini, Continuando di questo passo ai giovani lasciamo macerie. Ai giovani non diamo la speranza di un futuro. Oggi per fortuna i protagonisti sono i giovani, grazie a Greta Thunberg, proposta per il premio Nobel. E i giovani non debbono abbassare la guardia. La marcia per salvare il pianeta deve essere combattuta ogni giorno. Salvare il pianeta significa salvare il futuro, oggi più che mai nebuloso se non si inverte immediatamente la rotta. Forza giovani combattete per rendere il mondo “pulito”, senza mai arrendervi poiché avete accanto anche le persone di buona volontà che vogliono salvaguardare la Natura e quindi salvare noi stessi. Ad Alcamo si è mobilitata la consulta giovanile e gli studenti dl Classico e Scientifico hanno pulito la spiaggia di Alcamo Marina.

Alcamo-Parcheggio interrato, si chiude a tempo indeterminato

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Si chiude a tempo indeterminato il parcheggio interrato di piazza Bagolino ad Alcamo. Lo ha deciso il Comune in seguito al furto di tutti gli estintori che erano dislocati all’interno della struttura. La loro assenza fa venire meno le condizioni di sicurezza necessarie per la fruibilità del parcheggio. La questione era stata sollevata nei giorni scorsi in consiglio comunale dal consigliere comunale Gino Pitò che aveva proprio parlato di necessità di chiusura per l’assenza delle condizioni di sicurezza e per violazione della normativa in materia. Il sindaco Domenico Surdi, in seguito ad un confronto avuto con gli uffici, ha preso la decisione di chiudere i cancelli già a partire da oggi. La scelta scaturisce dalla “necessità di ripristinare la piena funzionalità del parcheggio e garantire le condizioni di sicurezza – come viene sottolineato in una nota del Comune -. Gli uffici preposti sono al lavoro affinché il parcheggio possa essere riaperto nel più breve tempo possibile e ridurre il disagio arrecato per i cittadini”. “La chiusura è a tempo indeterminato – afferma Surdi – in attesa di completare la procedura per l’acquisto dei nuovi estintori che comunque avverrà in tempi brevi”. Non è la prima volta che il parcheggio interrato di piazza Bagolino subisce furti. Altre volte sono stati rubati alcuni estintori che furono ricomprati poco dopo dal Comune stesso; facendo un passo ulteriore all’indietro nel tempo furono anche rubate alcune delle bici elettriche posteggiate all’interno. Sotto questo aspetto il primo cittadino ha precisato che sarà potenziato un controllo dalla polizia municipale nelle more di attivare un impianto di videosorveglianza all’interno e all’esterno del parcheggio. L’area non è custodita 24 ore su 24 anche perché non ci sono risorse umane tali al Comune per poter garantire un presidio del genere. Il parcheggio sotterraneo conta 127 posti auto e fu inaugurato nel 2010 dopo una serie di peripezie legate soprattutto alla sua ridotta altezza, cosa che ha creato degli intoppi per il rispetto delle norme di sicurezza.

Castellammare del Golfo, altro centenario in città: Comune consegna targa ricordo

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Cento anni per Gioacchino Sottile: il nonnino castellammarese ha festeggiato il suo secolo di vita attorniato dall’affetto di amici e parenti che, in un locale cittadino, lo hanno aiutato a spegnere le candeline della torta a tre cifre. Gioacchino Sottile, vedovo di Antonietta Ganci, fin quando ha potuto ha lavorato in campagna nella frazione castellammarese di Balata di Baida. Il longevo agricoltore ha 5 figli, ben 13 nipoti e 11 pronipoti. Presente ai festeggiamenti il vicesindaco Giuseppe Cruciata che ha consegnato una targa ricordo a Gioacchino Sottile per il suo centesimo compleanno. “Il centesimo compleanno è un traguardo di vita importante del quale ci rallegriamo con il nostro concittadino-dicono il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore Giuseppe Cruciata-. Auguriamo a Gioacchino Sottile, a nome dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza, di trascorrere ancora tanti anni sereni ed in salute, con familiari ed amici”.

il centenario Gioacchino Sottile al momento della consegna della targa ricordo da parte del vicesindaco Giuseppe Cruciata

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