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giovedì, Giugno 19, 2025
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Alcamo: Tares, monta la rabbia per il caro bollette

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Cittadini alcamesi allarmati per le bollette della Tares. In Piazza e non solo si discute di questo. A qualcuno è arrivato un importo triplo dell’anno passato. La rabbia sale e giovedì 19 alla Palestra Verga un comitato di cittadini spontaneo ha organizzato per le ore 20 un dibattito pubblico sulla questione.

Abbinanti, assessore al Bilancio, ha fatto sapere che la responsabilità è tutta del Governo che vuole più soldi nel senso che da meno trasferimenti ma la gente pensa che il problema è tutto del Comune e degli amministratori. D’altronde il regolamento della Tares è stato approvato dal Consigli Comunale massima espressione della cittadinanza in sede democratica ed amministrativa.

Ora le persone stanno valutando azioni di protesta, magari come a Trapani con assembramenti davanti il Comune e manifestazioni ma tutto si dovrebbe decidere all’assemblea pubblica della Palestra Verga venerdi sera.

Abbinanti intanto continua adire che il Comune ha aperto un contenzioso con l’Aimeri per il mancato funzionamento delle isole ecologiche che da oltre un anno e mezzo sono ferme per, questa la versione ufficiale, un guasto al computer che le gestisce.

Il Summertime Blues Festival diventa Winter

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Il Summertime Blues Festival si tinge d’inverno. Quest’anno la manifestazione era saltata d’estate nonostante i 19 mila euro del Comune e le date praticamente decise ma, a detta di Francesco Campo, Direttore Artistico del Brass Group che organizza l’evento da vent’anni, mancavano i fondi della regione.

Ora arrivano 6 giorni di Blues tra locali e piazza. “Il Brass Group di Alcamo ha fatto quindi di necessità virtù e, malgrado i problemi di budget non siano stati assolutamente risolti, ha allestito, esclusivamente con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Alcamo,un’ edizione natalizia del festival – dice Francesco Campo. – Sei gli appuntamenti: quattro in due club, l’ Alter Ego e il Cafè letterario -Fluxus e due serate conclusive nel tradizionale scenario di Piazza Ciullo. Si comincerà il 19 Dicembre all’Alter Ego con la Crawlers Blues Band, una giovane band dal sound texano e graffiante. Il 20 Dicembre si continuerà al caffè letterario Fluxus con Alessandra Salerno & Umberto Porcaro, duo palermitano che propone interpretazioni in chiave acustica e molto originale di grandi artisti del blues da Etta James ad Aretha Franklin passando da B.B. King e Stevie Wonder.”

Il 27 Dicembre all’Alter Ego si esibirà Gai Bennici, chitarrista agrigentino sulle scene dagli anni ottanta e che può vantare una delle carriere più longeve nell’ambito rock-blues siciliano. Il 28 Dicembre al Fluxus suoneranno i ChiaraMente, band della vocalist Chiara Minaldi impegnata specialmente in campo jazzistico che da tempo sperimenta fusioni con sonorità moderne.

Il 29 Dicembre prenderà il via la kermesse in piazza Ciullo, ad aprire i concerti sarà un grande del blues europeo e indiscusso pilastro del blues “made in Italy” :  Fabio Treves che sarà accompagnato dal chitarrista Alex “kid” Gariazzo. A seguire si esibiranno Daria Biancardi & Soul Caravan, che con le loro sonorità soul riusciranno, senza dubbio, a riscaldare gli animi del popolo del blues che, come sempre, gremirà Piazza Ciullo. Si concluderà tutto il 30 Dicembre, sempre in Piazza Ciullo, con i Red Light, band siciliana che da anni calca i palchi di tutta Italia proponendo un delta blues roccioso e molto coinvolgente. La chiusura della ventesima edizione del Summertime Blues Festival è affidata ad Anthony Morgan con il coro Harlem Spirit of Gospel che sapranno divertire ed emozionare con il loro sound legato al gospel e al R&B.

 

Trapani: Tares, protesta davanti al municipio

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Una folla inferocita chiede a gran voce la “testa” del sindaco Vito Damiano. In circa 2 mila si sono riversati ieri sera nella piazza antistante il municipio di Trapani per esternare la propria rabbia nei confronti delle istituzioni per i rincari relativi alla tares, la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito la oramai vecchia Tarsu. Ci sono stati continui cori da stadio, tutti ad inveire contro il primo cittadino. In segno di protesta i cittadini hanno messo dentro un sacco della spazzatura i bollettini ricevuti per il pagamento della prima rata . Un modo per esternare la netta contrarietà al pagamento di un tributo che ha raggiunto a Trapani, così come in molti altri Comuni della provincia trapanese, cifre davvero da capogiro. Balzelli dovuti non solo al passaggio al nuovo tributo che impone una cifra da pagare allo Stato e la copertura dell’importo del servizio al 100 per cento, mentre prima con la Tarsu i Comuni avevano maggiore discrezione, ma anche ad un aumento del servizio. Il costo complessivo della raccolta e smaltimento dell’immondizia a Trapani è passato da 10 a 14 milioni di euro. Questi quattro milioni di euro in più sono stati spalmati quindi nelle bollette di cittadini principalmente, ed in misura minore ad imprese e commercianti. Gli aumenti sono stati davvero pesanti: per famiglie composte da una persona si pagherà rispetto allo scorso anno una tariffa rincarata del 12 per cento, per famiglie con 2 componenti si arriva ad un aumento addirittura del 57,70 per cento; via via si arriva a scaglioni che salgono a famiglie con 6 o più componenti il cui aumento arriva addirittura al 149 per cento. I trapanesi possono comunque consolarsi col fatto che la tassa è stata dilazionata sino a marzo prossimo. Ma questo non è bastato per tenere a banda i contribuenti. Ad un certo punto la folla ha accerchiato ieri sera il senatore Tonino D’Alì, uomo di spicco e referente del primo cittadino, chiedendo a gran voce le dimissioni del sindaco Vito Damiano e dell’amministrazione da lui guidata. Nella città ci sono stati diversi momenti di tensione con le forze dell’ordine, che hanno faticato a tenere a bada i manifestanti. Il sindaco, su indicazione delle forze dell’ordine, ha annullato l’incontro che aveva promosso proprio ieri sera aperto alla cittadinanza per spiegare i rincari. Incontro a cui comunque i cittadini avevano già fatto sapere che non avrebbero presenziato. La tensione a Trapani sta salendo di giorno in giorno. Appena due giorni fa, nel corso dell’inaugurazione del mercato ittico, il sindaco Vito Damiano era stato duramente contestato dai cittadini per l’aumento record della tassa sullo smaltimento dei rifiuti tanto da essere stato costretto ad interrompere il discorso.

Alcamo: fondi Pac, istanza al ministero

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E’ stata inoltrata dal Comune di Alcamo, settore servizi alla persona, la richiesta  al Ministero dell’Interno per il finanziamento dei servizi all’infanzia previsti dal Piano di Azione e Coesione. Soldi che serviranno essenzialmente al Comune alcamese per garantire interventi strutturali all’asilo Rodari, a cui spetterebbero 235 mila euro sul totale del finanziamento richiesto pari a quasi 500 mila euro. Il resto dei fondi sono stati ripartiti a Castellammare del Golfo per realizzare lo spazio giochi in contrada Bocca della Carruba e altr 75 mila euro per Calatafimi. Il Comitato dei Sindaci, composto dagli assessori ai Servizi sociali dei Comuni di Alcamo, Gianluca Abbinanti, di Castellammare del Golfo, Antonio Salvatore Bologna, e di Calatafimi Segesta, Domenico Scavuzzo, e da Calogero Minore, direttore sanitario del distretto di Alcamo, e dal Gruppo Piano Distrettuale manifesta la propria soddisfazione perché questo finanziamento è il primo passo per la realizzazione sul territorio di nuovi servizi quali Spazio Gioco e il potenziamento degli asili nido esistenti. “Il comitato dei sindaci e il gruppo piano – sostiene Abbinanti – hanno lavorato e lavorano in maniera sinergica al fine di concretizzare le azioni progettuali concernenti tutti quei servizi rivolti, non solo a migliorare la qualità della vita dei minori ma anche a sostenere le famiglie nel difficile compito educativo dei figli”. Sempre con questi fondi ad Alcamo sarà assicurato un servizio di assistenza capillare agli anziani integrata da parte dell’Asp, che offre le prestazioni sanitarie, e del Comune, che garantisce i servizi socioassistenziali. Ed ancora il Pua, il punto unico di accesso, dell’Asp sarà agganciato ai servizi comunali per garantire le prestazioni sociosanitarie integrate. Mentre per quanto riguarda sempre i fondi Pac per i minori saranno utilizzati per ristrutturare ed adeguare i locali dell’asilo nido Rodari, attualmente chiuso per criticità relative a problemi di ordine statico e norme di sicurezza. I lavori di ristrutturazione inizieranno presumibilmente a febbraio 2014 e saranno ultimati nel periodo estivo, la ricettività dei locali è per 60 bambini e la gestione dell’asilo sarà a carico del comune di Alcamo. Per quanto attiene il Comune di Calatafimi sarà ristrutturato uno spazio gioco che potrà accogliere 10 bambini in età compresa fra i 18 e i 36 mesi, in attesa dei fondi regionali finalizzati alla realizzazione di un asilo nido. Infine, per il Comune di Castellammare del Golfo, sarà ristrutturato un locale comunale al fine di realizzare uno spazio gioco per 25 bambini di età compresa fra i 18 e i 36 mesi.

Alcamo: pesta a sangue la moglie

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ALCAMO – I poliziotti salgono in fretta le scale e si ritrovano davanti una scena raccapricciante: sangue ovunque e una donna riversa per terra esanime che non dà il minimo segno di vita. Sembrava di essere in un set cinematografico di un film horror e invece era la realtà. Si è consumato nella mattinata di oggi in una palazzina di via Pietro Novelli, traversa nel cuore del centro storico. Nella mattinata di oggi il tranquillo quartiere è stato svegliato dalle urla strazianti di una donna, 55 anni, picchiata senza pietà dal marito, 60 anni. Ancora tutte da chiarire le cause del gesto: di certo tra i due ci sarebbe stato un furibondo litigio sfociato poi nella terribile aggressione. I segni evidenti dell’agghiacciante scena che si sono ritrovati davanti gli agenti erano intuibili anche dall’esterno dell’appartamento: sulla parte della finestra al primo piano che dà sul bagno grondava del sangue, segno evidente di una cruenta colluttazione. A confermare l’efferatezza dell’episodio il fatto che la donna, quando è stata soccorsa dopo che i vicini di casa hanno lanciato l’allarme alla polizia, non era in grado neanche di camminare e non era neanche riconoscibile in volto, dove sarebbe stata colpita più volte con estrema violenza. Sul posto non è stato rinvenuto alcun oggetto contundente, quindi al momento non si conferma il fatto che il sessantenne abbia usato un coltello o qualche altra arma. L’uomo si trova da questa mattina in commissariato: la polizia sta raccogliendo la sua testimonianza. Ancora nei suoi confronti non è stato preso alcun provvedimento che arriverà solo dopo la consegna del referto dei medici dell’ospedale di Alcamo che hanno in cura la moglie. I vicini di casa che hanno sentito le urla sostengono di essere stati sorpresi da quanto accaduto: “Non ci frequentavamo – dice un’anziana – ma davvero per noi quanto avvenuto è stato un fulmine a ciel sereno. Apparentemente andavamo d’accordo, erano affiatati e mai prima di oggi abbiamo sentito alcuna lite”. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica che ha effettuato degli accurati rilievi nell’arco di tutta la mattinata. Sono stati raccolti alcuni reperti che inchioderebbero alle proprie responsabilità il sessantenne. La donna è stata ricoverata all’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo dove è ancora sotto accertamento medico. I dottori non hanno ancora sciolto la prognosi ma sembrerebbe che non versi in pericolo di vita, pur avendo riportato delle gravi lesioni su tutto il corpo.

Alcamo, TARES: errore nel modello F24

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L’ufficio Finanze del Comune di Alcamo precisa, in merito al pagamento della TARES, che, per mero errore, i modelli di F/24 riportano il codice ER mentre deve essere indicato il codice EL. Per questo è sufficiente correggere il modello all’atto della presentazione in banca.

Alcamo, consiglio comunale il 19 dicembre

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Il Consiglio Comunale di Alcamo è convocato in seduta ordinaria per il 19 dicembre alle ore 19.00.

All’ordine del giorno:

–         Risposte alle interrogazioni:

Cons. Caldarella G. Prot.47334 del 25/09/2013 (Inquinamento onde elettromagnetiche).

Componenti 3^ Commissione Prot.48050 del 27/09/2013 (Interdizione locali di piano terra e archivio. Serv. Urbanistica).

Conss. Intravaia+2 Prot.53180 del 21/10/2013 (Rotazione del personale operante nei settori a rischio).

Cons. Rimi Prot.53307 del 21/10/2013 (assegnazione a privati di ville e giardini).

Conss. Vesco+1 Prot.54122 del 24/10/2013 (Passerella Alcamo Marina).

Cons. Vesco Prot.54125 del 24/10/2013 (Immobili comune di Alcamo).

Cons. Rimi Prot.55572 del 31/10/2013 (Biciclette elettriche).

Conss. A.B.C. Prot.56193 del 06/11/2013 ( Disservizio raccolta vetro e alluminio).

Conss. A.B.C. Prot.56195 del 06/11/2013 (Situazione fornitura acqua).

 

–         Approvazione regolamento celebrazione dei matrimoni civili.

 

–         Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio – sentenza n.311/2013 emessa dal Giudice di Pace di Alcamo – nella causa civile Bonura Vito c/Comune di alcamo – N.R.G. 215/2012. – per euro 7.600,00.

 

–         Mozione di indirizzo su “rilancio edilizia alcamese” (a firma dei consiglieri comunali di ABC).

 

–         Mozione di indirizzo su “riconoscimento cittadinanza onoraria bambini stranieri” (a firma del consigliere comunale Longo).

 

–         mozione di indirizzo su “azione di sensibilizzazione nei confronti della regione siciliana per il riordino della fascia costiera”(a firma dei consiglieri comunali di UCD)

 

–         Mozione di indirizzo su “intitolazione via all’artista Giuseppe Manfrè’” (a firma del consigliere comunale Fundarò)

 

–         Mozione di indirizzo su “intitolazione  via al benefattore Paul Harris” (a firma del consigliere comunale Fundarò).

 

–         Mozione di indirizzo su “intitolazione via ai Maestri del Lavoro d’Italia” (a firma del consigliere comunale Fundarò).

 

–         Mozione di indirizzo su “modifica dell’intitolazione di Piazza Ciullo a Cielo d’Alcamo primo originale cantore in lingua italiana” (a firma del consigliere comunale Fundarò).

 

–         Regolamento per la disciplina del trattamento dei dati di contatto.

 

Concorso per 500 giovani laureati

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L’assessorato alla cultura  rende noto che è stato pubblicato, sulla home page del sito del Comune di Alcamo: www.comune.alcamo.tp.it, alla voce: “comunicati stampa”, la notizia riguardante il bando del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sulla digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. Il bando di concorso riguarda la selezione di cinquecento giovani laureati da formare nelle attività di catalogazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, come previsto dal decreto “Valore cultura”. La domanda di partecipazione deve essere compilata ed inviata in via telematica, a pena di esclusione, entro il 21 gennaio 2014 alle ore 14. A decorrere dal 14 dicembre 2013, il candidato può accreditarsi alla procedura di selezione in argomento accedendo alla applicazione informatica. Info: sito www.sosvima.com, dove è possibile scaricare il bando ed i relativi allegati.

 

C/mmare del Golfo: nuova scuola, al via progetto definitivo

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Il Comune avvia la fase propedeutica per la realizzazione del progetto di costruzione di una scuola in contrada Bocca della Carrubba. Il sindaco Nicolò Coppola, con propria determina, ha nominato lo staff tecnico per iniziare l’iter progettuale: in qualità di responsabile unico del procedimento è stato individuato l’ingegnere Simone Cusumano mentre Simone Macaddino sarà il titolare della progettualità inerente lo “spazio gioco”. In questo modo l’ente renderà esecutivo, e quindi immediatamente cantierabile, questo progetto che è fermo alla fase preliminare, condizione indispensabile per potere percepire i fondi necessari. Già nelle scorse settimane la giunta castellammarese aveva deliberato l’adozione di questo progetto preliminare accettando la donazione fatta da due liberi professionisti, gli ingegneri Francesco Galante e Nicolò Rizzo, che avevano dato vita ad un piano di edilizia economica e popolare che espressamente hanno voluto dare gratuitamente all’ente. “Si tratta – si legge nella delibera la giunta – di una scuola funzionale e moderna che contribuirà notevolmente alla riduzione della dispersione scolastica in un quartiere privo di infrastrutture adeguate”. Infatti Bocca della Carrubba è una zona che ha subito nell’ultimo ventennio una forte espansione urbanistica e sono centinaia oggi i residenti che la popolano. Quindi si è posta proprio la necessità di dotare la periferia di servizi essenziali ed a supporto, come per l’appunto può essere una scuola elementare e un asilo nido. Il progetto quindi è stato acquisito ed ora il Comune può quindi puntare a raccogliere i finanziamenti necessari per la realizzazione dell’infrastruttura. Si stanno predisponendo le documentazioni per partecipare al bando promosso dalla Regione per la cooptazione di fondi necessari alla costruzione o alla manutenzione di edifici scolastici finalizzati al recupero e alla riduzione della dispersione scolastica. “L’amministrazione comunale – scrive ancora la giunta – sta perseguendo obiettivi finalizzati a far crescere nella cittadinanza la cultura della solidarietà, in cui ogni cittadino possa contribuire alla crescita economica e culturale della città mettendo a disposizione anche a titolo gratuito le proprie competenze e la propria professionalità”. Proprio basandosi su questi principi l’ente ha quindi acquisito il progetto donato dai due ingegneri. Prossimamente sarà stipulato un apposito accordo tra il Comune e i due professionisti. Sul fronte dell’edilizia scolastica il Comune castellammarese sta molto lavorando in questi primi mesi di legislatura. Proprio la scorsa settimana è stato dato mandato agli uffici preposti di predisporre tutta una serie di progetti per l’adeguamento impiantistico e la realizzazione di impianti fotovoltaici in cinque scuole: “Crispi”, “Falcone-Borsellino”, “Pirandello”, “Navarra” e “Verga”. Anche qui però i lavori sono subordinati all’accettazione del progetto da parte della Regione che ha emanato in merito un apposito bando. Ci si dovrà quindi posizionare in graduatoria utile per potere usufruire dei fondi necessari.

Partinico: Alberghiero, fine dell’occupazione

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Fine dell’occupazione ma prosegue lo stato di agitazione. In questo modo hanno deciso di determinarsi gli studenti dell’istituto Alberghiero “Danilo Dolci” che per due settimane si sono astenuti dalle lezioni in netta contrapposizione con la dirigente scolastica, Maria Luisa Randazzo, che aveva chiesto in più occasione di evitare queste forme di protesta. Un braccio di ferro che è culminato con la lettera aperta dello stesso capo d’istituto, indirizzata ai genitori degli alunni, nella quale si preannunciava la mano pesante: “I giorni di assenza per gli alunni occupanti, o comunque non presenti a scuola, – si legge nella lettera – verranno conteggiati nel monte ore annuale delle assenze e la valutazione nelle discipline risentirà notevolmente della mancanza di attività didattiche, con la conseguenza che si potrebbero determinare risultati negativi e possibili bocciature”. Quindi la chiara intenzione è quella di andare giù pesante e, molto probabilmente, la decisione di interrompere l’occupazione è anche figlia di questa nota della dirigente. In realtà non tutte le classi hanno aderito a questa occupazione: alcune hanno infatti continuato a frequentare regolarmente le attività didattiche. Essenzialmente la protesta è stata portata avanti per via dello stato di disagio degli studenti dell’alberghiero, costretti a doversi dividere in tre distinti plessi e ancora oggi senza la possibilità di fruire di spazi dove espletare le attività di laboratorio, in seguito alla chiusura del plesso di Balestrate per rischi strutturali. Una motivazione che non è andata giù alla preside: “Pur tenendo nella dovuta considerazione lo stato di disagio vissuto nel passato dagli studenti, al momento attuale i motivi della protesta non sono giustificati, in quanto tutte le ragioni addotte dagli studenti sono inesistenti, e la richiesta di laboratori per le sezioni alberghiere sono in via di risoluzione”. Tutto confermato dagli atti: infatti dall’istituto è stata emanata la procedura per l’acquisto in economia della fornitura e istallazione di attrezzature per laboratori di cucina, sala e ricevimento, per un importo di quasi 9 mila e 200 euro. Si sta procedendo al cottimo fiduciario per accorciare i tempi di indizione e aggiudicazione dell’appalto. Nella lettera aperta la dirigente non ha risparmiato aspre critiche nei confronti dei ragazzi: “Gli alunni – scrive la Randazzo – di fatto bivaccano per l’istituto, giocando a carte o rumoreggiando per l’edificio. Non è certamente questo il modo efficace per risolvere i problemi della scuola”. I Giovani comunisti appoggiano in toto la protesta degli studenti ed a parte il problema laboratori evidenziano tante altre criticità: “Nei vari plessi in cui è discolpata la scuola – si legge in una nota – ci sono pavimenti distrutti, bagni in cattive condizioni, spazi limitati. C’è anche una struttura, come quella di Bosco Falconeria, abbandonata. C’è una palestra da raggiungere a piedi, dove non si possono usare i servizi igienici in quanto vengono dichiarati inagibili. E tanto altro ancora”.

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