Sono in corso i lavori di riparazione della conduttura idrica di Montescuro, presso il partitore di Fulgatore, da parte di Siciliacque: quindi in vista ci sono nuovi disagi ad Alcamo come comunica l’ufficio acquedotto. “Potrebbero verificarsi dei ritardi per i turni dell’erogazione dell’acqua – si legge in una nota del Comune – nella giornata di domani, 20 giugno”. “Abbiamo avuto rassicurazioni – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Russo – da parte di Siciliacque che i lavori termineranno in poche ore”.
Alcamo-Matrimoni in spiaggia e unioni civili, da oggi l’ok del Comune
Il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, ha appena firmato l’Avviso che rende possibile la celebrazione dei Matrimoni Civili e la formalizzazione delle Unioni Civili anche ad Alcamo Marina. L’avviso fa riferimento alla delibera consiliare dello scorso dicembre che ha regolamentato la possibilità di celebrare i matrimoni civili e di ricevere le dichiarazioni finalizzate a costituire le unioni civili presso i lidi di Alcamo Marina autorizzati. In base al regolamento si dovrà far pervenire istanza in carta libera all’ufficio di Stato Civile, almeno un mese prima dell’evento. I matrimoni si celebreranno nei lidi di Alcamo Marina solo nel periodo che va dall’1 giugno al 30 settembre, e nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato, mattina e pomeriggio, negli orari previsti dal testo stesso.
Trapani-Fiera “Arcoin”, un successo l’inaugurazione: oggi spettacoli e musica
Successo di pubblico sabato sera all’inaugurazione della 24^ edizione di “Arcoin”, la seconda fiera del commercio e dell’artigianato più grande della Sicilia realizzata all’autoparco comunale di Trapani. Questa sera oltre a visitare i vari stand ci sono in programma spettacoli ad ingresso gratuito. Sul palco dell’Arcoin a partire dalle ore 20 ci saranno il gruppo con musica live “Quinta Strada”, a seguire la sfilata dei parrucchieri Rita Arceri e Rem, ed inoltre Le Selezioni di “Ar.Co.In. Got Talent’s” con la partecipazione della scuola “Montalto” di Trapani e tanti altri ospiti.
Alcamo-Il “festino” entra nel vivo con tantissimi eventi
Primo giorno ufficiale dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima dei Miracoli, patrona della città di Alcamo, che si concluderanno mercoledì con la processione della statua della Vergine e a seguire i giochi di artificio. Grande è la partecipazione degli alcamesi al Festino e un tempo moltissimi emigrati tornavano per assistere alle corse dei cavalli e alle cerimonie religiose. Quella di oggi lunedì è una giornata ricca di appuntamenti, che avrà i momenti di maggiore partecipazione collettiva per il corteo storico di Ferdinando Vega e il “Mater fons Misericordiae” , racconto del ritrovamento dell’immagine della Madonna. Tutto a cura dell’associazione Cavalieri del castello dei conti di Modica. Dalle 17,30, partenza del corteo davanti al Castello di Alcamo con cavalieri, dame, falconieri, sbandieratori musici e carro trionfale per le vie principali della città. Partenza da piazza Castello e poi via Commendatore Navarra, via Ignazio De Blasi, Corso VI Aprile, sosta in piazza Ciullo per raccontare l’evento. La stessa Associazione ha promosso, presso il Palazzo Pastore la mostra “Cavalli, festa, città”, si tratta della seconda edizione dove si possono ammirare, foto attrezzi, finimenti, carri e carrozze, usi e costumi dalle 17 alle 24. In pratica il peso maggiore del festino ricade su questi volontari, da apprezzare, e che sono i soci dell’associazione Cavalieri castello conti di Modica, che per tutto questo lavoro sia manuale che di organizzazione riceveranno un contributo di appena 5 mila e 500 euro. La giornata di oggi è iniziata con “Giocare con Maria”, lettura animata in biblioteca, caccia al tesoro per bambini e momento folk in compagnia del Centro diurno presso la biblioteca di piazza Ciullo. Nel pomeriggio alle 17,30 e alle 17,30 al Centro di accoglienza per immigrati di via Madonna del Riposo si celebra la Giornata mondiale del rifugiato trattando il tema: “L’Italia ti accoglie”. Nel pomeriggio mostre fotografica, opera dei pupi, street foood, tributo a Gianna Nannini in piazza Mercato, il concerto, alle 20,30 al centro congressi Marconi con il Sicily Ensamble, a cura dell’Associazione amici della musica, artisti di strada e musica in piazza Ciullo, la mostra fotografica in corso VI Aprile:” Dal mio punto di vista a cura dell’associazione Settima arte. caratterizzano in vasto programma di oggi, dove spicca alle 19 la presentazione del libro “Il sogno Mediterraneo” a cura di Baldo Carollo, dopo una lunghissima chiacchierata-intervista con Ludovico Corrao. Intanto ha ottenuto interesse e partecipazione sabato scorso la realizzazione dell’antico villaggio presso la Fontana araba del quartiere di San Vituzzo, primo insediamento urbano della città di Alcamo. Particolare attenzione anche alla sfilata con tamburi con partenza dalla fontana araba. In questo modo l’associazione i Cavalieri del Castello dei conti di Modica, hanno voluto una manifestazione per riprendere contatto con gli antichi usi e costumi, che fanno parte della nostra tradizione, che va sempre salvaguardata perché conserva la memoria e senza memoria non c’è futuro. Applausi agli attori dell’associazione MIvas che su un palco montato in piazza Castello hanno proposto in chiave musical Giulietta e Romeo, di William Shakespeare, ambientata nella Verona del 1300 dove due famiglie si odiano Capuleti e Montecchi e due giovani dei clan familiari diversi si innamorano arrivando all’estremo sacrificio quello della morte non potendo vivere insieme. La metafora dell’amore che supera pregiudizi e rancori è stata raccontata da una cinquantina di giovani della Mivas con la trasposizione dei dialoghi in belle canzoni, balletti e accattivanti scenografie, che hanno strappato gli appalusi degli spettatori.
Castellammare del Golfo-Intitolata via a Gaspare Palmeri, vittima innocente della mafia
Gaspare Palmeri, 5 anni, tira giù la corda che scopre la targa. E’ la via che porta il suo stesso nome ma chiaramente non è a lui che fa riferimento ma al nonno. Una persona che non ha mai conosciuto perché la mafia lo uccise 26 anni fa. Vittima innocente alla quale ieri mattina, nell’anniversario della morte, l’amministrazione comunale ha intitolato una via della città, una traversa della via Sandro Pertini che, da via P/2, si chiama adesso via “Gaspare Palmeri-Vittima della mafia”. Gaspare Palmeri fu ucciso nel 1991 ma solo nel 2003 è stato riconosciuto come vittima innocente di mafia. Il 18 giugno 1991 Gaspare Palmeri, tecnico della forestale, rientrava da Ficuzza con altre 4 persone dopo aver assistito ad una partita di calcio. Lui ed altre due persone furono uccise a colpi di mitra da un commando mafioso guidato da Giovanni Brusca ed un quarto operaio della forestale di Castellammare rimase ferito ma scampò all’agguato. Il sindaco Nicolò Coppola con gli assessori Salvo Bologna e Lorena Di Gregorio ha intitolato ufficialmente la via alla presenza di familiari ed amici: “Abbiamo mantenuto l’impegno con la famiglia, ma soprattutto con la città, preso lo scorso anno per i 25 anni dall’assassinio di Gaspare Palmeri, per il ricordo organizzato da Libera al cimitero, – afferma Nicola Coppola – perché è nostro dovere nei confronti di un uomo ricordato da tutti con affetto per la sua semplicità ed i sani valori nei quali credeva. Una brava persona uccisa e strappata all’affetto dei suoi cari dalla criminalità mafiosa”. Il primo cittadino non è mancato nel fare un’autocritica alla stessa comunità che amministra sostenendo che la famiglia Palmeri ha sofferto nella solitudine e nelle maldicenze poiché solamente nel 2003 è stato accertato che Gaspare Palmeri era completamente estraneo alla mafia. “L’intitolazione di una via è solo un piccolo gesto, simbolico, che indica la nostra volontà di non voler dimenticare – ha concluso il sindaco – tutte le vittime innocenti cadute a causa della violenza mafiosa”. L’importanza della memoria e dell’impegno contro tutte le mafie è stato sottolineato anche da Vincenzo Desiderio, del presidio di Libera Castellammare. Momento di grande emozione per la moglie di Gaspare Palmeri, Anna Badamo, ed i figli Filippo e Giovanni che hanno ringraziato commossi per il ricordo del padre. Poi la memoria di colleghi ed amici, la benedizione di monsignor Michele Antonino Crociata, la scopertura della targa da parte dei nipoti, i piccoli Gabriele e Gaspare Palmeri. I figli Giovanni e Filippo hanno dato il nome del padre ognuno ad uno dei loro figli perché il nonno viva ancora nel ricordo della famiglia. Da adesso a perenne memoria della città di Castellammare.
Calcio, Eccellenza: Alba Alcamo al palo e i silenzi del Comune
Alba Alcamo… quale futuro? Interrogativi allo stato attuale ai quali è difficile dare una risposta. Sopravviverà il calcio ad Alcamo, ricco di storia e affermazioni prestigiose? La dirigenza bianconera, presieduta da Baldo Marchese, è pronta a rimboccarsi le maniche. A varare una squadra capace di lottare per il salto di categoria. A presentare la domanda di un possibile ripescaggio in serie D. Tanti i buoni propositi. Tanta la volontà di andare avanti. Tanta la fiducia di potere fare bene per continuare a portare alto il nome del calcio alcamese. Ma delle buone intenzioni è lastricata la via che porta all’inferno. E le buone intenzioni da sole non sono sufficienti quando i tuoi principali interlocutori non danno con tempestività quelle risposte, che ti consentano di programmare il futuro con serenità. Programmi dell’Alba Alcamo in alto mare. E pure un mese e mezzo fa la dirigenza era uscita fiduciosa dopo l’incontro avuto col sindaco di Alcamo e amministratori. Poche le richieste allora presentate e che rimangono tali: ovvero la gestione del Lelio Catella. La possibilità di gestire la cartellonistica pubblicitaria esterna. Gli interventi al fondo campo sempre malconcio se non si arriva ad installare il manto in erba sintetica, del quale non si intravvedono i lavori. E poi la manutenzione degli spogliatoi ormai pressoché inagibili, che rappresentano un bruttissimo biglietto da visita per la città di Alcamo per squadre e dirigenti che vengono da fuori. E poi la sistemazione dei gabinetti chiusi da tempo immemorabile. Secondo la dirigenza bianconera, che non ha chiesto contributi al Comune, si tratta di avere certezze senza le quali non si può programmare la prossima stagione. Ebbene – dicono i dirigenti dell’Alba Alcamo – dopo oltre un mese e mezzo non abbiamo avuto ancora risposte dal Comune”. Stando così le cose Baldo Marchese si dice “pronto a schierare per il prossimo campionato d’Eccellenza una squadra di ragazzi”. La società bianconera si dice sicura di poter riportare tanti tifosi sui gradini del Catella ma perdurando l’incertezza tutti i piani restano al palo. La società bianconera lancia un appello al Comune di Alcamo affinché dia al più presto le risposte alle semplici richieste presentate da oltre un mese e mezzo, in modo che la società possa decidere quello che deve fare.
Alcamo-Ai domiciliari continua a spacciare, torna in carcere fruttivendolo
Era ai domiciliari ma questo non impediva all’alcamese Domenico Presti di continuare nella sua attività di spaccio. Aveva orari di rientro e casa e luoghi in cui dovere stare ma nonostante ciò ha continuato a fare quello che faceva già poco prima del suo primo arresto. Attività che però è stata nuovamente scoperta e stroncata dai carabinieri della Compagnia di Alcamo, guidati da Giulio Pisani: sono infatti nuovamente scattate le manette ai polsi di Presti e per lui si sono anche riaperte le porte del carcere: almeno per il momento dovrà rimanere in cella. Per Presti, 37 anni, l’accusa è di spaccio di sostanza stupefacente. A scoprire che era tornato a spacciare, nonostante il primo arresto avvenuto nell’aprile dello scorso anno, il nucleo radiomobile della Compagnia di Alcamo che ha avviato una serie di riscontri dopo alcuni sospetti. In realtà Presti si è tradito quasi da solo. Ai suoi clienti dava appuntamento sempre nello stesso luogo: un vicolo del centro storico. E quella strana “folla” che si accalcava in questa stradina non è di certo passata inosservata. Così nella notte tra venerdì e sabato scorso, al termine di una serie di servizi di osservazione, i carabinieri hanno arrestato il 37enne. Presti in pratica a tutti i clienti dava appuntamento nella stradina sotto casa sua, in via Rossini, da dove per l’appunto non poteva allontanarsi perchè ai domiciliari. In particolare i carabinieri notano un giovane incensurato che riceve qualcosa dalle mani di Presti. L’acquirente viene subito bloccato e costretto a raccontare tutto. A quel punto, acquisiti elementi oramai schiaccianti, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento di Presti. All’interno sono stati rinvenuti 7 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente, varia sostanza da taglio e la somma contante di quasi mille e 500 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. Tutto è stato quindi sequestrato e subito dopo è scattata un’altra perquisizione, questa volta nel negozio di frutta e verdure di corso San Francesco di Paola di cui è titolare lo stesso 37enne: in questo caso però i carabinieri non hanno rinvenuto nulla. Al termine dell’operazione è stata riscontrata la “pericolosità sociale” del soggetto e per questo motivo Presti è stato rinchiuso in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Lo scorso anno Domenico Presti venne beccato con un cugino e in quel caso venne accusato di detenzione ai fini di spaccio dalla polizia. Anche in quel caso gli inquirenti si misero in moto dopo avere notato uno strano viavai di gente sempre dallo stesso luogo che poi sci è scoperto essere la centrale di rifornimento della droga. In quel caso vennero sequestrasti 10 grammi di cocaina e 60 di marijuana.
Castellammare del Golfo-Bastonate a due giovani per un posteggio, denunciato un pregiudicato
Aggredisce a Castellammare del Golfo una giovane coppia perchè aveva posteggiato “nel suo posto auto”. In realtà era suolo pubblico ma lui lo aveva fatto diventare di proprietà e nessuno doveva avvicinarsi. E senza troppi scrupoli, dopo avere avuto un battibecco, i due ragazzi sono stati aggrediti a colpi di bastone. Ad intervenire la polizia che ha denunciato l’aggressore, identificato in M.R., pregiudicato castellammarese: per lui l’accusa è di lesioni aggravate dai futili motivi e dall’utilizzo di un’arma. Per i due giovani la serata è finita invece all’ospedale di Alcamo: lì sono stati ricoverati per essere medicati dalle ferite riportate dall’aggressione. I due hanno quindi dovuto subire non solo la prepotenza ma sopratutto la violenza fisica e questo soltanto perchè, a loro insaputa, avevano posteggiato dove non dovevano. Luogo dell’aggressione la via Ferrantelli, arteria non troppo distante dal principale corso Garibaldi. Stiamo quindi parlando di una stradina laterale del caratteristico centro storico, dunque molto stretta e dove poter trovare posteggio con il proprio veicolo è tutt’altro che facile. M.R. non sopportava che qualcuno potesse posteggiarle l’auto laddove sentiva che quei metri quadrati fossero arbitrariamente suoi, sol perchè la sua casa era proprio a quell’altezza. Da qui è andato in escandescenza: appena ha visto quei due giovani che avevano messo l’automobile proprio in quel lembo di asfalto considerato “suo” non ha tardato a far venire fuori la sua ira e in poco tempo le urla si sono trasformate in vera e propria aggressione. Imbracciato un bastone di legno l’uomo ha cominciato a colpire i due con estrema violenza al punto da ferirli. Nel frattempo qualcuno chiama la polizia che in pochi istanti giunge sul posto e ricostruisce tutta la vicenda mentre i due giovani finiscono in ospedale. M.R., già con precedenti alle spalle, è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria. La polizia castellammarese ha in questi giorni intensificato i controlli anche per l’aumento della popolazione nella cittadina marinara come ogni periodo estivo. In questo contesto sono stati sottoposti a controllo quasi 200 tra persone e veicoli, oltre a poco meno di 70 verifiche domiciliari a numerosi soggetti che si trovano sottoposti, a vario titolo, a misure restrittive della libertà personale, quindi arresti domiciliari o sorvegliati speciali. Grazie anche all’impiego di un’unità cinofila antidroga sono stati effettuati numerosi controlli preventivi nei confronti di soggetti ritenuti vicini ad ambienti dello spaccio di droga. A Castellammare dall’inizio dell’anno ad oggi la polizia ha già denunciato tre soggetti e altri due sono stati invece segnalati all’autorità giudiziaria per utilizzo personale di marijuana.
Alcamo-Festa patrona, piano sicurezza: no a bevande in bottiglie e lattine
Scatta oggi il piano di sicurezza da parte del Comune in vista dell’inizio della festa della patrona, Maria Santissima dei Miracoli. Il sindaco Domenico Surdi ha emanato un’apposita ordinanza con cui si vieta ai commercianti del centro storico di vendere bevande in bottiglie di vetro o lattine ed ai cittadini di non spostarsi con questi oggetti in mano. I trasgressori saranno puniti con multe salate. E’ quanto prevede il primo cittadino che ha deciso di introdurre questo divieto oggi e di ripeterlo il girono conclusivo dei festeggiamenti, il prossimo mercoledì 21 giugno. Oggi il divieto scatta dalle 20 e sino alle 6 del giorno successivo e riguarda i luoghi in cui si svolgeranno gli eventi cardine: quindi piazza Ciullo, corso VI Aprile, piazza Bagolino e nelle vie adiacenti e limitrofe. In questi luoghi gli esercenti, sia quelli con postazione fissa che gli ambulanti, non potranno vendere bevande contenute in bottiglie di vetro, in lattine, anche dispensate da distributori automatici. A loro volta in queste stesse zone nemmeno i cittadini potranno tenere in mano bottiglie o lattine. Per cui se la polizia municipale dovesse beccare la vendita di bevande la multa sarebbe non solo per l’attività commerciale ma anche per l’acquirente. Stesso identico divieto anche per il prossimo 21 giugno, giorno conclusivo per cui è prevista la processione del simulacro e i fuochi d’artificio: in questo caso però cambia l’orario in quanto il divieto scatta dalle 22 e sempre sino alle 6 dell’indomani. La decisione intrapresa dal sindaco, su proposta del segretario generale del Comune Vito Bonanno, prende spunta dalla misura che si inquadra tra quelle di “safety” previste dalla nota del Capo della Polizia, Franco Gabrielli. “L’ordinanza sindacale intende rafforzare la sicurezza della cittadinanza alla partecipazione dei principali eventi della festa patronale – asserisce l’assessore alla Polizia municipale, Fabio Butera -. Chiediamo pertanto ai cittadini e agli esercenti di attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute e di non vendere e portare nei luoghi di raduno del concerto e dei giochi pirotecnici alcuna bottiglia di vetro o altri accessori che possano, in caso di panico, causare difficoltà al deflusso e ferite alle persone”. L’ordinanza è stata adottata sulla scorta anche delle esperienze passate ad Alcamo: proprio per le passate edizioni della festa patronale si è verificato un eccessivo abbandono di bottiglie di vetro e lattine che hanno creato disagi e problemi, oltre che rischi alla sicurezza dal momento che i cocci di vetro posso diventare una vera e propria arma.
Alcamo-Festa della Madonna fra sacro e profano
Grande animazione stamane nello spiazzale antistante la fontana di San Vituzzo di Alcamo dove è rappresentato l’antico villaggio arabo tra mercati, artigiani, dame e cavalieri, musici e spettacolo del fuoco dalle 17,30 alle ventidue fra le vie dell’antico quartiere San Vituzzo, a cura dell’ associazione i Cavalieri del castello dei conti di Modica, presieduta da Vincenzo La Colla. E la stessa associazione ha organizzato “Cavalli, festa città”, nell’ingresso del palazzo Pastore di Alcamo, in corso VI Aprile, curata da Giuseppe Renda, che ha raccolto tutto il materiale, che fa parte della tradizione e cultura contadina e nobiliare del territorio alcamese. E sempre nel pomeriggio di oggi alle 17 “Il vasaio elimo e il telaio di Penelope”, laboratorio per bambini nella piazzetta della chiesa del Soccorso, a cura dell’associazione Archeo club Calatub. “L’amore vince l’odio” è lo spettacolo, inizio ore 21, in piazza Castello a cura dell’associazione Mivas. Sempre alle 21 al teatro Cielo spettacolo di danza a cura della Danzarké e alle 22,30 concerto in piazza Cillo della famosa cantante Nada. Il prologo di oggi della Festa della Madonna si è aperto stamane alle 10 col pellegrinaggio alla chiesa della Madonna dell’Alto a cura della parrocchia Sacro Cuore e del Santuario dedicato alla Patrona della città. Domani domenica alle 8 giro della banda musicale per le vie della città. Laboratorio per bambini alle 10,30 nella villa di piazza Bagolino a cura della Cartolibreria Pirrone e della Pro loco. Alle 11,30 passeggiata fra le edicole votive mariane, a cura del professor Melia. Alle 17 al centro congressi Marconi “La danza mariana”, conferenza spettacolo con Raffaella Tirelli e Milena Acconcia, insegnanti di tammurriata vesuviana. E domani sera in programma la processione del Santissimo Sacramento, alla quale partecipano tutte le parrocchie e vestiti di bianco i bambini che hanno ricevuto la prima comunione.