16.1 C
Alcamo
giovedì, Maggio 8, 2025
Home Blog Page 1994

Alcamo-Nuova metodica chirurgico-endoscopica all’ospedale 

0

 

È denominata ERCP, acronimo di colangiografia retrograda endoscopica, la nuova metodica operativa da questo mese all’ospedale San Vito San Spirito di Alcamo. Permette di curare i pazienti affetti da calcolosi delle vie biliari del fegato ed il trattamento di alcuni tumori del pancreas e delle vie biliari, con risvolti positivi per il paziente come degenza meno prolungata ed una minore incidenza di complicanze rispetto all’intervento chirurgico tradizionale.

La nuova attività introdotta nel reparto di chirurgia generale alcamese, diretto dal dott. Massimo Pellegrino, eviterà così a coloro che sono affetti da tali patologie di evitare di recarsi per le cure presso altri nosocomi, come l’Ismett di Palermo o il Sant’Antonio Abate di Trapani, quest’ultimo fino ad ora l’unico in provincia a utilizzare tale procedura.

La metodica si avvale dell’opera di due medici esperti in endoscopia operativa, i dottori Palma e D’Avolio che fanno parte dell’equipe chirurgica. “Abbiamo attivato anche presso l’ospedale di Alcamo, oltre che a Trapani, accomunati da una unica Direzione medica di presidio, questo tipo di intervento– ha dichiarato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola -, offrendo un nuovo servizio che accresce così l’operatività del nosocomio”.

Alcamo-Ipab “Mangione”: distribuite le cariche, ma conti sono in profondo rosso 

0

Un documento di programmazione finanziaria per cercare di mettere a posto i conti dell’Ipab “Mangione”, istituzione assistenziale, forse la più antica di Alcamo, eretta ente morale nel 1811, che si trova nella via Florio. Anche la “Mangione” non sfugge al profondo rosso dei bilanci che fotografano le difficoltà delle Ipab siciliane. Una deficit mensile che varia da 10 15 mila euro che va ad aumentare quegli oltre 600 mila euro che segnano il rosso delle casse. L’esame del documento dovrebbe iniziare mercoledì prossimo, giorno in cui è stato convocato il consiglio della Mangione, dove recentemente è stato eletto presidente il dottor Nino Ferrara, segnalato dall’Asp. Vice presidente Antonella Aprile, segnalata dalla prefettura, padre Aldo Giordano, per conto della Curia, Onofrio Manno pe la Regione siciliana e il nuovo entrato: il grillino Giuseppe Campo. Per ricomporre il consiglio di amministrazione sono stati necessari oltre sette mesi. Ma un compito molto arduo attende il consiglio che dovrà cercare di risanare i conti di un Ente, che svolge un buon servizio a favore di anziani e anziane, nella maggior parte indigenti. Il taglio dei contributi dell’assessorato regionale alla Famiglia, che consentiva di pareggiare il bilancio, ha fatto saltare tutti i conti tanto che nel marzo del 2014 il consiglio di amministrazione deliberò il programma di risanamento e sviluppo. La spesa maggiore riguarda il personale. Tempo addietro venne messo a punto una sorta di piano quinquennale 2013-2018 per risanare i conti che passano in primo luogo dalla vendita di un immobile nel corso dei Mille, già adibito a scuola comunale, valutato dall’Agenzia delle entrate in 920 mila euro. Nel piano di dismissione anche la vendita di una casa in Corso VI Aprile, di un terreno e casa rurale in contrada Mezzatesta di Calatafimi e di due magazzini di 120 metri quadrati ciascuno a Camporeale. Dismissioni che non sembrano facili perché occorre trovare gli acquirenti. Mediamente la “Mangione”, conosciuta come il “boccone del povero” ospita una quarantina di anziani, e oggi naviga in difficili acque per grosse difficoltà economiche.

Giuseppe Maniscalchi

Calcio/Eccellenza-L’Alba Alcamo con tre gol liquida il Mussomeli

0

 

Tre gol nella rete del Mussomeli. I marcatori per l’Alcamo Di Miceli, Polizzi e Picone, per gli avversari la rete di Rizoli. Il tutto in 50 minuti. Questa la sintesi del successo conseguito dall’Alba Alcamo, che si avvia a concludere un campionato, fatto di alti e bassi. Un campionato caratterizzato dai sacrifici dei dirigenti che si sforzano di non far morire il calcio alcamese, che va avanti tra la quasi indifferenza generale tanto che gli spettatori al Catella si contano sul palmo di una mano. Intanto al vertice prosegue il duello tra Troina e Paceco con i bianconeri distanziati 10 punti dalla vetta. Domenica l’Alba Alcamo affronta in trasferta la Parmonval.

Alcamo-Salta pattuglia commissariato, ennesima denuncia del Pnfd

0

Un ispettore e un sostituto commissario utilizzati per l’ordine pubblico, un turno di pattuglia che ancora una volta salta lasciando sguarnito il territorio dal controllo. E’ il contenuto dell’ennesima denuncia del Pnfd, il sindacato di polizia nuova forza democratica, che preannuncia una manifestazione di protesta davanti al commissariato di Alcamo se il questore di Trapani non garantirà una redistribuzione del personale interno. Il Pnfd infatti torna a ribadire il suo punto di vista, vale a dire una “malagestione” del personale del commissariato alcamese. Denuncia che oramai da anni porta avanti l’organizzazione di categoria ma che mai ha trovato sponda sia dall’attuale che dal precedente questore di Trapani che hanno sempre ribadito come il controllo del territorio è adeguatamente garantito per la sicurezza dei cittadini. Il Pnfd sostiene invece che domenica scorsa, 19 marzo, sarebbe saltato un turno di pattuglia della volante della polizia su Alcamo per mancanza di personale: “Signor questore – scrive nella lettera il Pnfd – forse l’attuale dirigente del commissariato di Alcamo preferisce che il personale sia gestito da ispettori e sostituti commissari? Ad Alcamo si continua ad avere aperti uffici burocratici anzichè chiuderli definitivamente e utilizzare tale personale per potenziare le squadre volanti. Crediamo sia giunta l’ora di cambiare qualcosa e cominciare a considerare le nostre proposte lanciate numerose volte ma senza un concreto riscontro nella pratica”. Più volte, secondo il sindacato, le volanti sono saltate proprio per l’assenza di personale: ad Alcamo si contano su strada appena 15 agenti in base a quanto sottolineato nel recente passato dal Pnfd che ha invece parlato di eccessiva presenza di agenti in ufficio: “Signor questore – si aggiunge nella missiva – facciamo un passo avanti e concreto,  chiudiamo questi uffici burocratici e potenziamo finalmente le squadre volanti, così poniamo fine a questa situazione e restituiamo al  cittadino una sicurezza, oggi inesistente “. Una situazione ritenuta intollerabile dall’organizzazione di categoria che parla di commissariato in difficoltà anche per la sempre più numerosa presenza di extracomunitari e per l’aumento di episodi di microcriminalità. “Il Pnfd dice basta – conclude la nota -: se a breve non saranno risolte tali anomalie organizzeremo a breve una manifestazione di protesta davanti il commissariato di Alcamo e dopo davanti la questura di Trapani”.

Alcamo-Pd, eletti i delegati al congresso provinciale

0

 

L’esame della situazione politica-amministrativa del Comune di Alcamo ha preceduto ieri mattina la designazione dei delegati alcamesi al prossimo incontro provinciale che si terrà a Trapani il cinque aprile, per eleggere coloro i quali andranno al congresso nazionale. La riunione è stata presieduta dal segretario comunale Giulia Calvaruso, e al tavolo della presidenza erano seduti anche Massimo Ferrara, presidente dei democratici alcamesi e Gaetano Vallone, presidente del direttivo. Due le liste in campo ad Alcamo. Una di riferimento al segretario nazionale Matteo Renzi, e una per il ministro Andrea Orlando, che mira a guidare i democratici. Nel corso della riunione è stato ribadito l’impegno del Pd alcamese nel portare avanti iniziative per il rilancio dei settori produttivi e non della città di Alcamo e l’impegno di continuare in consiglio comunale un’opposizione costruttiva, caratterizzata dal confronto e nel rispetto delle idee. Sono stati 86 i votanti con 84 voti validi. Ha prevalso la lista di riferimento a Matteo Renzi con 73 preferenze. Undici le preferenze per la lista che appoggia il ministro Andrea Orlando, per la quale delegato è stato eletto Vito Lanzarone. Cinque i delegati alcamesi alla riunione provinciale per la lista di Matteo Renzi. Si tratta di Roberto Calvaruso, Gaetano Vallone, Federica Cusumano, Daniele Impellizzeri e Giorgio Alesi. Appena 86 i votanti, mentre fino ad un paio di anni fa il Pd riusciva a mobilitare centinaia di persone e ad Alcamo era il primo partito. Per rilanciare i democratici ad Alcamo occorre lavorare molto.

Castellammare del Golfo-Il giramondo di 80 anni fa tappa in città con la sua incredibile storia

0

Con un sorriso perennemente stampato sul viso nonostante il peso di una vita per nulla facile. E con questo stesso sorriso Janus River ha fatto tappa a Castellammare del Golfo in sella ala sua inseparabile bicicletta. L’arzillo ottantenne dai polmoni d’acciaio è stato accolto a braccia aperte da istituzioni locali e comunità con cui ha amichevolmente dialogato questa mattina. Ha avuto modo di vedere la bellezza di questa città, stagliata tra il mare e la montagna, baciata oltretutto dal primo sole cocente che fa da prologo all’estate. Castellammare quindi viene calpestata dall’ottantenne di origino russo-polacche protagonista di un viaggio che ha davvero dell’incredibile e che sta facendo parlare tutti. Ha infatti deciso di girare il mondo in bici in solitaria, partendo da Roma diciassette anni fa, nel 2000. Finora ha percorso circa 250 mila chilometri ed ha toccato ben 150 Paesi. Non ha famiglia e vive con tre euro al giorno chiedendo ospitalità nelle città dove si ferma. Il sindaco Nicolò Coppola ha accolto River appena arrivato a Castellammare: il ciclista ha detto di aver deciso di pedalare attraverso i continenti per un desiderio di libertà ed avventura. A Castellammare l’ospitalità è stata assicurata dal Kalos Mistral di Gaspare Stabile che ha accolto l’invito del sindaco per offrire a Janus River un pasto al giorno (pasta ed insalata) e da Antonio Como che ha messo a disposizione il bed & breakfast “Opera suite” per i due giorni di permanenza in città.. Tra oggi e domani Janus River incontrerà i bambini delle scuole di Castellammare degli istituti “Pitrè” e “Pascoli” ai quali racconterà la sua esperienza di vita e cosa lo ha spinto a viaggiare in giro per il mondo in bici.  La sua avventura è iniziata nel 2000 quando aveva 63 anni e negli ultimi 4 anni ha attraversato Russia, Australia, Sud America e infine l’Italia, dove ha vissuto per anni e dove resterà fino al 2019 per poi ripartire per la sua ardua impresa che prevede la conclusione del giro del mondo entro il 2027, quando avrà 90 anni. Il sindaco ha espresso apprezzamento a River per la straordinaria impresa e per il coinvolgimento delle scuole nel raccontare la sua esperienza di vita. Una vita per nulla semplice quella di Janus: scappato a 28 anni dalla Polonia oppressa dal regime comunista con un passaporto della durata di soli 7 giorni, si rifugia in Egitto dove si converte alla fede musulmana e ottiene il passaporto italiano senza così essere costretto a fare più rientro nel suo Paese. Arrivato in Italia nel 1978 inizia a lavorare come impresario nel mondo dello spettacolo e del calcio internazionale. Nel 2000 si ritira a Fregene e decide di intraprendere quest’avventura. Un’impresa da sogno che spera di completare toccando tutti i 5 continenti per effettuare il giro del mondo.

 

Pallacanestro-Play off, Lipari Consulting Alcamo travolge Adrano Basket 98-55

0

 

L’Alcamo travolge l’avversaria anche nella prima gara della finalissima per la promozione in serie C, che si conclude 98-55: 43 punti di distacco. 1 a 0 quindi per l’imbattuto quintetto di coach Ferrara, trascinato dal fenomenale capitan Andrè all’interno del gremito Palatresanti. Ma non c’è solo Andrè: eccellenti anche Giusti, Ranalli, Ajola, Genovese, Vazquez; ci sono anche minuti importanti per il recuperato Ferrara, la grande difesa di Provenzano, il buon contributo di Bottiglia. Troppi gli errori dei ragazzi dell’Adrano in fase difensiva, perdono palloni, vengono sovrastati nei ribalzi dalla fisicità impressionante degli alcamesi, e peccano nei tiri liberi. Da segnalare, nell’ultimo quarto, l’espulsione di coach Vincenzo Castiglione ma domenica sarà regolarmente al suo posto. Adrano, quindi, investito in pieno dalla potenza dei padroni di casa, ma il pubblico adranita in piedi applaude sportivamente Andrè e i giocatori dei due roster si salutano cordialmente a fine match. Presenti alla gara anche tante autorità: da sindaco e assessori alla neopresidente provinciale del Coni Elena Avellone. I tifosi di casa cantano a squarcia gola “serie C”, ma non è ancora detta l’ultima parola. Domenica prossima gara 2 dove il fattore “Tensostruttura” potrebbe influire significativamente. I sostenitori dell’Alcamo stanno già organizzando un pullman per la trasferta.

 

Alcamo – Adrano 98 – 55: (21 – 17; 20 – 12; 26 – 12; 31 – 14)

Lipari Consulting: Ranalli 18, Ajola 12, Bottiglia, Giusti 20, Ferrara 1, Vazquez 8, Andrè 25, Provenzano 5, Marcianò, Genovese 9, Farina, Alfano. Coach: Vincenzo Ferrara

Adrano: Bulla 3, Ricceri 8, Bascetta, Ragusa, Lo Faro 11, D’Agate, Russo 5, Whatley 13, Leanza 12, Amoroso, Bua, Grasso 3.

Pallamano/A2-Th Alcamo-Aetna Mascalucia 25-30, domenica prossima altra dura sfida

0

 

Questa volta la Th Alcamo ha poco da rimproverarsi per la gara contro un buon Mascalucia che porta a casa con merito i tre punti. I ragazzi di Randes hanno provato in tutti i modi ad acciuffare per tutta la durata del match gli uomini di Pistone, relegato in tribuna perché squalificato, ma non sono riusciti nell’intento. Mascalucia praticamente al gran completo, Alcamo senza Vincenzo Randes in Vacanza studio in Ungheria e senza Guinci che, all’ultimo momento, non ha dato la sua disponibilità. Così con tre ragazzi del 2000 nei primi sette, Bonì, Rizzo e Calamia e i 13enni Adragna e Cicirello in panchina, la Th prova a contenere gli avversari, ma avrà il suo unico vantaggio solo nel primo tempo, 2 a 1, dopo tre minuti e mezzo di partita. Alcamo difende bene, Mascalucia fa lo stesso ma è più efficace. La Th viene così punita per i suoi errori al tiro e per qualche palla persa di troppo. 16-18 al 46°, la squadra verrà ricacciata a debita distanza con il gap di tre reti che resterà praticamente invariato fino al termine. Menzione per uno dei due portieri dell’Aetna Francesco Conte, che nella buona prova collettiva della sua squadra, risulta determinante nel secondo tempo. Alla fine sotto di tre nell’estremo tentativo di accorciare le distanze, i padroni di casa subiscono due reti negli ultimi 15 secondi che servono solo a chiudere il risultato finale sul 25 – 30. Alcamo ora chiamata ad una nuova durissima sfida, domenica prossima arriverà al Nuovo Palaverga il Ragusa già virtualmente promosso in serie A1.

Th Alcamo – Aetna Mascalucia 25 – 30 pt (11-14)

Th Alcamo: Scaglione, Mistretta, Scirè 11, Lipari 1, Fagone 8, Giorlando 1, Grizzo 2, Rizzo 1, Calamia, Bonì 1, Adragna, Cicirello. All. Benedetto Randes

Aetna Mascalucia: Calatabiano, Carbonaro 3, Celano 5, Corsico 2, D’Urso 5, Disca, Galati Capraro 2, Quattrocchi D.4, Quattrocchi M.1, Squillaci 5, Torrisi, Zappalà 2, Conte 1.

Arbitri: Boncoraglio e Bertino di Ragusa.

Alcamo-Tassa rifiuti, gli sgravi: tagli per imprese ed esercenti; incentivi a chi abbandona i videopoker

0

L’avvento delle nuove tariffe sulla tassa rifiuti ad Alcamo non porta soltanto rincari e mugugni. Il nuovo piano infatti è stata presentato ieri pomeriggio dall’amministrazione comunale nel corso di un’assemblea pubblica al Collegio dei Gesuiti. Si tratta di una manovra già esecutiva in quanto votata ed in parte emendata in consiglio comunale venerdì sera con modifiche quindi apportate al regolamento che diventano esecutive. Ad essere previsti una serie di sgravi che potranno incidere in maniera significativa e principalmente per commercianti ed imprenditori. Importanti abbattimenti sono contemplati per i negozianti del centro storico, per le imprese che operano all’interno di capannoni industriali e arrivano anche gli sconti per quelle attività che faranno a meno delle infernali e tanto discusse slot machine. Il ventaglio degli abbattimenti è davvero ampio, in alcuni casi valido sia sulla parte fissa che variabile in altri casi invece solo su quella variabile. Di una riduzione del 50 per cento la usufruiranno i titolari di negozi del centro storico, sia quelli esistenti, sia quelli che eventualmente decideranno di insediarsi prossimamente. Provvedimento che rientra nel quadro della famosa detassazione pensata per quei negozi che proprio nel centro storico sostengono di vivere una fase di grave crisi connessa alla presunta chiusura del tratto iniziale di corso VI aprile dall’intersezione tra le piazze Bagolino e Ciullo. Importante novità introdotta per i capannoni in cui operano le imprese, ed in questo caso l’occhio di riguardo principalmente è rivolto all’area artigianale di contrada Sasi: chi è in possesso di grandi superfici, dai 501 metri quadri in poi pagherà con un abbattimento del 50 per cento dell’importo. Una grande mano d’aiuto arriva invece per le imprese cosiddette “start up”, che prevalentemente sono guidate da giovani. Si tratta di attività che hanno quale oggetto sociale, esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico: per loro addirittura non è previsto alcun pagamento della Tari. Taglio del 20 per cento anche per le imprese Onlus o affini che dimostrano di svolgere attività di distribuzione di generi alimentari a fini benefici, quindi per indigenti. Stesso tipo di sconto poi per i locali che invece dismetteranno le slot machine, le cosiddette macchinette da gioco d’azzardo vietate ai minori di 18 anni e che creano pericolosa dipendenza patologica, come dimostrato scientificamente il cui fenomeno incide pericolosamente su Alcamo in base all’ultimo studio effettuato dal Sert, il centro per le tossicodipendenze gestito dall’Asp. Per chiudere con le novità cambiano anche i tempi di pagamento delle tre rate: la prima sarà a maggio, con un acconto del 40 per cento da liquidare, la seconda a settembre e il saldo a dicembre.

Alcamo-Città presto tappezzata di strisce blu, ticket orario quasi raddoppiato

0

Presto Alcamo sarà tappezzata di parcheggi a pagamento. Ieri sera il consiglio comunale ha votato l’esternalizzazione del servizio di gestione delle strisce blu che comporterà l’attuazione di un piano che prevede l’arrivo degli stalli a pagamento praticamente quasi in ogni angolo della città. Quindi strisce blu non solo nel principale corso VI Aprile ed in via Francesco Crispi ma anche nei viali Italia ed Europa, via Amendola E Vittorio Veneto, corso San Francesco di Paola e corso dei Mille, e persino nelle piazze Renda, della Repubblica e Bagolino, compreso il parcheggio seminterrato. Strisce blu anche ad Alcamo marina per un totale di ben 1.500 stalli a pagamento. La manovra è passata con i voti compatti della maggioranza composta dal Movimento 5 Stelle più il consigliere di Sicilia Futura Ignazio Calandrino, 3 invece i contrari ed un astenuto. La manovra è passata con una serie di emendamenti, alcuni tecnici altri di scelte gestionali. In centro città gli orari in vigore saranno dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, ad Alcamo marina invece dalle 8 alle 24 e non h24 come ipotizzato inizialmente. A stridere però più di tutto, a parte l’enorme numero di parcheggi a pagamento, anche il costo: si passerà dagli attuali 60 centesimi l’ora a ben un euro. Questa sarà l’impostazione del bando di gara che a breve sarà espletato e su cui il Movimento 5 Stelle vuole intervenire chiedendo di inserire come clausola di offerta migliorativa quella di abbassare il costo del parcheggio.

L’obiettivo di questo bando, nelle mire dell’amministrazione comunale, sarebbe quello di “razionalizzazione il traffico e la sosta in modo da dare viabilità ordinata e regolare”, “implementare gli esigui incassi del passato” e soprattutto “disincentivare l’uso dell’auto a vantaggio mobilità sostenibile”. Nel bando sempre come offerta migliorativa saranno inserite le clausole di introduzione dei parcometri e l’istituzione di app e bancomat per effettuare i pagamenti del ticket. Allo stato attuale sono 186 gli stalli in vigore con incassi medi da 2 mila euro al mese, con il nuovo piano il concessionario dovrà garantire al Comune lo stanziamento annuale di 150 mila euro attraverso una concessione del servizio di 7 anni. Inutile il tentativo di qualche consigliere, Gino Pitò in testa, di chiedere ancora qualche giorno di tempo per potere studiare la manovra: opzione respinta dalla maggioranza che si è scontrata con parte dell’opposizione contraria all’esternalizzazione perchè non effettivamente migliorativo come servizio.

E’ stato anche toccato l’argomento molto caldo sul mancato rinnovo da parte del Comune delle concessioni dei pozzi privati per il trasporto dell’acqua con autobotti. Sotto questo aspetto l’amministrazione, sollecitata da un’interrogazione di Giacomo Sucameli, è stata chiara: non si rinnoveranno le vecchia concessioni, oggetto oltretutto di un’indagine della Procura che ipotizza che un dirigente e un funzionario del Comune abbiano agevolato i privati danneggiando le finanze del municipio in passato con il rinnovo di queste concessioni. Secondo Sucameli si andrà incontro ad un’estate difficilissima soprattutto per le migliaia di persone, residenti, villeggianti o turisti, che si trasferiranno ad Alcamo marina priva di rete idrica e dove si stima che ogni giorno ci sia una richiesta di approvvigionamento tramite autobotti di un milione e 200 mila litri di acqua al giorno.

Alcamo
cielo coperto
16.1 ° C
16.1 °
16.1 °
77 %
2.3kmh
99 %
Gio
21 °
Ven
21 °
Sab
20 °
Dom
23 °
Lun
22 °