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venerdì, Giugno 13, 2025
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Castellammare del Golfo, amministrative: rottura ufficiale Udc con candidato sindaco Rizzo

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Profumo di divorzi in vista delle prossime amministrative a Castellammare del Golfo. Dopo un lungo tira e molla, con strali rimasti sino ad oggi sotterranei, alla fine diventa ufficiale la rottura tra l’Udc e la coalizione che sostiene il candidato sindaco Nicola Rizzo rappresentato dal movimento “Oltre” di natura politica trasversale. Questa mattina il consigliere comunale uscente, Giovanni Ciufia (nella foto), ha portato alla luce del sole la rottura tra la sua area politica, che è quella dello scudocrociato vicino alle posizioni del deputato regionale Mimmo Turano, e quella che rappresenta Rizzo. Un matrimonio che non si è mai riuscito a concretizzare tanto che alla fine Ciufia non è stato inserito nella lista dei candidati al consiglio comunale: “Avevo scelto di candidarmi e valutato positivamente il progetto Rizzo, ritenendolo  innovativo per la città – attacca Ciufia -, mi sbagliavo poiché è  invece sintesi di vecchie logiche  e antiche contraddizioni  dentro le quali non c’era spazio per me che ho rappresentato la città con passione e disponibilità, correttezza, lealtà personale senso delle istituzioni e prossimità al popolo. Continuo l’impegno di sempre, convinto di dare il mio contributo per un  percorso di crescita sociale, culturale ed economica come è evidente e sotto gli occhi di tutti”. Rizzo ci tiene a precisare che non c’è stato alcun veto sulla persona di Ciufia: “Sul consigliere uscente nulla da dire – sostiene il candidato sindaco di ‘Oltre’ -, è una persona assolutamente stimata. Il veto è stato dato dalla base che mi appoggia, che ho ovviamente consultato. Il mio è un progetto innovativo, il veto è stato dato all’area politica che rappresenta Ciufia e che dalla mia coalizione è considerata non competitiva, né innovativa, non avrebbe apportato alcun valore aggiunto al progetto”. Sono 5 in tutto i candidati sindaco a Castellammare per le prossime amministrative, impegnati nei vari impegni elettorali di presentazione alla città. L’uscente Nicolò Coppola con la lista “Castellammare 2.0” ha inaugurato la settimana scorsa il comitato elettorale mentre alla villa “Margherita” ha presentato la sua squadra; Giuseppe Lo Porto, sostenuto da “Cambiamenti”, ha proprio in questi giorni inaugurato il comitato elettorale in corso Garibaldi; Laura Ancona ha anch’essa già inaugurato il comitato elettorale ed è impegnata nei vari confronti pubblici di quartiere, l’ultimo tenuto in via Pitagora; infine Francesco D’Angelo, esponente di “Idea Sicilia”, inaugurerà a breve il comitato elettorale.

Alcamo, accordo Comune-Anas: nuovo look della Ss.113 e cessione al municipio

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L’Anas consegnerà due chilometri di statale 113 di Alcamo con il look completamente rifatto, di contro il Comune ne assume successivamente la gestione diretta e farà altri investimenti come ad esempio la messa in sicurezza degli svincoli. Si aprono scenari importanti per la viabilità di una delle arterie extraurbane tra le più importanti che collegano la città con Partinico, Calatafimi e lo svincolo autostradale. Nel corso di un vertice al municipio tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti dell’Anas è stata raggiunta l’intesa che prevede degli interventi di manutenzione specifici in circa 2 chilometri di strada, dal km 324 al 326+100. L’Anas nelle prossime settimane, sulla base dell’accordo, procederà alla manutenzione dei cavalcavia presenti, alla sistemazione delle opere in cemento armato, ed ancora alla posa dell’asfalto e alla sostituzione dei guardrail danneggiati da incidenti in tutto il tratto. Si procederà inoltre anche alla pulizia delle cunette e alla sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale. Inoltre potatura del verde e sempre segnaletica saranno per un anno sempre di competenza dell’Anas, oltre ad alcune opere minori. “La strada, a condizione che vengano realizzati tutti questi interventi, – afferma l’assessore alle Manutenzioni, Vittorio Ferro – è quindi ceduta al Comune che per i prossimi anni non avrà quindi problemi di manutenzione. Di contro il municipio si prende carico di questa arteria in futuro e con il nuovo piano triennale si sta già valutando di mettere in sicurezza gli svincoli presenti, aprendo nuovi varchi ed inserendo nuove rotonde”. Secondo il cronoprogramma, stabilito sempre tra Anas e Comune, tra una quarantina di giorni dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione della prima grande rotonda tra la statale e il corso generale dei Medici: ” Il Comune – aggiunge Ferro – potrà rendere la strada produttiva incassando i canoni delle insegne già presenti e inserendo la stessa nel prossimo piano delle insegne. Non dovremo più pagare i canoni per gli attraversamenti delle nostre sottostrutture”. Un altro importante lavoro che riguarda la messa in sicurezza della viabilità a nord della città è in corso di studio. Un geologo e un archeologo stanno espletando le loro prestazioni professionali per il progetto di prolungamento della via Vivaldi sino a Gammara comprensivo di cavalcavia sulla ss.113 e rampe di immissione: “Un lavoro enorme – evidenzia l’assessore alle Manutenzione – che consentirà di migliorare gli ingressi alla città, mettere in sicurezza la viabilità, aumentare le immissioni e le vie di fuga al centro urbano così come anche anticipato all’assessorato regionale che sta lavorando alla progettazione del nuovo ospedale presso l’uscita autostradale di Alcamo est. Il Comune potrà anche collocare dispositivi elettronici per il controllo elettronico della viabilità qualora necessario visto che diventa l’ente gestore. Stiamo lavorando per un grande obbiettivo atteso da tanti anni”.

Alcamo marina, nascerà un grande albergo dove sorgeva la Petrolgas

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Un ultimo adempimento da parte del Comune di Alcamo, previsto per la settimana entrante con definitivo nulla osta da parte della giunta,  per potere dare il via al grande progetto che ha come finalità l’incremento delle presenze turistiche. Ma non solo poiché si procederà al  risanamento ambientale  di una grande area dove sorgeva ad Alcamo Marina la “Petrolgas”. Quindi la realizzazione di una struttura alberghiera a quattro stelle con 50  camere e 130 posti letto. E ancora l’assunzione del personale con benefici per l’occupazione e  l’indotto sotto forma di vari servizi come le forniture etc… Un anno e mezzo per potere finalmente tagliare il traguardo. Un anno e mezzo caratterizzato da conferenza di servizi con vari organismi come l’Asp, i vigili del fuoco, la  Sovrintendenza e il Comune per mettere a punto gli ultimi adempimenti. Più la presentazione di vari carteggi da parte degli imprenditori che hanno deciso di investire su Alcamo Marina, che negli ultimi anni ha fatto registrare incremento di presenze e non solo dall’Italia.. Insomma è caccia ai posti letto e il nuovo albergo contribuirà a far aumentare le presenze con tutti i benefici economici che porta il turismo.  Il definitivo nulla osta è stato assicurato dal Comune di Alcamo agli imprenditori nella prima riunione di giunta della settimana entrante. Ed è  il gruppo di imprenditori di dell’Hotel la Battigia che si è intestato il programma per realizzare il nuovo albergo. Un impegno finanziario notevole da parte di privati. Se tutto procede come da programmi i lavori  inizieranno nei primi mesi del nuovo anno.  Durata prevista dei lavori un anno e mezzo. Il nuovo albergo sorgerà su un’area di 9 mila metri quadrati. Alcamo Marina e soprattutto l’Hotel la “Battigia” sono molto ambiti dai turisti poiché sono praticamente a mare.  La realizzazione del nuovo albergo, dove sorgeva la Petrolgas, consentirà la creazione di almeno 50 posti di lavoro. Alcuni anni fa si parlò anche di una grande struttura alberghiera da realizzare nell’ex  Sicilmarmi di contrada Magazzinazzi. Interessato il gruppo Hilton. Ma poi nonostante annunci su quotidiani non se ne fece più nulla. Da oltre un anno e mezzo, richiesta 500 mila euro, i proprietari dell’ex Motel Beach ridotto ad un rudere cadente, stanno tentando di vendere un immobile, inaugurato nel 1692 che rappresentò la lungimiranza della mafia nel settore turistico. Venne realizzato dalla famiglia Rimi. Poi sottoposto a sequestro e oggi appartiene agli eredi. L’albergo nell’ex Petrolgas sarà dotato di tutti i confort  anche con un comodo accesso al mare a piedi per gli ospiti e gli imprenditori realizzeranno a proprie spese viali, panchine e pubblica illuminazione.

Castellammare-Fedeli in festa per onorare Santa Rita

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Grande partecipazione ai riti religiosi, in corso a Castellammare del Golfo, per la solennità di Santa Rita i cui festeggiamenti si concluderanno martedì 22 maggio. Celebrazioni eucaristiche, benedizione dei motociclisti, recita del Rosario, festa delle coppie di sposi insieme da 50 anni, torneo di calcetto, hanno caratterizzato i vari eventi ed oggi pomeriggio bambini in festa, che partecipano ai giochi tradizionali organizzati dai gruppi di catechismo e alle 20, festa di beneficenza e apertura delle bancarelle della solidarietà ed a seguire spettacolo musicale a cura del gruppo Alter ego. Domani domenica alle 10 gara podistica, secondo memorial padre Amato e alle 18,30 la Dodicesima edizione del corteo storico di Santa Rita. Lunedì alle 21 spettacolo teatrale a cura del gruppo Rosa d’inverno dal titolo “Voli punciri pi fari mali” commedia in due atti di Giuseppina Coppola. Martedì intensa giornata che si aprirà alle 9 con la celebrazione eucaristica e benedizione delle rose. Alle 12 supplica a Santa Rita, alle 20,30 processione del simulacro di santa Rita e alle 23 spettacolo pirotecnico. Nei giorni dei festeggiamenti è esposta la reliquia di Santa Rita.

Alcamo-Go kart, il Grand prix valevole per il campionato italiano

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La città di Alcamo sarà la sede della Sesta prova del campionato italiano di go kart su circuiti cittadini. I migliori piloti italiani in lotta per il titolo nazionale si daranno battaglia i prossimi 21 e 22 luglio sul circuito di piazza della Repubblica dove, nel progetto approvato a suo tempo dalla giunta Bonventre per sistemare la villa e l’autostazione, è previsto anche il rifacimento del manto stradale. I piloti dunque non troveranno un fondo sconnesso e spesso rattoppato per come è accaduto anche nella gara del campionato regionale che si è svolta lo scorso anno il 22 e 23 luglio. Lo scorso anno sono stati 87 i partecipanti, ma per la prossima edizione, dovrebbero essere più numerosi poiché la gara del 2018 è valevole per il campionato italiano. In Sicilia quattro le prove. Il sette luglio a Milazzo, il 22 ad Alcamo. Ad ottobre a Cefalù e a novembre a Marsala.  Lo scorso anno ad Alcamo il percorso è stato ridotto  abolendo la curva della rotonda di piano Santa Maria. La corsa più breve ha perso anche molto del suo fascino. Box e altro vennero collocati all’interno del parcheggio anche perché nella martoriata piazza della Repubblica gli spazi si sono ristretti per la realizzazione di variopinti scatoloni di legno,  collocati anche su spazi dove prima transitavano le auto. Strutture definite, ma solo sulla carta, amovibili . La manifestazione 2017 è organizzata dal Karting Sicilia e  dalla Di Leo corse di Alcamo. Furono undici le categorie di go kart in gara.  Inascoltati dal Comune e dalle forze dell’ordine gli appelli degli abitanti delle strade chiuse dalle transenne. Favorevoli alla manifestazione e per limitare i disagi, cioè consentire di entrare e uscire liberamente, ci vuole poco. Dopo le prove e le gare rimuovere quelle poche transenne che non consentono di accedere in alcune strade perpendicolari a piazza della Repubblica.

Alcamo-Festa per la solennità del Sacro Cuore di Gesù

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Chiesa del Sacro Cuore

Giornate comunitarie sino a martedì 22 maggio. Inizio della novena il 30 maggio. Un programma religioso che chiaramente ha la preminenza e un programma ricreativo.  Riti religiosi che coinvolgono non solo i fedeli della parrocchia ma anche tantissimi alcamesi.  Si celebra ad Alcamo la solennità del Sacro Cuore di Gesù,  che si svolge preso l’omonima parrocchia che si trova nel viale Europa di Alcamo. Fino al 29 maggio le giornate comunitarie. Dal 30 maggio al 2 giugno e dal 4 all’otto giugno recita delle lodi e celebrazioni eucaristiche e tra le iniziative il 31 maggio alle 17 l’affidamento al Cuore di Gesù dei bambini battezzati quest’anno. Il sette giugno la cerimonia eucaristica sarà presieduta, ore 20, dal vescovo Pietro Maria Fragnelli, mentre giorno otto a partire dalle ore 19 si svolgerà la processione con la sacra statua del Cuore di Gesù. Il programma ricreativo prevede un torneo di calcetto il 28 e 29 maggio. Mercoledì 30 maggio mini festival clown dalle 21,30 in via Virgilio. Il 30 concerto della corale Francesca Adragna, ore 21,30 via Madonna del Riposo. Il  primo giugno animazione musicale popolare alle 21,30 in via Guttuso. Giorno due “Bicicliamo” nona passeggiata in bici per tutti e Luna park 2 con dolci, giochi e sketch in parrocchia. Il 4 e 5 giugno nel salone parrocchiale la commedia “Accadde tutto in canonica” e il sei giugno alle 21 serata di karaoke sempre nel salone parrocchiale.  L’otto giugno la processione della sacra statua del Cuore di Gesù a partire dalle 19. Una chiesa, come le altre ad Alcamo,  dove i fedeli seguono le funzioni con padre Santoro e Viola.

Alcamo, tassa rifiuti su autosaloni. Allarme in consiglio comunale: “Buco in bilancio” (VIDEO)

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La storia infinita dell’applicazione della tassa sui rifiuti anche nelle aree scoperte degli autosaloni ad Alcamo. Nonostante quella che appare una sempre più evidente soccombenza giudiziaria per il Comune, ancora oggi il municipio continua ad opporsi  tanto che la querelle è finita addirittura in cassazione. Dopo aver perso il primo grado e l’appello, l’ente locale ora si appresta al definitivo grado di giudizio.

Un’annosa vicenda che è stata rispolverata ieri sera in consiglio comunale con due dei tre debiti fuori bilancio approdati in aula. Il consiglio, considerato che ancora si aspetta il pronunciamento della Cassazione, è stato in questa fase chiamato a riconoscere i debiti maturati per le spese legali da rifondere al ricorrente. Un po’ tutto il consiglio ha espresso delle perplessità rispetto al modus operandi degli uffici che hanno continuato a proporre ricorso:

La querelle verte proprio sul fatto che il Comune continua a tassare anche le aree scoperte degli autosaloni, mentre al contrario gli imprenditori hanno evidenziato che questa aree non producono rifiuti in quanto utilizzate solo per esporre i veicoli in vendita. Oltretutto si rischia seriamente di creare un buco in bilancio dal momento che questa parte di tassa continua ogni anno ad essere inserita all’interno del Pef, il piano economico finanziario, e dunque considerate entrate certe.

Primo debito riconosciuto, non il secondo che era analogo per una pregiudiziale posta in quanto l’istruttoria presentata dagli uffici è stata considerata carente. Anche ilo terzo debito è stato stoppato, anche se riguardava altra materia, ed anche in questo caso per una carenza di documentazioni allegate.

Ad essere saltato anche il nuovo regolamento sulla raccolta differenziata che contempla una serie di misure premiali per i cittadini che smaltiscono correttamente, oppure le modalità di smaltimento dell’amianto, del compostaggio ed altro ancora in materia di rifiuti. Sono stati evidenziati degli articoli in contrasto con norme e altri regolamenti, quindi è stato deciso, non senza polemiche, di rinviare il resto all’ufficio competente.

GUARDA GLI INTERVENTI SALIENTI IN CONSIGLIO COMUNALE

Alcamo Negoziante assolta dall’accusa di falso

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Aveva subito il furto di un assegno bancario di 18 mila euro ed aveva denunciato chi glielo aveva sottratto. Un commerciate di Agrigento con il quale una negoziante alcamese B.F. era in rapporti d’affari. La vicenda risale al 2012 e si è conclusa ieri davanti ai giudici del tribunale di Trapani.  L’autore del furto è stato condannato a sei mesi e al risarcimento dei danni. Ma anche la negoziante alcamese oggi in pensione finì a sua volta sotto processo. Infatti prima dell’inizio delle udienze per la causa sul furto chiese ai giudici di essere ammessa al gratuito patrocinio essendo in ristrettezze e quindi di non potere pagare il proprio avvocato. I giudici  passarono la  richiesta all’Agenzia delle entrate per accertare se la commerciante non fosse veramente in grado di pagare la parcella all’avvocato che la doveva assistere nel processo per il furto, dove si costituì parte civile. L’Agenzia delle entrate accertò che il suo reddito le consentiva di far fronte alle spese per essere assistita da un avvocato. In pratica per soli 150 euro, come si evinceva dalla dichiarazione dei redditi superava il reddito  pertanto doveva pagarsi il difensore. Per questa sua dichiarazione B.F. venne rinviata a giudizio con l’accusa di falso e ieri si è concluso il processo. La donna, assistita dall’avvocato Damiano Ciacio, è stata assolta con formula piena.

Alcamo L’incendio nell’autofficina, distrutte auto storiche

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Per 30 anni aveva custodito gelosamente in un garage la Fiat 124 Spyder che i genitori le regalarono nel giorno del suo 18esimo compleanno. Una passione verso le auto per questa signora di Salemi, sposata con un avvocato alcamese, con il quale vivono a Palermo. Qualche mese fa decise di rimettere a nuovo questo gioiellino, recentemente riproposto dalla Fca (Fiat), il cui valore affettivo non può essere quantificato. La Fiat 124 spider di colore bianco prima aveva  ricevuto le cure di un anziano ed esperto meccanico alcamese, che l’ha resa pienamente efficiente e quindi il passaggio in un’autocarrozzeria per togliere qualche graffio e riverniciarla nel colore originale. Ma questa bellissima spyder, con la quale doveva partecipare al prossimo Giro di Sicilia per auto storiche e già si era iscritta con la scuderia alcamese del Castello, si è letteralmente liquefatta nell’incendio scoppiato nei giorni scorsi all’interno di un’autocarrozzeria alcamese di M.C. Incendio che sarebbe stato provocato da un corto circuito che ha provocato notevoli danni al magazzino, ma che  ha distrutto auto molto rare che si trovavano all’interno per vari interventi. Si stimano che i danni alla Fiat 124 spider superino abbondantemente le 40 mila euro. Ma non è stata solo quest’auto storica ha subire danni tra le disperazione dei proprietari-appassionati che le curano con la massima attenzione difendendone l’originalità. Distrutta anche una scocca di Giulietta Spider che il proprietario aveva trovato dopo circa un anno di ricerche. Valore 10 mila euro. Danneggiate gravemente anche due Fiat 500 e un’ A-112. Si stima che i danni complessivi alle sole auto storiche superino i 70 mila euro. Ma a preoccupare i proprietari di auto storiche è non solo il danno materiale ma quello di non potere più recuperare vetture che hanno fatto la storia del nostro paese. Ad Alcamo sono numerosi i proprietari di auto storiche, che fanno prevalentemente riferimento alla scuderia del Castello che con  sei dei suoi iscritti parteciperà al Giro di Sicilia e mancherà l’equipaggio che avrebbe dovuto girare per le strade della Sicilia con la Fiat 124 spyder.

Alcamo. Automobilismo, bolidi in passerella per ricordare la Monte Bonifato

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L’appuntamento è fissato per le ore 8 di domenica prossima in piazza della Repubblica. Qui saranno effettuate le verifiche tecniche e poi a seguire tutti in corteo per salire tra i tornanti che portano in cima al monte Bonifato. Torna domenica Il revival dedicato  sia alle auto storiche che ai moderni bolidi. Per domenica prossima, infatti, il club auto e moto d’epoca “Francesco Sartarelli” di Trapani ha organizzato una passeggiata-cronoscalata tra i tornanti del Monte Bonifato la cui ultima edizione si svolse il 24 giugno del 1984. Il club “Sartarelli” ha programmato tutto per come avveniva un tempo ma chiaramente con significative variazioni. Verifiche sportive domenica alle 8 in piazza della Repubblica con partenza della prima vettura alle 10. Alle 10,30 partenza con sfilata per via Monte Bonifato e alle 13,30 premiazione presso il ristorante la Funtanazza, per come accadeva la domenica sera dopo la gara e le eventuali verifiche ai motori, dopo ricorsi degli sconfitti. Sabato pomeriggio al castello dei conti di Modica prevista una mostra fotografica sulla monte Bonifato e l’esposizione di due Alfa Romeno che fanno parte del museo del pilota Salvatore Spinelli. La prima edizione della cronoscalata al Monte Bonifato si svolse il sei ottobre del 1963. Primo assoluto il bagherese Nino Todaro su Maserati. Tredici i piloti che hanno iscritto il loro nome sull’ albo d’oro. Da Ignazio Capuano a Clemente Ravetto. Da Caterpillar ad Alfio Gambero. Da Ferdinando Latteri a Pam. Da Enrico Grimaldi che vinse tre edizioni, a Luigi Moreschi, Giampaolo Ceraolo e il compianto Benny Rosolia. La cronoscalata al Monte Bonifato con le sue prime edizioni interpretava ancora un automobilismo romantico. Ovvero quando la maggior parte delle auto si preparavano nelle autofficine come quella di Renzo Di Cristina, Andrea Messana e fratelli Cassarà. Poi c’erano le vetture che venivano da fuori Alcamo spesso “preparate” da famosi meccanici italiani come Facetti o Belotti. Tra i piloti più famosi dell’Abarth alla Monte Bonifato Peppe Virgilio e Totò Calascibetta.  I migliori piloti alcamesi di quell’epoca sono stati soprattutto Nino Catalano, che ha partecipato a molte gare in tutta Italia. Salvatore Pirello che con la sua Alfa Gt dove arrivava faceva quasi sempre il primo di classe. Un capitolo a parte merita Salvatore Spinelli che ancora oggi con la sua Alfa Romeno Gta colleziona primi posti. Diversi primi posti e buoni piazzamenti ottennero Giuseppe Grimaudo, il barbiere volante, e l’ex assessore del Psi,  Vincenzo Lombardo. “Il rombo dei motori disturba gli uccelli”, annullata la Monte Bonifato”.Così titolammo sul Giornale di Sicilia nel 1985. Infatti la sezione della Lipu di Alcamo presentò un esposto al prefetto, che annullò la gara. E gli uccellini che vivono sui monti di centinaia posti dove si svolgono cronoscalate hanno forse un’altra indole? Fatto sta che la gara, magistralmente diretta, per tantissimi anni,  dall’avvocato Rino Soresi, venne soppressa e poi ripresa a singhiozzo. La rievocazione storica della Monte Bonifato alza il sipario su un mese di giugno con tante manifestazioni automobilistiche ad Alcamo. Il 10 giungo si concluderà ad Alcamo il Giro di Sicilia e una commissione premierà quella che verrà giudicata l’auto più elegante. Il 24 giugno la gara di slalom e lo stesso mese il gran prix dei go kart in piazza della Repubblica. Sulla cronoscalata al Monte Bonifato ha dedicato un libro Gaetano Liotta.

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