22.3 C
Alcamo
mercoledì, Maggio 14, 2025
Home Blog Page 1742

Castellammare del Golfo, bilancio 2019: ok della giunta, sprint incassi, investimenti e tagli alla spesa

0

Taglio delle spese correnti, paletti su contributi per le attività di pubblica utilità, aggiornamento del piano regolatore e il nuovo look per le strade malconce. Su questo si fonda il bilancio appena varato dalla giunta di Castellammare del Golfo che quindi ha dato uno sprint in vista della scadenza del termine per l’approvazione della manovra finanziaria fissato, salvo proroghe, al 31 marzo prossimo. Ora la parola passa alla commissione consiliare e poi al consiglio comunale che sarà chiamato ad approvare l’esercizio con eventuali modifiche o meno. Le previsioni del bilancio per il 2019 indicano un pareggio tra entrate ed uscite di quasi 72 milioni e 500 mila euro dei quali le entrate per tributi sono pari a 10,3 milioni, le extratributarie a 2,8; pesano sempre come un macigno le uscite per spese correnti, quindi per funzionamento degli uffici e personale, pari a quasi 18 milioni di euro, mentre le spese in conto capitale sono 4,4 milioni e quelle per rimborso prestiti arrivano a 346 mila euro. Nel biennio 2020-21 si prevede un equilibrio tra entrate ed uscite pari a 68,8 milioni di euro, risultato che si vuole raggiungere per effetto della cosiddetta spending review che impatterebbe sulle spese correnti. “Abbiamo deliberato nei primi mesi dell’anno gli obiettivi che tutti i vari settori dovranno raggiungere entro la fine del 2019, – afferma il sindaco Nicola Rizzo – un fatto inusuale per il nostro ente ed era un nostro impegno ben preciso nei confronti dei nostri concittadini a cui non volevamo sottrarci.  Obiettivi che potranno essere integrati nel corso dell’anno così da pianificare la nostra attività di governo in modo preciso grazie agli uffici comunali che, per la collaborazione e la veloce risposta alle nostre istanze, ringrazio per la predisposizione degli atti in maniera celere. Fatto sintomatico della nuova sinergia con gli uffici comunali con i quali abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione volto all’efficienza amministrativa”. Oltre a garantire gli equilibri finanziari, le principali risorse del bilancio sono destinate a potenziare il ruolo del Comune, ma molto dipenderà anche dagli impegni presi dal governo della Regione Siciliana e da quello nazionale in termini di trasferimenti: “Tra gli altri obiettivi – aggiunge Rizzo – la manutenzione e messa in sicurezza dei beni confiscati alla mafia e il loro affidamento, inizio procedure nuova sezione loculi cimiteriali e tantissimi altri obiettivi. Nella programmazione triennale tra gli obiettivi principali quello di permettere una nuova pianificazione del territorio attraverso l’aggiornamento del Prg, atteso da troppo tempo”.

 

Alcamo, marcia per salvare il pianeta: si mobilitano gli studenti

0

Si chiama Greta Thunberg. E’ una studentessa svedese di 16 che ha scosso le coscienze su un tema di drammatica attualità: quella dei cambiamenti climatici e sulla necessità immediata di un cambio di tendenza se si vuole salvare il pianeta. Surriscaldamento. Siccità. Inquinamento dimostrano che la terra è malata. Lo stesso presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ieri ha sottolineato che “Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale”. Quale futuro per i giovani? Alle giovani generazioni stiamo lasciando macerie e un futuro incerto che mette in pericolo la stessa sopravvivenza dell’umanità. Ghiacciai che si sciolgono provocando la sparizione di animali: presto l’orso polare lo vedremo solo sui filmati. Un oceano di plastica invade il mare in varie parti del mondo. Sciagure sempre più frequenti causate da situazione metereologiche estreme che provocano migliaia di morti. Nell’atmosfera sono disperse 400 parti per milione di anidride carbonica. Negli ultimi 800 mila anni – dicono gli scienziati – il pianeta non aveva mai superato le 300. E in Italia? Aumentano le bombe d’acqua. L’Italia sembra sottosopra perché il livello del fiume Po è sceso di circa tre metri a causa della mancanza di piogge. Inverno piovoso al sud, ma secondo le previsione la primavera 2019 fa intravvedere un’altra stagione senz’acqua. Oggi dopo gli agricoltori e scienziati la consapevolezza tra gli studenti è diventata molto forte e Greta Thunberg è diventata un simbolo. E sono gli studenti che si sono mobilitati in 150 nazioni per partecipare venerdì alla marcia dei ragazzi per salvare il mondo. Alla manifestazione hanno aderito anche milioni di adulti. C’è la consapevolezza che non si può perdere più tempo se si vuole salvare il pianeta ed evitare la scomparsa del genere umano. La Terra è malata. Il problema è sotto gli occhi di tutti eppure, individui che hanno interessi economici e finanziari altissimi, fanno parte del club dei negazionisti. Il nemico numero uno al mondo del “climate change” è Donald Trump, presidente degli Stati Uniti. È chiaro che a questo individuo, ospite alla Casa Bianca, anche del futuro dei propri figli e nipoti importa poco. Figurarsi di tutti gli altri. Trump ha anche la sfacciataggine di irridere coloro i quali lottano per salvare il pianeta, gravemente malato che ha bisogno di cure immediate e intensive se si vuole salvare l’umanità. E non deve sembrare un’ esagerazione. I negazionisti, come Trump, vanno messi al bando e isolati. Speriamo che Tramp lasci al più presto la Casa Bianca, così come vengano messi al bando e isolati i negazionisti dei cambiamenti climatici. Giovani di 150 paesi del mondo parteciperanno alla macia di venerdì. Ad Alcamo si mobilitano gli studenti e quelli dello Scientifico si impegneranno a raccogliere plastica e altro materiale in contrada Magazzinazzi. E la speranza oggi di salvare il mondo è affidata principalmente ai giovani che meglio degli adulti, sentono il problema dei cambiamenti climatici che mette a rischio il loro futuro.

Castellammare del Golfo, pescatori di frodo con 15 mila ricci di mare: maxi multa

0

Razzia dei fondali del mare trapanese. Per l’esattezza 15 mila ricci erano stati illegalmente pescati da un gruppo organizzato con due auto al seguito e ben sei persone con relativa attrezzatura. I ricci erano stati prelevati dalle acque del mare di Macari, in zona San Vito Lo Capo mentre i pescatori di frodo sono stati beccati a Castellammare del Golfo, mentre erano intenti a far ritorno dopo la proficua battuta. A fermarli i carabinieri di Castellammare del Golfo e Alcamo in un servizio coordinato di controllo i quali sono anche avvalsi della collaborazione della guardia costiera castellammarese. Per i sei pescatori è arrivata una segnalazione amministrativa per pesca illegale e dovranno pagare anche una salatissima multa: rischiano un’ammenda da 2 mila a 12 mila euro. Le due auto erano entrambe guidate da palermitani che quindi avevano cercato fortuna nelle acque del mare trapanese. Sono state intercettate dai militari dell’arma nel territorio di Castellammare del Golfo, per l’esattezza all’altezza della frazione di Balata di Baida lungo la strada statale 187 che collega Castellammare a San Vito Lo Capo. I carabinieri sono stati attirati dai due veicoli che procedevano uno dietro l’altro, una Chrysler Voyager di colore blu e un’Opel Astra di colore grigio, entrambe provviste di carrello-appendice. La pattuglia della stazione, diretta dal maresciallo ordinario Pietro Floreno, provvedeva a fermare, per un normale controllo, la Chrysler mentre, in contemporanea, veniva richiesta alla centrale operativa di Alcamo l’ausilio di una pattuglia del Nucleo Radiomobile con l’obiettivo di far controllare anche la seconda autovettura. A bordo della Chrysler venivano identificati quattro soggetti, tutti residenti a Palermo e tutti gravati da precedenti di polizia, che trasportavano attrezzatura da pesca subacquea; nell’altra autovettura, fermata all’altezza di contrada Gemma d’oro, viaggiavano altri due palermitani di cui uno gravato da precedenti di polizia e questa volta all’interno del carrello veniva rinvenuto prodotto ittico della specie echinoidea, comunemente chiamati ricci di mare. I carabinieri si sono ritrovati davanti ad un’enorme quantità di pescato: ben 15 mila esemplari appena pescati nelle acque del golfo di Macari ed ancora vivi. Congiuntamente, quindi, con personale militare dipendente dalla Capitaneria di Porto, per l’esattezza con la guardia costiera di Castellammare del Golfo, è stata portata a termine l’operazione con il sequestro di tutto il prodotto ittico in quanto non conforme al numero di esemplari consentito per la pesca non professionale, che l’attuale normativa stabilisce nella misura massima di 50 al giorno. Successivamente il prodotto ittico è stato rigettato in mare con l’ausilio della motovedetta dipendente dalla Capitaneria con a bordo tutto il personale militare operante.

Castellammare del Golfo, incontro formativo sulla responsabilità civile degli albergatori

0

Allianz Italia ha organizzato un incontro formativo nell’ambito turistico e più specificatamente sul tema della responsabilità civile degli albergatori.
Possono partecipare tutti i titolari di B&B, alberghi e case vacanza. “Un progetto che Allianz sta portando avanti da alcuni mesi con tutte le categorie ricettive presenti nel nostro territorio per sensibilizzare i titolari e i gestori di Alberghi, B&B, Case Vacanze e Affittacamere sugli obblighi normativi che bisogna osservare per assicurare ai propri clienti un soggiorno sereno e tutelare i propri collaboratori nel lavoro quotidiano. L’obiettivo è di mettere in atto una serie scelte responsabili che proteggano in modo adeguato le strutture ricettive da richieste di risarcimento che potrebbero mettere in ginocchio l’attività ” spiega il responsabile del progetto Giovanni Gulli. Al termine dell’incontro seguirà un aperitivo con degustazione dei vini Magaddino. Per maggiori informazioni il referente è Giovanni Gulli 340-6352102

Alcamo, nuova viabilità e rifacimento strade: investimenti per 2,5 mln

0

Ai blocchi di partenza nuovi investimenti sulla martoriata viabilità ad Alcamo. Nell’arco delle prossime settimane è previsto l’avvio di importanti cantieri che potrebbe davvero cambiare il volto di interi pezzi della città, dal centro cittadino per arrivare anche alle zone più periferiche. In tutto 2 milioni e mezzo di euro che saranno spesi in quattro diverse tranche e che rimetterà in sesto arterie principali come viale Italia, viale Europa, le vie Foscolo e Madonna del riposo, per arrivare anche alla zona Gammara. Quasi di pari passo vanno due opere che tra qualche settimana andranno in aggiudicazione di gara. Una da 950 mila euro riguarda il cosiddetto accordo-quadro e prevederà interventi a contratto aperto per il rifacimento di strade prendendo in esame le segnalazioni di strade malconce che sono state presentate all’Urp e tramite l’applicazione “Municipium”. Un’altra gara da 950 mila euro invece avrà dei ben precisi ambiti di intervento. Nuovo asfalto previste nelle  vie Foscolo, viale Italia, in parte di viale Europa e di via Gammara, ed ancora nel lato sud di via Madonna del Riposo. In alcuni casi saranno rifatti anche marciapiedi, abbattute le barriere architettoniche e sistemata l’alberatura con nuove piantumazioni. Un lavoro specifico poi riguarderà la via Spirito Santo, all’altezza di quello che viene da tutti gli alcamesi indicato come primo cimitero, dove oltre a tutto l’asfalto sarà realizzato anche uno spartitraffico al posto di quello attuale abbastanza grossolano. “Sarà rimosso il blocco di marmo esistente e trasferito altrove – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Vittorio Ferro – e installata un’isola con all’interno una lastra in cui verrà raffigurato il Castello dei conti di Modica. Previsa anche illuminazione a led e la sistemazione ai lati dei parcheggi, con nuova segnaletica e alberatura”. In questo appalto rientreranno tra gli altri anche il rifacimento totale o parziale delle vie Valle Nuccio, Narici, Canalotto, Cavaseno, Fastuchera e Per Pietralonga. In arrivo con un altro appalto da 400 mila euro, già aggiudicato ad una ditta di Favara ed in attesa dell’assegnazione definitiva, che prevede poi la realizzazione delle piste ciclabili in corso VI Aprile, viale Italia e viale Europa. In viale Italia poi altra rotonda da realizzare con lastra raffigurante gli elefantini nani, importante rinvenimento archeologico all’interno del geosito della cava dei Cappuccini, con annessa illuminazione. In corso di aggiudicazione infine l’appalto per la realizzazione della rotatoria nella strada provinciale 55, all’intersezione con la statale 113 (nella foto il progetto): spesa di altri 140 mila euro.

Calcio, Italia Under 15 con Alesi per due gare amichevoli

0

C’è anche il giovane centrocampista castellammarese Gabriele Alesi, padre alcamese, tra i 22 convocati nella nazionale under 15, che domani e giovedì affronteranno, allo stadio Briamasco di Trento, i pari età dell’Austria. Si tratta di due partite amichevoli, programmate dalla ct Patrizia Panico per fare acquisire esperienza e far crescere calcisticamente questi promettenti giovani. Gabriele Alesi è cresciuto calcisticamente nell’Adelkam Alcamo, che lo ha ceduto al Milan, dove ha confermato le sue qualità. Al suo arrivo la società rossonera gli ha consegnato la maglia n.10, che è stata indossata da mitici calciatori come Gianni Rivera. A suon di belle prestazioni e gol si è guadagnata la convocazione nella nazionale under 15.

Intanto mercoledì e giovedì prossimi, lo stadio Sant’ippolito di Alcamo, ospiterà uno stage del Milan. Vi parteciperanno otto squadre giovanili provenienti da tutta la Sicilia e naturalmente l’Adelkam Alcamo che è diventata il centro tecnico di riferimento in Sicilia per la Milan Academy. Nel luglio dello scorso anno si è svolta ad Alcamo la cerimonia dell’investitura per questo importante incarico per l’Adelkam con la presenza di Elisabet Spina, responsabile nazionale dell’Academy. La Milan Academy è il centro di innovazione e sviluppo dell’AC Milan, formata da professionisti dello sport: uno staff di docenti, laureati in Scienze motorie, psico-pedagogisti e insegnanti di calcio che opera per promuovere la Cultura dello sport attraverso l’insegnamento del calcio. E dopo l’accodo tecnici del Milan vengono periodicamente ad Alcamo e quelli dell’Adelkam vanno a Milano.

Alcamo, teatro amatoriale. Primeggia compagnia di Caserta

0
la premiazione di ieri

L’associazione culturale “30 all’ora” di Casagiovese, provincia di Caserta, con ben quattro premi è stata la compagnia che ha primeggiato alla Decima rassegna del teatro amatoriale, organizzata dalla Compagnia piccolo teatro di Alcamo. La cerimonia di ieri sera è stata preceduta dalla consegna del premio speciale “Salvatore Tartamella”, conferito all’attore, regista ed autore alcamese Giuseppe Cutino. All’associazione “30 all’ora” i premi migliore artista caratterista, ex aequo, a Carla Ferrara, migliore regia a Vincenzo Russo, migliore compagnia per la giuria e migliore spettacolo, decretato dal pubblico. Premio migliore attrice caratterista ad Eugenia Lombardo, dell’associazione Amici del teatro di Vittoria. Migliore attore caratterista: Ivano Ferrara dell’associazione “Teatro insieme” di San Cataldo. Migliore attrice protagonista: Maria Sollami della compagnia “Il Canovaccio” di Leonforte.

La cerimonia, presentata da Nato Stabile, coadiuvato da Denise Ardito e Giovanna Stellino, è stata intervallata dallo spettacolo di cabaret di Ernesto Maria Ponte. Le motivazioni dei premi sono state lette dalle due giovani attrici di punta del Piccolo teatro: Irene Filippi e Chiara Calandrino. Presenti alla cerimonia i presidenti regionale e nazionale della Fita (Federazione italiana teatro amatoriale), Antonella Messina e Carmelo Pace. Targhe sono state consegnate anche da Giovanni Anania, dirigente della Conad, che supporta da diversi anni il Piccolo teatro, che tra i suoi storici attori annovera Vittorio Troia dirigente regionale della Conad, dal presidente della Cooperativa Felice Ciacio, dall’assessore Lorella Di Giovanni, e dalla vice presidente del consiglio Giovanna Melodia. Ringraziamenti particolari sono andati all’infaticabile direttore artistico Franco Regina.

Ottima la qualità degli spettacoli amatoriali, mentre la stagione proseguirà nei giorni 26-27 e 28 aprile prossimi con la commedia brillante “Ditegli sempre di si” di Eduardo De Filippo per la regia di Nato Stabile. Per la rassegna della prosa e dello spettacolo, giunta alla 36esima edizione il 13 aprile sarà recuperata la commedia di Antonio Grosso, saltata nella scorsa edizione, dal titolo “Tre papà per un bebè, per la regia di Roberto D’Alessandro, con Mario Zamma, Nicola Canonico e Alessia Fabiani.

Alcamo, il debito della vergogna in consiglio. La dirigente scarica responsabilità su funzionaria in pensione

0

Si spacca il consiglio comunale ed in 5 non votano favorevolmente il debito fuori bilancio della “vergogna”, quello del “caso Sicilfert”. Quello che è apparso un atto dovuto non è stato digerito da diversi esponenti dell’assise: l’ok è arrivato solo dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle e dal gruppo consiliare di Abc che hanno parlato di “senso di responsabilità”. A non aver convinto evidentemente neanche la relazione presentata in aula dall’allora dirigente della Direzione Ambiente, Anna Parrino, che ha scaricato tutte le colpe su una funzionaria oggi in pensione.

Al di là del voto in consiglio si prevedono pesanti strascichi per la serie di presunti errori ed omissioni che hanno riguardato l’affidamento dell’appalto per il servizio di conferimento dei rifiuti biodegradabili di cucine e mense per i mesi di gennaio e parzialmente di febbraio 2017. Gara che venne affidata alla ditta Pfb salvo poi essere revocata in seguito al ricorso al Tar presentato dalla seconda ditta in graduatoria, la Sicilfert. In pratica l’aggiudicataria originaria era priva dei requisiti per partecipare alla gara, cosa di cui non si accorsero dagli uffici del Comune.

Nel frattempo la Sicilfert non solo chiese l’aggiudicazione dell’appalto, ma avanzò anche una richiesta di risarcimento danni al municipio per il periodo in cui non ha svolto il servizio. Il tribunale amministrativo ha riconosciuto alla ditta ricorrente anche questo diritto. Una vicenda che ha anche altri risvolti: non fu mai segnalato l’avvio di questo contenzioso in primis; senza parlare poi che è emersa la mancata sottoscrizione del contratto tra il Comune e la Pfb, con quest’ultima comunque a richiedere per intero la cifra dell’appalto a lei revocato che non gli sarebbe spettato come da consolidato giurisprudenziale.

E qui scatta anche l’altra sorpresa: nessuno impugnò mai la pretesa della ditta finendo per far passare in giudicato la richiesta, con esborso da 40 mila euro. Altro paradosso il fatto che il Comune nel frattempo fece con la ditta un accordo transattivo ottenendo un piccolo sconto che però non fu pagato entro i termini. Cosa che ha portato la Pfb a chiedere e ottenere un decreto ingiuntivo. Nel frattempo la Sicilfert ha ottenuto il riconoscimento di danni lievitati oggi a quasi 9 mila euro, cifra da riconoscere come debito fuori bilancio.

In realtà però in tutta questa storia, considerando le omissioni compiute per il pagamento per intero dell’appalto alla ditta Pfb, l’esborso per il municipio è stato di circa 50 mila euro. “La determina di affidamento – ha precisato la Parrino – non è stato sottoscritta da me ma dall’allora vice dirigente che aveva facoltà e autonomia di potere di firma. A lei era stata rimessa la valutazione degli atti da potere definire in piena autonomia. A me non fu mai sottoposto tale provvedimento”.

“Una vicenda allucinante – commenta il consigliere comunale Saverio Messana che ha esaminato il caso in quanto componente della commissione Contenzioso – con dei passaggi veramente ridicoli. Questo è un debito raccapricciante che oltretutto è figlio di questa amministrazione del Movimento 5 Stelle”.

Alcamo-Edilizia, arrivano segnali di timida ripresa

0

Il settore edile, inizia a dare qualche timido segno di risveglio grazie ai privati e alla domanda di nuovi appartamenti. Ed i cantieri sono iniziati a comparire in vari parti della città. Avviata la costruzione di 25 appartamenti “Residence Elite”, nella via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Immobili che vanno dai 120 ai 160 metri quadrati, al prezzo di mille e 400 euro a metro quadrato. In fase di realizzazione 50 appartamenti nella via Madonna del Riposo, ex stabilimento Mirrione legname, che variano dai 90 ai 140 metro quadro: si vendono da mille e 300 a mille e 400 euro a metro quadrato. In itinere il progetto per costruire otto appartamenti nella via sacerdote Ruvolo angolo via Pertini che saranno posti in vendita al prezzo che va dai mille e 500 euro a mille e 600 euro al metro quadro. Sbloccati, dopo anni di polemiche. Ricorsi al Tar e al Cga, una serie di progetti sulla così detta fascia pedemontana. “Si tratta di una quarantina di progetti – dice l’ingegnere Gino Pitò, componente la Terza commissione consiliare -. Si tratta di villette ricadenti nelle zone C-4 e C-5- e B. Per i progetti che ricadono nelle zone C-2 e C-3 ci sono verifiche in corso legate alle volumetrie”. In avanzata fase di esecuzione in contrada Maruggi di 35 villette a schiera, composte dallo scantinato e un primo piano. Si tratta di villette in cooperativa che nei progetti originari dovevano essere 200 in varie parti del territorio come le contrade Furchi e Costa. Già abitati gli appartamenti, 22, costruiti dove si trovava la sede dell’Alfa Romeo. Ne restano da vendere ancora solo tre: prezzi da mille e 100 a mille e 200 euro, Costruzioni, definite di alto livello, in via Lampedusa dove sono state realizzate sette ville al prezzo di 400 mila euro ciascuna. Ne restano da vendere quattro. “C’è fame di aree – dice Giuseppe Balì, titolare dell’Agenzia immobiliare “Luna” e si potrebbero convertire realtà oggi in stato di abbandono. Un esempio per tutti l’area di un ettaro dell’ex cantina Saraceno, che si trova a ridosso degli appartamenti di viale Europa, la zona bene della città. E sulla scorrimento veloce, strada statale 113 realizzate 14 unità. Si tratta di ville il cui costo si aggira sui 500 mila euro. “Molte le richieste – dice Balì –puntando sulla qualità dei materiale realizzati per gli immobili”. Disponibilità per quanto riguarda i mutui da parte della banche che offrono sulle 100 mila euro, ma la linea preferenziale riguarda i professionisti stipendiati con lavoro a tempo indeterminato. Centinaia invece i cartelli “Si vende” nel centro storico dove decine di piccolissime abitazioni sono in stato di abbandono. Nessuno, tranne qualche extracomunitario, cerca più piccole case: due stanze a pianterreno, altrettante al primo piano. Qualche transazione avviene per le abitazioni dai 150 ai 200 metri quadrati, che a secondo il posto e lo stato dell’immobile, vengono vendute al prezzo di 500-900 euro a metro quadrato. Decine di abitazioni in vendita nella bolgia di Alcamo Marina, dove per l’acquisto si punta solo alle abitazioni singole. Si da molto da fare per acquistare immobili o grandi magazzini per aprire attività commerciale, la comunità cinese, mentre ci sono ditte a livello europeo che cercano aree, dai due mila ai 5 mila metri quadrati, per insediare grossi centri commerciali. E una ditta che già ha aperto un centro commerciale cinque anni fa acquisto un’area pagata 800 mila euro. Per rilanciare il centro storico – dice il consigliere comunale Gino Pitò – già avviato lo studio. Per il Prg nuovo lo schema di massima è allo studio delle Terza commissione consiliare”. Col nuovo strumento urbanistico, che dovrebbe essere approvato verso la fine del prossimo anno a trarre ulteriore beneficio sarà il settore edile.

Castellammare del Golfo-Rifiuti, dalla prossima settimana torna la raccolta dell’umido

0

Da lunedì prossimo a Castellammare del Golfo riprende la raccolta dei rifiuti organici su tutto il territorio. Si è sbloccato il problema creato in seguito alla chiusura della piattaforma in cui Castellammare scaricava, la ditta D’Angelo di Alcamo. Nella cittadina marinara è dallo scorso 2 marzo che non si raccoglie più la frazione umida, con tanti malumori da parte dei residenti costretti a doversi riprendere in casa la spazzatura dopo aver constatato che la ditta autorizzata non la ritirava. “Abbiamo cercato immediatamente un altro sito dove conferire l’organico dopo che l’impianto di Alcamo utilizzato ci ha comunicato dall’oggi al domani di essere impossibilitato a ricevere altra frazione umida – spiega il sindaco Nicola Rizzo -. Individuata subito una soluzione alternativa diretta, si è reso necessario fare il nuovo contratto ed altri adempimenti burocratici in maniera quanto più veloce possibile”. Ultimate le procedure già lunedì a Castellammare del Golfo si ritirerà nuovamente il sacchetto dell’umido per conferire nel nuovo sito: “E’ chiaro che si sono verificati disagi per la cittadinanza anche se non dipendenti dalla nostra volontà o organizzazione – aggiunge il primo cittadino -. A partire da lunedì 11 marzo la raccolta della frazione organica tornerà ad essere regolare e ci scusiamo ancora con la cittadinanza per i disagi degli ultimi giorni”. Ritorna alla normalità quindi il servizio con la ripresa del regolare calendario: l’umido tornerà ad essere raccolto 4 volte a settimana, lunedì martedì giovedì e sabato; lunedì la plastica; mercoledì carta e cartone; il venerdì a settimane alterne vetro e lattine; mercoledì e venerdì indifferenziato; infine ogni martedì e giovedì la raccolta dei rifiuti ingombranti ma solo dietro prenotazione all’Agesp, la società che gestisce il servizio di raccolta in paese.

Alcamo
cielo coperto
22.3 ° C
22.3 °
22.3 °
68 %
3.6kmh
100 %
Mer
22 °
Gio
20 °
Ven
20 °
Sab
21 °
Dom
24 °