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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Alcamo, detassazione Tari per autosaloni e imprese: il consiglio modifica contestato regolamento (VIDEO)

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Il consiglio comunale di Alcamo ha finalmente rimesso mano al regolamento che disciplina il calcolo delle superfici per la tassazione di rifiuti. Questione annosa che si è risolta nella direzione che da tempo era stata sollecitata dall’opposizione, anche nella passata legislatura a dire il vero. E’ stata creata una sottocategoria per le imprese che hanno aree scoperte espositive, quindi più che altro parliamo di autosaloni, ai quali sarà quindi applicata una detassazione seguendo il principio che le aree espositive non possono subire la tariffazione ordinaria non producendo rifiuti. Altra modifica la detassazione delle aree di imprese che dimostreranno di smaltire rifiuti speciali presso una ditta specializzata. In tal senso nel regolamento sono state inserite le documentazioni necessarie per provare per l’appunto di smaltire i rifiuti speciali prodotti:

Attorno a questa tassazione le imprese da tempo sono in contenzioso con il Comune. Sarebbero state avviate una serie di transazioni per chiudere i vari ricorsi. L’assise ha contestualmente anche approvato il nuovo Pef, il piano economico finanziario che prevede l’aumento dei costi relativamente al servizio di smaltimento dei rifiuti. Una manovra da 450 mila euro che sarebbe necessaria per effetto dei maggiori costi legati allo smaltimento della frazione umida, più che raddoppiati a causa dal numero esiguo di piattaforme dove smaltire.

Entro fine mese l’aumento del costo del servizio sarà spalmato sulle bollette della Tari. L’opposizione, pur condividendo che il problema sarebbe legato alla scarsa impiantistica nel territorio siciliano su cui la Regione ha quindi responsabilità dirette, ha attaccato il sindaco e l’amministrazione comunale perché anche loro avrebbero avuto delle colpe per quanto si sta verificando oggi. Con il governo cittadino è stato un serrato botta e risposta, tanto che il presidente del consiglio Baldo Mancuso è stato anche costretto a interrompere i lavori per 10 minuti per riportare la calma.

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Erice, sequestrata una discarica abusiva in località San Cusumano

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Una operazione di Polizia Giudiziaria, condotta dalla squadra ambientale della Polizia Municipale di Erice guidata dal Comandante Armando Bellofiore, in collaborazione del personale dei Carabinieri del Comando Stazione di Erice, ha portato nei giorni scorsi all’individuazione ed al sequestro preventivo di un’area privata in cui erano stati abbandonati diversi cumuli di materiale proveniente da demolizioni edili (piastrelle, travi, tufi, ecc.) che avevano trasformato, di fatto, l’area in una vera e propria discarica abusiva.

I proprietari dell’area sono stati individuati e segnalati alla locale Procura della Repubblica, mentre l’intera area è stata sottoposta al sequestro preventivo che è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.

Mi complimento con il comando della Polizia Municipale e con il Comando dei Carabinieri per la brillante operazione eseguita nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio – ha commentato il Sindaco Daniela Toscano –  voglio augurarmi che tali operazioni vengano intensificate per reprimere ogni tipo di comportamento illecito.

Alcamo, riaprono parcheggio sotterraneo e sala del “Marconi”

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Sessanta stand, 40 per l’enograstronomia e venti pr servizi e commercio caratterizzeranno la manifestazione si chiama “Best show food” ed è organizzata dalla Pro loco di Alcamo. Si svolgerà da domani sino a domenica 31 marzo. Il luogo è piazza Bagolino, il migliore posto dove potere effettuare manifestazioni e anche perché tale terrazza, da dove si può ammirare il panorama del Golfo di Castellammare, è il naturale luogo dove vanno gli alcamesi che passeggiano nel Corso VI Aprile. Intanto gli organizzatori hanno tirato un grosso sospiro di sollievo poiché da stamane è stato riaperto il parcheggio sotterraneo senza il quale si correva il rischio di mandare in tilt sistema traffico e parcheggi in tutta la zona. Per la riapertura sono stati ricaricati gli estintori, motivo per il quale i vigili del fuoco avevano chiuso l’area di sosta. Gli aromi e i gusti della birra artigianale insieme alla migliore selezione dello Street food saranno protagonisti della 1° Edizione di Best show food. Intanto un altro problema è stato risolto. Tornato nuovamente agibile il primo piano del centro congressi Marconi dove tornano i concerti dell’associazione amici della musica di Alcamo, che per quasi due mesi sono stati costretti a peregrinare per una vicenda paradossale, Gratis il Marconi si poteva riempire di gente. A pagamento, essendo necessario il nulla osta della questura, la sala non poteva essere concessa, a pagamento, se prima non venivano sistemate alcune porte. Ora il problema è stato risolto e domani sera alle 20,15 al centro congressi Marconi concerto Operaduo con Zoya Nademlyska (violino) e Leonardo Pavia al pianoforte. Domenica 31 marzo il sesto appuntamento.

Castellammare del Golfo-Nuove Ztl e parcheggi, al via incontri Comune-residenti

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In arrivo nuove misure per la viabilità del centro storico con l’approssimarsi dell’estate. L’amministrazione comunale sta lavorando da tempo al riassetto del traffico veicolare, anche per evitare il caos che contraddistingue il centro storico castellammarese nel periodo estivo anche per il effetto del triplicarsi della popolazione per gli arrivi di turisti, il rientro di villeggianti e dei residenti del comprensorio attirati dalla movida e dal mare. In questo senso il governo cittadino ha intenzione di voler prendere dei provvedimenti che siano il più possibile condivisi con gli stessi residenti del centro storico che alla fine sono quelli che più di tutti subiscono i disagi dell’ingessamento del traffico veicolare. In quest’ottica sono stati programmati dei veri e propri “incontri di quartiere” sulle zone che saranno soggette a Ztl e in quelle che saranno adibite a parcheggi per i residenti. L’idea del sindaco Nicola Rizzo e della sua giunta è quella di confrontarsi sulle nuove misure di viabilità che si vogliono adottare nel periodo estivo. Il primo incontro si terrà domani, venerdì 22 marzo, alle ore 19 in chiesa madre con i residenti della “Zona Madrice” e di “Petrolo”; lunedì 25 marzo alle 19 al Castello Arabo-normanno saranno incontrati i residenti del quartiere “Chiusa” e di via Roma nella zona sopra via canale Vecchio; infine ultima tappa sempre al Castello, alle ore 19, il prossimo giovedì 28 marzo quando saranno incontrati gli abitanti della zona piazza Cairoli e di via Zangara alla cala marina. “Intendiamo confrontarci con i cittadini per stabilire assieme, in base alle esigenze di chi vive in centro storico, che non deve certamente essere penalizzato per il luogo di residenza ma anzi agevolato, cosa fare – afferma il sindaco Nicola Rizzo – per quanto riguarda i pass riservati ai residenti nel centro storico per la circolazione e sosta all’interno delle zone a traffico limitato”. Le Ztl, così come preliminarmente programmato dal Comune, saranno ampliate rispetto al passato e previste all’interno di sei comparti urbani: zona Madrice, zona Petrolo, zona piazza Cairoli e quartiere “Chiusa”, parte di via Roma, nella zona sopra via canale Vecchio e la zona di via Zangara, cioè la cala marina. “Siamo ancora ad una fase embrionale – aggiunge Rizzo – e proprio per questo vogliamo ricevere consigli e suggerimenti di chi risiede nelle aree che saranno interessate dai cambiamenti. Per questo invitiamo tutti i cittadini ad essere presenti agli incontri in maniera propositiva”. Intanto fino al 31 marzo potrà essere manifestato il proprio interesse al pass stagionale residenti che sarà rilasciato successivamente dopo la definizione della procedura. Il modello può essere scaricato dal sito istituzionale del Comune dalla sezione avvisi e bandi  (www.comune.castellammare.tp.it/portale/avvisi-e-bandi/) o ritirato negli uffici della polizia municipale e dovrà essere consegnato al comando di polizia municipale entro il 31 marzo.

Trapani-Flash mob per la “Primavera dell’Europa”

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Otto istituzioni scolastiche della provincia di Trapani, tra le quali lo scientifico “Giuseppe Ferro di Alcamo” (nella foto) parteciperanno alla Primavera dell’Europa-Una bandiera per l’Europa, in programma domani mattino a partire dalle 9.30 da piazza Martiri d’Ungheria a Trapani. Gli studenti attraverseranno la via Fardella per raggiungere piazza Municipio dove si svolgerà un flash mob. L’iniziativa è partita dall’Università di Roma Tre, con un Open Day interamente dedicato alla conoscenza del processo di integrazione europea, l’iniziativa “Primavera dell’Europa”, sostenuta dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Dal 18 al 29 marzo la Primavera dell’Europa toccherà tutte le regioni italiane, con la partecipazione attiva delle reti informative dell’Unione europea sul territorio. Nel corso dell’iniziativa si avvicenderanno dibattiti nelle scuole secondarie, incontri nelle università ed eventi aperti a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di portare l’Europa tra i cittadini, soprattutto i più giovani, e promuoverne la partecipazione attiva alla vita democratica dell’Unione. Senza un’Europa unita non si va da nessuna parte e questo sovranisti e populisti lo dovrebbero ben capire. Un’Europa unita, mediante stati federali, per fronteggiare gli interessi delle superpotenze quali Cina e Russia e gli Stati Uniti dove Tramp con dazi e altro pensa solo ai propri interessi in una visione miope dei problemi del mondo. In molti Comuni i sindaci hanno aderito all’esposizione di bandiere italiane accanto a quella Europea.

Alcamo-Onconauti e Sacro Cuore, patto per assistenza sanitaria

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Due associazioni avviano una collaborazione per uno scambio di esperienze allo scopo di alleviare i disagi delle persone che soffrono. Il patto tra l’associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore”, di Alcamo, presieduta da Luca Scalisi e gli “Onconauti” il cui referente è Liborio Di Cristina, responsabile dell’Unità operativa di oncologia presso l’ospedale di Castelvetrano. Il patto è stato siglato, ieri sera, durante il convegno scientifico sulle stile alimentare, “indispensabile è stato sottolineato per prevenire malattie”. L’incontro è stato aperto da Liborio Di Cristina al quale sono seguite le relazioni della psicologa Eliana Gucciardo e le dietiste Maria Rubino e Irma Saverino. La chef Anna Maria La Rosa ha preparato pietanze nel segno della “cucina salutare”. Tutti insieme hanno condiviso l’esperienza di cucinare dialogando. L’incontro è servito anche per conoscere l’associazione “Onconauti”, che ha sede ad Alcamo nella via Monte Bonifato 112 ed è in funzione da due anni. La sede centrale è a Bologna e quella alcamese è l’unica dell’Italia meridionale: da Roma sino alla Sicilia. L’associazione no profit , conm sede ad Alcamo,ha 150 iscritti in tutta la provincia di Trapani e in regime di volontariato medici, psicologi, conselor, fisioterapisti, nutrizionisti, maestri di yoga, agopuntura e pilates si occupano della riabilitazione di ammalati oncologici e del supporto ai loro famigliari. “Lo scopo – dice il dottor Liborio Di Cristina – è quello di migliorare la qualità della vita e già abbiamo assistito una cinquantina di pazienti”. Gli “Onconauti” sono persone che, terminati i trattamenti per la malattia oncologica, hanno iniziato il viaggio verso la guarigione. E il recupero della salute. Il patto tra l’associazione “Sacro Cuore” e “Onconauti” segna ad Alcamo un altro momento importante di solidarietà finalizzato ad aiutare persone con gravi patologie, che possono contare su punti di riferimento in un periodo molto difficile della loro vita. “I nostri assistiti – dice Luca Scalisi- ora hanno anche la possibilità di avere assistenza medica più ampia”.

Alcamo, alberi a rischio crollo nell’asilo “Salgari”: parte messa in sicurezza

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Si mette in sicurezza l’atrio di ingresso della scuola dell’infanzia “Salgari” di Alcamo dopo il rischio di caduta dei due alberi secolari che si è materializzato per effetto del maltempo dei giorni scorsi. Il Comune ha incaricato una ditta privata che dotata di apposito cestello, in grado di raggiungere la cima dell’albero ad una quindicina di metri di altezza, sta effettuando il taglio di tutte le chiome che appesantivano il fusto. Una parte di questi rami sono stati già portati via un’altra parte invece è ancora in fase di taglio da parte degli operai. Resta quindi ancora chiuso al pubblico l’ingresso principale della scuola in attesa del completamento di tutte le operazioni. Da giorni si può accedere alla scuola solo dalla porta laterale in via Pirrello. Il forte vento che si è abbattuto in città tra la notte dell’11 marzo scorso e il giorno seguente ha messo a dura prova la stabilità dei due alberi che hanno cominciato letteralmente ad oscillare.

Ospedale di Alcamo Punto nascita, polemica sull’aria fritta

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Un’interrogazione del consigliere comunale Giacomo Sucameli solleva la polemica dell’aria fritta. L’argomento comunque è importante e Giacomo Sucameli, ultima destinazione politica conosciuta CentrAli per la Sicilia, chiede al sindaco “la riapertura del punto nascita all’ospedale di Alcamo”. Lodevole quanto forse fuori tempo la richiesta che andava fatta quando venne decisa la chiusura di un servizio ospedaliero molto importante in un nosocomio che ha conosciuto tagli dei vari reparti. Eppure, anni fa, per frenare tale emorragia vennero indette riunioni aperte dei consiglio comunale con la presenza dei sindaci del territorio: Alcamo, Castellammare, Camporeale, Balestrate e Calatafimi. Riunioni tenutesi alla presenza di poche persone quando invece era necessaria la mobilitazione di tutti i cittadini. Stessa sorte per le fiaccolate per salvare il San Vito e Santo Spirito. Pochi partecipanti ma con sindaci con tanto di fascia tricolore. Così piano piano si sono persi reparti come l’ortopedia e vari servizi. La querelle tra Giacomo Sucameli e il Comune oggi riguarda i punti nascita. Va sottolineato che alcuni anni fa il ministero della Salute riorganizzò i servizi ospedalieri e per quanto riguarda i punti nascita venne deciso che sarebbero rimasti aperti quelli che riuscivano ad avere come minimo 500 parti l’anno. Ad Alcamo si sfioravano i 300. Nel 2010 la riorganizzazione dei punti nascita venne fatta in base ai volumi di attività e per questo venne istituito un apposito comitato. L’interrogazione di Sucameli ha provocato la reazione del Movimento 5 stelle che sostiene che è corretto sollecitare “la riapertura del punto nascita” ma viene chiesto “di avere memoria su chi governava ad Alcamo quando il punto nascita fu chiuso?”. Scrivono i pentastellati “Ricordate chi era il sindaco di Alcamo dell’epoca?” Amministrava la città Giacomo Scala , che assieme all’allora assessore Massimo Fundarò e ai sindacalisti Piero Pellerito e Gaetano Ponzio più volte si recarono a Palermo per incontrare l’allora assessore alla Salute Massimo Russo. In altre città della Sicilia scoppiò la protesta e punti nascita come quelli sui Nebrodi e altre zone vennero salvati. Ma fino a quando? Nelle riforma ospedaliera che entrerà in vigore in Sicilia anche per le zone disagiate, ora è prevista la chiusura per quelli al di sotto dei 500 parti l’anno. Rischia pure l’ospedale di Partinico. Un botta e risposta tra Giacomo Sucameli e il M5S che impone una domanda. Ma dov’ erano, al momento dei tagli, tutti coloro che puntualmente in ogni campagna elettorale si scagliano per la riduzione dei servizi all’ospedale di Alcamo? E un’altra domanda: ma che fine ha fatto la storia infinita della costruzione del nuovo ospedale in contrada San Gaetano?

Alcamo “Best Show Food”. Mangiare e bere artigianale, 9 giorni di eventi

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La manifestazione si chiama “Best show food” ed è organizzata dalla Pro loco di Alcamo. Si svolgerà da sabato prossimo sino a domenica 31 marzo. Il luogo è piazza Bagolino, il migliore posto dove potere effettuare manifestazioni e anche perché tale terrazza, da dove si può ammirare il panorama del Golfo di Castellammare, è il naturale luogo dove vanno gli alcamesi che passeggiano nel Corso VI Aprile. I vantaggi per l’uso di piazza Bagolino sono molteplici poiché, a differenza di piazza della Repubblica, non provoca problemi al traffico veicolare e quindi notevoli disagi agli automobilisti. Da ieri e sino al primo aprile, recitano i cartelli “divieto di sosta in tutta l’area del parcheggio” di piazza Bagolino. Ma il divieto è destinato a creare ulteriori disagi agli alcamesi e non solo poiché è chiuso da diversi giorni il parcheggio sotterraneo dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco che hanno accertato che gli estintori erano scarichi. Da qui il provvedimento dl Comune di fare venire meno i circa 200 posti del parcheggio sotterraneo. Se poi consideriamo la conformazione urbanistica della città, e in questo caso della zona di piazza Bagolino, trovare un buco dove lasciare l’auto diventa una missione impossibile anche per i residenti. Riuscirà il Comune di Alcamo a far ricaricare gli estintori, operazione molto facile, e quindi riaprire il parcheggio sotterraneo che diventa indispensabile per i divieto delle soste nella piazza esterna per il “Best show food? Occorreranno tempi biblici per riaprire il parcheggio sotterraneo utile anche quando all’aperto non si svolgono manifestazioni? Tornando all’iniziativa della Pro loco gli aromi e i gusti della birra artigianale insieme alla migliore selezione dello Street food saranno protagonisti della 1° Edizione di Best show food. Nove giorni ad Alcamo tra degustazioni, mastri birrai e concerti: dal 23 al 31 marzo. “La manifestazione mette a confronto – scrive la Pro loco- la birra artigianale e lo street food: un’accoppiata vincente tra bevanda non pastorizzata e non filtrata con l’offerta culinaria cibo da strada”. Insomma un evento, recitano i manifesti, “per chi ama mangiare e bere artigianale”.

Alcamo, voto di scambio: condanne più lievi e assoluzioni per Papania e co.

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Un anno all’ex senatore Nino Papania, 8 mesi ciascuno a quattro imputati, per altri tre invece è arrivata l’assoluzione tra cui al braccio destro dello stesso parlamentare, Massimiliano Ciccia. Così si è espresso il giudice del tribunale di Trapani Franco Messina che ha ridotto notevolmente le pene che erano state richieste dall’accusa. Questo processo è sostanzialmente un secondo troncone della maxi inchiesta che ha riguardato il presunto voto di scambio collegato alle elezioni del 2012 ad Alcamo dove si affermò a sindaco Sebastiano Bonventre, all’epoca appoggiato da Papania e dal suo entourage, per soli 39 voti di scarto sull’antagonista di un movimento civico, Niclo Solina. Secondo la ricostruzione della Procura di Trapani, che Papania e Ciccia avrebbero creato una sorta di rete di “connivenze” per la compravendita di voti attraverso la promessa di posti di lavoro e la consegna di derrate alimentari per il tramite di un’associazione Onlus. Solo marginalmente, a conclusione di questo processo di primo grado, le accuse hanno retto. Per Papania la pena più alta a un anno, condannato però solo per aver promesso posti di lavoro mentre non ha retto l’accusa relativa alla consegna di alimenti. Il suo segretario, Massimiliano Ciccia, è stato invece assolto con formula piena per non aver commesso il fatto, ed allo stesso modo anche Giuseppe Filippo Di Gaetano, difeso dall’avvocato Tiziana Pugliesi, e Davide Piccichè per cui già in fase dibattimentale il pm aveva chiesto l’assoluzione. Inflitti invece 8 mesi ciascuno a Leonardo e Giuseppe De Blasi, Giovanni Renda e Leonardo Vicari, tutti sostanzialmente accusati di voto di scambio: avrebbero in pratica procacciato voti per ottenere il promesso posto di lavoro. Quello che viene fuori da questa sentenza è che in pratica è stata smontata la parte delle indagini relativa alla consegna di alimenti in cambio per l’appunto di voti. Oltre un’ottantina le parti civili che erano state ammesse al processo, tra semplici elettori, candidati allo scorse elezioni e anche il Comune. Come annunciato dallo stesso giudice sarà emanato un atto separato in cui ci si pronuncerà sulle richieste di risarcimento danni avanzate.

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