Alcamo, detassazione Tari per autosaloni e imprese: il consiglio modifica contestato regolamento (VIDEO)

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Il consiglio comunale di Alcamo ha finalmente rimesso mano al regolamento che disciplina il calcolo delle superfici per la tassazione di rifiuti. Questione annosa che si è risolta nella direzione che da tempo era stata sollecitata dall’opposizione, anche nella passata legislatura a dire il vero. E’ stata creata una sottocategoria per le imprese che hanno aree scoperte espositive, quindi più che altro parliamo di autosaloni, ai quali sarà quindi applicata una detassazione seguendo il principio che le aree espositive non possono subire la tariffazione ordinaria non producendo rifiuti. Altra modifica la detassazione delle aree di imprese che dimostreranno di smaltire rifiuti speciali presso una ditta specializzata. In tal senso nel regolamento sono state inserite le documentazioni necessarie per provare per l’appunto di smaltire i rifiuti speciali prodotti:

Attorno a questa tassazione le imprese da tempo sono in contenzioso con il Comune. Sarebbero state avviate una serie di transazioni per chiudere i vari ricorsi. L’assise ha contestualmente anche approvato il nuovo Pef, il piano economico finanziario che prevede l’aumento dei costi relativamente al servizio di smaltimento dei rifiuti. Una manovra da 450 mila euro che sarebbe necessaria per effetto dei maggiori costi legati allo smaltimento della frazione umida, più che raddoppiati a causa dal numero esiguo di piattaforme dove smaltire.

Entro fine mese l’aumento del costo del servizio sarà spalmato sulle bollette della Tari. L’opposizione, pur condividendo che il problema sarebbe legato alla scarsa impiantistica nel territorio siciliano su cui la Regione ha quindi responsabilità dirette, ha attaccato il sindaco e l’amministrazione comunale perché anche loro avrebbero avuto delle colpe per quanto si sta verificando oggi. Con il governo cittadino è stato un serrato botta e risposta, tanto che il presidente del consiglio Baldo Mancuso è stato anche costretto a interrompere i lavori per 10 minuti per riportare la calma.

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