20.1 C
Alcamo
martedì, Maggio 13, 2025
Home Blog Page 1732

Alcamo-Lotta alle leucemie: Ail, vendite in piazza Ciullo delle uova di Pasqua

0

Oggi e domani mattina sino alle 12,30 ad Alcamo la campagna delle vendite delle uova di Pasqua da parte dell’Ail, l’associazione che si occupa della lotta alle leucemie e dell’assistenza dei familiari degli ammalati. Fino a domani alle 12,30 un gazebo in piazza Ciullo per la vendita delle uova di Pasqua il cui ricavato verrà utilizzato dall’Ail. Una parte dei ricavi sarà impegnata per il trasporto degli ammalati fuori sede e per l’assistenza domiciliare. Ad Alcamo l’associazione opera da undici anni ed è molto attiva. Lo scorso dicembre è stata inaugurata una sezione nella via don Rizzo e la sede di Alcamo è il punto di riferimento anche dei Comuni vicini quali Partinico, Borgetto, Calatafimi Segesta, Trappeto e Castellammare. Uova di Pasqua e a dicembre le Stelle di Natale le cui iniziative vedono schierati in prima persona componenti della sezione di Alcamo dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia. Allo stato attuale i volontari accompagnano da Alcamo negli ospedali palermitani, in particolare al Cervello, ammalati bisognosi di cure. Sempre a Palermo sono operativi appartamenti, gestiti dall’Ail, per ospitare i familiari, per i quali ha dato un supporto la Banca don Rizzo. L’’Ail nasce l’8 aprile del 1969 a Roma da un’intuizione del professor Franco Mandelli e grazie al contributo di illustri personalità del mondo della medicina, della scienza, dell’economia e della cultura.  Dal 1994 alla campagna delle Stelle di Natale viene affiancata quella delle Uova di Pasqua nelle piazze italiane.

Alcamo L’editore Ernesto Di Lorenzo al “Salone del Libro” di Torino

0

E’ una delle rassegne più importanti al mondo. Parliamo del Salone internazionale del libro, la cui 32esima edizione si celebra a Torino, Lingotto Fiere, dal 9 al 13 maggio prossimi. A tale evento parteciperà anche l’alcamese, farmacista-giornalista- e dal 2010 anche editore Ernesto Di Lorenzo, che già ha dato alle stampe ben 13 titoli di libri che hanno riscosso successo. E a Torino Ernesto Di Lorenzo presenterà i libri che ha pubblicato come per esempio quelli con il vescovo Antonino Raspanti, Ludovico Corrao, Antonino Buttitta e padre Pietro Lombardo. Tante le pubblicazioni e di successo quelle edite da Ernsto di Lorenzo con autori quali Enzo Di Pasquale, Melo Minnella, Fabio Stassi, Antonino Buttitta e quello di grande attualità dal titolo “Mare Nero”, ovvero un inviato di Repubblica sul fronte dei migranti, scritto da Francesco Viviano. Tra i libri presenti al Salone internazionale “Le mie cartoline dal fronte”, ovvero 80 cartoline scelte per il libro sulla Prima guerra mondiale. Le cartoline venivano inviate ad Alcamo ai genitori dall’ufficiale medico Ignazio Rocca, nonno di Ernesto. Cartoline che raccontavano la dura esperienza della guerra. Presto Ernesto di Lorenzo pubblicherà un libro sui diritti umani che sarà presentato ad Alcamo nel mese di giugno, probabilmente durante i festeggiamenti della Patrona. Al Salone internazionale del libro di Torino partecipano case editrici da tutto il mondo.

Alcamo, carabiniere-eroina concittadina premiata dal Comune per aver salvato 51 alunni

0

Cerimonia questa mattina al Comune di Alcamo dove l’amministrazione comunale ha voluto dare un riconoscimento alla concittadina Giovanna Calvaruso, la carabiniere-eroina che il 20 marzo scorso a San Donato Milanese, dove svolge servizio, ha salvato con altri colleghi 51 alunni che si trovavano all’interno di un pullman dato alle fiamme dallo stesso autista mentre era in viaggio verso il plesso “Valiate” di Crema. La militare è stata accolta nell’aula consiliare dal sindaco Domenico Surdi e da una rappresentanza del consiglio comunale che ha donato una targa in segno dell’eroico gesto. La Calvaruso e gli altri carabinieri hanno letteralmente fatto irruzione all’interno dell’autobus, riuscendo a mettere in salvo tutti gli impauriti alunni. Un’esperienza che la stessa alcamese ha definito la “più forte” da quando indossa la divisa, cioè dal 2013. Lei e gli altri militari hanno aperto la porta dello scuolabus, forzando la manopola laterale esterna accanto alla bussola. “Ricordo ancora i bambini che ci chiedevano aiuto – ha raccontato la stessa giovane carabiniere – e ci facevano vedere le taniche di benzina per farci capire che l’intenzione dell’autista fosse quella di dare fuoco al mezzo”.

Alcamo, incendio capannone: associazione chiede aiuto con raccolta fondi

0

Prova a rialzare subito la testa la Mivas, l’associazione culturale di Alcamo vittima di un terribile incendio nei giorni scorsi che ha distrutto il capannone e tutte le attrezzature al suo interno, frutto di oltre un decennio di attività sul territorio. Gli stessi vertici della realtà associativa hanno deciso di chiedere aiuto alla città, loro che tante volte hanno aiutato la comunità dando a titolo gratuito il proprio lavoro e tempo libero per l’organizzazione di eventi culturali e a sfondo anche sociale. E’ stato dedicato un conto corrente intestato all’associazione culturale Mascali Michelina al codice iban IT65B0306967684510726129329. Si può anche fare una donazione rivolgendosi al ‘salone Lo Presti Parrucchieri’ che si trova in via Commendatore Navarra dove lì è possibile trovare un addetto della stessa associazione alla raccolta fondi. Altra alternativa è aderire alla raccolta fondi lanciata attraverso facebook nella pagina dell’associazione Mivas. Non solo soldi: ad essere aceti anche qualsiasi tipo di materiale: stoffe, vestiti, attrezzi, qualsiasi cosa possa essere di aiuto a rimettere in piedi l’attività della Mivas. “Vi ringraziamo per tutti i messaggi di solidarietà che ci state mandando, – si legge in un post dell’associazione culturale – ve ne siamo realmente grati poichè è davvero difficile trovare la forza di ricominciare da capo, trovare la forza di rialzarsi dopo questa grande botta, di lottare ancora, ma grazie alla forza di tutti sentiamo di potercela fare. Abbiamo bisogno di un aiuto concreto. Facciamo appello alla vostra bontà e vi chiediamo aiuto”. L’incendio si è consumato la notte di lunedì scorso: ad andare a fuoco, con un raid doloso, il capannone in uso all’associazione in via Porta Palermo. Secondo quanto filtra da alcune indiscrezioni i vertici della stessa associazione, ascoltati dagli inquirenti, avrebbero dato delle indicazioni che tornerebbero utili ad incanalare le indagini su una ben precisa pista. Ovviamente massimo riserbo su questo. Il rogo è stato devastante, i danni ammontano a svariate migliaia di euro ancora in fase di quantificazione e oltretutto la Mivas non risulta essere coperta da alcuna assicurazione contro incendio e furto. Il che significa che chi è entrato in azione lo ha fatto con l’intenzione di radere al suolo tutto. Danni consistenti si sono registrati anche all’immobile che il genio civile, in seguito ad un sopralluogo, ha dichiarato inagibile. In particolare è stato accertato il collasso di una delle travi portanti, così come le pignatte del solaio parzialmente distaccate. All’interno è stato distrutto tutto il materiale scenografico e tanto altro ancora che serviva all’associazione per realizzare i vari spettacoli teatrali. Incenerito anche il furgone che era adibito al trasporto di questo materiale.

Alcamo-Alcol alla guida, boom di ritiro di patenti

0

In quattrocento sorpresi alla guida, in meno di un anno, con un tasso alcolico superiore a quello consentito. Il preoccupante dato si riferisce al Distretto sanitario di Alcamo, Castellammare e Calatafimi-Segesta contenuto nei carteggi del Sert di Alcamo, dove si svolgono i corsi per riottenere la patente revocata. Sarà concessa da un’apposita commissione per un anno. E a seconda del comportamento l’assistito potrà usufruire di un’ulteriore proroga di due anni. Dopo tre potrà riottenere la patente in via definitiva. L’ 80 per cento delle patenti sospese riguarda giovani tra i 18 e i 35 anni. Il linguaggio dei numeri fotografa la vastità di un fenomeno verso il quale fino ad oggi ad Alcamo sono state messe in campo cure palliative nonostante gli sforzi del Sert che da tempo conduce campagne di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole. Nei giorni scorsi l’ennesima ordinanza da parte del Comune per cercar di limitare l’uso di alcol ad Alcamo, che raggiunge il suo apice durante le serate prefestive quando si scatenano orde di giovanissimi per la movida selvaggia e fuori legge. Lodevole l’emissione delle ordinanze, cosa che avviene da oltre 10 anni, ma senza controlli da parte delle forze dell’ordine il provvedimento resta sulla carta e nel campo delle pie intenzioni. Il Sert di Alcamo da tempo lancia appelli alle Istituzioni a tutti i livelli per operare serrati controlli sia per l’abuso di alcolici, si inizia a bere a 12-13 anni, che per le droghe. La movida selvaggia anche per l’abuso di alcol si traduce in schiamazzi nel centro storico, zone delle piazze Repubblica, Ciullo e Mercato, dove gli abitanti sono esasperati anche per la musica sparata a tutto volume che fa trascorrere notti insonni. Due anni e mezzo fa presentarono alla Procura della Repubblica, una denuncia, sottoscritta da 30 persone, per disturbo della quiete pubblica, causata dalla musica a tutto volume. Ancora attendono una risposta. Spesso il centro si trasforma in una discoteca all’aperto, nonostante alcuni anni fa il consiglio comunale abbia approvato un regolamento che vieta le emissioni sonore all’aperto. Anzi da qualche mese la musica è stata prorogata dal Comune sino a notte fonda con grande disappunto per centinaia di alcamesi che abitano in centro. Fino ad oggi continuano a rimanere inascoltate le richieste di aiuto alle Istituzioni. “Lavoriamo sulla prevenzione comportamentale – dice Maurizio Trapani- responsabile del Sert di Alcamo- e sulla necessità di corretti stili di vita per prevenire non solo l’abuso di alcol e droghe, ma anche per le tossicodipendenze digitali, internet, sociale etc.., il gioco d’azzardo e il bullismo. Avviati una serie di progetti con le scuole e in collaborazione col Comune, che hanno portato all’istituzione di un Cic, (centro di ascolto) alla Pietro Maria Rocca “per intercettare – dice Maurizio Trapani – in forma anonima- stati di disagio legati a situazioni famigliari difficili”. Nel corso dei vari incontri sono venuti alla luce anche dieci casi di bullismo. “In quasi tutti i Comuni della provincia sono stati avviati – dice Guido Faillace- direttore dipendenze patologiche dell’Asp di Trapani- seminari che vedono coinvolti studenti e genitori dal titolo: “Non cadere nella trappola”, finanziati dalla Presidenza del consiglio dei ministri. L’obiettivo è la prevenzione. Ma si è aperto un altro fronte: quello delle ludopatie. Una cinquantina in cura al Sert di Alcamo”. Nell’ultimo report semestrale, che risale al 2017, emerge che sono stati giocati nelle varie ricevitorie alcamesi ben 4 milioni e 955 mila euro. “Ma la somma non fotografa la realtà poiché – dice Maurizio Trapani- sfuggono ai controlli le giocate via social che hanno basi all’estero”.

Alcamo-Amici della musica, recital per chitarra con Nello Alessi al Marconi

0

Ottavo appuntamento domenica prossima con la 33esima stagione concertistica, organizzata dall’Associazione amici della musica di Alcamo. Alle ore 19 al centro Marconi recital per chitarra di Nello Alessi (nella foto). L’artista conduce una attività concertistica internazionale che lo vede presente, in qualità di solista e con orchestra, nelle più significative stagioni musicali in Italia e all’estero (Germania, Francia, Olanda, Spagna, Belgio, Svizzera, Russia, Stati Uniti d’America), in margine alla quale vanno menzionati i primi premi ottenuti in concorsi nazionali ed internazionali di interpretazione musicale alla chitarra (Loreto, Ancona, Mondovì e Bardolino). Dal 1996 collabora stabilmente con il quartetto d’archi russo Rimskij–Korsakov, insieme al quale ha compiuto tournee in Europa e Russia esibendo le pagine più rappresentative del repertorio classico e moderno scritto per una siffatta formazione. Si segnala, tra l’altro, la pubblicazione di un CD, prodotto dalla “Petersburg Recording Studio “ di San Pietroburgo nel 2000. Nello Alessi si occupa attivamente di didattica ed è il fondatore di una nuova scuola chitarristica che amplia i confini della ricerca tecnica ed espressiva per il suo strumento. E’ frequentemente invitato a tenere corsi di perfezionamento e master classes in Italia e all’estero (Stati Uniti, Spagna, Germania e Russia). Nello Alessi è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino ” di Trapani.

Alcamo-Incendio capannone, inquirenti incanalati su una pista

0

I carabinieri della compagnia di Alcamo sono su una ben precisa pista dopo il terribile incendio di ieri che ha devastato totalmente il capannone in uso all’associazione culturale Mivas in via Porta Palermo. Secondo quanto filtra da alcune indiscrezioni i vertici della stessa associazione , ascoltati ieri dagli inquirenti, avrebbero dato delle indicazioni che tornerebbero utili ad incanalare le indagini su una ben precisa pista. Ovviamente massimo riserbo su quali siano state le indicazioni date dai componenti dell’associazione ma ciò che è certo è che qualche elemento c’è per provare quantomeno a ricostruire il movente che ha portato qualcuno a mettere in atto un gesto così violento. A complicare le indagini però la mancanza di testimoni diretti, che magari hanno potuto vedere o sentire qualcosa nella notte a cavallo tra lunedì e martedì. Non ci sono nemmeno a disposizione in zone immagini di videosorveglianza: il capannone incendiato così come le vari altre abitazioni che insistono nella zona non sono dotate di occhi elettronici per cui non si può far conto sulla tecnologia. Gli uomini guidati dal capitano Giulio Pisani dovranno quindi affidarsi a tecniche di indagine tradizionali, metodo che oltretutto ai carabinieri della locale Compagnia ha già in passato ha dato i suoi frutti. Nelle prossime ore sarà sentita anche la proprietaria dell’immobile, una donna di 93 anni, suocera dell’ex capo del genio civile di Trapani Giuseppe Pirrello. Quest’ultimo nome noto perchè finito al centro di recenti cronache giudiziarie per un presunto giro di corruzione, nell’ambito di un’operazione della guardia di finanza, e solo recentemente sgravato da ogni misura cautelare dal momento che per ben quattro mesi è rimasto agli arresti domiciliari. Un recente pronunciamento della corte di cassazione ha annullato la decisione del Tribunale della Libertà di Palermo di conferma della restrizione. Sulla base delle indagini i carabinieri continuano a non escludere nulla ma resta sempre quella dell’intimidazione all’associazione la pista più battuta e verosimile. Il raid doloso è stato devastante, i danni ammontano a svariate migliaia di euro ancora in fase di quantificazione e oltretutto la Mivas non risulta essere coperta da alcuna assicurazione contro incendio e furto. Il che significa che chi è entrato in azione lo ha fatto con l’intenzione di radere al suolo tutto. Danni consistenti si sono registrati anche all’immobile che il genio civile, in seguito ad un sopralluogo, ha dichiarato inagibile. In particolare è stato accertato il collasso di una delle travi portanti, così come le pignatte del solaio parzialmente distaccate. All’interno è stato distrutto tutto il materiale scenografico e tanto altro ancora che serviva all’associazione per realizzare i vari spettacoli teatrali. Incenerito anche il furgone che era adibito al trasporto di questo materiale.

Alcamo, Comune e aziende al Vinitaly: vetrina internazionale per il vino Catarratto

0

Domenica 7 Aprile, a Veronafiere, si apre la 53^ edizione del Vinitaly, il Salone Internazionale dei vini e distillati: oltre 16mila etichette in degustazione e all’evento ci sarà anche il Comune di Alcamo. A rappresentare il governo cittadino e la promozione del vino Catarratto il sindaco Domenco Surdi che relazionerà proprio nella giornata di esordio della kermesse: “Siamo orgogliosi di prendere parte al Vinitaly con alcune aziende del territorio – afferma il primo cittadino -. Durante la masterclass del 7 aprile racconteremo il Catarratto, il nostro vino che intendiamo far conoscere oltre i confini regionali e nazionali”.

Castellammare del Golfo-Novità Ztl Cala marina: divieto domenica e festivi dalle 11 alle 20

0

Variazione nella zona a traffico limitato alla cala marina: la domenica ed i festivi non si potrà accedere dalle ore 11 del mattino e fino alle 20. Per i mesi di aprile e maggio, nel viale Zangara, cioè la frequentata cala marina, saranno attive le limitazioni al traffico delle auto il venerdì e sabato dalle ore 20 alle ore 2 e la domenica e festivi dalle ore 11 alle ore 20.

«Ho recepito favorevolmente l’indicazione di esercenti e cittadini della zona che nel corso dell’ultimo incontro programmato per parlare proprio di ztl e pass per i residenti, ieri hanno chiesto di modificare l’ordinanza di chiusura al traffico per la cala marina, prevedendola di giorno e non più di sera, solo la domenica ed i festivi poiché nella zona –afferma il sindaco Nicola Rizzo-, ricca di attività come ristoranti e bar, dove si consumano pasti anche all’aperto, si creano interminabili file di auto. Una richiesta perfettamente in linea con la volontà di questa amministrazione di prevedere migliorie alla viabilità estendendo le ztl nelle ore di maggiore traffico. Ho già dato mandato al responsabile della Polizia municipale di modificare l’ordinanza».

Quindi già a partire da domenica prossima, e per tutti i giorni festivi dei mesi di aprile e maggio, niente auto alla cala marina dalle ore 11 alle 20. Da giugno, invece, la zona a traffico limitato alla cala marina sarà attiva ogni sera, fino al 30 settembre. Presente all’incontro il comitato “Vivere il centro storico” che ha presentato un documento già protocollato al Comune nei giorni scorsi chiedendo all’amministrazione di “garantire gratuitamente il pass per un ’auto, la possibilità del rilascio di un secondo pass ai residenti del centro storico, maggiori controlli su emissioni sonore, ordine pubblico e schiamazzi notturni”.

«Verificheremo con gli uffici le manifestazioni di interesse per il pass che sono pervenute al Comune -precisa il sindaco Nicola Rizzo- e sulla base del numero di richieste saremo in grado di prendere una decisione. Quel che è certo è che il nostro obiettivo primario è quello di diminuire i disagi per i residenti nel periodo estivo e tenere in debita considerazione le esigenze di esercenti ed albergatori. In tal senso-conclude il sindaco Nicola Rizzo- è già nelle previsioni il potenziamento del bus navetta che collegherà anche con la cala marina e piazza Petrolo».

Nel borgo di Scopello, dal primo aprile, la ztl prevede il traffico limitato il venerdì, sabato e domenica per tutto il giorno, per i mesi di aprile e maggio. La ztl, sempre nel borgo di Scopello, sarà attiva tutti i giorni dal primo giugno. Anche in piazza Cairoli zona a traffico limitato attiva tutti i giorni dalle 20 alle 6 così come nella zona “Chiusa”.

Alcamo, maxi confisca ad imprenditore: sigilli all’impero da 40 mln

0

Un impero da 40 milioni di euro diventa definitivamente dello Stato. E’ il valore complessivo dei beni che sono stati confiscati all’imprenditore di origini alcamesi Giuseppe Amodeo, 64 anni, e ai suoi più stretti familiari a cui diversi immobili erano stati intestati. L’operazione è stata messa a punto dalla Dia di Trapani che ha notificato il provvedimento a colui il quale viene considerato nella provincia trapanese tra gli operatori più forti nel settore turistico-alberghiero. Il decreto di confisca del patrimonio è stato disposto dalla quinta sezione della Corte d’appello di Palermo. Amodeo da anni ha spostato il centro dei suoi interessi a Castelvetrano, dove gestiva una struttura alberghiera situata lungo la strada che conduce al parco archeologico di Selinunte. Nella seconda metà degli anni novanta lo stesso imprenditore alcamese era rimasto coinvolto in un’indagine che portò alla luce gli intrecci tra mafia ed imprenditoria a Trapani e arrestato insieme ad altri imprenditori. Il 3 luglio 1998 gli venne contestato il reato di concorso in associazione mafiosa, in quanto ritenuto vicino ai mandamenti di Trapani e Alcamo governati da Vincenzo Virga e Antonino Melodia, attualmente detenuti all’ergastolo. Venne fuori secondo l’accusa che addirittura Virga sarebbe stato addirittura socio occulto dello stesso 64enne ed altri imprenditori compiacenti in alcune redditizie attività di speculazione edilizia realizzate nel territorio trapanese. Amodeo patteggiò una pena a un anno e 4 mesi per favoreggiamento reale e personale continuato, con l’aggravante mafiosa. Più di recente è stato definitivamente condannato per truffa ai danni dello Stato e della Comunità europea. Alla luce della riforma del 2008, nel 2013 la Dia di Trapani dispose accertamenti patrimoniali nei confronti di Amodeo per verificare l’origine del suo patrimonio. In sede cautelare nel 2016 il tribunale dispose la confisca di beni per due milioni di euro. Dopo il ricorso della Procura di Palermo, la Corte d’Appello ha riformato il provvedimento di primo grado, ritenendo che la quasi totalità dell’ingente patrimonio accumulato da Amodeo, quindi pari a circa 40 milioni di euro, era correlabile al periodo in cui aveva rapporti con la mafia. A carico dello stesso imprenditore sempre la corte d’Appello ha anche riconosciuto più recenti manifestazioni di pericolosità sociale legate a “condotte truffaldine a consumazione prolungata”, e tra questi l’evasione fiscale e la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Sono stati confiscati, in tutto o in parte, i compendi aziendali e il capitale sociale delle società Amodeo Costruzioni, Eat e Fly, Dedalo , Cange hotel, Società semplice ac di Impellizzeri Francesca. E ancora: 159 tra terreni e fabbricati, partecipazioni societarie, beni mobili registrati e disponibilità finanziarie.

Alcamo
cielo sereno
20.1 ° C
20.1 °
20.1 °
68 %
3.6kmh
3 %
Mar
21 °
Mer
21 °
Gio
21 °
Ven
19 °
Sab
21 °