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Grave incidente sulla Sp 55 ad Alcamo, muore l’architetto Alessio Lanzarone

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Non ce l’ha fatta Alessio Lanzarone (nella foto), 48 anni, alcamese. E’ morto intorno alle 15 all’ospedale Civico di Palermo dove era stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso a seguito dell’incidente avuto questa mattina in sella alla sua moto lungo la strada provinciale 55 che collega Alcamo città cin Alcamo marina. Il cuore del 48enne ha smesso di battere ancor prima che l’equipe medica potesse sottoporlo d’urgenza ad un intervento chirurgico che era necessario in seguito alle gravissime ferite riportate. Dal bollettino dei sanitari palermitani si evince che Lanzarone è deceduto a causa proprio delle gravi lesioni interne, in particolare alla gabbia toracica risultata totalmente compromessa. Le gravi lesioni le ha riportate dopo avere avuto l’impatto con un furgone che a quanto pare proveniva da una stradina laterale. Il 48enne, con la sua moto, avrebbe urtato sul fianco del furgone e il suo corpo è andato a schiantarsi sullo stesso veicolo per poi stramazzare a terra. Ad avere effettuato i rilievi la polizia municipale. Il corpo di Alessio Lanzarone, che era un architetto libero professionista e che era anche uno sportivo avendo trascorsi nel basket e nel calcio amatoriale, si trova nell’obitorio del nosocomio palermitano.

Alcamo: scontro moto-furgone sulla Sp 55, in fin di vita un alcamese

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Lotta sul filo tra la vita e la morte un alcamese di 48 anni rimasto coinvolto in uno spaventoso incidente stradale questa mattina sulla strada provinciale 55 che collega Alcamo città con Alcamo marina. A scontrarsi una moto Ducati di grossa cilindrata condotta dal 48enne e un furgone Renault. Il centauro sarebbe stato sbalzato dal sellino carambolando tra l’auto e l’asfalto. Immediati sono scattati i soccorsi: sul posto un’ambulanza del 118 che dopo avere imbracato l’uomo privo di conoscenza su una barella è stato trasportato sino allo stadio comunale dove ad attenderlo vi era già l’elisoccorso. Il motociclistica si trova ricoverato all’ospedale Civico di Palermo con la prognosi sulla vita: avrebbe riportate gravissime lesioni. Ad effettuare sul posto i rilievi il comando di polizia municipale. Secondo i primi riscontri, che dovranno comunque essere successivamente suffragati da ulteriori accertamenti, pare che la moto stesse procedendo in direzione Alcamo marina quando ha impattato lateralmente con il furgone che stava provenendo da una stradina laterale all’altezza del ponte. Il motociclista ha perso il controllo della sua due ruote carambolando sulla carrozzeria del furgoncino e schiantandosi violentemente sull’asfalto. Il 48enne ha subito perso conoscenza, illeso invece il conducente della Renault. Quando i sanitari sono intervenuti sul posto hanno trovato il centauro in gravissime condizioni con sospette gravi lesioni interne. L’incidente si è verificato intorno a mezzogiorno. A coadiuvare i caschi bianchi sono stati i carabinieri della Compagnia di Alcamo che hanno regolato il traffico in zona. La moto è stata quasi subito rimossa dalla carreggiata mentre il furgone è rimasto fermo sulla strada in modo da potere ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Alcamo-Murales della legalità, writers in via Pino Puglisi

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Un bambino, la scritta pace e la colomba che vola. Temi classici affrontati però in chiave moderna in un graffito. Questa l’iniziativa che si è concretizzata questa mattina ad Alcamo nell’ambito del tour della cooperativa “Nuova dimensione” finanziato nei Comuni aderenti al Consorzio sviluppo e legalità. Ad Alcamo oggi la decima delle 12 tappe in programma che ha visto in azione il writer Fabio Ferrara in via padre Pino Puglisi.

L’idea dell’amministrazione comunale, nell’organizzare questo evento, è stata quella essenzialmente di far riflettere le scuole alcamesi coinvolte. Gli alunni, a loro volta, hanno partecipato attivamente realizzando un breve elaborato attraverso video, musica e relazioni scritte. Contestualmente hanno presenziato alla realizzazione del murales ed hanno potuto apprendere le tecniche di base utilizzate dall’artista. Sotto l’aspetto dei progetti sulla legalità il Comune ha intenzione di insistere e per questo sta realizzando altre iniziative di sensibilizzazione.

Alcamo-Piano rifiuti modificato, l’apertura dei sindacati: rientra lo sciopero

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Si apre uno squarcio di sereno ad Alcamo attorno al nuovo Piano rifiuti varato dal Comune. Ieri dopo 4 ore di serrato confronto nella sede dell’Srr Trapani nord, società di cui fa parte il Comune di Alcamo, i sindacati hanno apprezzato l’apertura mostrata dall’amministrazione comunale che ha per l’appunto modificato il Piano che va a regolare il nuovo servizio di raccolta rifiuti in città che dovrà andare nei prossimi giorni in gara pubblica. Il temuto sciopero, che era stato paventato dai lavoratori, almeno per il momento rientra: “Non si può dire che siamo ancora del tutto tranquilli perchè certezze non ce ne sono – afferma Antonino Scurto dell’Rsu Cisl – ma ci sono state date ben precise rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali. Diciamo che se ci fossero esuberi su Alcamo con il nuovo bando comprensoriale alcuni operai verrebbero spostati altrove ma con la garanzia quindi di mantenere il posto di lavoro”. La modifica del Piano da parte del Comune ha previsto il ripristino in pratica dei servizi di raccolta porta a porta e di tutti gli interventi accessori che attualmente si garantiscono mentre nel precedente piano si decurtavano pesantemente, con ripercussioni anche sul numero degli addetti da impiegare. In realtà sotto questo aspetto cambia poco rispetto al precedente piano che la giunta aveva varato nell’agosto del 2016 e che è stato fortemente contestato: si recupera qualche unità lavorativa ma comunque non si va oltre la previsione di 83-84 operai a fronte degli attuali 110 operanti su Alcamo. “Vero è che restano questi esuberi – aggiunge il segretario della Cgil, Giuseppe Favara – ma ieri c’è stato l’impegno anche dell’Srr a inserire nel bando che sta per essere pubblicato ulteriori clausole di garanzia per il mantenimento del posto di lavoro degli operai. Verificheremo passo passo ciò che accadrà e se verranno mantenuti questi impegni. Intanto abbiamo anche visto il passo avanti fatto dal Comune che ha inserito nel nuovo piano altri 400 mila euro per lo svolgimento del servizio”. Un ulteriore passaggio sarà una sorta di concertazione sindacale che servirà in pratica a suggellare gli impegni presi ieri nella sede dell’Srr di Valderice. Il risparmio preventivato non sarà più, come prevedibile, di 1,4 milioni di euro l’anno per il Comune di Alcamo con le modifiche apportate: ci sarà un’economia per le casse comunali comunque  abbastanza sostanziosa pari ad un milione di euro l’anno. Nota dolente però restano i livelli occupazionali: l’esubero su Alcamo città si aggira attorno ad una trentina di unità o poco meno. Il risparmio ottenuto rispetto all’attuale servizio, dunque, è frutto di una complessiva riorganizzazione interna di personale e mezzi e di un preventivato minor conferimento in discarica per effetto dell’aumento della raccolta differenziata. Buone notizie anche da Calatafimi dove erano previsti altri esuberi: presente il sindaco Vito Sciortino che ha annunciato la rimodulazione del piano e il riassorbimento degli operai attualmente in servizio in paese.

Alcamo-Tempi lunghi per riaprire la chiesa del Collegio

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Il verbale redatto dai quattro tecnici dopo il sopralluogo nella chiesa del Collegio di Alcamo è stato consegnato al Demanio, proprietario del grande immobile la cui facciata principale si erge maestosa in piazza Ciullo. Ma i tempi per la riapertura della chiesa del Collegio non sembrano brevi. Dopo il sopralluogo, effettuato principalmente sul tetto e sulla grande cupola, è calato il silenzio. Dai controlli non sarebbero emersi  problemi di staticità ma la necessità di interventi di manutenzione sul tetto, dove nel tempo a causare danni è il guano dei colombi. Un silenzio da parte del Demanio che preoccupa i fedeli e  il rettore della chiesa del Collegio, padre Vito Filippi che da diversi mesi celebra le funzioni religiose presso la chiesa della Sacra famiglia, un gioiellino troppo piccolo per potere ospitare i numerosi fedeli che hanno il loro punto di riferimento nella chiesa del Collegio, che fu gestita di gesuiti che hanno formato sino agli anni 2000 tante importanti intelligenze di giovani alcamesi poi diventati affermati professionisti. A bloccare l’inizio degli interventi di manutenzione la necessità da parte del Demanio di trovare i finanziamenti. Padre Vito Filippi continua a lanciare appelli a tutte le istituzioni affinché trovino al più presto le soluzioni in modo che si possa riaprire la chiesa. Noi  proseguiamo la campagna col tg di Alpauno per sensibilizzazione  tutte le autorità affinché si impegnino per la riapertura della chiesa,  i cui lavori per la realizzazione iniziarono nel 1684. La chiusura è avvenuta a seguito della caduta di calcinacci nella parte prospiciente la via Mazzini alla fine dello scorso mese di novembre.

Alcamo-Torna la tradizionale “ Festa del patrocinio”

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Tutto è pronto per la tradizionale Festa del patrocinio in programma ad Alcamo domenica prossima con un’appendice lunedì pomeriggio.  Ad organizzare la festa è la  Congregazione “Sacra famiglia”. Festa che  si svolge dal 1880, tre settimane dopo la domenica di Pasqua. Un grande palco sarà montato in piazza Ciullo, davanti la facciata della chiesa del Collegio e accanto alla chiesa della “Sacra famiglia” per un rito ultrasecolare.  Tre personaggi interpretano la Sacra famiglia, composta da San Giuseppe, la Madonna e il bambino Gesù. C’è tutto un cerimoniale che continua ad attirare grande curiosità e partecipazione da parte degli alcamesi e ciò significa tutelare le tradizioni e conservare la memoria.  Ricordiamo che senza memoria non c’è futuro. Un tempo il “Patrocinio” era anche l’occasione per donare generi alimentari ai poveri, mentre alla Sacra famiglia veniva offerto un pranzo con tantissime portate. La Festa del patrocinio sarà celebrata ad Alcamo domenica con il seguente programma: ore 8,30 Santa messa con la presenza della Sacra famiglia. Ore 9,30 la Sacra famiglia visita le famiglie. Ore 11 , discesa della Sacra famiglia lungo il corso VI Aprile, ore 12, inizia il pranzo in piazza Ciullo. Ore 13 distribuzione dei “cucciddati” benedetti, ore 18 santa messa e adorazione. Ore 20 vespri solenni, processione e benedizione eucaristica. Lunedì 8 maggio alle 18 distribuzione agli indigenti dei doni alimentari.

“M’illumino d’Erasmus” anche ad Alcamo e Castellammare del Golfo

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Anno di ricorrenze ed appuntamenti importanti per i cittadini europei, il 2017, con celebrazioni e compleanni non solo evocativi ma anche validi per costruire una coscienza europea e far maturare passione e impegno civile anche tra gli under 30. Dai 60 anni dei Trattati di Roma, che diedero vita alla Comunità Europea, ai festeggiamenti dei 30 anni di Erasmus, il più noto programma di mobilità per gli studenti, sono vari gli appuntamenti che vedono impegnate insieme l’Agenzia nazionale per i giovani in collaborazione con Indire e Inapp. In occasione della Festa dell’Europa del 9 maggio, le tre agenzie hanno ideato l’iniziativa “M’illumino d’Erasmus”, che ha l’obiettivo di coinvolgere nelle celebrazioni del 2017 tutti i Comuni d’Italia che aderiranno, illuminando un proprio monumento simbolo della città con il logo del Programma Erasmus+. Tra i comuni aderenti ci sono anche Alcamo e Castellammare del Golfo. Il primo ha previsto la mattina di martedì 9, a partire dalle ore 9:30, un incontro al centro congressi Marconi che coinvolgerà gli studenti degli istituti comprensivi “Nino Navarra”, “Pietro Maria Rocca”, “Francesco Maria Mirabella”, “S. Bagolino”, “Maria Montessori” e della direzione didattica San Giovanni Bosco. In programma, dopo i saluti istituzionali del sindaco Domenico Surdi, dell’assessore alla Programmazione comunitaria Lorella Di Giovanni e il presidente dell’associazione AEDE (Associazione Europea degli Insegnanti), Marianna Bonì, saranno proprio i ragazzi i protagonisti, con le loro presentazioni in Power Point e momenti musicali, tra cui l’intermezzo con l’inno di Mameli e conclusione dei lavori sulle note dell’inno dell’Europa. Dalle ore 21:00 alle ore 23:00 verrà illuminato con il logo dell’Erasmus il Palazzo di Città. A Castellammare del Golfo l’Amministrazione comunale ha invece deciso di aderire alla manifestazione scegliendo di illuminare, come luogo simbolo, sempre la sera del 9 maggio, il castello arabo normanno. Lo scopo dell’iniziativa è dare maggior visibilità al Programma europeo coinvolgendo attivamente i territori, nella convinzione che “Comuni ed amministratori locali abbiano un ruolo prezioso per garantire adeguata diffusione, su tutto il territorio nazionale, alle opportunità che l’Europa offre, coinvolgendo tutte le comunità locali, dalla grande città al più piccolo dei comuni”.

Alcamo-Il Paladangelo in concessione al Comune per vent’anni

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Si è compiuto l’ultimo passaggio amministrativo per la concessione gestionale pluriennale dell’impianto sportivo provinciale Enzo D’Angelo di Alcamo da parte del Libero Consorzio Comunale di Trapani al Comune di Alcamo. “Il palazzetto dello sport Enzo D’Angelo di via Kennedy sarà gestito dal Comune per vent’anni- afferma l’Assessore ai lavori Pubblici, Roberto Russo -, l’Amministrazione provvederà alla manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo, in particolare sarà fatta la manutenzione straordinaria del parquet di gioco e dei locali degli spogliatoi con l’obiettivo di restituire alla Città l’impianto al coperto più di pregio del nostro territorio entro settembre, all’inizio della stagione autunnale”.

L’assessore allo Sport del Comune Nadia Saverino dichiara: “Finalmente tutte le realtà locali che si occupano di sport e non solo avranno la possibilità di usufruire di un’ulteriore struttura per poter svolgere le proprie attività. Recuperiamo questo immobile che è stato realizzato con i soldi dei cittadini, che rischiava di diventare una cattedrale nel deserto e lo restituiamo alla città. Da oggi questa Amministrazione si impegnerà a rilanciare quest’opera pubblica”.

Castellammare del Golfo-Dimissioni assessore Fausto, sindaco di nuovo senza maggioranza

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Un matrimonio naufragato, in realtà forse troppo forzato si dall’inizio e per questo mai consumato. E’ quello tra il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola e il Nuovo Centrodestra che a denti stretti era stato suggellato nel luglio scorso e che aveva permesso al primo cittadino di tornare ad avere una salda maggioranza in consiglio comunale. Ieri però Giuseppe Fausto (nella foto) ha rimesso il mandato di assessore della giunta e ora tornano a traballare anche i numeri nel civico consesso: con la fuoriuscita dell’Ncd infatti vengono meno 2 consiglieri e dunque il consiglio torna ad essere in perfetto equilibro, vale a dire 10 a sostegno del governo cittadino ed altrettanti invece all’opposizione. In una lunga lettera Fausto, che aveva le deleghe a Bilancio e Finanze, Patrimonio, Personale e Sviluppo turistico, spiega le motivazioni delle sue dimissioni e sono tutte da attribuire a presunte inadempienze del primo cittadino. Nella missiva si sostiene che Coppola non avrebbe mai dato seguito alle indicazioni provenienti dal suo partito: dalla rotazione dei responsabili di Settore alla mancata indizione delle nuova gare d’appalto per i parcheggi a pagamento e della tesoreria, la mancata attivazione del bus navetta di collegamento dal parcheggio dello stadio al centro storico alla revisione rimasta al palo del regolamento sui dehors. Una lunga lista a cui si aggiungono anche mozioni del consiglio rimaste inattuate come l’attivazione di un mutuo per il rifacimento del manto stradale deteriorato alle difficoltà mai affrontate del servizio idrico a causa anche di un ente gestore, l’Eas, oramai in fallimento. “Mi dispiace sindaco – scrive Fausto, come comunque rimane nella veste di consigliere comunale – ma non siamo più disponibili ad apparire complici di un fallimento amministrativo che a nostro avviso è frutto di un modo anacronistico di gestire la cosa pubblica. Senza considerare il fallimento del progetto per la realizzazione di un impianto per la depurazione delle acque e le notizie poco rassicuranti che giungono per i lavori di messa in sicurezza del porto”. Nella stessa lettera Fausto tra le righe conferma che in realtà l’accordo politico fatto nel luglio dello scorso anno tra l’Ncd e il sindaco fu frutto di una sorta di imposizione che arrivò dalle segreterie provinciale e regionale e che mai venne digerita dagli esponenti locali che furono protagonisti di 3 anni di opposizione in consiglio  che adesso tornano nel loro alveo politico dove vennero eletti. Il sindaco da ieri si è reso irreperibile al telefono, il vicesindaco Salvo Bologna esprime il suo rammarico per questa decisione: “Rispetto la loro presa di posizione – commenta – ma non posso nascondere il dispiacere per avere lavorato con un collega in armonia in questo anno insieme. Fausto e il suo gruppo politico hanno sempre dimostrato grande motivazione e voglia, non credo che all’epoca in cui venne fatto l’accordo politico fosse stata una forzatura”. Sulle accuse rivolte al primo cittadino riguardo ai tanti obiettivi non rispettati Bologna replica: “Fausto sa benissimo che gran parte delle cose da lui citate sono in itinere. A volte i tempi della burocrazia vanno oltre alle volontà politiche di un amministratore”.

 

Alcamo-Scacchi, Marco Lo Piccolo continua a mietere successi

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Ha un palmares ricco di medaglie nonostante abbia appena otto anni.  E’ nato il 17 febbraio 2009. E pochi giorni fa ha centrato un nuovo obiettivo. Quello di laurearsi campione regionale siciliano under otto, bissando il successo del 2015. Parliamo di Marco Lo Piccolo (nella foto), alcamese,  campione di scacchi un gioco che comporta grande concentrazione e ragionamento. L’istruttore di Marco è il papà un medico che è anche istruttore della Fide, Federazione internazionale scacchi, che è riuscito a trasmettere la passione al giovanissimo figlio, che dedica il suo tempo allo studio con un occhio sempre diretto a fissare quella scacchiera, una vera e propria seconda pelle per Marco. Ha iniziato a giocare nell’ottobre del 2013, seduto sulle ginocchia del papà.  A cinque anni disputa la prima gara a Trapani classificandosi secondo nell’under otto. Inizia l’attività agonistica con l’Asd Cielo d’Alcamo di scacchi. Disputa tante gare primeggiando sempre e nel 2015 si laurea campione regionale under 8. Riceve tantissimi premi. Conquista titoli provinciali e regionali. La sua attività non conosce sosta e gira per tutta la Sicilia dove riesce sempre a salire sui gradini più alti del podio. Attualmente Marco Lo Piccolo è tesserato con il Centro scacchi Palermo. Tra gli ultimi successi ricordiamo quelli del marzo scorso col secondo posto under 8 al campionato provinciale di Palermo e il primo posto al campionato provinciale di Trapani. E lo scorso aprile, come dicevamo, si è laureato campione regionale under 8.  Marco ha davanti una brillante carriera in questa difficile disciplina, che è il gioco degli scacchi. Ricordiamo una frase del russo pluricampione del mondo, definito il più grande di tutti i tempi ovvero Garri Kasparov che “Gli scacchi sono un gioco assolutamente logico che ha le sue leggi generali; è possibile comprenderle o con l’intuito o con un durissimo lavoro. Entrambe qualità che continuano a sbocciare in Marco Lo Piccolo.

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