Da Palermo ad Alcamo aveva da qualche settimana trovato la sua nuova casa. In realtà però la utilizzava anche per la propria attività di spaccio. Particolare che non è sfuggito ai carabinieri che da qualche tempo hanno ulteriormente intensificato i controlli antidroga nel territorio. E’ finito così nella rete un 28enne, con piccoli precedenti alle spalle. Per lui una denuncia per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. La scoperta è stata fatta ieri sera dai militari del nucleo radiomobile, guidati dal tenente Sebastiano Russo, che da qualche tempo tenevano sott’occhio l’appartamento in via Ruggero, insospettiti dall’enorme via vai quotidiano di gente. Un “pellegrinaggio” che celava però un motivo di base: quella casa era una sorta di piccola centrale dello spaccio. I carabinieri ieri sera, dopo aver raccolto una serie di importanti indizi, hanno deciso di fare irruzione all’interno dell’appartamento e sono contestualmente arrivare le conferme. All’interno delle quattro mura sono stati rinvenuti complessivamente 20 grammi di sostanza stupefacente, per l’esattezza hashish e marijuana, già suddivise e confezionate in 18 dosi, quindi pronte per essere spacciate. Sulla scorta del riscontro il 28enne è stato denunciato nelle prossime settimane sarà chiamato ad affrontare un processo penale per l’accusa che gli è stata mossa. “I controlli dei carabinieri della Compagnia di Alcamo, guidati dal capitano Giulio Pisani, – si legge nella nota dei militari dell’Arma – proseguiranno senza sosta al fine di prevenire e reprimere efficacemente i reati in materia di traffico di sostanze stupefacenti”. Controlli che hanno già dato importanti riscontri negli ultimi tempi in particolare: su questo fronte impegnati carabinieri, polizia e guardia di finanza. Solo per citare le ultime operazioni più imponenti il commissariato ha smantellato nel marzo scorso un’organizzazione che operava a cavallo tra il comprensorio alcamese e quello partinicese: il bilancio parla di 10 chili di marijuana sequestrati, due arresti e altrettante denunce. Sempre nel marzo scorso è scattato un altro arresto con perquisizione domiciliare che ha portato al ritrovamento di 70 dosi di marijuana. Poi ancora la polizia appena qualche settimana fa sempre la polizia ha arrestato un pregiudicato trovato con ben 130 dosi di droga in auto. per no parlare poi dei 13 chili di droga che sono stati scovati nell’ambito dell’operazione antimafia “Freezer” scattata lo scorso febbraio. Importanti anche i riscontri avuti dai carabinieri: l’operazione più importante sicuramente quella che ha portato in carcere Francesco Domingo, alcamese di 33 anni, con un trascorso burrascoso e tanti anni di galera con la pesantissima accusa di omicidio e soppressione di cadavere: a lui i militari hanno trovato un chilo e 650 grammi di marijuana.
Alcamo-137^ edizione “Festa del patrocinio” nel segno della tradizione
E’ una tradizione che affonda le sue radici nel tempo per un rito al quale gli alcamesi sono molto legati e che domani festeggia il 137esimo compleanno. Da oltre un secolo, infatti, si svolge ad Alcamo, in piazza Ciullo la Festa del patrocinio in programma domani con un’appendice lunedì. Festa che si celebra tre settimane dopo la domenica in cui si celebra la Pasqua. . Ad organizzare la festa è la Congregazione “Sacra famiglia”, i cui componenti hanno già montato un grande palco in piazza Ciullo, davanti la facciata della chiesa del Collegio. Teatralità e religiosità. La teatralità è data dalle vicende che si sviluppano attorno a tre personaggi che interpretano la Sacra famiglia, composta da San Giuseppe, la Madonna e il bambino Gesù. C’è tutto un cerimoniale che si conclude con l’offerta un grande pranzo, composto da decine di pietanze. Un tempo in tanti, soprattutto bambini pranzavano accanto alla Sacra famiglia. Infatti un tempo il “Patrocinio” era anche l’occasione per donare generi alimentari ai poveri. Cosa che avviene anche oggi. La Festa del patrocinio sarà celebrata ad Alcamo domani domenica con il seguente programma: ore 8,30 Santa messa con la presenza della Sacra famiglia. Ore 9,30 la Sacra famiglia visita le famiglie. Ore 11 , discesa della Sacra famiglia lungo il corso VI Aprile, ore 12, inizia il pranzo in piazza Ciullo. Ore 13 distribuzione dei “cucciddati” benedetti, ore 18 santa messa e adorazione. Ore 20 vespri solenni, processione e benedizione eucaristica. Lunedì 8 maggio alle 18 distribuzione agli indigenti dei doni alimentari. Ad Alcamo, ormai da diversi anni e con qualsiasi colore di amministrazione pubblica in carica parrocchie ed associazioni culturali, sportive e altro organizzano, a proprie spese e con il proprio impegno, eventi di vario genere che animano la città. Decine gli eventi grazie ai privati.
Alcamo-Terra sacra tra convegni, mostre e prodotti tipici
E’ entrata nel vivo la seconda edizione di Terra sacra il cui argomento di quest’anno sono i territori risilienti, dove i relatori stamane si sono soffermati sulla tecnologia non come conoscenza profonda della natura ma la relazione fra natura e uomo. Ricostruzione e innovazione, piano paesaggistico, armonie fra arte, musiche sapori a tavola con Gagini hanno caratterizzato i vari interventi. Alle 18 apertura dei lavori alla chiesa dell’Annunziata con i percorsi dell’anima e della memoria. Contemporaneamente sono state aperte mostre come quella del castello dei conti di Modica, disegni e altro in piazzetta Vespri e nel corso stretto esposizione di oggettistica a cura della Fidapa di Alcamo. Visita guidata di studenti nel parco suburbano con la dimostrazione di come si faceva il pane all’antica a cura di un giovane fornaio di Balestrate. Una serie di convegni in programma domani concluderanno l’iniziativa dell’Istituto nazionale di bioarchitettura, il cui presidente della sezione provinciale è Salvatore Cusumano. I relatori tutti di fama nazionale e non sono venuti da varie parti d’Italia.
Calcio, Eccellenza-Lotteria dei play off, l’Alba Alcamo contro la Folgore
L’Alba Alcamo ha un solo risultato per passare il primo turno dei play off. Deve vincere. E non sarà facile per la squadra di Chico impegnata nella difficile trasferta di Castelvetrano dove al “Paolo Marino” affronta la Folgore. Si tratta di una partita secca. I bianconeri nel caso dovessero superare questo turno nel prossimo, sempre fuori casa dovrebbero vedersela o col Riviera Marmi o col Dattilo, che gioca domani a Custonaci. La società alcamese è più che mai decisa ad andare avanti ma i giocatori dovranno sfoderare la grinta delle grandi giornate per battere gli avversari che inizieranno ad incontrare da domani. Per quanto riguarda la formazione Chico non ha particolari problemi. L’unica assenza è quella di Di Miceli. La partita avrà inizio alle 16,30 e sarà arbitrata da Ganci di Enna. Dopo questa fase la società bianconera tirerà le somme della stagione iniziata con l’arrivo di un presidente, imprenditore marsalese, che ha promesso mare e monti tra lo scetticismo dei tifosi per ritornare dopo un mese nella città lilibetana. La quale nel frattempo ingaggiò come direttore sportivo Pietro Zangrì, da anni in forza all’Alcamo. Il Marsala, come è noto, è retrocesso dall’Eccellenza, un fatto grave che mortifica una città ricca di grandi tradizioni calcistiche. E l’Alba Alcamo. Ha disputato un campionato altalenante e dignitoso, ma riteniamo che con l’organico che si ritrova avrebbe potuto fare molto di più. Altra nota dolente è l’abbandono del pubblico e delle istituzioni locali e non. Quando è andata bene oltre 200 spettatori sugli spalti. Niente incassi. Niente contributi il futuro bianconero resta un enigma. Così come si invoca da tantissimi mesi la manutenzione degli spogliatoi e dei gabinetti, chiusi da tempo. E la soluzione col manto sintetico della travagliata vicenda del fondo campo, difficile da calpestare con le scarpe chiodate dei giocatori. Intanto domani l’attenzione è rivolta ai play off e alla gara in trasferta con la Folgore. Per il resto poi si vedrà.
Castellammare del Golfo-Completati i lavori dell’Arena delle rose, domani l’inaugurazione
Ultimati i lavori di riqualificazione dell’arena delle rose di Castellammare del Golfo avviati a marzo per rendere più funzionale l’auditorium. Per l’occasione domani, domenica 7 maggio, alle 18 con una cerimonia ufficiale sarà inaugurata la nuova struttura con un concerto a cura della banda musicale “Città di Castellammare”. L’arena delle rose è lo spazio a gradinate all’aperto utilizzata per spettacoli di vario genere soprattutto nel periodo estivo, parte integrante del palazzo municipale di corso Mattarella. Si tratta praticamente del chiostro dell’antico convento dei Padri Crociferi fondato nel 1659 insieme all’attigua chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti, utilizzata come sede comunale. “Vogliamo inaugurare la nostra arena delle rose, adesso più fruibile ed anche esteticamente gradevole, con il concerto della banda musicale Città di Castellammare, della quale siamo orgogliosi e che quest’anno raggiungerà i nostri concittadini emigrati in America e sarà presente al Columbus Day – affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Bologna -. Nell’arena sono stati ristrutturati i gradini e collocate le sedute con spalliere così da poter assistere comodamente agli spettacoli. I colori delle sedute formano una immagine con numero, che indica i 500 anni della fondazione della nostra città”. L’arena però rimane un cantiere a cielo aperto: infatti è stato già programmato dopo l’estate un altro intervento che prevede la sostituzione di tutta la pavimentazione della platea e la realizzazione di altre migliorie tecniche che consentiranno il previsto aumento della capienza dai circa 600 posti a sedere attuali a quasi un raddoppio, quindi ben 1.200 poltroncine per potere ospitare eventi, spettacoli e musicisti di alto livello. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Giuseppe Bologna ed il progetto è stato redatto dal terzo settore dell’ufficio tecnico comunale diretto dall’ingegnere Simone Cusumano. Per la cerimonia di inaugurazione di domani ospiti della serata saranno due maestri: il soprano Simona Guaiana e il tenore Alberto Profeta. A dirigere il concerto della banda musicale sarà il maestro direttore concertatore Antonino Maria Saccone.
Alcamo-Sp 55, incidente mortale: 77enne denunciato per “omicidio stradale”
Omicidio stradale: è questa l’ipotesi di reato formulata nei confronti dell’alcamese di 77 anni alla guida del furgone che si è scontrato ieri sulla provinciale 55 con la moto guidata da un altro alcamese, Alessio Lanzarone, 47 anni, rimasto ucciso. La polizia municipale, che ha effettuato i rilievi dell’incidente, ha inviato alla Procura di Trapani la relazione dei fatti accaduti con la denuncia all’autorità giudiziaria su cui il magistrato dovrà esprimersi. Appare però quasi scontato che verrà confermata l’ipotesi di reato formulata anche come atto dovuto rispetto alla dinamica dell’incidente. Per la prima volta, quindi, ad Alcamo si applica la nuova normativa introdotta lo scorso anno con la legge numero 41. Ad essere contestato all’anziano l’ipotesi base, che si formula nel caso in cui la morte viene causata per una violazione al codice della strada: la pena detentiva oscilla da 2 a 7 anni. Intanto la Procura ha disposto per martedì prossimo, 9 maggio, l’autopsia sul corpo della vittima che quindi resta a disposizione dell’autorità giudiziaria nella camera mortuaria dell’ospedale Civico di Palermo dove ieri è deceduto intorno alle 15. Nel contempo il mezzo su quale viaggiava Lanzarone e quello con cui si è scontrato sono stati sequestrati in attesa che la polizia municipale completi il lavoro di accertamento per la ricostruzione della dinamica del tragico incidente. Nelle prossime ore l’ufficio infortunistica chiuderà il cerchio e completerà la relazione da inviare alla Procura che a sua volta dovrà decidere eventuali responsabilità. Stando ai primi accertamenti pare che la dinamica grosso modo sia oramai stata acclarata: il furgone, guidato dal 77enne, proveniva da una stradella privata laterale e dunque non ha rispettato il diritto di precedenza del motociclista che invece percorreva l’arteria. L’urto è stato tremendo al punto che Lanzarone è stato sbalzato dal sellino urtando a velocità con tutto il corpo sulla carrozzeria del furgone e schiantandosi poi sull’asfalto. L’automobilista è stato sottoposto all’alcoltest ed è risultato negativo. Il cuore di Lanzarone, architetto libero professionista, ha cessato di battere al Civico di Palermo dove era stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso per le gravissime ferite riportate. Ha perso la vita prima che l’equipe medica potesse sottoporlo d’urgenza ad un intervento chirurgico che era necessario considerate le sue condizioni. Dal bollettino dei sanitari palermitani si evince che Lanzarone è deceduto a causa proprio delle gravi lesioni interne, in particolare alla gabbia toracica risultata totalmente compromessa. Alessio Lanzarone da tutti viene ricordato con grandissimo affetto: il commento che più rimbalza sui social è quello che lo etichetta come una persone perbene, un uomo stimato a livello umano e professionale. Per lui anche un passato ed un presente da amante dello sport: aveva trascorsi nel basket e nel calcio amatoriale, era inoltre appassionato di surf e di pesca.
Castellammare del Golfo-Dimissioni Fausto, nominato nuovo assessore: il sindaco si “blinda”?
La manovra politica ha tutto il sapore di essere un tentativo del sindaco di blindare la sua coalizione a sostegno ed evitare da qui alla fine della legislatura altre defezioni. Nicola Coppola ha nominato in qualità di assessore Antonio Mercadante (nella foto), 47 anni, segretario del movimento civico “Siamo Castellammare”. Una scelta che non appare casuale: questo gruppo politico, infatti, da tempo rivendicava spazio all’interno della giunta di governo perché insoddisfatto dei risultati raggiunti in alcuni versanti amministrativi. Spazio che sino ad oggi il primo cittadino non ha potuto garantire per via dei soli 4 assessori a disposizione, troppo pochi per accontentare tutte le forze politiche a suo sostegno. Le dimissioni due giorni dell’assessore al Bilancio Giuseppe Fausto, esponente del Nuovo Centrodestra, ha spianato la strada a questa nomina blindando di fatto la “fedeltà” del gruppo politico che ha la presidenza del consiglio comunale occupata da Mimmo Bucca. O almeno così probabilmente pensa Nicola Coppola che ancora non ha sciolto il nodo sulla sua ricandidatura alle prossime amministrative del 2018 ma che pare essere intenzionato a continuare per un’altra legislatura: “Non credo che siano state queste le motivazioni che hanno spinto Coppola a nominare un assessore in nostra quota – evidenzia il capogruppo di ‘Siamo Castellammare’, Peppe Cruciata -, semmai ha premiato la nostra fedeltà e l’impegno portato avanti in questi 4 anni di amministrazione. Nel comunicarci di volere nominare un assessore in nostra quota non si è affatto parlato delle prossime amministrative o di accordi politici. Tra l’altro il sindaco non si è nemmeno espresso su una sua ricandidatura o meno”. Con l’attuale giunta si dovrebbe chiudere la legislatura. Mercadante , psicologo e psicoterapeuta che lavora per il Centro regionale Trapianti presso le rianimazioni dell’ospedale Civico di Palermo e del Policlinico di Messina, è stato consigliere e vice presidente del consiglio comunale nella precedente legislatura. “Auguro buon lavoro al nuovo assessore Antonio Mercadante, certo che con la sua professionalità darà un contributo importante per il raggiungimento degli obiettivi di mandato – sono le parole di Coppola – con un percorso che deve essere frutto di coesione e dialogo per una condivisione piena delle finalità dell’amministrazione comunale. Ringrazio l’assessore uscente, Giuseppe Fausto, per il lavoro svolto”. Fausto ha lasciato le deleghe al Bilancio e Finanze, Patrimonio, Personale e Sviluppo Turistico. Il sindaco procederà a redistribuire le deleghe verosimilmente la prossima settimana e anche su questo chiaramente un nodo da sciogliere all’interno della coalizione ci sarà. Il gruppo “Siamo Castellammare” infatti non avrebbe alcuna intenzione di “ereditare” la delega al Bilancio perchè poco gradita mentre non ha mai nascosto anche in passato l’intenzione di volere guidare i Lavori pubblici che sono attualmente in mano al vicesindaco Salvo Bologna. Quest’ultimo sarà disponibile a lasciare questa pesante delega e riprendersi il Bilancio, dal momento che questo incarico lo ha ricoperto per i primi tre anni dell’attuale legislatura prima dell’avvento di Fausto?
Alcamo-Terra sacra racconta le “Terre resilienti”
Con la presentazione del programma avvenuta ieri sera nella chiesa del Soccorso di Alcamo, presente il sindaco Domenico Surdi e l’assessore Roberto Russo, si è alzato il sipario sulla seconda edizione di Terra Sacra il cui filo conduttore sono quest’anno le Terre resilienti. Al centro congressi Marconi vengono tenute le relazioni per una tre giorni che vede in prima linea architetti e ingegneri. Numerosi i relatori provenienti da tutta Italia mentre nel centro storico saranno realizzati laboratori creativi, mostre installazioni, percorsi culturali e del gusto sul tema della resilienza, curati dalle associazioni che contribuiscono all’iniziativa. Si tratta di Laurus, Zero rifiuti, Archeoclub, Oros e Salviamo il Bonifato. Il tema della salvaguardia dell’ambiente, l’innovazione l’arte e la città, ricucire il territorio, biourbanistica del Mediterraneo, la mitigazione del rischio idrogeologico e difesa del territorio sono i temi al centro del dibattito. In programma una mostra delle opere di Liborio Piccichè al castello dei conti di Modica, mentre Claudio Tamagnini racconterà le sue esperienze in Palestina parlando di fuochi, bombe e prigioni. Insomma una tre giorni molto varia e interessante con la trattazione di numerosi argomenti di grande attualità. Tre giorni che hanno in Salvatore Cusumano l’animatore che è il presidente dell’Istituto nazionale di Bioarchitettura, sezione di Trapani.
Pallamano/A2-Ultima di campionato per Th Alcamo contro Mascalucia
Si chiuderà in trasferta il campionato di serie A2 della Th Alcamo che sarà a Mascalucia per la 20esima giornata del girone E, vogliosa di chiudere al meglio la stagione contro una delle migliori formazioni del campionato.
La squadra di Benedetto Randes arriva al match con tre vittorie consecutive, quattro nelle ultime cinque, l’ultima proprio in casa con il Mascalucia finita 30-35 per la formazione etnea , ma Alcamo giocò quella partita senza Vincenzo Randes e Matteo Guinci.
Il dover fare i conti con le continue defezioni all’interno della sua rosa, ha finito per condizionare la stagione della Th Alcamo.
La stretta attualità dice che Alcamo ha il dovere di puntare a chiudere nel migliore dei modi una stagione che tutti si augurano sia l’ultima con questa formula considerata fortemente inadeguata e mortificante dal punto di vista della continuità agonistica.
Caratterizzata da lunghi periodi di riposo tra un turno e l’altro, imposti da un calendario che per la terza volta in sei anni ha visto al via nel girone E, solo 5 formazioni.
Intanto da valutare in casa Th le condizioni di Matteo Guinci che, seppur senza preparazione, è risultato prezioso nell’economia delle rotazioni. In non perfette condizioni anche Claudio Calamia: per la 16enne Ala sinistra problemi al polso destro a causa di un urto in allenamento; per il resto, tutti abili e arruolati per l’ultima di campionato. Si gioca domenica 7 maggio alle ore 18.00. Arbitri Cardaci di Regalbuto e Tilaro di Enna.
Ginnastica artistica-Castelvetrano, 7 allievi della Fitness Story volano alle nazionali
Sono sette gli atleti della Fitness Story di Castelvetrano ad essersi qualificati per i campionati nazionali di ginnastica artistica maschile e femminile. La scuola castelvetranese è l’unica della Valle del Belice ad aver avuto accesso ai campionati regionali di Ispica dello scorso fine settimana che ha richiamato oltre 300 atleti da tutta la Sicilia. Qui si sono distinti, classificandosi entrambi al primo posto: Marika Accardo (nella foto) nella categoria Senior B2 e Manuel Girgenti (nella foto) nella categoria Ragazzi B.
A passare il turno e ad accedere alle gare finali di Ravenna, ci sono anche Giulia Grillo per la categoria junior (36,30 punti ), Sofia Gatto (punti 34,80) per la categorie ragazze, Alice Caime (34,85 punti ) per la categoria allieve, Sofia Quinci (33,60) categoria giovani, Noemi De Tomasi (32,70) nella categoria pulcini.
Tanto impegno e sacrificio per i caparbi allievi di Giovanni Giustiniano, ripagati ora da questa nuova sfida che li attende a Ravenna: le finali Endas si svolgeranno dal 2 al 4 giugno presso il palasport Angelo Costa.