27.1 C
Alcamo
lunedì, Giugno 30, 2025
Home Blog Page 2000

Erice-Chiusa la Federicina, organizzatori già al lavoro per l’edizione 2018

0

 

Il ritmo altisonante dei Tamburi di Bucchieri (Siracusa) e di Norcia (Perugia) ha chiuso in bellezza la “4° Edizione della FedEricina 2017”. L’eccezionale performance è stata un fuori programma voluto dal presidente dell’associazione TraDuMari, Claudio Maltese, e i due gruppi non si sono di certo tirati indietro. La terza ed ultima giornata della manifestazione ha avuto il via ufficialmente alle 12,00 con il IV Raduno Regionale “Cortei storici di Sicilia”: i numerosi gruppi provenienti da diverse città della regione hanno sfilato per le vie del borgo medievale, location ideale per l’evento che richiama ogni anno migliaia di persone. Turisti e visitatori si sono riversati in questi giorni nella cittadina: tra i momenti più attesi la sfilata, che si è poi ripetuta nel pomeriggio, del corteo regale, il re Federico III D’Aragona e la consorte Eleonora in testa, e tutta la corte al seguito. La giornata ha avuto il suo apice com’è ormai consuetudine, nella piazza antistante il Duomo dove si sono ritrovati insieme tutti i gruppi storici: “Cavalieri della Torre – Stella del Vespro” di Enna, Gruppo di Tamburi di Norcia (PG),Gruppo “Balestrieri di Norcia” (PG), Gruppo di Musici e Sbandieratori “La Perla Imperiale” di Castelvetrano (TP), Corteo Storico “San Giovanni” – “La Perla Imperiale” di Castelvetrano (TP), Corteo Storico “Marchesato della Cerda” (PA), Corteo Storico di Salemi, Gruppo “Tamburi di Buccheri” (SR), Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice”, Gruppo di Musici e Tamburi “Real Trinacria” Trapani-Erice -. Prima il rituale saluto, poi la consegna dell’omaggio floreale alla Patrona della città. Tra i tanti saluti, certamente il più “toccante” quello con la “Compagnia Balestrieri di Norcia” che ha portato in dono un singolare dipinto a rilievo che ritrae la cattedrale di Norcia, distrutta dal sisma dei mesi scorsi. Un omaggio che ha riaperto delle ferite riportando tutti i presenti ai drammatici momenti del terremoto che ha devastato tante località del Centro Italia. L’edizione 2017 della rievocazione storica dell’entrata in citta del re di Sicilia Federico II d’Aragona, ha raccolto ancora una volta tanti consensi. Il villaggio medievale allestito presso la chiesa di Sant’Antonio a Porta Spada, era gremito: ad incuriosire le pietanze di un tempo come la zuppa, il pane e i dolci, ma anche gli spettacoli equestri, con il fuoco, i duelli cortesi, gli oggetti di artigianato realizzati nelle botteghe del villaggio. Questa edizione intanto è già stata archiviata: gli organizzatori, ossia l’associazione TraDuMari, il Comune di Erice e la Fondazione EriceArte, hanno già iniziato a lavorare per l’edizione 2018.

Trapani-Fondo disabili gravissimi, Asp: presentazione istanze fino al 25 giugno

0
Health care nurse caring for elderly concept - holding hands.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, al fine di evitare errate interpretazioni tra i soggetti richiedenti il beneficio economico per i soggetti disabili gravissimi

gravissimi (L.R. n.4/2017 “Istituzione del fondo regionale per la disabilità”, e D.P. Reg. Sic. 545 GAB del 26.05.2017), interviene con un chiarimento:

«I cittadini che hanno presentato l’istanza anteriormente alla data dell’11 maggio2017 dovranno ripresentare la domanda, con la documentazione richiesta, entro il termine di trenta giorni dalla intervenuta pubblicazione del D.P. 545/2017, ovvero entro il 25 giugno 2017;

Le domande presentate a far data dall’11 maggio.2017 saranno, invece, considerate valide, salvo integrazione di documentazione eventualmente richiesta dall’ASP;

Tutti i soggetti interessati e/o i loro rappresentanti, che ad oggi non hanno presentato alcuna istanza, sono invitati a presentare la domanda corredata di tutte le certificazioni. entro il termine ultimo del 25 giugno 2017.

Il modulo di domanda è disponibile presso gli uffici dei distretti dell’ASP o presso i Comuni di appartenenza».

 

Alcamo-Consiglio comunale aperto sul Piano paesaggistico: è la richiesta del Pd

0

La convocazione, quanto prima, di un Consiglio comunale aperto con all’ordine del giorno la discussione sul piano paesaggistico: è la richiesta di cui si è fatto promotore il Partito democratico di Alcamo e inviata al presidente del Consiglio comunale e al sindaco. Obiettivo dell’istanza è di coinvolgere tutta la cittadinanza e, in particolare, i portatori di interesse diffusi quali ordini professionali, sindacati, associazioni di categoria, cittadini singoli o associati, per sapere dall’Amministrazione lo stato della concertazione con l’assessorato regionale, dando modo anche di avanzare proposte e osservazioni utili. La richiesta, fa sapere il circolo cittadino del PD, è stata sottoscritta oltre che dai consiglieri dem Cracchiolo e Sucameli, promotori dell’iniziativa, anche da tutti gli altri consiglieri di opposizione. Nella nota si è fatta esplicita richiesta di invitare alla riunione anche l’assessorato regionale dei Beni culturali e la Soprintendenza di Trapani.

Alcamo-Cimitero saturo, 170 salme ancora senza sepoltura definitiva e gli uffici sonnecchiano

0

In 170 ancora aspettano sepoltura. Corpi stipati nelle colombaie del cimitero del Santissimo crocifisso oppure in cappelle di famiglie per gentile concessione e tutti in attesa di trovare un’altra allocazione, quella che dovrebbe essere definitiva. E quella definitiva e ambita da tutti gli alcamesi è la sepoltura a terra, come da tradizione. Ma per il momento queste sepolture non è più possibile farle per il semplice motivo che sono saturi gli spazi. problema che si trascina da tempo in città e che ha oramai ampiamente superato i livelli di guardia. Si è tenuto da poco un confronto tra l’amministrazione comunale e le agenzie funebri che hanno rappresentato i disagi di una città, e l’amarezza di chi non solo ha perso il proprio caro ma deve fare anche i conti con una situazione spinosa che non permette, almeno nella testa di chi ha perso il proprio congiunto, di dare una degna sepoltura e l’eterno riposo. Il problema reale è che la soluzione non sembra nemmeno dietro l’angolo. Assodato che non sono consentite le estumulazioni per ragioni igienico-sanitarie fino a settembre, a causa delle alte temperature, al momento non sarà neanche possibile potere mettere in campo operazioni di recupero posti andando a requisire i loculi abbandonati. Nel frattempo giornalmente si assiste a scene che lasciano sbigottiti: “Anziani che non possono vedere i propri cari che magari si trovano in sesta o settima fila sui colombai, quindi a diversi metri da terra” raccontano i titolari delle agenzie funebri. Nel contempo si registra anche una inspiegabile situazione di stallo dagli uffici tanto da spingere proprio in questi giorni l’assessore ai Servizi cimiteriali, Roberto Russo, a battere i pugni sul tavolo: “Per la seconda volta in sei mesi mi sono ritrovato costretto a sollecitare gli uffici a farmi pervenire il progetto di variante al piano cimiteriale – evidenzia l’amministratore -. Mi è stato assicurato che è pronto e che a breve mi verrà consegnato”. Questo piano di variante dovrebbe prevedere la possibilità di realizzare delle fosse gentilizie nelle aree che invece ad oggi sono destinate all’edificazione di chiesette e cappelle: “Non conosco i dettagli di questa variante – aggiunge Russo – ma diciamo che si pensa che se l’operazione può essere portata a termine dovremmo riuscire a garantire al cimitero un’autonomia di 3-5 anni di sepolture in fosse gentilizie”. Sicuramente per il Comune questa variante non potrà essere per nulla conveniente sul piano economico se si pensa l’enorme divario di incasso tra chi realizza una cappella o chi invece chiede un semplice posto a terra: “Non possiamo pensare i casi come questi ad introiti – conclude l’assessore –, si deve dare priorità assoluta alle esigenze della città”.

 

Alcamo-Forniture d’acqua, la città ferma all’anno zero

0

Il problema è secolare tanto che cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. Se 5+2 fa sette. Due +cinque = 7. Cambiando amministrazione comunale ad Alcamo, sia essa di centrosinistra o di centrodestra. Sia essa, come allo stato attuale, monocolore  grillino, il risultato non cambia. Ovvero la fornitura d’acqua alle abitazioni è sempre di  attualità. Cambiando l’ordine dei fattori il risultato da tantissimo tempo è sempre lo stesso. Quando va bene la distribuzione dell’acqua nei vari quartieri avviene ogni quattro giorni e per poche ore. Quando va meno bene il turno viene portato ad ogni cinque giorni, come ha fatto recentemente l’amministrazione grillina. O secondo le circostanze anche più di 5 giorni.  E come avviene da sempre. Problema idrico sempre alla ribalta. Problema di approvvigionamento a centinaia di privati più complesso dopo la chiusura dei pozzi privati, ai quali di recente sono stati apposti i sigilli. E sui quali c’è un’indagine della magistratura. Per rifornirsi al Bottino c’è tutta una trafila da fare al Comune per le autobotti private, con notevole aumento dei costi e tempi di attesa per quegli alcamesi costretti a comprare l’acqua. Intanto si attende che venga approvato dal consiglio comunale il regolamento per la gestione dei pozzi. Se il termometro dei disagi venisse rapportato alle necessità degli alcamesi, occorre dire che il problema forniture d’acqua in città sembra non esistere. Infatti  qualche sporadica  segnalazione alla redazione di alpauno. Nessun  comitato di protesta. Qualche velato mugugno degli autotrasportatori in fila al Bottino. Silenzio delle associazioni che si occupano di tutelare i consumatori. Qualche rarissimo  intervento dell’opposizione in consiglio comunale. Tutto sembra scorrere liscio sul servizio fornitura d’acqua. Se la situazione fosse altamente drammatica forse assisteremmo a sit-in di cittadini assettati? O alla formazione di comitati pro acqua? Mai accaduto perché da sempre ad Alcamo si incassano i disagi ed ognuno cerca proprie soluzioni. Con qualche bidone in più si sopravvive. Rassegnazione ? Oppure la preoccupazione di rendersi inviso al potere con qualche civile protesta?  Un tempo c’era il paladino degli assetati: l’ex consigliere Ignazio Caldarella, che continua le sue battaglie per l’acqua con lettere al sindaco. La gente sembra lontana anni luce dal prendere decise posizioni di fronte al problema acqua:  sopporta e paga in silenzio. La soluzione dei propri problemi cercano di  affidarli agli altri e poi ognuno cerca di risolverli da solo pagando salati conti. E a propositi di conti il Comune di Alcamo sborsa centinaia di migliaia di euro l’anno a Siciliacque, principale fornitore, che si fa pagare a peso d’oro il prezioso liquido: 0,69 centesimi più Iva al metro cubo.  Queste spese cadranno sulle bollette degli alcamesi. Eppure da oltre due anni si perdono più di 50 litri al secondo dalle sorgenti di Cannizzaro, acqua che arrivava gratis al Bottino. Sorgenti di Cannizzaro e ripristino delle condutture, i cui lavori sono stati appaltati ben nove mesi fa e ancora non iniziano. Si parla che il 10 giugno sarà affidata la direzione dei lavori a Cannizzaro, per i quali la giunta Bonventre impegnò 2 milioni e mezzo di euro. E la ditta che si aggiudicò l’appalto è ancora disponibile, dopo 10 mesi, a lavorare con gli stessi prezzi o ne chiederà la revisione? E’ francamente concepibile che dopo 10 mesi dall’appalto i lavori a Cannizaro ancora non inizino?  Insomma il problema acqua sembra agitarsi nelle sabbie mobili mentre gli alcamesi con francescana pazienza sopportano una lunga ed estenuante  via crucis dove non si intravvede la resurrezione. Disporre cioè di qualche goccia in più. Insomma cambiando l’ordine dei fattori: ovvero amministratori comunali il risultato  è sempre lo stesso: per la fornitura d’acqua nella città di Alcamo si deve soffrire.

Castellammare del Golfo-Torre Bennistra e bagni pubblici: fruibili con contributo volontario

0

Torre Bennistra e i bagni pubblici dell’autostazione (nella foto) saranno a pagamento a Castellammare del Golfo. Per usufruirne sarà necessario un contributo volontario che servirà in buona sostanza a garantire i servizi resi per mantenere il decoro di questi due siti. Già in questi giorni è stata tirata a lucido la strada che porta alla torre Bennistra a Scopello e sono stati anche attivati i bagni pubblici. Entrambi sono gestiti da cittadini con difficoltà economiche. L’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha firmato una convenzione con la cooperativa “Unione delle Famiglie”, composta per l’appunto da famiglie indigenti, per affidare i due servizi: “Creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate offrendo servizi utili alla collettività – spiega il sindaco Nicolò Coppola – come la pulizia dei bagni pubblici all’interno dei locali di piazza della Repubblica, dove si trova l’autostazione, mai entrati in funzione perché non abbiamo né il personale adeguato per la gestione diretta del servizio, né le risorse finanziarie adeguate per appaltarlo e contemporaneamente tenere l’area in ordine. Un altro intervento che ha una finalità collettiva importante è la discerbatura della strada di accesso alla Torre Bennistra, così da prevenire il pericolo di incendi durante la stagione estiva che possono mettere a rischio l’incolumità dei turisti che visitano il  nostro punto di osservazione panoramica che è la restaurata torre, compreso lo spazio attorno”. La cooperativa da tempo realizza servizi utili come la pulizia di terreni incolti o di aree abbandonate, cura di zone verdi e di animali abbandonati. Recentemente si è messa in moto anche l’iniziativa di affidare a questo organismo un bene confiscato alla mafia per renderlo produttivo con la coltivazione di ortaggi e frutta: “Il meccanismo è socialmente utile – aggiunge il primo cittadino – perché al pari del progetto ‘spiagge pulite’ consente lavoro e produttività nell’interesse della collettività”. La convenzione durerà fino al prossimo anno e la cooperativa, obbligata ad organizzare l’attività lavorativa impiegando persone in condizione di svantaggio, potrà chiedere un contributo volontario ai visitatori che raggiungono torre Bennistra e potranno usufruire di un passaggio pedonale pulito e libero da sterpaglie o a coloro che utilizzano i servizi igienici di piazza della Repubblica. Prevista anche la pulizia dell’area esterna pedonale al servizio del terminal bus e la manutenzione del verde attorno l’area di servizio dei bagni pubblici. A Scopello sarà effettuato il servizio di pulizia della strada che porta a torre Bennistra ma anche della torre stessa e dello spazio attorno, con la collocazione nello spiazzale di un piccolo gazebo per il servizio di custodia.

Calcio giovanile, l’Adelkam Alcamo continua a mietere successi

0

Continuano a marciare a gonfie vele le squadre giovanili dell’Adelkam Alcamo, protagoniste, nell’ultimo mese in vari tornei di calcio. Domani domenica alle ore  16 la squadra giovanissimi sperimentali 2003, allenata da Salvatore Falce, affronterà sul neutro di Strasatti l’Athena Agrigento per la finalissima di tale categoria. In caso di vittoria l’Adelkam accederà direttamente nella fascia A della categoria Giovanissimi regionali. L’Adelkam categoria 2003 che gioca domani ha centrato il record per avere vinto 27 partite su 27 disputate. Dall’otto all’undici giugno l’Adelkam con la categoria 2004 parteciperà a Catania al torneo Berti, dove figurano diverse squadre di serie A come l’Atalanta, Roma e Inter. Nella squadra allenata da Paolo Trapolino gioca Gabriele Alesi, il gioiellino conteso da tanti club di serie A ma che quasi sicuramente andrà all’Atalanta, che vanta il migliore settore giovanile d’Italia. Nei giorni scorsi la categoria 2006 dell’Adelkam ha vinto un torneo a Milazzo battendo in finale per 2 a 0 la Renzo Lo Piccolo di Terrasini. L’intero staff dell’Adelkam, presieduto da Gaetano Lo Monaco con i dirigenti, allenatori e giocatori e il supporto dei familiari dei ragazzi non si ferma mai. L’Adelkam Alcamo, opera da oltre 30 anni. E’ conosciuta in Italia e all’estero per il lavoro che svolge con i giovani: non solo calcio ma si insegna anche ai ragazzi a comportarsi, nella vita di tutti i giorni,  nel rispetto delle regole. E poi col torneo Costa Gaia fa promozione turistica del territorio per le migliaia di presenze nel territorio e ad Alcamo in particolare.

Alcamo-Pompieropoli, lunedì in piazza con 350 bambini delle elementari

0

 

Si svolgerà lunedì mattina, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in piazza Ciullo, ad Alcamo Pompieropoli, manifestazione organizzata sezione provinciale di Trapani dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco. È prevista l’esposizione dei mezzi dei pomieri e delle attrezzature utilizzate. L’intento è di informare i giovani studenti, in particolare delle scuole elementari, sulla sicurezza nell’ambiente scuola, casa e territorio, adeguando anche i fattori comportamentali e vivendo contestualmente un’esperienza insieme ai pompieri. Il percorso ludico-professionale, già iniziato durante l’anno scolastico attraverso incontri concordati con i dirigenti delle scuole primarie del Comune, è rivolto ai più piccoli di varie scolaresche, circa 350 in tutto, che sperimenteranno esercizi adatti alla loro età e che lunedì riceveranno l’attestato di partecipazione. L’Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio gratuito.

Erice-Con il corteo regale al via la Festa Federicina

0

 

Con i reali in testa, seguiti da dame e cavalieri, si è aperta ieri la Festa Ferdericina, storica rievocazione dell’arrivo ad Erice del re di Sicilia Federico III D’Aragona e della sua consorte Eleonora. Ieri l’apertura della manifestazione con lo scenografico corteo che ha raggiunto tra due ali di folla “Piazza Loggia” dove si è svolta la consueta cerimonia di consegna delle chiavi della città e la Festa di benvenuto al “villaggio medievale”, presso il “Cortile della Chiesa di Sant’Antonio” a Porta Spada. Le zuppe, il vino, i dolci di una volta e gli antichi mestieri, sono stati al centro dell’attenzione di visitatori e turisti; tra i più gettonati gli straordinari cavalli che hanno fatto parte del corteo regale e i figuranti negli affascinanti abiti d’epoca. La manifestazione, così come ogni anno, è organizzata dall’associazione Tradumari, in collaborazione con il Comune e la Fondazione EriceArte. Complice la bella giornata festiva, nel borgo medievale si sono riversate migliaia di persone, moltissimi gli stranieri. Sold out, come ogni anno, ristoranti e pasticcerie. La particolarità di questa 4° edizione è di aver coinvolto nell’avvenimento anche quella parte di città forse meno conosciuta ma più spettacolare dal punto di vista del panorama e dei luoghi degli eventi. Ieri pomeriggio tra gli appuntamenti a Porta Spada, il palio “Montesangiuliano”, con quattro cavalieri che si sono affrontati in giochi equestri medievali per aggiudicarsi il premio dal re Federico III D’Aragona. Un evento curato da diverse scuderie (da Equisport Garofalo di Valderice alla Cancascì di Caccamo, in collaborazione con Orlando, Evola, Comignano e Adragna). Questa sera, a partire dalle19,00 l’appuntamento al villaggio medievale con la “Sagra della Porchetta” con degustazioni di: zuppa, pane caldo, frittelle dolci, ovviamente la porchetta e l’ippocrasso, vino speziato medievale. In contemporanea lo spettacolo di giullarìa, con i giocolieri, del gruppo “Ombra e Luce”. Domani alle 12:00 si terrà il IV Raduno Regionale “Cortei Storici di Sicilia” che culminerà nella sfilata per le vie del Borgo Medievale di vari gruppi siciliani e umbri di cavalieri, tamburi, balestrieri, musici e sbandieratori (“Cavalieri della Torre – Stella del Vespro” di Enna, Gruppo di Tamburi di Norcia, Gruppo “Balestrieri di Norcia”, Gruppo di Musici e Sbandieratori “La Perla Imperiale” di Castelvetrano, Corteo Storico “San Giovanni” – “La Perla Imperiale” di Castelvetrano, Corteo Storico “Marchesato della Cerda”, Corteo Storico di Salemi, Gruppo “Tamburi di Buccheri”, Gruppo Medievale “Monte San Giuliano – Erice”, Gruppo di Musici e Tamburi “Real Trinacria” Trapani-Erice). Alle 18 il gran finale con la presentazione e l’esibizione di tutti i gruppi partecipanti. Nel piazzale Duomo; la conclusione alle 19:00 con l’omaggio floreale alla Vergine Maria, celeste patrona degli ericini.

 

Il programma di domani nel dettaglio:

Domenica 4 Giugno 2017: Villaggio – Balestra – IV Raduno Cortei – Grande Corteo Regale

ore 11,00    VILLAGGIO MEDIEVALE (presso Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada)

con i Mercanti e la loro mercanzia; gli Artigiani e la loro arte; il Maniscalco e la sua mascalcìa; l’accampamento militare con i «Cavalieri della Torre – Stella del Vespro» di Enna (con dimostrazione di duelli cortesi e di tiro con l’arco); la danza, i popolani, le guardie e i cavalieri del gruppo medievale «Monte San Giuliano – Erice» ed i suoni, gli odori ed i sapori del medioevo, tra cui la Zuppa Medievale, realizzata dal Ristorante “Ulisse” di Erice, e l’Ippocrasso, il vino speziato medievale.

(Chiusura alle ore 15)

ore 11,00    VILLAGGIO DELLA BALESTRA, con l’esposizione delle antiche balestra e attività varie a cura della “COMPAGNIA BALESTRIERI DI NORCIA” (PG)

(Porta Spada, fino le 13)

ore 11,00    SFILATA del gruppo di MUSICI E SBANDIERATORI “REAL TRINACRIA” Trapani-Erice con esibizione in piazza Loggia (da Porta Trapani a Porta Spada)

ore 12,00    IV RADUNO REGIONALE “CORTEI STORICI DI SICILIA”

Sfilata d’ingresso dei gruppi provenienti da tutta la Sicilia (da Porta Trapani)

ore 15,00    SFILATA del gruppo “TAMBURI DI NORCIA” (PG)

(da Porta Trapani alla Chiesa di S. Francesco – Balio)

ore 16,30    GRANDE CORTEO REGALE (dalla Chiesa di S. Francesco – sotto il Balio) con Re Federico III D’Aragona e la Sua Consorte, le Guardie e i Cavalieri, i Nobili e i Popolani di Erice e di tutto il Regno di Trinacria, i gruppi presenti al Raduno ed i Musici e Sbandieratori (con circa 300 figuranti)

ore 18,00    GRAN FINALE con la presentazione e l’esibizione di tutti i gruppi partecipanti

(piazzale Duomo di Erice)

ore 19,00    Conclusione della manifestazione con l’OMAGGIO FLOREALE alla Vergine Maria, celeste patrona degli ericini (Duomo di Erice)

Alcamo-Carenza idrica, turni allungati: presto più acqua da Montescuro

0

Si allungano da 4 a 5 i giorni per l’erogazione idrica ad Alcamo. L’allungamento del turno di erogazione è dovuto ad un problema di carenza idrica, ma contemporaneamente consentirà di allungare anche la durata dell’erogazione giornaliera dell’acqua. La nuova turnazione, con il dettaglio dei quartieri serviti, potrà essere visionata sul sito del Comune alla voce “Turno Erogazione Idrica”. Nel contempo dal Comune ci si sta muovendo per potenziare la dotazione idrica. A breve è previsto l’arrivo di più acqua in dotazione all’acquedotto comunale di Alcamo. Un’intesa di massima è già stata raggiunta tra il Comune e la Regione nel corso di un vertice che si è tenuto nei giorni scorsi e con un prossimo incontro che si dovrà tenere a breve per ratificare il tutto. Si tratta di un accordo che mira sostanzialmente a incrementare la dotazione idrica di altri 10 litri di acqua al secondo: prezioso liquido che arriverà da Siciliacque attraverso l’allaccio a Montescuro da cui Alcamo attinge da un paio di anni, a seguito della momentanea dismissione dell’approvvigionamento dalle sorgenti di Cannizzaro oggetto a breve di un mega appalto da quasi 2 milioni di euro. “E’ stato un primo incontro in cui si è prospettata questa come soluzione nell’immediato – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Russo – poi è chiaro che si è anche parlato di programmazione più ampia a medio e lungo termine”. Quest’acqua in più dovrebbe servire soprattutto a garantire un adeguato accumulo nelle vasche del Bottino in vista per l’appunto dell’estate quando si presume che ci sarà una maggiore richiesta da parte di privati e quindi un gran via vai di autobotti. Si sta lavorando anche per velocizzare i tempi di riempimento delle autobotti per ridurre al massimo le attese e soddisfare di conseguenza la maggior richiesta da parte dei cittadini, specie da coloro i quali si trasferiranno ad Alcamo marina sprovvista di rete idrica. “Il maggior quantitativo di acqua – ci tiene a precisare Russo – non comporterà un accorciamento dei turni che rimarranno sempre a 4-5 giorni. Si allungherà però l’orario di erogazione di circa un’ora, un’ora e mezza”. Quindi più tempo per i cittadini per poter riempire le loro cisterne e accumulare dunque una sufficiente scorta di acqua. L’acqua da Montescuro è diventata una necessità per via dello spegnimento dei motori a Cannizzaro i cui impianti obsoleti hanno spinto il Comune a fare un importante investimento che mira all’efficientamento energetico per poter far tornare funzionante il sistema e ricavare un approvvigionamento attorno ai 50-60 litri di acqua al secondo. L’appalto è stato consegnato e si sta definendo la nomina del direttore dei lavori, poi però aprirà il cantiere e ci vorranno 9 mesi per completare l’opera. Dunque questa e anche la prossima estate è possibile, in via prudenziale, che si dovrà fare a meno della sorgente di Cannizzaro. da considerare che l’acqua da Montescuro il Comune, quindi i cittadini, la pagano a caro prezzo: 69 centesimi a metro cubo oltre Iva. Da evidenziare inoltre che il fabbisogno sulla carta di Alcamo dovrebbe essere di ben 160 litri di acqua al secondo ma di fatto oggi si arriva a un’ottantina di litri complessivi tra tutte le fonti a disposizione. C’è da dire comunque che il Comune ha anche avviato un lavoro di ricognizione di tutte le sorgenti dove sono previsti piccoli interventi di manutenzione che potrebbero far guadagnare qualche litro al secondo in più alla dotazione giornaliera prevista.

Alcamo
cielo sereno
27.1 ° C
31.8 °
27.1 °
62 %
4kmh
0 %
Lun
27 °
Mar
31 °
Mer
31 °
Gio
31 °
Ven
31 °