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mercoledì, Maggio 7, 2025
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Alcamo-“Affari sporchi”, l’arresto di Perricone: udienza sui corsi di formazione

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Le dichiarazioni spontanee rese da Pasquale Perricone in merito ad un convegno realmente svolto al centro congressi Marconi di Alcamo. Convegno organizzato da un Ente di formazione durante il quale si parlò  di lavorazioni in ferro. E che il convegno, non sia stato fantasma, ma che effettivamente si svolse la conferma è venuta, nei giorni scorsi,  anche dalla deposizione in tribunale  di Rosario Scardino, presidente della Cna, che presenziò alla manifestazione.  Scardino ha risposto ad una serie di domande del giudice su come si organizzano i corsi di formazione e il ruolo che svolgono. All’udienza erano presenti Emanuele Asta,  funzionario direttivo del Centro per l’impiego di Alcamo e lo stesso Pasquale Perricone, ex leader dei socialisti locali. Entrambi sono agli arresti domiciliari. Entrambi, assieme ad altre persone, sono stati coinvolti nell’operazione “Affari sporchi, le cui indagini sono state svolte dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Trapani e dalla Tenenza di Alcamo. Le fiamme gialle, grazie a pedinamenti e intercettazioni telefoniche avrebbero messo in luce “ l’esistenza di un presunto comitato d’affari- venne scritto in un comunicato della Finanza – che sarebbe stato in grado di influire sulla gestione politico-amministrativa del Comune di Alcamo”. Tra i personaggi di spicco , gli inquirenti indicarono Pasquale Perricone, imprenditore edile e già consigliere comunale, assessore e vice sindaco del Comune di Alcamo, che da una ventina di anni è alla ribalta della scena politica con militanza nel Psi. Durante l’inchiesta venne passata al setaccio anche l’attività legata alla predisposizione di corsi di formazione. L’operazione del maggio dello scorso anno provocò un vero e proprio terremoto politico tanto che il candidato sindaco del Psi decise di non presentarsi e l’operazione ebbe anche la sua influenza sui risultati delle ultime amministrative.  L’indagine prese l’avvio dal fallimento della società “Nettuno” incaricata dei lavori di riqualificazione al porto di Castellammare e poi si estese su altri settori come quelli dei corsi di formazione. La prossima udienza è stata fissata per il dieci maggio per essere sentite persone  che hanno partecipato a corsi di formazione, finiti nel mirino della Guardia di finanza nell’operazione “Affari sporchi”, che  respingono le accuse.

Alcamo marina, scatta il divieto di balneazione nella zona Canalotto

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Sino al prossimo 31 ottobre scatta il divieto di balneazione in un tratto di costa di Alcamo marina. L’ordinanza è stata emanata dal sindaco Domenico Surdi e ricalca quella che ogni anno viene adottata dai suoi predecessori. Il primo cittadino non ha fatto altro che prendere atto della comunicazione della Regione dei giorni scorsi in cui si confermava il cattivo stato delle acque antistanti la zona Canalotto. Motivo per cui, in base alla classificazione della balneazione del mare e delle coste del territorio siciliano per l’anno 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, è arrivato il divieto di balneazione alla Foce del Torrente Canalotto. Il sindaco impone il divieto 100 metri ad est e 100 metri ad ovest della foce, per un totale quindi di 200 metri di interdizione alla balneazione. Lo stesso sindaco ha inviato l’atto a vigili urbani, carabinieri e agenti di forza pubblica che sono sollecitati a fare rispettare tale divieto. Per i trasgressori prevista una sanzione amministrativa pari a 200 euro in misura ridotta. Un problema oramai datato quello di Alcamo Marina, certificato come ogni anno dal Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico che, attraverso l’analisi delle acque lungo la costa alcamese, individua sempre un alto tasso di inquinamento alla foce del Canalotto. Storia controversa ed oramai anche ampiamente consolidata, purtroppo, quella inerente Alcamo marina, uno dei tanti scempi ambientali in salsa siciliana. Un tratto di costa tra i più devastati dal cemento selvaggio dove l’effetto abusivismo, il cui boom si registrò specie tra gli anni ’50 e ’60, proseguendo per i due decenni successivi in maniera sempre più incontrollata, continua ancora a farsi sentire pesantemente. A testimoniare ciò le valanghe di pratiche che ogni giorno arrivano sui tavoli degli uffici del settore Urbanistica del Comune. Una storia fatta soprattutto di abusivismo che ha lasciato il suo solco profondo in una città devastata da immense colate di cemento selvaggio, tanto da essere costretti oggi ad Alcamo marina in particolare ad assistere a scene raccapriccianti di enormi immobili ad un tiro di schioppo dal mare. Come il ‘Sacco di Palermo’, questa zona venne di fatto sacrificata a una gigantesca speculazione edilizia e all’abusivismo, con conseguenze che non hanno tardato ad arrivare: oltre infatti al danno arrecato per via del mancato sfruttamento della zona ai fini turistici, si aggiunge il degrado ambientale.

Calcio/Eccellenza-L’Alba Alcamo vince col Riviera e centra i play off

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L’Alba Alcamo, grazie al successo acciuffato in extremis conquista la matematica certezza per accedere ai play off quando mancano appena 90 minuti alla fine del campionato d’Eccellenza, con il Troina già promosso e col Paceco con un piede in serie D. I bianconeri di Riccardo Chico ieri sono scesi in campo al Catella decisi a conquistare l’intera posta in palio, ma alla fine hanno dovuto soffrire ed hanno finito la partita in 10 per l’espulsione al 90esimo di Esposito. Un primo temo dominato dall’Alba Alcamo che praticamente ha schiacciato nella propria metà campo il Riviera Marmi, che a seconda dei risultati dell’ultima giornata potrebbe rivedersela di fronte nella lotteria dei play off. Grazie ad una rete di Picone, l’Alba Alcamo passa in vantaggio al 20esimo e spreca anche un paio di opportunità per centrare il addoppio. Sono invece gli avversari al 48esimo a cogliere il pareggio con Manfrè. I bianconeri accusano il colpo ma riprendono a remare e al 95esimo l’urlo liberatorio grazie al raddoppio di Calaiò. Abbracci e baci, Applausi dello sparto pubblico dei tifosi, appena un centinaio mentre l’Alba Alcamo meriterebbe maggiori presenze sugli spalti. Intanto nemmeno il tempo di riposare che già bussano alle porte i prossimi impegni. Si torna a giocare mercoledì prossimo per l’ultima giornata. L’Alba Alcamo affronterà in trasferta il Dattilo Noir, tra le principali protagoniste del campionato.

Alcamo-All’Unitre la presentazione di “Viaggio nella vita”

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Sarà presentato giovedì prossimo, inizio alle 17,30 presso la sede dell’Unitre della via Girolamo Caruso di Alcamo il nuovo libro di Roberto Tumbarello. “Viaggio nella vita” (Armando Editore, pagine 208, euro 14), è dedicato soprattutto ai giovani. “Ma sarà un’utile lettura – dice l’autore – anche per genitori e insegnanti”. Tumbarello, noto giornalista di origine marsalese, trapiantato da tanti anni a Roma, è un esperto di comunicazione e diritti umani. Scoprì di godere della fiducia dei giovani, e quindi rivolgersi a loro, quando, poco tempo fa, al termine della presentazione di un suo libro in una scuola di Terracina, una ragazza di 14 anni chiese il microfono per dirgli: “Ti voglio tanto bene”. È, infatti, a lei che Tumbarello dedica “Viaggio nella vita” e a tutti i giovani in cerca di comprensione per affrontare gli ostacoli e le insidie della società. La prefazione, scritta da una dirigente scolastica, invoglia a leggere il libro, che non è assolutamente politico, e ne auspica l’adozione nelle scuole.

Tumbarello è uno dei rari italiani che non dà la colpa ai politici della situazione in cui il paese versa, ma alla borghesia e al ceto produttivo che hanno abdicato al ruolo naturale di guida della società per aggregarsi alla corte di questuanti che mendicano briciole di potere. Sono i giovani che debbono combattere la corruzione, che è all’origine della crisi, per riappropriarsi del proprio futuro. A dirigere il dibattito sarà Maria Messina, preside dell’Unitre, l’Università delle Tre età, molto attiva ad Alcamo per le iniziative culturali e didattiche.

Alcamo-“Gli Impertinenti”, il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi: mercoledì la presentazione

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Mercoledì 26 aprile, alle ore 18.30, presso l’auditorium del complesso monumentale del Collegio dei Gesuiti di Alcamo sarà presentato il libro del prof. Enrico Cuccodoro dal titolo “Gli Impertinenti”, il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi.

All’incontro saranno presenti il sindaco, Domenico Surdi, l’assessore alla Cultura, Lorella Di Giovanni, a moderare l’incontro sarà Vito Lanzarone; le scuole sono state invitate a partecipare.

Enrico Cuccodoro, docente di Diritto costituzionale dell’Università del Salento, coordinatore dell’Osservatorio Istituzionale per la Libertà e la Giustizia Sociale “Sandro e Carla Pertini” da tempo gira l’Italia per ricordare la memoria dei coniugi Pertini come esempi per gli italiani di oggi, in particolare per le giovani generazioni.

Pallamano/A2- Th Alcamo vince il derby col Giovinetto Petrosino

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Bel derby quello vinto dalla Th Alcamo contro il Giovinetto Petrosino, con il risultato finale che non deve trarre inganno. Perché la formazione di Onofrio Fiorino per tutto il primo tempo ha giocato alla pari, conducendo fino sul 5- 6, dopo 15 minuti di gioco, con l’avversaria troppo morbida in difesa. Dopo 16 minuti arriva il vantaggio per gli uomini di Benedetto Randes 7 – 6, il parziale con Fagone e compagni che vanno al riposo sul vantaggio di 16-12. Alcamo, sospinta da capitan Fagone, con Vincenzo Randes e Angelo Scirè, dà l’impressione che possa chiudere il match nel secondo tempo senza troppi problemi. Infatti la panchina del Giovinetto, carica di under 14, non dà minuti di riposo all’ex Stefano Rallo autore di un buon primo tempo, con Pantaleo e Ponticelli costretti a fare gli straordinari. Nella Th Alcamo da segnalare l’ottima prestazione del 16enne Mario Bonì. Il secondo tempo vede progressivamente allungare la Th Alcamo; in campo anche Matteo Guinci che nonostante le non ottimali condizioni fisiche è autore di una buona prestazione. Alla fine spazio per tutti: risultato finale di 36 – 23 per la Th Alcamo. Per la formazione alcamese, che ha salutato così il pubblico di casa per l’ultimo match interno della stagione, si tratta della terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque giornate. Ora una settimana di pausa, prima dell’ultima giornata in trasferta a Mascalucia domenica 7 maggio. Un match che potrebbe risultare fondamentale per la corsa al quarto posto con il Cus Palermo.

Th Alcamo : Mistretta, Scaglione, Scirè 7, Lipari 1, Fagone 7, Giorlando, Grizzo 2, Randes 10, Rizzo, Bonì 2, Calamia 1, Guinci 6, Dattolo, Pizzitola.

All. Benedetto Randes

Il Giovinetto Petrosino: Marino G. , Di Girolamo, Rallo 8, Licari 2, Abate, Modello 3, Pantaleo L. 6, Ponticelli 4, Castelli, Pantaleo N., Asimonese, Pipitone.

All. Onofrio Fiorino.

Arbitri: Chiarello – Sardisco

Alcamo -Domani la cerimonia del 25 Aprile

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Domani, 25 Aprile, Festa della Liberazione. Anche l’amministrazione comunale di Alcamo celebrerà, come da tradizione, la ricorrenza; il programma prevede: alle ore 9.00 la sfilata per le vie principali della città del complesso bandistico di Alcamo, alle ore 9.30 l’incontro con le autorità al Palazzo di Città; alle ore 10.00 Alzabandiera e deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti in piazza IV Novembre.

Alcamo-Tagli appalto rifiuti, sfuma la mediazione del Comune. I lavoratori confermano: “Pronti a scioperare”

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Restano distanti le parti: Comune di Alcamo da una parte, operatori addetti alla raccolta dei rifiuti e sindacati dall’altra. L’auspicata fumata bianca all’incontro di venerdì scorso che si è tenuto al municipio tra l’assessore all’Ambiente Roberto Russo (nella foto) e una delegazione di lavoratori, preoccupati per il loro posto di lavoro con il nuovo appalto sulla raccolta rifiuti, non è arrivata, anzi.

Gli operai sono rimasti fermi sulle loro posizioni e a nulla sono valsi i tentativi di mediazione dell’amministratore che in questi giorni si sta trovando questa spinosa patata bollente tra le mani: “Se anche all’incontro in prefettura programmato per lunedì prossimo non avremo riscontro positivo con certezze sicure – afferma Antonino Scurto, Rsu della Cisl – venerdì e sabato prossimo andremo in assemblea e quando scatteranno i termini di legge andremo pure ad indire 9 giorni di sciopero”.

La questione è stata sollevata inevitabilmente venerdì sera anche in consiglio comunale dove i toni si sono accessi tra l’opposizione ed il governo cittadino. Secondo gli esponenti di minoranza i tagli previsti ai servizi, pari a 1,3 milioni di euro l’anno, non solo daranno un duro colpo agli attuali livelli occupazionali del cantiere alcamese ma rischiano anche di far abbassare la qualità del servizio.

Intanto l’Energetikambiente, la ditta che attualmente gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti ad Alcamo, ha diramato una nota in cui ribadisce la determinazione di volere garantire un servizio di eccellenza, minato però dalle ultime assemblee dei lavoratori in stato di agitazione che hanno creato disagi nel servizio porta a porta. “Non saranno tollerati – tuona la società – atteggiamenti da parte di lavoratori che andranno nella direzione di danneggiare il servizio”.

L’assessore Russo nell’incontro di ieri ha preso appunti sul numero dei lavoratori e sulle ore di servizio espletate ribadendo che comunque il loro posto di lavoro non è in pericolo perché esiste una clausola di salvaguardia con la nuova ditta che andrà ad effettuare l’appalto. Secondo l’assessore il confronto di ieri è stato utile.

Riguardo alla salvaguardia dei livelli occupazionali non è d’accordo il segretario della Cgil di Alcamo, Giuseppe Favara: “Vero che esiste questa clausola – sostiene – ma se la ditta che vincerà l’appalto si renderà conto dell’esubero del personale no potrà certamente spendere più di quanto andrebbe ad incassare. Il che significa che il giorno dopo le assunzioni potrà tranquillamente licenziare o effettuare una riduzione a tappetto delle ore di contratto a tutto il personale”.

Alcamo-Ok al Dup, al Comune si torna ad assumere e stabilizzare

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Il Comune di Alcamo dopo anni torna ad assumere. Sei dirigenti saranno assunti attraverso l’indizione del concorso e si tratta di un dirigente tecnico, un avvocato, un ingegnere, un dirigente contabile, un funzionario amministrativo e un tecnico informatico. Ci sarà anche un incarico a contratto per l’assegnazione del comando di Polizia municipale e la stabilizzazione di un avvocato e un architetto. Tutto sarà fatto tra quest’anno e il 2018. L’amministrazione comunale ha messo nero su bianco nel Dup, il documento unico di programmazione, che è stato approvato con qualche piccola modifica ieri sera dal consiglio comunale.

Stanziati in bilancio 155 mila euro per l’informatizzazione degli uffici, compreso l’acquisto di un software per il controllo di gestione dei vari uffici nell’ottica di un monitoraggio costante della spesa. Soldi anche per il completamento della toponomastica di Alcamo marina mentre ci si pone l’obiettivo di non aumentare più di un centesimo le tasse. Su questo c’è stato un emendamento approvato dal consiglio che impone come obiettivo una sostanziale riduzione della pressione fiscale e tariffaria. Altri due gli emendamenti che sono stati approvati: uno prevede la possibilità di indebitamento per opere pubbliche strategiche nel prossimo triennio, contrariamente a quanto era stato previsto dalla giunta che invece escludeva categoricamente tale ipotesi, dietro però uno studio economico-finanziario dettagliato dopo il rendiconto del 2016; l’altro emendamento, firmatari tutti i componenti della II commissione, prevede invece l’acquisto nel 2018 di un autobus per potenziare la mobilità urbana con la riserva però di accantonare le somme necessarie nel prossimo bilancio. Sono state 4 ore di serrato dibattito e confronto che hanno portato all’approvazione del Dup. Il consiglio si era aperto con la solita raffica di debiti fuori bilancio che sono stati approvati seppur con la constatazione, divenuta oramai prassi, di costi sulle spalle del Comune che potevano essere almeno in parte evitati. Dall’opposizione il solito appello a verificare meglio caso per caso e a dare la possibilità alla commissione consiliare competente di potere approfondire tutti gli atti trasmettendo la documentazione completa.

Alcamo-Al via la festa di San Giuseppe Lavoratore

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Con la celebrazione dell’Eucarestia hanno avuto inizio stamane le manifestazioni in onore di San Giuseppe Lavoratore, che si svolgono nel quartiere Balatelle di Alcamo. Ricco il calendario degli eventi che si concluderanno il prossimo primo maggio con il concerto di Marysen e la sua band in piazza Balatelle. Da oggi e sino al 30 aprile si celebra la novena e alle 20 la recita del santo rosario. Predica don Fabio Pizzitola. Da domani scatta anche il programma culturale e ricreativo, con giochi, lavorazione del pane di san Giuseppe il 24 aprile nei locali della parrocchia. Dal 26 aprile al primo maggio mostra di ricamo nel salone parrocchiale, il 29 alle 18 la seconda edizione del trofeo podistico e alle 21,30 attività ricreative presentate dai giovani della parrocchia. Il primo maggio alle 7 la distribuzione delle bandierine,  alle 8,30 la 34esima edizione corsa ciclistica Memorial “Caterina Stellino” e in serata il concerto. Sempre il primo maggio alla fine di ogni messa padre Alessandro  Damiano, vicario generale della Diocesi di Trapani distribuirà il pane di San Giuseppe.Alle 17,30, sempre del primo maggio,  uscirà la processione col seguente percorso: vie Monte Bonifato, Bellini, Verga, Jenner, Pantelleria, Pietro Maria Rocca, Amari, Galatea, Montegrappa,  Sirena, Arancio, Macina Casarubea,  Galilei, Corso VI Aprile, Piazza Pittore Renda, via Pietro Maria Rocca e Monte Bonifato. Ricordiamo che è in corso  la festa dedicata a San Francesco di Pola, mentre domani sera con la processione si conclude quella che si è svolta in settimana presso la parrocchia Gesù Cristo Redentore di via Kennedy.

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