16.2 C
Alcamo
giovedì, Maggio 15, 2025
Home Blog Page 1748

A Vienna, l’evento il 28 febbraio: studentessa alcamese al Ballo dell’opera di Vienna

0

Una studentessa alcamese, Marianna Taormina, 18 anni, rappresenterà l’Italia al celeberrimo “Ballo dell’Opera di Vienna”, in programma il prossimo 28 febbraio. Il Ballo dell’Opera di Vienna, (Wiener Opernball in tedesco), è un evento annuale della società austriaca e si tiene nell’edificio del Teatro dell’Opera di Vienna, il giovedì precedente al mercoledì delle ceneri, Insieme al Concerto di Capodanno, il Ballo dell’opera è uno dei punti salienti del Carnevale. Cravatta bianca e frac per gli uomini, Abito da sera lungo per le donne. Un bellissimo traguardo per Marianna Taormina vincitrice della XII edizione del Gran ballo viennese di Roma. Ha partecipato a Miss Sicilia e vinto la fascia di Miss Sorriso Sicilia est. A Vienna sarà accompagnata da Martin Gruber, giovane manager di Linz e indossa la Tiara Versage ispirata a “L’ oro del Reno”. Le 144 coppie di debuttanti provengono da 13 paesi diversi. La danza d’apertura si inserisce nel contesto del 150esimo anniversario dell’inaugurazione dell’Opera di Stato di Vienna. Prevista l’esibizione di una famosa soprano che canterà assieme al marito. Una bellissima esperienza per Marianna Taormina, simpatica e dal sorriso solare abbinato all’ intelligenza, che sicuramente ricorderà questa importante esperienza. Il ballo sarà trasmesso in mondovisione.

A Sciacca, Go kart: due giovanissimi alcamesi alle gare regionali

0

Tenterà di bissare il successo, dopo la vittoria ottenuta nella prima prova del campionato regionale di go kart. Domani il giovanissimo pilota alcamese Stefano D’Angelo sarà in pista sul circuito di “Minoa” a Sciacca per la seconda gara del campionato regionale 2019. Stefano D’Angelo si è laureato, lo scorso anno, campione siciliano Aci-Csi nella categoria 60 e nello scorso mese di novembre ha fatto parte della squadra siciliana ai campionati, svoltisi a Viterbo. Stefano D’Angelo quest’anno ha fatto il salto di categoria e guida, oggi è nella 30 yunior con un go kart di 125 centimetri cubici di cilindrata. Frequenta la scuola Bagolino e la sua grande passione sono i motori. Così come la passione per i motori l’ha Aurora Mistretta, 10 anni, frequenta la quinta elementare e nelle gare di Melilli si è classificata al quarto posto dopo essere partita dall’ultima fila poiché non partecipò alle prove per un guasto al suo go kart. Aurora Mistretta cercherà di primeggiare domani sul circuito di Minoa. Entrambi i giovanissimi piloti, figli di meccanici di auto, fanno parte della Battaglia Racing, scuderia alcamese, che assiste tanti piloti che partecipano alle gare di go kart, che per tanti giovani diventati poi campioni ha rappresentato l’anticamera delle Formula 1.

Alcamo, nuova videosorveglianza in centro storico: super zoom e alta visibilità anche in notturna

0

Sette nuove telecamere ad altissima definizione, in grado di poter identificare la targa di un veicolo anche ad oltre 200 metri di distanza. Sono state piazzate nel cuore del centro storico, tra piazza Ciullo, corso VI Aprile e la via Sant’Oliva. In pratica tutta l’area pedonale e la restante parte della via principale della città saranno monitorate 24 ore su 24. Il circuito è stato in questi giorni posato in opera e già da ieri sono cominciate le prime messe in funzione per testarlo: “manca solo il collaudo finale – afferma il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Fazio – per accenderle in via definitiva. Un passaggio tecnico, questione di giorni e il sistema sarà in funzione”. Ad essere stato dismesso il vecchio circuito che era composto soltanto da 5 telecamere e tra l’altro non in alta definizione. Quello nuovo appena installato comprende anzitutto 7 occhi elettronici, tutti con visione in hd, a colori, che garantiscono altissima visibilità anche in notturna. Due di queste telecamere sono motorizzate, quindi significa che con un semplice telecomando a distanza possono essere orientate in diverse posizioni. Questi dispositivi saranno in grado di monitorare tutto corso Vi Aprile, piazza Ciullo ed anche l’ingresso laterale del Collegio dei Gesuiti. “Stiamo parlando – aggiunge il capo dei caschi bianchi – di telecamere che anzitutto sono chiamate a fare da deterrente a certi comportamenti che possono mettere a repentaglio la sicurezza di pedoni e automobilisti. L’alta tecnologia che offrono sarà in grado di poter meglio presidiare il cuore pulsante del centro storico, quello più frequentato anche nei fine settimana e nelle ore serali durante la cosiddetta movida notturna”. “Rispondiamo così – aggiunge il sindaco Domenico Surdi – ad una diffusa esigenza di maggiore controllo in una zona molto frequentata, soprattutto nei weekend. Un plauso alla Polizia municipale per aver curato il progetto, interamente finanziato con somme comunali”. Sino ad oggi sono stati installate in tutta la città 14 telecamere nel 2011 e all’incirca una cinquantina nel 2015 in due diverse tranche di progetti. Nel luglio scorso L’amministrazione comunale ha anche stipulato in prefettura il “Patto per la sicurezza” con cui si prevede di agganciare altri fondi per realizzare la posa di altri 58 occhi elettronici. Quest’ultimo progetto prevede nello specifico un controllo di tre macroaree suddivise convenzionalmente in dorsale di Viale Europa, dorsale di Corso VI Aprile e area Mercato, compresa anche la zona a ridosso del Monte Bonifato. Per riuscire a mettere in piedi questo sistema secondo il progetto stilato dagli uffici ci vorrebbe poco più di mezzo milione di euro di finanziamento.

Alcamo-Buche e perdite d’acqua, emergenze del territorio

0

Buche e squarci che compaiono all’improvviso in molte strade di Alcamo. Acqua che si perde nelle strade formando dei veri e propri fiumi come succede nelle giornate di erogazione per esempio nelle via Porta Palermo e Gammara. Ma rigagnoli, ruscelli e vulcanelli sono ben visibili un po’ ovunque. Due le cause: per le buche e squarci la precarietà del territorio, che in questo pesante inverno  continua a subire i “colpi” inferti dalle piogge. L’acqua che si perde, invece, mette in risalto la vetustà della rete idrica, che venne rifatta una trentina di anni fa. Le condutture spesso non sopportano la pressione dell’abbondante acqua e  si verificano rotture e quindi perdite. Allo stato attuale da Cannizzaro,  sorgente in territorio di Partinico concessa trenta anni fa al Comune di Alcamo grazie al deciso intervento dell’allora capo della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti, morto di recente amico dell’ex sindaco Giuseppe Sucameli e all’occupazione per 89 giorni della sala conciliare da parte dell’ex consigliere Ignazio Caldarella, arrivano circa 40 litri al secondo. Altrettanta dalle sorgenti di Dammusi.  Oltre 30 litri da Siciliacque, acquistata dal Comune a caro prezzo: 0,69 centesimi più Iva a metro cubo.  Da alcuni mesi il Comune di Alcamo  acquista l’acqua dalla società Pozzo Rakali di contrada Billiemi di Partinico, al costo di 200 mila euro l’anno. Quindi l’acqua che si perde viene anche profumatamente pagata dagli alcamesi.  Le riparazioni andrebbero fatte con maggiore tempestività per non sciupare acqua sempre più preziosa. Le riparazioni consentirebbero al Comune di versare meno nella casse delle società Pozzo Rakali e Siliacque. Il Comune ha già messo a punto piani di interventi alcuni stanno per partire per altri occorre ancora tempo. Intanto è stato accertato che le perdite sono una cinquantina delle quali 4 molto grandi. A giorni partiranno i lavori, disposti dal settore Servizio idrico, diretto da alcuni giorni da Giuseppe Stabile, per la sostituzione urgente per la raccolta delle acque meteoriche stradali delle caditoie. L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Terranova costruzioni di Mazara che ha effettuato un ribasso del 36, 1081 per cento su un importo di 90 mila euro. Chiesti fondi alla Regione per riparare altre 300 caditoie. Ma il problema potrà essere risolto non appena partirà l’accordo quadro che riguarda il progetto triennale “per la manutenzione della rete idrica e fognante- per un importo di 650 mila euro” come scrive il primo cittadino Domenico Surdi sul bollettino “Il sindaco informa” e ancora “manutenzione idrica e fognante 330 mila euro, manutenzione condotta Cannizzaro 150 mila euro e per la manutenzione straordinaria della viabilità interna, esterna e rurale 940 mila euro”.

CCR, capannone sempre sequestrato. No elettrodmestici, niente convenzione per gli sfalci

0

Opera a scartamento più che ridotto il CCR di Alcamo, il centro comunale di raccolta. Da alcuni mesi non si possono più conferire nel sito di vallone Monaco, né autonomamente e nemmeno attraverso il servizio a domicilio, i rifiuti cosiddetti RAEE, vale a dire frigoriferi, televisori, altri elettrodomestici e materiale elettronico. L’apposito capannone che sorge all’interno del CCR è stato infatti sequestrato ai primi di dicembre dai carabinieri forestali. La struttura, infatti, potrebbe funzionare soltanto con l’osservanza rigida di alcune prescrizioni. Fra queste quella di non appoggiare a terra gli elettrodomestici dismessi. Ma in quel capannone manca quella particolare guaina che serve al primo trattamento e i carabinieri forestali hanno quindi apposto i sigilli.

L’unica possibilità per gli alcamesi è rimasta quella di prenotare il ritiro a domicilio attraverso il numero verde. In questa maniera si sono esageratamente allungati i già lunghi tempi di attesa. I vecchi elettrodomestici vengono quindi prelevati nelle abitazioni soltanto da un furgone che li porta a Capaci, presso una piattaforma specializzata; la capienza dell’automezzo, però, è quella che è e quindi bisogna aspettare a lungo. Il risultato è anche quello che vecchi televisori e frigoriferi hanno ripreso a spuntare, abbandonati incivilmente, lungo le strade di periferia. I problemi del CCR di Alcamo vanno però anche oltre e riguardano pure gli sfalci di potatura. Rami, piccoli tronchi e foglie venivano accolti, fino a poco tempo, nel centro di vallone Monaco e poi trasferiti agli impianti della Sicilfert. L’azienda marsalese, però, è stata sequestrata da circa un mese e l’amministrazione comunale alcamese non ha ancora proceduto a sottoscrivere una nuova convenzione con una discarica specializzata.

I disservizi hanno causato recentemente molte lamentele degli alcamesi ma anche momenti di nervosismo e tensione nei locali del CCR. La gente, che non conosce il persistere di tali problemi, deve infatti riportarsi indietro quanto caricato sul proprio mezzo, magari con sacrificio e tanto sudore.

Alcamo, concerti e recite nel fine settimana

0

Fine settimana all’insegna della buona musica e del teatro ad Alcamo. Al teatro Cielo d’Alcamo domani sera alle 21.15 varietà comica con una vecchia conoscenza degli alcamesi. Sul palco Antonello Costa con lo spettacolo, portato in giro con successo in tutta Italia, dal titolo “C Factor”. Si tratta del varietà comico moderno scritto e diretto dallo stesso Antonello Costa con Annalisa Costa, Pierre Bresolin e il corpo di ballo. Si tratta di un omaggio ai grandi capo-comici attraverso un’attenta ricerca di personaggi, canzoni, tormentoni e battute. Uno spettacolo divertente e in grado di toccare temi attuale, coinvolgendo il pubblico in sala. Domenica alle 18 commedia farsesca in due atti “Questa casa non è una chiesa”, presentata da Lo Scarrozzo ed Elena Sparacino. La regia è di Gustavo Scirè. Narra la vicenda molto comica, con colpi di scena, di un sindaco eletto per un voto. Gli spettacoli di domani sabato e domenica fanno parte della rassegna organizzata dal Piccolo teatro di Alcamo. Buona musica invece questa sera all’interno della suggestiva chiesa del Rosario di Alcamo, che si trova nella via Amendola. La chiesa ospiterà, inizio alle 20,15, Le magiche melodie dei cartoni Disney. Domani sera nella stessa chiesa selezioni dell’opera di Giuseppe Verdi con la Traviata. I due concerti fanno parte della stagione concertistica, promossa dall’associazione amici della musica di Alcamo, costretta a peregrinare a causa della indisponibilità della sala del centro congressi Marconi, dove la commissione pubblici spettacoli ha già effettuato il sopralluogo e si attendono disposizioni. Eppure il primo piano della sala è stato superaffollato in occasione di due recenti eventi, ma non si può usare se l’ingresso è a pagamento. Paradossale in questa Italia di leggi, leggine, regolamenti etc.. tra i quali è difficile anche ad un esperto azzeccagarbugli potersi districare.

San Giuseppe Jato, alcamese morto in incidente sulla Sp 2: niente autopsia, oggi i funerali

0

Ricostruita la dinamica dell’incidente, la procura di Palermo archivia tutto. Non ci sarà alcun esame autoptico sul corpo dell’alcamese Alberto Ventura, 63 anni, vittima di questo incidente autonomo avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 15,30 sulla provinciale 2 che collega Partinico a San Giuseppe Jato. Secondo il magistrato di turno non ci sarebbero dubbi sul decesso e su quanto accaduto e per questo ha già disposto la restituzione della salma alla famiglia.

Ventura, secondo quanto accertato dai carabinieri, probabilmente a causa della forte velocità è carambolato con la sua Smart all’altezza di un curvone. Il veicolo è cappottato e il 63enne è stato letteralmente sbalzato fuori dall’abitacolo. Pare che sia finito sotto il peso dell’auto stessa e per questo è morto sul colpo. Le prime testimonianze farebbero ipotizzare un errore umano reso forse fatale dalla pericolosità della strada.

Il tratto in cui è avvenuto l’incidente è comunque uno dei pochi in cui il manto stradale non è dissestato. Alcuni automobilisti che erano di passaggio hanno provato a dare i primi soccorsi all’automobilista alcamese che era riverso in strada in una pozza di sangue. Fatale è stato l’impatto con l’asfalto.

Sul posto sono giunti i paramedici del 118 ed i carabinieri di San Giuseppe Jato e San Cipirello. E’ stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Partinico. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe trattato di un incidente dove non ci sono tracce di scontri con altre auto. Ventura era un grande appassionato di auto d’epoca e da corsa: spesso infatti assisteva a grandi eventi come ad esempio la Monte Erice.

Aveva un problema di deambulazione e per questo aveva avuto riconosciuta una disabilità e camminava con le stampelle. Le esequie oggi nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Alcamo.

Alcamo L’étoile Sara Renda, star internazionale, mamma di una bimba

0

E’ nata ieri sera alle 21,15 all’ospedale di Partinico. Pesa tre chili e 260 grammi. Le è stato dato il nome di Celeste. La mamma è Sara Renda, orgoglio alcamese, étoile al teatro dell’opera francese di Bordoux. Il papà è l’attore Riccardo Sardoné, che emozionatissimo ha assistito al parto senza lasciare mai la mano della sua Sara. E lei Sara, che giustamente ha accantonato momentaneamente per il parto il palcoscenico, ha voluto condividere il cammino dei nove mesi postando foto su facebook. Facendo vedere quel pancione che cresceva piano piano con all’interno la sua creatura. Serenità e sorriso ha sprigionato il volto di Sara. Commozione per Riccardo. Felicità in casa Enza Riparia-Giuseppe Renda, mentre stanno per arrivare ad Alcamo genitori e famigliari di Sardonè. Celeste sarà battezzata dallo zio Salvatore Renda e dalla zia Simona Di Stefano.

La favola di Sara continua. Le sue nozze hanno rappresentato un evento per Alcamo e non solo, celebrato all’interno di una chiesa Madre stracolma di gente. Per le nozze auguri: da Gigi Di Biagio, allenatore della nazionale di calcio Under 21, dagli attori Luca Argentero e Giorgio Pasotti e di tantissimi personaggi del mondo dello sport, come Emilio Butragueno, famoso attaccante del Real Madrid, e papà della bellissima Elena, ballerina intima amica e testimone di nozze di Sara. E gli auguri dal mondo dello spettacolo. Dagli artisti di fama internazionale della danza classica. E sempre per le nozze il boom delle felicitazioni sul web da parte di decine di migliaia di persone, affascinate dalla bella favola di Riccardo e Sara. E anche oggi è destinata a diventare “virale” la favola” della maternità poiché già piovono auguri da tutte le parti del mondo. C’è tantissima partecipazione e non solo dei cittadini di Alcamo, che ha dato i natali a Sara. La sua storia continua ad appassionare. Venerdì 21 luglio 2017 ore 16,30 chiesa Madre di piazza IV Novembre di Alcamo, l’étoile alcamese Sarà Renda e l’attore, regista e scrittore Riccardo Sardonè hanno pronunciato il fatidico sì. Ieri sera un altro importante evento della loro vita: l’emozione per la nascita di Celeste, destinata a rinsaldare il loro legame d’amore. Auguri a Sara e Riccardo. Lunga vita a Celeste.

Antimafia, Sicindustria riflette su costituzioni di parte civile

0

A proposito di polemiche legate alla costituzione o meno di parte civile nei processi di mafia, all’interno di Sicindustria Sicilia è in corso un’analisi sulla decisione di fare una selezione sulle tante costituzioni. In una recente intervista rilasciata a “La Repubblica” il castellammarese Gregory Bongiorno, imprenditore nel settore rifiuti, vicepresidente di Sicindustria e presidente della delegazione di Trapani ha dichiarato: “Stiamo riducendo la costituzione di parte civile nei processi per mafia, una consuetudine di facciata”. La vicenda delle parti civile nei processi per mafia è oggetto di esame anche perché molti giudici hanno iniziato a rigettare le richieste. Succede spesso che associazioni con sede per esempio nella propria città, vanno poi a costituirsi in altre province. A questo punto, fermo restando il diritto delle associazioni che operano nella stessa città dove è avvenuto un blitz antimafia a costituirsi, quelle che vengono da altri luoghi quale interesse hanno?

“L’idea è nata da una discussione interna – dice Gregory Bongiorno – come riportato da La Repubblica -. Non possiamo predicare bene e razzolare male: siamo i primi a denunciare le parti civili a tappeto e non possiamo fare lo stesso. Con il clima che c’è si ti costituisci e perché si costituiscono tutti, se non lo fai vieni accusato. Forse bisogna tornare al buon senso e fare un discernimento tra i vari procedimenti”. Lo stesso Gregory Bongiorno sottolinea anche che sono pochi gli imprenditori che denunciano e quando lo fanno succede che poi ritrattano durante i processi. Questo comunque è un altro aspetto. Ricordiamo che Bongiorno nel 2013 fece arrestare i suoi estorsori e da allora vive sotto scorta.

Alcamo, confermati 24 anni per Aminta. Ricorso in Cassazione

0

“Non appena conosceremo le motivazioni della sentenza, presenteremo ricorso in Cassazione, poiché siamo convinti che non ci fu volontà omicida”. La dichiarazione è dell’avvocato Caterina Gruppuso che assieme al collega Saro Lauria ha difeso Aminta Altamirano Guerrero. Si tratta della donna messicana per la quale i giudici della Corte d‘assise d’appello di Palermo hanno confermato la sentenza a 24 anni di reclusione. La donna è finita sotto processo con la pesante accusa di avere ucciso, nel mese di luglio di cinque anni fa, il figlio Lorenz con il quale viveva ad Alcamo in via Amendola e in stato di quasi indigenza, dopo la separazione dal marito il pizzaiolo Enzo Renda, che aveva conosciuto in Messico. Le indagini, per la vicenda che scosse gli alcamesi, vennero svolte dalla polizia di Alcamo.

I giudici hanno accolto la richiesta del procuratore generale confermando la sentenza di primo grado, respingendo anche le richieste di parte civile, ovvero l’ex marito e famigliari, di aumentare il risarcimento dei danni da quantificarsi in sede civile. Aminta ha sempre respinto l’accusa di avere ucciso il figlioletto e da tempo si trova ospite presso l’ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto dove viene seguita da assistenti sociali e psicologi. Gli avvocati Gruppuso e Lauria avevano chiesto l’assoluzione o in alternativa trasformare il reato in omicidio colposo. A tutte le udienza è stato sempre presente il console messicano a Palermo, su direttive del governo che ha preso molto a cuore il dramma di questa sua concittadina che per varie vicissitudini della vita è venuta ad abitare ad Alcamo con l’uomo che amava ma con il quale presto i rapporti divennero difficilissimi. Come elemento per scagionare Aminta la difesa ha portato anche una serie di perizie genetiche sul flaconcino dal quale il piccolo Lorenz bevve il medicinale rivelatosi mortale, senza che la mamma si fosse accorta di nulla, tranne che poi scoprire la mattina seguente che Lorenz era morto.

Alcamo
cielo coperto
16.2 ° C
16.2 °
16.2 °
94 %
3.3kmh
89 %
Gio
17 °
Ven
20 °
Sab
21 °
Dom
24 °
Lun
26 °