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mercoledì, Maggio 14, 2025
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Alcamo, mostra presepi nella chiesa di san Francesco d’Assisi

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Interessante e affascinante mostra di presepi nella chiesa di san Francesco d’Assisi ad Alcamo con richiami all’accoglienza e difesa dell’ambiente. Elevata partecipazione alla novena dell’Immacolata.

Donazione di organi, la provincia di Trapani 66esima in Italia

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Sicilia penultima in Italia, dopo la Calabria, per dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi. La maglia nera spetta a Catania, che con appena il 49 per cento dei consensi si colloca al quintultimo posto fra i capoluoghi di provincia italiani. Al di sotto della media nazionale del 67 per cento anche Palermo. Tra gli unici capoluoghi siciliani che superano la sufficienza cìoè Trapani (66esima). Sono i dati che emergono dal rapporto “Indice del dono 2019”, elaborato dal Centro nazionale trapianti per valutare i risultati della raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti attraverso il rilascio o il rinnovo della carta d’identità elettronica. L’analisi ha messo in fila i numeri realizzati dai 6.274 Comuni nei quali è possibile registrare la volontà alla donazione, con una copertura del servizio sul 92% della popolazione residente. Tre i parametri presi in considerazione: la percentuale dei consensi sul totale delle dichiarazioni registrate e quelle dei consensi e delle dichiarazioni complessive sul totale delle carte d’identità emesse da ciascun comune. Il rapporto mette anche a confronto tutti i comuni capoluogo di provincia, al di là delle dimensioni differenti: l’indice più alto è stato raggiunto da Sondrio, seguita da Belluno e Nuoro.

Alcamo, teatro Cielo. Mivas, spettacolo per rinascere dalle ceneri

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Lo spettacolo, dal titolo “Mr Sgrooge e I fantasmi di Natale”, si articola in recite e canti ed è liberamente ispirato all’opera di Charles Dickens “Lo Spirito del Natale”. Racconta la storia di Ebenezer Scrooge, personaggio controverso che alla fine raggiunge la sua redenzione scoprendo il valore del Natale. Ed “I fantasmi del Natale”, prodotto dalla Mivas di Alcamo è la metafora che vuole rappresentare la redenzione, il ritorno sul palcoscenico di questa associazione, mai doma, che la notte dello scorso due aprile subì un grave attentato incendiario che distrusse il lavoro di 14 anni. Da quel rogo si salvò solo una Croce in legno di 35 centimetri utilizzata per lo spettacolo “I promessi sposi”. Quella Croce simbolo di speranza ha dato maggiore forza alla squadra della Mivas per non perdersi d’animo. Sbracciarsi e iniziare tutto daccapo. Così domani e sabato sera al teatro “Cielo d’Alcamo” la Mivas torna con “I fantasmi del Natale”, un lavoro portato avanti durante le difficili fasi della ricostruzione. Da un lato la realizzazione di costumi dell’800, l’opera di Dickens fu rappresentata la prima volta nel 1842. Lavoro e sacrifici. Basti un dato. Per le prove dello spettacolo in programma nei prossimi giorni al teatro Cielo le prove vengono effettuate in un piccolo garage che non può contenere tutti e 50 i protagonisti. Prove a turno con attese davanti la porta d’ingresso e in auto se piove. Ciò la dice lunga sulla volontà di andare avanti, caratterizzata da sacrifici e passione. Gli spettacoli domani mattina alle 9 per le scuole e poi domani sera e sabato alle 21 per tutti.

Calatafimi Segesta, “Mmculetedda”. Festa nel segno della tradizione

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La notte dell’8 dicembre, dopo la tradizionale tavulidda, mangiata che si prolunga per tutta la notte, tra arrostite e giocate a carte, si svolge a Calatafimi Segesta la solenne processione detta “Mmaculatedda”, per le ridotte dimensioni del simulacro dell’Immacolata.La processione parte dalla Chiesa di San Michele alle ore 4 del mattino. I fedeli l’accompagnano con le tradizionali “ciaccule”, fiaccole fatte con fasci di steli secchi di una pianta detta “disa”. La particolare processione notturna è aperta in due file da tanti devoti con la ciaccula accesa seguita dal simulacro della Mmaculatedda e dal popolo dei fedeli. Grande è la partecipazione dei bambini con una piccola fiaccola in mano, accompagnati dagli adulti. Durante la processione le invocazioni popolari che si concludono col rituale “Viva Maria Mmaculata“.
Processione unica per le sue caratteristiche, che riesce ad attirare migliaia di visitatori provenienti dai paesi limitrofi e non.
La tradizione è legata al nome di mastro Vincenzo Avila che, dopo aver acquistato un’effigie in carta pesta della Vergine da tenere a casa sua, decise di farla benedire all’alba dell’8 dicembre del 1908 a conclusione della novena. Pertanto insieme ad altri suoi colleghi calzolai trasportarono di notte, prima dell’inizio delle sacre funzioni, il Simulacro presso la chiesa di San Michele. Dal 1908 l’evento ha luogo ogni anno trasformandosi in una vera e propria processione man mano che i devoti aumentavano. Per poter illuminare il tragitto, in assenza d’energia elettrica, si cominciarono ad utilizzare fiaccole realizzate con gambi d’ampelodesmo, “i busi di disa”.

“Elezioni al veleno”, Bonventre assolto con formula piena. Era stato querelato da Solina

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Assolto in appello con formula piena, ieri dal Tribunale monocratico di Trapani, l’ex sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, dall’accusa di diffamazione per la quale era stato condannato, nel maggio del 2016 dal giudice di pace, anche al pagamento di una multa di 1500 euro  e di tutte le spese processuali. La vicenda risale alla rovente consultazione elettorale del 2012 e alla querela, presentata dal concorrente di Bonventre alla carica di sindaco, Niclo Solina, candidato di ABC, per alcune frasi utilizzate dall’ex primo cittadino nel comizio di chiusura della campagna elettorale.

L’ex sindaco, all’epoca dei fatti difeso dagli avvocato Gucciardo e Basile, era stato condannato in primo grado al termine di un processo molto articolato, in cui vennero sentiti parecchi testimoni. Ieri, il tribunale monocratico di Trapani, lo ha invece assolto, al termine della riapertura dell’istruzione dibattimentale richiesta e ottenuta dagli avvocati Antonino Gucciardo e Saro Lauria, “perché il fatto non costituisce reato”. Insomma le frasi utilizzate da Bonventre nel comizio di chiusura nel giugno del 2012 sono state ritenute di assoluta liceità.

“Esprimiamo enorme soddisfazione per l’assoluzione del professore Bonventre dall’accusa di diffamazione che lo ha visto imputato per oltre cinque anni. Siamo riusciti a dimostrare – si legge in una nota dei due avvocati alcamesi Gucciardo e Lauria – il reale contesto in cui quelle espressioni furono pronunciate: il momento finale di una campagna elettorale per le amministrative, contraddistinta da veleni, tensioni e toni aspri, che ha dato vita ad una serie di giudizi anche penali. Un clima pesante che ancora oggi tutti ben ricordiamo. La sentenza d’appello, dopo una riapertura del dibattimento, l’audizione di diversi testi e la produzione di documenti reperiti solo dopo il primo grado, ha riconosciuto la piena liceità delle parole pronunciate da  Bonventre, durante il comizio finale, – concludono i due legali alcamesi- nel sicuro esercizio di un sacrosanto diritto di critica politica, senza nessuna volontà diffamatoria nei confronti del suo avversario”.

“Progetto Compostaggio” promosso dal gruppo M5S dell’ARS. Comune di Alcamo cerca di accaparrarsi i meriti?

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Della serie, “cavalchiamo tutto ciò che è cavalcabile”. Talvolta però, pur di ottenere maggiori consensi e migliorare l’immagine, si rischia di confezionare dichiarazioni poco corrette e di scivolare, quindi, sulla più classica buccia di banana. E’ il caso della giunta Surdi che, in merito alla pregevole iniziativa sul compostaggio varata dal lavoro e con i fondi del gruppo parlamentare dei 5 Stelle all’ARS, ha ufficialmente affermato in un comunicato-stampa diramato ieri pomeriggio alle 13,43, che il progetto in questione “è promosso dall’Amministrazione comunale di Alcamo in collaborazione con il gruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars”. Alla nota, diramata da un indirizzo istituzionale del Comune, è stata allegata la foto del volantino, questo si realizzato dall’ente locale alcamese, che con il logo del Comune spiega come si effettua il compostaggio ed invita a farlo. Nel volantino, ovviamente, nessun riferimento al gruppo parlamentare dei 5 Stelle e al progetto da loro avviato.

Questa mattina, per onor di cronaca, i deputati regionale pentastellati, guidati dall’alcamese Valentina Palmeri, hanno donato la prima compostiera, acquistata di tasca loro, all’istituto scolastico Bagolino ed hanno poi fatto proiettare un interessante filmato che ha spiegato l’importanza del compostaggio e l’uso corretto delle compostiere. Il progetto del Movimento 5 Stelle andrà avanti nelle altre scuole e poi dovrà anche stabilire i criteri con sui selezionare le famiglie alle quali donare le 200 compostiere. Lo faranno i parlamentari regionali pentastellati, e non il comune di Alcamo, grazie anche  all’esperto compostatore Giuseppe Andolina che ha curato sia la parte legata alla formazione  che quella legata alla progettazione delle compostiere da artigiani e materiali di ditte locali.

Insomma l’amministrazione Surdi, in un momento in cui la vicenda rifiuti è stata quasi costantemente al centro delle critiche, ha voluto cavalcare il progetto del suo stesso partito anche addossandosi meriti che non ha. Bisogna pur dire che un’iniziativa del genere necessita del coinvolgimento dei Comuni chiamati a sensibilizzare la cittadinanza e nulla osta al fato che venga utilizzata per presentare le idee del Comune nella stessa materia ma in italiano una cosa significa affiancare un progetto e un’altra cosa promuovere così come invece contenuto nella nota-stampa del Comune di Alcamo. Che poi un’istituzione pubblica utilizzi i suoi canali ufficiali per pubblicizzare un’attività di un partito, guarda caso quello di appartenenza della stessa amministrazione comunale, è certamente un’altra storia.

Tar sospende graduatoria che vedeva aziende trapanesi in vetta

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IL TAR ha bocciato il provvedimento della Regione che dava efficacia ad una graduatoria di giovani imprenditori che si erano candidati come beneficiari dei fondi del PSR Sicilia 2014-2020, fondi previsti per l’imprenditoria agricola. La sentenza del Tar, che ha anche condannato l’Assessorato Regionale all’Agricoltura al pagamento delle spese giudiziali, si riferisce in particolare alla graduatoria approvata il 3 ottobre scorso. In realtà questa era la seconda graduatoria elaborata dopo che la prima, inerente lo stesso bando, era stata già redatta e pubblicata 6 mesi prima, il 30 aprile scorso.

Infatti, a fine maggio, l’Assessorato regionale aveva sospeso gli effetti della classifica di aprile ritenendo di dover procedere “all’esame in autotutela delle istanze già presentate, riaprendo i termini “per la presentazione di altre istanze di riesame”. Un fatto che ha suscitato sin da subito scalpore e protesta, dato che, come risultato finale, diverse ditte, dapprima incluse nella graduatoria del 30 aprile erano poi state declassate in quella di ottobre, portando diversi imprenditori in questo gruppo ad agire in giudizio innanzi al TAR di Palermo, con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Calogero Marino, al fine di ottenere la sospensione dell’ultima classifica.

 

Le prime 34 aziende col maggior punteggio nella prima graduatoria sono tutte dell’agrigentino, seguite poi da ditte del comprensorio ennese e ragusano. Nella stessa classifica, la prima ditta della circoscrizione trapanese, appare soltanto al 249esimo posto. Nella seconda graduatoria, invece, quella contestata e bocciata dal TAR, Trapani sale in vetta, al primissimo posto, seguite da altre aziende del trapanese e palermitano, sempre nella zona alta della classifica.

Nel portare avanti la difesa degli imprenditori ricorrenti, gli avvocati Rubino e Marino hanno censurato la palese illegittimità della scelta dell’amministrazione di gestire direttamente, per il tramite di c.d. gruppi di lavoro, la valutazione dell’ammissibilità, ricevibilità e valutazione del punteggio delle domande di sostegno, ciò determinando la violazione della lex specialis e delle Disposizioni attuative generali e specifiche delle misure che di contro prescrivevano espressamente che l’attività istruttoria fosse espletata dagli Ispettorati dell’Agricoltura competenti e/o dalle sottocommissioni dagli stessi Ispettorati nominati. Contestato inoltre è stato l’effettivo svolgimento di un riesame da parte dei gruppi di lavoro, rilevando l’impossibilità che un gruppo formato da sole 4 unità avesse potuto esaminare più di 2500 istanze in sole 2 settimane. La pronuncia del TAR dispone quindi di far rivivere la graduatoria di aprile, e  che i progetti presentati dalle aziende ricorrenti potranno essere finanziati con gli stessi fondi. La Regione ha comunque già preannunciato ricorso al C.G.A.

Storico nel basket, un alcamese vestirà la maglia dell’Italia. Longo convocato nella Under 16

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Valerio Longo, cestista alcamese di 15 anni, alto ben 201 centimetri e attualmente tesserato per la Pallacanestro Trapani, società la cui prima squadra partecipa al campionato di serie A/2, è stato convocato in Nazionale Under 16 per partecipare al torneo internazionale che si terrà in Spagna, a Iscar, da venerdì a domenica 8 dicembre.

L’Italia allenata da Antonio Bocchino, napoletano ma da anni residente in Sicilia, affronterà nel quadrangolare iberico, oltre alla Spagna, anche Russia e una rappresentativa della regione Castilla y Leon. La convocazione di Longo è arrivata dopo che il giovane cestista granata aveva preso parte al raduno di Cantù fin da domenica scorsa. Dalle tre giornate di allenamenti sono scaturite le convocazioni dei 12 azzurri che prenderanno parte al torneo internazionale di Iscar.

Alcamese, classe 2004, attualmente in forza nelle formazioni Under 16 e Under 18 Eccellenza della Pallacanestro Trapani, Longo è cresciuto cestisticamente nella sua città, prima nel centro minibasket Avatar e poi nelle giovanili della Libertas. La scorsa estate, dopo un anno di prestito, è stato trasferito a titolo definitivo alla società granata.

Il “due metri” alcamese, figlio d’arte (la madre Daniela Grande vanta centinaia di presenze in A/1), era già stato convocato in due occasioni nella nazionale Under 14 nel corso del 2018 senza però superare l’ultima selezione e rimanendo fra le quattro riserve a casa. Adesso disputerà invece il suo primo torneo internazionale con la maglia dell’Italia under 16.

Alcamo, festa di Santa Barbara. Testimonianza commovente

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Riflessioni e celebrazione eucaristica in memoria dei vigili del fuoco morti in Piemonte. Anche ad Alcamo la ricorrenza di Santa Barbara è stata dedicata al ricordo. Testimonianza molto forte di un superstite della strage di Catania

https://youtu.be/CILTFn8xiF4

Alcamo, sensibilizzazione al compostaggio

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Sensibilizzazione al compostaggio dei rifiuti. Parte da Alcamo il progetto dei pentastellati che donerà 200 compostiere. Domattina primo appuntamento domattina alla scuola Bagolino. Alcamo scelta dai 5 Stelle come comune-pilota

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