‘Branco, violenza sessuale. Tre chiedono ‘abbreviato’. Ragazza violentata in aprile a Tre Fontane

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Sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale lo scorso aprile dai carabinieri di Campobello di Mazara e tre dei quattro accusati hanno chiesto il processo con il rito abbreviato davanti il gup di Marsala. A denunciare i quattro ragazzi è stata una diciottenne che ha raccontato di essere stata abusata all’interno di una villetta della frazione balneare di Tre Fontane, dove era stata invitata con la scusa di una festa con ragazzi e ragazze, ma quando è arrivata ha trovato soltanto maschi. E dopo un rapporto sessuale consensuale con uno di loro, quest’ultimo ha invitato gli altri a fare sesso con lei e contro la sua volontà. Ad abusare della giovane, secondo quanto riferito, sarebbe stato uno dei ragazzi presenti al festino, mentre gli altri avrebbero assistito.

Lo scorso 2 luglio, la ragazza è stata ascoltata in “incidente probatorio” davanti al gip di Marsala e ha confermato le accuse, anche se i legali dei quattro accusati hanno evidenziato “contraddizioni” e “punti ancora oscuri” nel suo racconto. A chiedere, oggi, il rito abbreviato sono stati i cugini Eros e Francesco Biondo, 23 e 24 anni, di Marsala, entrambi in carcere, nonché Giuseppe Titone, di 20. Quest’ultimo, insieme a Dario Caltagirone, di 21 anni, in aprile è stato posto agli arresti domiciliari. Titone e Caltagirone sono di Campobello di Mazara.

Un minorenne, infine, è indagato a piede libero. Pm titolare del procedimento è Marina Filingeri. I quattro giovani imputati sono accusati “in quanto, a titolo di concorso morale e materiale tra loro, costringevano e inducevano la vittima a subire atti sessuali sia mediante violenza fisica sia abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa”.