Concessi domiciliari a Di Giovanni, coinvolto nelle indagini sulla cooperativa di Partinico

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Le esigenze cautelari si sono affievolite: con questa motivazione il gip del tribunale di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari a Gaetano Di Giovanni, comandante della polizia municipale nonché capo di gabinetto del sindaco di Agrigento finito in carcere l’11 aprile con l’accusa di corruzione. La vicenda riguarda le indagini sulla cooperativa di Partinico Nido d’argento per la quale sono indagate 11 persone.