Uil Fpl : A rischio nel Trapanese due mila lavoratori precari degli enti locali

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Due mila lavoratori precari impiegati negli enti locali trapanesi rischiano di perdere il proprio lavoro il prossimo 31 dicembre. Se le amministrazioni pubbliche non rispetteranno il patto di stabilità, infatti, non potranno rinnovare i contratti dei propri dipendenti precari.

A denunciarlo è il segretario generale della Uil Fpl di Trapani Giorgio Macaddino, che fa un appello ai rappresentanti istituzionali affinchè si possa scongiurare quella che sembra destinata a diventare una vera e propria “mattanza”.

Per questo motivo la Uil Fpl mercoledì prossimo 29 ottobre protesterà con un sit-in davanti la prefettura trapanese. “Affideremo al signor prefetto – aggiunge Macaddino – la richiesta di un intervento presso il Governo nazionale affinchè si possa derogare i comuni e gli enti impossibilitati a poter procedere con la proroga dei contratti di migliaia di lavoratori. Denunciamo per l’ennesima volta che la legge nazionale partorita dal ministro D’Alia ha di fatto creato una mera illusione di poter stabilizzare i lavoratori che sono ancora oggi costretti a elemosinare un diritto sacrosanto. Riteniamo, anzi, che il ministro abbia voluto risolvere il problema del precariato espellendo i precari dagli enti locali. Il Governatore Crocetta, poi, ha fatto di meglio, procedendo con l’estinzione del contributo nazionale che veniva erogato ai comuni per finanziare i contratti dei lavoratori a tempo determinato. Abbiamo a tempo debito – conclude il segretario provinciale Uil Fpl – denunciato l’inadeguatezza della norma nazionale e che la totale incompetenza del governo regionale ha causato una macelleria sociale.