Palermo, sit-in per dire no a tagli infermieri: domani manifestanti anche da Alcamo

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Continua la battaglia del NurSind, sindacato delle Professioni Infermieristiche, per dire no all’approvazione della bozza per le dotazioni organiche in preparazione da parte dell’Assessorato regionale alla Salute. In una nota stampa le rimostranze del sindacato:

“Vogliamo che, con largo anticipo e dopo che l’Assessorato alla Salute Regione Sicilia avrà varato le nuove linee di indirizzo per la determinazione delle piante organiche, nessuno si scandalizzi se da qui a qualche anno, non potremmo più ottemperare alle nostre funzioni di professionisti della salute.

Inevitabilmente diventeremo potenziale pericolo per la salute di qualsiasi utente che sarà sottoposto alle nostre cure.

La nostra unica colpa sarà quella di essere parte attiva di un processo assistenziale così scadente e molto poco professionale in cui l’unico interesse sarà quello di far quadrare i bilanci a spese della salute dell’assistito e naturalmente di quella dell’infermiere.

Sappiamo sin d’adesso che passeremo più tempo in tribunale che in corsia, perché le denunce per malasanità saranno talmente tante che non sapremo più a quale avvocato rivolgerci, ammesso che rimangano risorse economiche da destinare alla tutela legale.

Quello che ci ferisce di più è che saremo ineluttabilmente “complici” di questo sistema in cui quella che un tempo era considerata l’unica “attenuate”, cioè quella di essere infermiere,domani diventerà un capo d’accusa da cui doversi difendere.

Troviamo indecoroso che, la necessità di “far cassa” risparmiando sull’impiego del personale del comparto nei processi assistenziali, venga propinata come innovativa devolution.

Chiamiamo le cose per nome: c’è bisogno di risparmiare tagliando, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE, sull’impiego di Infermieri e O.S.S.

Perché in fondo lo conosciamo tutti l’attuale stato sanitario siciliano ma facciamo finta d’ignorarlo fino alla prossima morte per malasanità quando i riflettori dei media e della stampa si accenderanno inevitabilmente.

Sarà la “solita” corsa alla ricerca di COLPE E COLPEVOLI.

Fin quando tutto cadrà nel dimenticatoio e a nessuno importerà niente delle evoluzioni del caso. Se dovesse essere messa in pratica questa scellerata attuazione delle linee di indirizzo regionali per la determinazione delle piante organiche, tutto quanto sopra descritto avrà altissime probabilità di accadere.

Ecco perché chiediamo a tutta la popolazione prima e a tutti i Professioni Sanitari di scendere in Piazza il 30 giugno 2015 a far valere il nostro diritto alla salute per NOI e le nostre FAMIGLIE”.

Il NurSind metterà a disposizione dei pullman che partiranno domani, alle 7:45, dalla piazzuola davanti all’ospedale S. Antonio Abate” di Trapani e passeranno da Alcamo, per poi raggiungere piazza Ottavio Ziino, sede dell’Asseessorato.