19.2 C
Alcamo
martedì, Maggio 20, 2025
Home Blog Page 2527

Borgetto, mafia: confisca da 600 mila euro ai fratelli Bacarella

0

Eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Partinico il decreto di confisca dei beni, emesso dal Tribunale di Palermo-Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti del 56enne Gaspare Bacarella detenuto presso il carcere Pagliarelli e del fratello di questi, Giuseppe, 49 anni.
Entrambi di Borgetto, sono stati indicati dal P.M. come persone socialmente pericolose e affiliati di “Cosa Nostra”, ed in particolare alla cosca di Borgetto e al mandamento di Partinico, rendendosi disponibili ad azioni di tipo estorsivo, custodia di armi e progetti di omicidi. Gli elementi raccolti dal Gruppo Carabinieri di Monreale e dalla Compagnia di Partinico durante le indagini, unite agli accertamenti patrimoniali, hanno permesso alla D.D.A. di Palermo di formulare la proposta per l’applicazione della misura a carico dei due fratelli e dei loro familiari più prossimi. Entrambi finirono nella rete dei militari dell’Arma nel gennaio 2009, nell’ambito dell’operazione “Carthago” che portò all’arresto di 16 persone accusate di associazione mafiosa decapitando di fatto i vertici delle cosche di Borgetto e Partinico, definiti dagli stessi indagati nelle intercettazioni, il “far west della mafia”.
Le indagini permisero allora agli inquirenti di ricostruire i moventi e i retroscena di una sanguinosa faida, sfociata anche in diversi omicidi consumati nell’arco di pochi mesi tra Borgetto e Partinico, per il controllo del territorio. Dall’operazione emerse inoltre che i due opposti gruppi avevano stretti rapporti con i boss d’Oltreoceano.
La Sezione Misure di Prevenzione, basandosi sulla sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio immobiliare posseduto direttamente e indirettamente dai due fratelli, ha disposto prima il sequestro ed infine la confisca dei beni. I sigilli sono stati apposti, in particolare a 3 immobili, due terreni agricoli e due aziende individuali, tutti ricadenti nel territorio comunale di Borgetto, oltre ad un autoveicolo, un autocarro e quattro certificati di deposito presso istituti bancari. Il tutto per un valore complessivo di circa 600.000 euro. Gli accertamenti dei Carabinieri mostrano che il patrimonio riconducibile a i componenti del nucleo familiare e ad altri conviventi non trova nessuna giustificazione nelle relative disponibilità economiche tanto da far supporre all’Autorità Giudiziaria che essi vivano, almeno in parte, con i proventi dell’attività delittuosa. Per entrambi è scattata anche l’applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Borgetto.
Il provvedimento, anche tenuto conto delle ultime operazioni antimafia “Carthago” e “The end”, condotte dal Comando Gruppo Carabinieri di Monreale, va così ulteriormente ad indebolire economicamente il sodalizio mafioso di uno dei mandamenti storicamente più ricchi del provincia di Palermo.

when Morris resigned because of ill health
burberry schal Do you think that you’re now an inspiration to others

Wonder Woman just a beautiful goddess from beyond the stars
woolrich parkaTell me how to dress with it

Trapani, supermarket dello spaccio: due arresti

0

Due giovani trapanesi appena ventenne uno, F.F., e venticinquenne l’altro, F.R., sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Da tempo i Carabinieri della Stazione di Valderice tenevano d’occhio alcuni soggetti che ritenevano potessero rifornire gli assuntori di droghe di Trapani, le sue frazioni e i comuni limitrofi.
Un’attività d’indagine “tradizionale” quella posta in essere dai militari dell’Arma: con appostamenti e pedinamenti, svolti prevalentemente in orario serale e notturno. Il continuo monitoraggio e le informazioni raccolte hanno permesso di restringere il campo e di puntare l’attenzione sui due giovani trapanesi
I militari hanno così hanno fatto scattare il blitz, bloccando, all’uscita autostradale di Trapani Milo, l’auto a bordo della quale si trovavano i due che, hanno anche tentato al fuga ingranando la retromarcia, ma senza alcun successo: sono stati subito bloccati.
Dopo un primo ritrovamento in auto di un involucro in cellophane con dieci grammi di cocaina, sono scattate immediatamente le perquisizioni nelle abitazioni dei due giovani, nel corso delle quali si è scoperto un vero e proprio “supermercato dello stupefacente”: raccogliendo ciò che era nascosto in varie parti di entrambi gli appartamenti i Carabinieri hanno rinvenuto complessivamente un chilogrammo e settecento di marijuana, altri 5 grammi di cocaina, due bilancini di precisione, banconote di piccolo taglio per un totale di circa duecento euro, ritenute provento dell’attività di spaccio e poste sotto sequestro.
Per i due giovani sono scattate le manette, ed il dottor Franco Belvisi, che ha coordinato le attività, ha disposto gli arresti domiciliari per i due giovani improvvisati “grossisti dello spaccio”.
Il servizio si inserisce nell’ambito di una più ampia attività di prevenzione e repressione al fenomeno che sta portando avanti il Comando Compagnia Carabinieri di Trapani che, analizzando la situazione di ogni singolo quartiere del capoluogo e delle frazioni limitrofe, sta pianificando mirate attività di contrasto allo spaccio di droga.

plus size babydoll lingerei styles week semester 2014 termination runway reveal to
woolrich arctic parka Annual Forecasts Fengshui Remedies for 2006

design area renaissance keeps on
valentinoMan Without Fear or Man Without Hope

Alcamo, ZTL sospese fino a settembre

0

Il sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre, ha firmato l’ordinanza con cui revoca parzialmente e fino al 14 Settembre, l’ordinanza del 21 Febbraio riguardante le zone a traffico limitato del centro storico.
L’efficacia delle zone a traffico limitato nelle giornate festive e domenicali dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 21,00 è sospesa, si legge in una nota del Comune – perché nel periodo estivo la circolazione sia pedonale che veicolare nel Corso VI Aprile risulta notevolmente ridotta, con conseguente calo dei gas di scarico prodotti dai veicoli a motore. Le zone interessate sono quelle di: Corso VI Aprile (tratto compreso tra Piazza Bagolino e Piazza Ciullo); Via Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra Via Madonna Dell’Alto e Corso VI Aprile), Via XI Febbraio (tratto compreso tra Via Porta Stella e Corso VI Aprile) Via A. Volta (tratto compreso tra Via Porta Stella e Corso VI Aprile).

user friendly charts
Isabel marant schuhe Use of SPSS in Research

Kim Kardashian pants were than flattering to her nether regions
woolrich outletHow to Tame Gray and Wiry Hair

Alcamo Marina: lunedì in distribuzione i volantini per la raccolta differenziata

0

Ripresa a giugno, ad Alcamo Marina, la raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani, i volantini con gli orari e le giornate di raccolta dell’organico, RSU, carta, plastica, olio e vetro saranno distribuiti a partire da lunedì 14 Luglio da parte del personale dell’Aimeri, che svolge il servizio. Presto, viene reso noto. saranno installate ulteriori attrezzature tecniche per un controllo sempre più capillare di tutto il territorio di competenza. Ai trasgressori si applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria di 200,00 euro.
Il Comune ricorda in proposito, ad evitare gli indecenti cumuli di spazzatura che spesso si palesano in giorni od orari in cui la raccolta non viene effettuata, che è vietato esporre i rifiuti il sabato sera e la domenica e che per il ritiro dei rifiuti ingombranti è possibile contattare, oltre al numero verde 800 601 167, anche i numeri 091/2533770 – 091/3809670. L’arbitraria collocazione in strada di rifiuti di grosse dimensioni è un diffuso fenomeno a cui Alcamo Marina anche quest’anno non s’è sottratta, nonostante l’esistenza di un apposito servizio al riguardo. Pare, infatti, che gli alcamesi non riescano a perdere il “vizietto”, durante il trasloco dalla città alla zona di villeggiatura, di liberarsi dell’immondizia ingombrante in modo del tutto casuale, come se le regole che seguono durante l’anno per la raccolta differenziata non fossero improvvisamente più in vigore.
“Affinché Il servizio porta a porta dei rifiuti per il territorio di Alcamo Marina gestito dall’Aimeri per il comune di Alcamo funzioni nel migliore dei modi – afferma il V/Sindaco con delega all’ambiente, Salvatore Cusumano, “è necessaria la collaborazione di tutti, cittadini ed operatori ecologici, perché il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente riguardano tutti indistintamente”.

and boring bags need not apply
hollister clothing Taylormade 2012 TMX STAFF BAG

so it worth checking that out
Isabel Marant SneakerFive Must Have Fashion Books

Alcamo, fontanelle del Bottino chiuse dalle 13 alle 16

0

Sarà interrotta oggi, dalle ore 13.00 alle ore 16.00, l’erogazione idrica delle fontanelle pubbliche presso il serbatoio comunale (il Bottino). L’erogazione idrica è momentaneamente sospesa a causa di alcuni lavori di manutenzione ordinaria sulla conduttura idrica esterna.
A comunicarlo il settore servizi tecnici del Comune di Alcamo che si scusa per il disagio arrecato alla cittadinanza alcamese

Women must also avoid excessively low cut tops and revealing shorts
woolrich sale BEST WESTERN PLUS InnSuites Phoenix Hotel Suites

Have some extra paper towels nearby
louis vuitton outletVictoria Beckham Takes Baby Harper to NYC Fashion Week

Balestrate: porto chiuso, si aprono spiragli?

0

BALESTRATE – Un nuovo spiraglio si apre per il porto di Balestrate, ancora oggi chiuso nonostante i tanti annunci e soprattutto i molti soldi spesi e le aspettative economiche del territorio. Il sindaco Totò Milazzo finalmente è riuscito a mettersi in contatto con il governo regionale direttamente con il presidente Rosario Crocetta a cui ha illustrato tutta la vicenda: “Mi è stato assicurato dal governatore – precisa – che domani incontrerà il dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Gaetano Gullo, sul cui tavolo giace il provvedimento per l’assegnazione della gestione. Speriamo che arrivino notizie positive”. Nel frattempo però l’amministrazione e il consiglio comunale hanno deciso di non stare più ad attendere. Sembra al momento però tramontare la prima ipotesi del sindaco di citare in giudizio la Regione per la mancata apertura del porto: “Ho consultato due legali – sostiene – che mi hanno detto che in questa fase il Comune non ha nessun interesse legittimo in tale vicenda. Solo quando la Regione si pronuncerà nel merito definitivamente allora si potrebbe aprire un procedimento”. Nel contempo si è tenuto un consiglio comunale straordinario aperto per discutere proprio sui ritardi legati alla mancata apertura della struttura portuale quando invece l’obiettivo sembra ad un passo. Il civico consesso, di concerto con l’amministrazione comunale, ha deciso di mobilitarsi per coinvolgere tutta la cittadinanza: “Si è stabilito – afferma Vito Rizzo, leader del movimento Spazio Comune che rappresenta l’opposizione – di fare un incontro in piazza e contestualmente di avviare una raccolta firme da inviare alla Regione, con tempi da concordare”. L’iniziativa si terrà sabato o domenica prossima. La tensione però va sempre più salendo in paese: esempio tangibile la scritta dei giorni scorsi a caratteri cubitali sulla banchina in cui si additavano i presunti colpevoli di questa mancata apertura del porto. La procedura si è bloccata attorno a tre ricorsi contro l’assegnazione della gestione alla Marina di Balestrate srl, di cui uno è stato presentato dal socio di minoranza della stessa aggiudicataria per presunte “irregolarità interne agli assetti societari”. Questo ha creato non poco scompiglio, con l’ufficio Legale della Regione chiamato in causa dall’assessorato al Territorio a evidenziare che questa situazione potrebbe creare una certa destabilizzazione interna alla società e che potrebbe avere ripercussioni nella gestione futura dell’area. Una situazione ingarbugliata che nel frattempo ha lasciato al palo un’opera faraonica costata qualcosa come 30 milioni di euro, scuciti dall’Unione Europea e dalla Regione. I cantieri oramai sono chiusi dal 2009 ma nel frattempo si sono susseguiti prima i ricorsi al Tar del Comune per l’affidamento della gestione dell’area, poi vi fu l’indagine della Procura di Palermo che evidenziò l’uso di cemento depotenziato ed infine affiorarono i problemi legati all’insabbiamento dei fondali. Ora questi altri ricorsi a chiudere il cerchio, e così si può dire, una tipica storia in salsa siciliana.

The rise of the Tea Party and Occupy Wall Street Movements
burberry schal Jane Seymour and her Open Hearts Family collection for Valentine

and sounds badass when I walk around in them
louis vuitton neverfulShania Twain and Jennifer Lopez compete in a fashion face

Custonaci, bar confiscato rilevato da donne

0

Il Bar “Il Sorriso” di Custonaci, confiscato nell’aprile scorso dalla guardia di finanza (nella foto), avrà una nuova alba grazie alla tenacia di una cooperativa di giovani donne che ha deciso di prenderlo in affitto. L’inaugurazione si terrà il 12 luglio prossimo alle ore 18. L’azienda “Bar il Sorriso” opera nel settore della ristorazione in una struttura polifunzionale di medie dimensioni costituita da un bar-gastronomia, un’area trattoria-pizzeria e una sala banchetti al primo piano. Il locale è stato confiscato nei mesi scorsi dopo l’arresto, avvenuto nello scorso anno, del proprietario Salvatore Zichichi accusato di prestare denaro ad imprenditori del settore marmifero in difficoltà finanziarie. Zichichi, nel frattempo condannato a 9 anni e 4 mesi, applicava tassi superiori al 120 per cento annuo. A poche settimana di distanza dalla confisca il bene è stato dato in affitto alla Cooperativa “Donora”, che fa parte del Consorzio “Ulisse” da anni impegnato nella gestione dei beni confiscati alla mafia. “Una nuova impresa – dichiara Giovanna Di Girolamo, vice presidente del Consorzio “Ulisse” – viene restituita come valore economico e sociale al territorio. Un’altra vittoria dello Stato. Un altro segno del gruppo di coop del Consorzio Ulisse e del nostro impegno nel contrasto alla illegalità”. L’operazione di confisca ebbe una grande eco nella cittadina di Custonaci dove tutti conoscevano Zichichi che con i suoi familiari gestiva non solo il bar ma anche l’attiguo ristorante: nell’abitazione dell’imprenditore furono trovati dai finanzieri denaro in contanti ed assegni bancari per un valore di oltre 500 mila euro. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Trapani delle fiamme gialle è riuscita ad arrivare a queste indagini dopo avere concentrato l’attenzione sull’elevato tenore di vita e l’ingente patrimonio accumulato nel tempo dall’usuraio e dal suo nucleo familiare, rilevando una fortissima sproporzione tra i beni posseduti e i redditi conseguiti e dichiarati negli ultimi 20 anni: a fronte di poche decine di migliaia d’euro di redditi dichiarati, Zichichi conduceva un tenore di vita di gran lunga al di sopra delle proprie possibilità, risultando proprietario, direttamente o tramite i suoi familiari, di numerosissimi beni mobili e immobili. Già vent’anni fa, nel 1994, Zichichi era stato indagato per la medesima accusa. L’imprenditore aveva allora definito la sua posizione con una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, beneficiando della sospensione. Dopo i guai giudiziari, l’imprenditore aveva evidentemente deciso di proseguire nell’attività illecita.

a mega book published by Taschen loaded with fashion designers
woolrich jassen The Iconic Piece of Motorcycle Apparel

where the members wear dark
woolrich outletwhere to find Designer Clothes Wholesale for Lesser Prices in asian

Trapani: al via “La scorta civica..al cinema”

0

 

L’Associazione “Antonino Via-Eroe contemporaneo” e il “Movimento Agende Rosse-Gruppo Rita Atria-Trapani” organizzano  giovedì 10 luglio alle 20.30, il primo appuntamento de “La scorta civica..al cinema” presso il centro Polivalente “Nino Via” , in occasione del quale verrà proiettato il film “I cento passi”, che ripercorre la storia di Peppino Impastato . Alla proiezione saranno presenti Salvo Vitale, l’amico fraterno di Peppino Impastato, Danilo Sulis,  co-fondatore di Radio Aut e attuale presidente di rete 100 passi, Vito Campo, collaboratore della redazione giornalistica rete 100 passi. Sabato 12, poi, nuovo appuntamento del Mercatino della Legalità, che questa volta si terrà all’interno dell’atrio di Palazzo Cavarretta, con ingresso sia dalla Piazza Notai che da Corso Vittorio. Un esposizione di prodotti artigianali, libri, e usato il cui ricavato servirà a finanziare le iniziative del Movimento delle Agende Rosse, volte alla sensibilizzazione della cittadinanza ai temi della Legalità, della Giustizia, dell’antimafia.

style360 remembers nyc development week with a great fusion
lous vuitton speedy Vintage 1950’s 1960’s style wedding guest attire can’t disappoint mom

Fold in the marshmallows to mix well
louis vuitton taschenThe 6 Most Baffling Crimes Pulled Off

Palermo: Trasporto ferroviario nella provincia di Trapani.

0

All’indomani dell’incontro organizzato dal deputato del M5s Sergio Tancredi nella sede della ex provincia, allo scopo di definire il futuro dei collegamenti ferroviari della provincia di Trapani, è stata chiesta dalla deputata Cinquestelle Valentina Palmeri una calendarizzazione urgente di un’audizione in IV Commissione, oltre ad un pre-incontro con ferrovieri e sindacati del trapanese che si terrà venerdì prossimo.

“L’obiettivo del prossimo incontro – dichiara Palmeri – è quello di scegliere una linea progettuale, la più fattibile e condivisa possibile fra tutte le parti, allo scopo di poter partecipare ai nuovi progetti in cantiere, facendo rientrare negli stessi le tratte del trapanese che ad oggi sono state di fatto escluse. Questo tentativo appare arduo alla luce del fatto che, come comunicato dai funzionari dell’assessorato durante lo scorso incontro, per un riammodernamento globale delle linee ferroviarie siciliane avremmo bisogno di diversi miliardi di euro. E, invece, i fondi a disposizione saranno al massimo poco più di 800 milioni e a condizione di attenersi scrupolosamente, ed entro i termini previsti, ai criteri progettuali stringenti della Comunità europea”. “Nonostante ciò, – aggiunge la parlamentare M5s – ogni tentativo andrà fatto; stiamo parlando di tratte molto attive”.

New Zealand and
chanel espadrilles Indonesian National Blouse for Woman

trend recipient
louis vuitton purses
Lane Bryant Lingerie Ad Too Sexy for Television

Marsala: condanna per esercizio abusivo della professione.

0

 

Arriva la condanna in sede civile al pagamento di un risarcimento danni da 10 mila euro per la falsa fisioterapista Marsalese, Palma Pascariello, alla quale già lo anno era stata data la condanna a due mesi di reclusione (pena sospesa) per esercizio abusivo della professione.

La Pascariello che avrebbe svolto l’attività di fisioterapista dal 2002 al 2007 senza essere abilitata, era finita sotto processo a seguito della denuncia presentata da una anziana donna alla quale, la finta fisioterapista, avrebbe effettuato la riabilitazione domiciliare. Ne sarebbe seguito un rapporto durato diversi anni durante il quale, secondo quanto rilevato dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, l’imputata avrebbe anche rilasciato delle fatture non corrispondenti alle reali entrate. Secondo la pensionata, l’imputata, oltre alle cure, forniva anche unguenti e pomate pagate a ‘’caro prezzo’’. Tanto che il conto corrente bancario dell’anziana fu prosciugato.

sort of understand it
chanel espadrilles Tocotrienol Supplement Ageless Bio Optima

This is beneficial to its business
Isabel marant salePanty and Stocking with Garterbelt Episode
Alcamo
nubi sparse
19.2 ° C
19.2 °
19.2 °
72 %
2.7kmh
45 %
Mar
28 °
Mer
22 °
Gio
24 °
Ven
23 °
Sab
20 °