Borgetto, mafia: confisca da 600 mila euro ai fratelli Bacarella

0
439

Eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Partinico il decreto di confisca dei beni, emesso dal Tribunale di Palermo-Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti del 56enne Gaspare Bacarella detenuto presso il carcere Pagliarelli e del fratello di questi, Giuseppe, 49 anni.
Entrambi di Borgetto, sono stati indicati dal P.M. come persone socialmente pericolose e affiliati di “Cosa Nostra”, ed in particolare alla cosca di Borgetto e al mandamento di Partinico, rendendosi disponibili ad azioni di tipo estorsivo, custodia di armi e progetti di omicidi. Gli elementi raccolti dal Gruppo Carabinieri di Monreale e dalla Compagnia di Partinico durante le indagini, unite agli accertamenti patrimoniali, hanno permesso alla D.D.A. di Palermo di formulare la proposta per l’applicazione della misura a carico dei due fratelli e dei loro familiari più prossimi. Entrambi finirono nella rete dei militari dell’Arma nel gennaio 2009, nell’ambito dell’operazione “Carthago” che portò all’arresto di 16 persone accusate di associazione mafiosa decapitando di fatto i vertici delle cosche di Borgetto e Partinico, definiti dagli stessi indagati nelle intercettazioni, il “far west della mafia”.
Le indagini permisero allora agli inquirenti di ricostruire i moventi e i retroscena di una sanguinosa faida, sfociata anche in diversi omicidi consumati nell’arco di pochi mesi tra Borgetto e Partinico, per il controllo del territorio. Dall’operazione emerse inoltre che i due opposti gruppi avevano stretti rapporti con i boss d’Oltreoceano.
La Sezione Misure di Prevenzione, basandosi sulla sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio immobiliare posseduto direttamente e indirettamente dai due fratelli, ha disposto prima il sequestro ed infine la confisca dei beni. I sigilli sono stati apposti, in particolare a 3 immobili, due terreni agricoli e due aziende individuali, tutti ricadenti nel territorio comunale di Borgetto, oltre ad un autoveicolo, un autocarro e quattro certificati di deposito presso istituti bancari. Il tutto per un valore complessivo di circa 600.000 euro. Gli accertamenti dei Carabinieri mostrano che il patrimonio riconducibile a i componenti del nucleo familiare e ad altri conviventi non trova nessuna giustificazione nelle relative disponibilità economiche tanto da far supporre all’Autorità Giudiziaria che essi vivano, almeno in parte, con i proventi dell’attività delittuosa. Per entrambi è scattata anche l’applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Borgetto.
Il provvedimento, anche tenuto conto delle ultime operazioni antimafia “Carthago” e “The end”, condotte dal Comando Gruppo Carabinieri di Monreale, va così ulteriormente ad indebolire economicamente il sodalizio mafioso di uno dei mandamenti storicamente più ricchi del provincia di Palermo.

when Morris resigned because of ill health
burberry schal Do you think that you’re now an inspiration to others

Wonder Woman just a beautiful goddess from beyond the stars
woolrich parkaTell me how to dress with it