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martedì, Luglio 1, 2025
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Alcamo, Castellammare e Calatafimi: integrazione al Piano di Zona, 596 mila euro per 6 azioni

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La Giunta comunale alcamese ha approvato la delibera di integrazione del piano di zona per il triennio 2013-2015 del distretto socio-sanitario n. 55 che comprende Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta e Asp n. 9 distretto sanitario di Alcamo. Il documento era stato precedentemente stato sottoscritto dal Comitato dei Sindaci del Distretto stesso. Il Piano di Zona è redatto ai sensi dell’art. 19 della L.R. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”. In seguito alle “Integrazioni alla Linee guida per l’attuazione delle politiche sociali e socio-sanitarie 2013-2015” pubblicate sulla GURS n. 55 del 16 dicembre scorso, sono state ripartite le somme destinate ai Distretti Socio-Sanitari. Al distretto n. 55 sono stati destinati 596.256,31 euro. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alcamo, Nadia Saverino evidenzia «il Piano di Zona è lo strumento cardine che ci permette di intervenire su tutte le problematiche del sociale, alla luce di un’analisi delle dinamiche demografiche, si prendono in considerazione le differenti aree “povertà, anziani, dipendenze, disabili, immigrati, famiglia, minori e giovani rispetto sia agli indicatori della domanda che dell’offerta sociale” e si prevedono sei azioni di sistema per agire concretamente sul sociale ad ampio raggio». “Pandora” è il servizio di accompagnamento al lavoro (SAL) rivolto a cento cittadini del distretto (cinquanta ad anno per due anni), abili al lavoro che si trovano in particolari situazioni di disagio socio-economico. “Mondo incantato” è il centro socio-educativo distrettuale per minori rivolto a trenta giovani di età compresa tra i 6 ed i 14 anni con disagio socio-culturale, che sarà aperto dal lunedì al venerdì per tre ore al giorno nelle ore pomeridiane. “La casa del sole” è il centro di aggregazione per disabili che avrà sede a Castellammare del Golfo in un locale confiscato alla mafia. Previsto un servizio di trasporto per agevolare la frequenza degli utenti di Alcamo e Calatafimi Segesta. “Mosaico” è il servizio per l’implementazione delle politiche sociali distrettuali che svolgerà funzioni di supporto al Distretto nelle funzioni di promozione, programmazione e coordinamento nel sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio-sanitari. Obiettivo in questo caso è potenziare l’ufficio di Servizio Sociale Professionale del Comune di Alcamo, comune capofila del Distretto n. 55. Previsto un assistente sociale e un operatore informatico esperto in rendicontazione. Un’altra azione è il servizio di voucher sociali denominato “La Rondine”, finalizzato a fronteggiare le emergenze di supporto del reddito di particolari categorie di soggetti deboli. Avrà la durata di 104 settimane e si stima che il numero probabile delle famiglie da assistere nel Distretto sia di 125 per un valore complessivo di voucher di 600 euro all’anno. Infine, “Help” è il servizio di supporto scolastico all’autonomia ed alla comunicazione per alunni disabili.

Alcamo-L’80enne ciclista giramondo Janus River fa tappa in città

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Janus River, l’anziano giramondo che da 17 anni viaggia in sella alla sua bicicletta, passerà anche ad Alcamo, domani e dopodomani per incontrare i giovanissimi studenti delle scuole elementari. Straordinaria l’impresa di questo arzillo ottantenne di origine russo-polacca che ha deciso di pedalare attraverso i continenti per inseguire il suo profondo desiderio di libertà. La sua avventura è iniziata nel 2000: a 63 anni decise di girare il mondo in bici in solitaria, partendo da Roma. Negli ultimi 4 anni ha percorso le strade di Russia, Australia, Sud America e l’Italia, dove ha vissuto per anni e dove resterà fino al 2019 per poi ripartire e concludere il giro del mondo a Pechino entro il 2027, quando avrà 90 anni. Finora ha percorso circa 250 mila chilometri e toccato ben 150 Paesi. Non ha famiglia e vive con tre euro al giorno chiedendo ospitalità nelle città dove fa tappa. Arrivato ieri a Castellammare del Golfo, dove si fermerà anche oggi, ed accolto a braccia aperte dalla cittadina balneare, come d’abitudine River ha chiesto di incontrare i bambini delle scuole. Stessa cosa avverrà ad Alcamo: anche qui l’amministrazione comunale ha accettato la sua richiesta e domani, 29 marzo, e dopodomani 30, Janus farà visita ai piccoli alunni delle elementari per condividere con loro un po’ della sua eccezionale esperienza e raccontare perché ha deciso di andare in giro per il mondo in bici.

Alcamo-Un’isola all’orizzonte, libro di Ernesto Di Lorenzo

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“Un’isola all’orizzonte”, ovvero bloc-notes siciliano. E’ il libro di Ernesto Di Lorenzo, farmacista-editore, che sarà presentato il prossimo sette aprile alle 17,30 al centro congressi Marconi di Alcamo. Nel libro sono raccolti tutta una serie di reportage curati da Ernesto Di Lorenzo per il Giornale di Sicilia prima e per la Repubblica e anche per il Manifesto e il settimanale Avvenimenti. Grande appassionato di ciclismo ha raccontato tanto su questo sport. Nella presentazione Ernesto Di Lorenzo cita il grande giornalista-inviato e scrittore Tiziano Terzani il quale diceva, aggiungiamo noi, e i giovani che intendono fare giornalismo dovrebbero prendere attenta nota, “che le notizie non sono quelle che arrivano in Redazione ma quelle che si vanno a cercare fuori. Di Lorenzo ha realizzato anche vari programmi televisivi. Nel 2009 ha creato una nuova sigla editoriale per affrontare temi relativi a tutti i sud del mondo, dei diritti umani e al dialogo interculturale. Ha così scoperto che pubblicare libri di altri autori gli piace quanto scrivere. Il libro si apre con il prologo su Italo Calvino e Cola Pesce e poi inizia in gran tour grandi firme da Guy de Maupassant a Mario Soldati, Alberto Moravia Paolo Rumiz e così via. Appuntamento dunque al Marconi il sette aprile alle 17,30.

Alcamo-Nuova metodica chirurgico-endoscopica all’ospedale 

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È denominata ERCP, acronimo di colangiografia retrograda endoscopica, la nuova metodica operativa da questo mese all’ospedale San Vito San Spirito di Alcamo. Permette di curare i pazienti affetti da calcolosi delle vie biliari del fegato ed il trattamento di alcuni tumori del pancreas e delle vie biliari, con risvolti positivi per il paziente come degenza meno prolungata ed una minore incidenza di complicanze rispetto all’intervento chirurgico tradizionale.

La nuova attività introdotta nel reparto di chirurgia generale alcamese, diretto dal dott. Massimo Pellegrino, eviterà così a coloro che sono affetti da tali patologie di evitare di recarsi per le cure presso altri nosocomi, come l’Ismett di Palermo o il Sant’Antonio Abate di Trapani, quest’ultimo fino ad ora l’unico in provincia a utilizzare tale procedura.

La metodica si avvale dell’opera di due medici esperti in endoscopia operativa, i dottori Palma e D’Avolio che fanno parte dell’equipe chirurgica. “Abbiamo attivato anche presso l’ospedale di Alcamo, oltre che a Trapani, accomunati da una unica Direzione medica di presidio, questo tipo di intervento– ha dichiarato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola -, offrendo un nuovo servizio che accresce così l’operatività del nosocomio”.

Alcamo-Ipab “Mangione”: distribuite le cariche, ma conti sono in profondo rosso 

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Un documento di programmazione finanziaria per cercare di mettere a posto i conti dell’Ipab “Mangione”, istituzione assistenziale, forse la più antica di Alcamo, eretta ente morale nel 1811, che si trova nella via Florio. Anche la “Mangione” non sfugge al profondo rosso dei bilanci che fotografano le difficoltà delle Ipab siciliane. Una deficit mensile che varia da 10 15 mila euro che va ad aumentare quegli oltre 600 mila euro che segnano il rosso delle casse. L’esame del documento dovrebbe iniziare mercoledì prossimo, giorno in cui è stato convocato il consiglio della Mangione, dove recentemente è stato eletto presidente il dottor Nino Ferrara, segnalato dall’Asp. Vice presidente Antonella Aprile, segnalata dalla prefettura, padre Aldo Giordano, per conto della Curia, Onofrio Manno pe la Regione siciliana e il nuovo entrato: il grillino Giuseppe Campo. Per ricomporre il consiglio di amministrazione sono stati necessari oltre sette mesi. Ma un compito molto arduo attende il consiglio che dovrà cercare di risanare i conti di un Ente, che svolge un buon servizio a favore di anziani e anziane, nella maggior parte indigenti. Il taglio dei contributi dell’assessorato regionale alla Famiglia, che consentiva di pareggiare il bilancio, ha fatto saltare tutti i conti tanto che nel marzo del 2014 il consiglio di amministrazione deliberò il programma di risanamento e sviluppo. La spesa maggiore riguarda il personale. Tempo addietro venne messo a punto una sorta di piano quinquennale 2013-2018 per risanare i conti che passano in primo luogo dalla vendita di un immobile nel corso dei Mille, già adibito a scuola comunale, valutato dall’Agenzia delle entrate in 920 mila euro. Nel piano di dismissione anche la vendita di una casa in Corso VI Aprile, di un terreno e casa rurale in contrada Mezzatesta di Calatafimi e di due magazzini di 120 metri quadrati ciascuno a Camporeale. Dismissioni che non sembrano facili perché occorre trovare gli acquirenti. Mediamente la “Mangione”, conosciuta come il “boccone del povero” ospita una quarantina di anziani, e oggi naviga in difficili acque per grosse difficoltà economiche.

Giuseppe Maniscalchi

Calcio/Eccellenza-L’Alba Alcamo con tre gol liquida il Mussomeli

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Tre gol nella rete del Mussomeli. I marcatori per l’Alcamo Di Miceli, Polizzi e Picone, per gli avversari la rete di Rizoli. Il tutto in 50 minuti. Questa la sintesi del successo conseguito dall’Alba Alcamo, che si avvia a concludere un campionato, fatto di alti e bassi. Un campionato caratterizzato dai sacrifici dei dirigenti che si sforzano di non far morire il calcio alcamese, che va avanti tra la quasi indifferenza generale tanto che gli spettatori al Catella si contano sul palmo di una mano. Intanto al vertice prosegue il duello tra Troina e Paceco con i bianconeri distanziati 10 punti dalla vetta. Domenica l’Alba Alcamo affronta in trasferta la Parmonval.

Alcamo-Salta pattuglia commissariato, ennesima denuncia del Pnfd

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Un ispettore e un sostituto commissario utilizzati per l’ordine pubblico, un turno di pattuglia che ancora una volta salta lasciando sguarnito il territorio dal controllo. E’ il contenuto dell’ennesima denuncia del Pnfd, il sindacato di polizia nuova forza democratica, che preannuncia una manifestazione di protesta davanti al commissariato di Alcamo se il questore di Trapani non garantirà una redistribuzione del personale interno. Il Pnfd infatti torna a ribadire il suo punto di vista, vale a dire una “malagestione” del personale del commissariato alcamese. Denuncia che oramai da anni porta avanti l’organizzazione di categoria ma che mai ha trovato sponda sia dall’attuale che dal precedente questore di Trapani che hanno sempre ribadito come il controllo del territorio è adeguatamente garantito per la sicurezza dei cittadini. Il Pnfd sostiene invece che domenica scorsa, 19 marzo, sarebbe saltato un turno di pattuglia della volante della polizia su Alcamo per mancanza di personale: “Signor questore – scrive nella lettera il Pnfd – forse l’attuale dirigente del commissariato di Alcamo preferisce che il personale sia gestito da ispettori e sostituti commissari? Ad Alcamo si continua ad avere aperti uffici burocratici anzichè chiuderli definitivamente e utilizzare tale personale per potenziare le squadre volanti. Crediamo sia giunta l’ora di cambiare qualcosa e cominciare a considerare le nostre proposte lanciate numerose volte ma senza un concreto riscontro nella pratica”. Più volte, secondo il sindacato, le volanti sono saltate proprio per l’assenza di personale: ad Alcamo si contano su strada appena 15 agenti in base a quanto sottolineato nel recente passato dal Pnfd che ha invece parlato di eccessiva presenza di agenti in ufficio: “Signor questore – si aggiunge nella missiva – facciamo un passo avanti e concreto,  chiudiamo questi uffici burocratici e potenziamo finalmente le squadre volanti, così poniamo fine a questa situazione e restituiamo al  cittadino una sicurezza, oggi inesistente “. Una situazione ritenuta intollerabile dall’organizzazione di categoria che parla di commissariato in difficoltà anche per la sempre più numerosa presenza di extracomunitari e per l’aumento di episodi di microcriminalità. “Il Pnfd dice basta – conclude la nota -: se a breve non saranno risolte tali anomalie organizzeremo a breve una manifestazione di protesta davanti il commissariato di Alcamo e dopo davanti la questura di Trapani”.

Alcamo-Pd, eletti i delegati al congresso provinciale

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L’esame della situazione politica-amministrativa del Comune di Alcamo ha preceduto ieri mattina la designazione dei delegati alcamesi al prossimo incontro provinciale che si terrà a Trapani il cinque aprile, per eleggere coloro i quali andranno al congresso nazionale. La riunione è stata presieduta dal segretario comunale Giulia Calvaruso, e al tavolo della presidenza erano seduti anche Massimo Ferrara, presidente dei democratici alcamesi e Gaetano Vallone, presidente del direttivo. Due le liste in campo ad Alcamo. Una di riferimento al segretario nazionale Matteo Renzi, e una per il ministro Andrea Orlando, che mira a guidare i democratici. Nel corso della riunione è stato ribadito l’impegno del Pd alcamese nel portare avanti iniziative per il rilancio dei settori produttivi e non della città di Alcamo e l’impegno di continuare in consiglio comunale un’opposizione costruttiva, caratterizzata dal confronto e nel rispetto delle idee. Sono stati 86 i votanti con 84 voti validi. Ha prevalso la lista di riferimento a Matteo Renzi con 73 preferenze. Undici le preferenze per la lista che appoggia il ministro Andrea Orlando, per la quale delegato è stato eletto Vito Lanzarone. Cinque i delegati alcamesi alla riunione provinciale per la lista di Matteo Renzi. Si tratta di Roberto Calvaruso, Gaetano Vallone, Federica Cusumano, Daniele Impellizzeri e Giorgio Alesi. Appena 86 i votanti, mentre fino ad un paio di anni fa il Pd riusciva a mobilitare centinaia di persone e ad Alcamo era il primo partito. Per rilanciare i democratici ad Alcamo occorre lavorare molto.

Castellammare del Golfo-Il giramondo di 80 anni fa tappa in città con la sua incredibile storia

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Con un sorriso perennemente stampato sul viso nonostante il peso di una vita per nulla facile. E con questo stesso sorriso Janus River ha fatto tappa a Castellammare del Golfo in sella ala sua inseparabile bicicletta. L’arzillo ottantenne dai polmoni d’acciaio è stato accolto a braccia aperte da istituzioni locali e comunità con cui ha amichevolmente dialogato questa mattina. Ha avuto modo di vedere la bellezza di questa città, stagliata tra il mare e la montagna, baciata oltretutto dal primo sole cocente che fa da prologo all’estate. Castellammare quindi viene calpestata dall’ottantenne di origino russo-polacche protagonista di un viaggio che ha davvero dell’incredibile e che sta facendo parlare tutti. Ha infatti deciso di girare il mondo in bici in solitaria, partendo da Roma diciassette anni fa, nel 2000. Finora ha percorso circa 250 mila chilometri ed ha toccato ben 150 Paesi. Non ha famiglia e vive con tre euro al giorno chiedendo ospitalità nelle città dove si ferma. Il sindaco Nicolò Coppola ha accolto River appena arrivato a Castellammare: il ciclista ha detto di aver deciso di pedalare attraverso i continenti per un desiderio di libertà ed avventura. A Castellammare l’ospitalità è stata assicurata dal Kalos Mistral di Gaspare Stabile che ha accolto l’invito del sindaco per offrire a Janus River un pasto al giorno (pasta ed insalata) e da Antonio Como che ha messo a disposizione il bed & breakfast “Opera suite” per i due giorni di permanenza in città.. Tra oggi e domani Janus River incontrerà i bambini delle scuole di Castellammare degli istituti “Pitrè” e “Pascoli” ai quali racconterà la sua esperienza di vita e cosa lo ha spinto a viaggiare in giro per il mondo in bici.  La sua avventura è iniziata nel 2000 quando aveva 63 anni e negli ultimi 4 anni ha attraversato Russia, Australia, Sud America e infine l’Italia, dove ha vissuto per anni e dove resterà fino al 2019 per poi ripartire per la sua ardua impresa che prevede la conclusione del giro del mondo entro il 2027, quando avrà 90 anni. Il sindaco ha espresso apprezzamento a River per la straordinaria impresa e per il coinvolgimento delle scuole nel raccontare la sua esperienza di vita. Una vita per nulla semplice quella di Janus: scappato a 28 anni dalla Polonia oppressa dal regime comunista con un passaporto della durata di soli 7 giorni, si rifugia in Egitto dove si converte alla fede musulmana e ottiene il passaporto italiano senza così essere costretto a fare più rientro nel suo Paese. Arrivato in Italia nel 1978 inizia a lavorare come impresario nel mondo dello spettacolo e del calcio internazionale. Nel 2000 si ritira a Fregene e decide di intraprendere quest’avventura. Un’impresa da sogno che spera di completare toccando tutti i 5 continenti per effettuare il giro del mondo.

 

Pallacanestro-Play off, Lipari Consulting Alcamo travolge Adrano Basket 98-55

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L’Alcamo travolge l’avversaria anche nella prima gara della finalissima per la promozione in serie C, che si conclude 98-55: 43 punti di distacco. 1 a 0 quindi per l’imbattuto quintetto di coach Ferrara, trascinato dal fenomenale capitan Andrè all’interno del gremito Palatresanti. Ma non c’è solo Andrè: eccellenti anche Giusti, Ranalli, Ajola, Genovese, Vazquez; ci sono anche minuti importanti per il recuperato Ferrara, la grande difesa di Provenzano, il buon contributo di Bottiglia. Troppi gli errori dei ragazzi dell’Adrano in fase difensiva, perdono palloni, vengono sovrastati nei ribalzi dalla fisicità impressionante degli alcamesi, e peccano nei tiri liberi. Da segnalare, nell’ultimo quarto, l’espulsione di coach Vincenzo Castiglione ma domenica sarà regolarmente al suo posto. Adrano, quindi, investito in pieno dalla potenza dei padroni di casa, ma il pubblico adranita in piedi applaude sportivamente Andrè e i giocatori dei due roster si salutano cordialmente a fine match. Presenti alla gara anche tante autorità: da sindaco e assessori alla neopresidente provinciale del Coni Elena Avellone. I tifosi di casa cantano a squarcia gola “serie C”, ma non è ancora detta l’ultima parola. Domenica prossima gara 2 dove il fattore “Tensostruttura” potrebbe influire significativamente. I sostenitori dell’Alcamo stanno già organizzando un pullman per la trasferta.

 

Alcamo – Adrano 98 – 55: (21 – 17; 20 – 12; 26 – 12; 31 – 14)

Lipari Consulting: Ranalli 18, Ajola 12, Bottiglia, Giusti 20, Ferrara 1, Vazquez 8, Andrè 25, Provenzano 5, Marcianò, Genovese 9, Farina, Alfano. Coach: Vincenzo Ferrara

Adrano: Bulla 3, Ricceri 8, Bascetta, Ragusa, Lo Faro 11, D’Agate, Russo 5, Whatley 13, Leanza 12, Amoroso, Bua, Grasso 3.

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