Alcamo-Sp 55, incidente mortale: 77enne denunciato per “omicidio stradale”

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Lanzarone Alessio

Omicidio stradale: è questa l’ipotesi di reato formulata nei confronti dell’alcamese di 77 anni alla guida del furgone che si è scontrato ieri sulla provinciale 55 con la moto guidata da un altro alcamese, Alessio Lanzarone, 47 anni, rimasto ucciso. La polizia municipale, che ha effettuato i rilievi dell’incidente, ha inviato alla Procura di Trapani la relazione dei fatti accaduti con la denuncia all’autorità giudiziaria su cui il magistrato dovrà esprimersi. Appare però quasi scontato che verrà confermata l’ipotesi di reato formulata anche come atto dovuto rispetto alla dinamica dell’incidente. Per la prima volta, quindi, ad Alcamo si applica la nuova normativa introdotta lo scorso anno con la legge numero 41. Ad essere contestato all’anziano l’ipotesi base, che si formula nel caso in cui la morte viene causata per una violazione al codice della strada: la pena detentiva oscilla da 2 a 7 anni. Intanto la Procura ha disposto per martedì prossimo, 9 maggio, l’autopsia sul corpo della vittima che quindi resta a disposizione dell’autorità giudiziaria nella camera mortuaria dell’ospedale Civico di Palermo dove ieri è deceduto intorno alle 15. Nel contempo il mezzo su quale viaggiava Lanzarone e quello con cui si è scontrato sono stati sequestrati in attesa che la polizia municipale completi il lavoro di accertamento per la ricostruzione della dinamica del tragico incidente. Nelle prossime ore l’ufficio infortunistica chiuderà il cerchio e completerà la relazione da inviare alla Procura che a sua volta dovrà decidere eventuali responsabilità. Stando ai primi accertamenti pare che la dinamica grosso modo sia oramai stata acclarata: il furgone, guidato dal 77enne, proveniva da una stradella privata laterale e dunque non ha rispettato il diritto di precedenza del motociclista che invece percorreva l’arteria. L’urto è stato tremendo al punto che Lanzarone è stato sbalzato dal sellino urtando a velocità con tutto il corpo sulla carrozzeria del furgone e schiantandosi poi sull’asfalto. L’automobilista è stato sottoposto all’alcoltest ed è risultato negativo. Il cuore di Lanzarone, architetto libero professionista, ha cessato di battere al Civico di Palermo dove era stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso per le gravissime ferite riportate.  Ha perso la vita prima che l’equipe medica potesse sottoporlo d’urgenza ad un intervento chirurgico che era necessario considerate le sue condizioni. Dal bollettino dei sanitari palermitani si evince che Lanzarone è deceduto a causa proprio delle gravi lesioni interne, in particolare alla gabbia toracica risultata totalmente compromessa. Alessio Lanzarone da tutti viene ricordato con grandissimo affetto: il commento che più rimbalza sui social è quello che lo etichetta come una persone perbene, un uomo stimato a livello umano e professionale. Per lui anche un passato ed un presente da amante dello sport: aveva trascorsi nel basket e nel calcio amatoriale, era inoltre appassionato di surf e di pesca.