28.1 C
Alcamo
domenica, Giugno 29, 2025
Home Blog Page 2005

Alcamo-La morte di Lorenz, la difesa: “Aminta Altamirano va assolta”

0

 

Due lunghi e articolati interventi durante le arringhe difensive da parte degli avvocati Caterina Gruppuso e Saro Lauria, davanti ai giudici della corte di assise di Trapani dove si celebra il processo a carico di Aminta Altamirano Guerrero, la donna di origine messicana, accusata di avere ucciso il figlio Lorenz di 5 anni. Lauria e Gruppuso sono convinti di avere dimostrato, carte e perizie alla mano che non è stata la donna ad avere dato al figlio quel flaconcino del Laroxyl, che provocò la morte del piccolo. La tragedia si consumò nel mese di luglio del 2014 e ad indagare fu la polizia del commissariato di pubblica sicurezza di Alcamo. Secondo Lauria e Gruppuso sarebbe stato il piccolo Lorenz a bere la medicina contenuta i quel flaconcino mentre la mamma stava dormendo. Hanno chiesto quindi l’assoluzione per la loro cliente, che ad Alcamo dopo essersi separata dal marito, un pizzaiolo, viveva in stato di indigenza abbandonata dai familiari, che vivono nella nostra città, e che veniva aiutata dalla Caritas e persone di grande generosità. Il pubblico ministero a conclusione della sua requisitoria ha chiesto l’ergastolo. Il Pm Antonio Sgarella nella ricostruzione che  ha fatto dell’intera vicenda ha sottolineato come il racconto della donna secondo cui il bambino in maniera autonoma, mentre lei dormiva, avrebbe preso il flaconcino del Laroxyl e dopo averlo bevuto lo avrebbe chiuso con il tappo, sia totalmente falso”. Il pm ha puntato sullo stato di depressione che viveva la donna a causa della separazione con il compagno Enzo Renda che si era trasferito in Germania per lavoro. Come prove schiaccianti di quanto sostenuto dall’accusa ci sarebbero un sms mandato ad un’amica nel quale diceva di volerla fare finita e un bigliettino in cui annotava l’ultima volontà di essere cremati, sia lei che il figlio e le ceneri sparse in Messico nell’isola di Cozumel”. Per i difensori invece non c’è alcuna responsabilità di Aminta per la morte del figlio, sottolineando come la donna vive nel dolore ricordando continuamente Lorenz. In diverse occasioni il papà di Aminta è venuto dal Messico per stare vicino alla figlia, che ha trascorso lunghi periodi nelle carceri palermitane di Pagliarelli. La sentenza è prevista per il prossimo 13 giugno.

Alcamo-‘Nzemmula, nuovo album e videoclip dei Calandra & Calandra: domani la presentazione

0

 

Dopo “Sicilia incantata”, il loro primo album uscito nel 2011, i Calandra & Calandra, fratelli cantautori alcamesi, pronti a presentare nove brani inediti, e un nuovo videoclip con le loro consuete ironia e abilità nella rivisitazione in chiave moderna della musica folk e popolare siciliana. Per mostrare per la prima volta al pubblico il loro ultimo lavoro “’Nzemmula” hanno scelto di realizzare un vero e proprio spettacolo, domani sera, negli studi di Alpauno, dove non ci sarà solo musica ma anche danza, cabaret e tanti ospiti speciali.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni: +39 3388647347 – +39 333 9535855

Alcamo Marina-Vigilanza e salvataggio in spiaggia, approvata delibera

0

 

Approvata dalla Giunta comunale la delibera per il servizio di vigilanza e salvataggio nei mesi estivi sul litorale di Alcamo marina. Ad essere presidiati saranno i tratti di spiaggia ricadenti nel territorio comunale, ossia a partire dalla foce del fiume S. Bartolomeo fino alla foce del torrente Calatubo, ritenuti più frequentati dai bagnanti. Confermato il numero di postazioni degli anni scorsi: saranno sei, mentre fino al 2014 erano otto. A partire dal 2015 c’è infatti stato il taglio di quelle che si trovavano nelle zone Cannolicchio e Direzione Casa Anas, mete meno visitate. In particolare il servizio, programmato per i mesi di luglio e agosto prevede, tutti i giorni, sei postazioni di salvataggio fisse dislocate nelle zone di maggiore affluenza e rispettivamente: in zona Magazzinazzi/Petrolgas, zona Battigia/Tonnara, zona Catena, zona Casello; due in zona Canalotto. In più una passerella collocata in zona Canalotto faciliterà l’accesso al mare dei bagnanti disabili, nei giorni festivi e prefestivi e le operazioni di soccorso in caso di emergenza, consentendo di velocizzare l’accesso e l’intervento del personale sanitario. Come preannunciato in uno degli ultimi consigli comunali, ci saranno anche i cani-bagnino: le unità cinofile saranno presenti in una postazione aggiuntiva, però solo nei fine-settimana – quindi sabato e domenica – e a Ferragosto, nel tratto di costa compreso tra il lido Windsurf e zona Canalotto, per potenziare la sicurezza in questa porzione di litorale che, soprattutto nei weekend estivi, viene letteralmente presa d’assalto. Nelle altre spiagge libere non individuate fra quelle adibite alla balneazione (ai sensi della L.R. n. 17/1998), ma comunque usualmente frequentate, saranno collocati, in luogo ben visibile, appositi cartelli plurilingue – in italiano, francese, inglese e tedesco – con la dicitura che focalizzerà l’attenzione sulla “balneazione non sicura per mancanza di apposito servizio di salvataggio”. Le somme disponibili nel bilancio comunale, calcolate complessivamente per i 60 giorni del servizio, è pari a 60 mila euro.

Mazara del Vallo-Guinness dei Primati per la cubbaita di Blue Sea Land 2016

0

 

Guinness dei Primati: è ufficiale il record di Fiasconaro e dell’Associazione “Duciezio” per la cubbaita, torrone tipico dell’area Mediterranea e Mediorientale, realizzato nel corso dell’edizione 2016 di Blue Sea Land a Mazara del vallo. Il Guinness World Record ha accertato il primato della cubbaita più lunga del mondo raggiunto a Mazara del Vallo lo scorso 6 ottobre in occasione della V edizione di Blue Sea Land -Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente. La cubbaita, preparata attraverso il sapiente uso di zucchero, sesamo, pistacchio e mandorle, in tutto circa tre tonnellate di ingredienti, ha tagliato il traguardo dei 789,30 metri, superando il record precedente di 695 metri detenuto da Mazzarino. Il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha immediatamente inviato un messaggio di ringraziamento al maestro pasticciere Nicola Fiasconaro, protagonista e coordinatore del guinness con i suoi laboratori, i pasticcieri dell’associazione “Duciezio” presieduta dal prof. Salvatore Farina e guidati da Davide Scancarello, tutti i maestri pasticcieri e torronari siciliani e dei Paesi del Mediterraneo.  Ad aver  certificato la misurazione del record il notaio Anna Giubilato; l’avv. Cristina Barbato ha coordinato lo staff del Distretto Pesca che ha contribuito al raggiungimento del risultato che riempie d’orgoglio Mazara del Vallo e la Sicilia. ”Un successo della Sicilia che produce”, ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. “Il record ufficiale inserito nel Guinness dei Primati per la cubbaita più lunga del mondo, ottenuto da Nicola Fiasconaro e dai pasticceri dell’Associazione ‘Duciezio’ durante l’ultima edizione di Blue Sea Land a Mazara,  rappresenta un riconoscimento alla Sicilia che produce, che contribuirà a promuovere un dolce simbolo della cultura e delle eccellenze del Mediterraneo.”

Alcamo- Procedure mobilità volontaria esterna, approvato regolamento

0

Ad integrazione del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, la Giunta comunale ha approvato il “Regolamento per l’espletamento delle procedure di mobilità volontaria esterna”. Il provvedimento segue la delibera n. 12 del 18.1.2017 con la quale, modificando l’assetto organizzativo, è stata approvata la nuova struttura organizzativa dell’ente e la n. 66 del 24/03/2017 di approvazione del Piano triennale del fabbisogno del personale 2017/2019 con la quale si prevede di attivare e procedure di assunzione per alcune figure professionali. L’art. 30 del D.Lgs.n. 165/2001 prevede che le amministrazioni, prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni pubbliche. Pertanto l’Amministrazione ha ritenuto opportuno, prima di procedere all’espletamento delle procedure di mobilità ai sensi del citato D.lgs. n. 165/2001, di dover integrare il vigente regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi con l’approvazione di un apposito regolamento che disciplina l’espletamento delle suddette procedure.

“Con questo atto, valido sia per l’assunzione di dirigenti che di dipendenti, mettiamo a fattor comune – dichiara l’assessore al Personale, Fabio Butera (nella foto) – le legittime aspettative di trasferimento da parte di persone che hanno già superato un concorso per entrare all’interno della pubblica amministrazione con le esigenze di assunzione del nostro comune.

Le persone che accederebbero a questo istituto sono già persone con esperienza e, quindi, in generale più immediatamente spendibili all’interno dell’organizzazione comunale.

Il regolamento, – conclude l’Assessore – normando i criteri di valutazione per l’accesso a questo istituto, dà certezze che questa procedura si traduca in un effettivo elemento positivo di accelerazione del processo di assunzione”.

Alcamo-“Armonica”, una serie di eventi domenica nel centro storico

0

 

Si terrà domenica prossima, ad Alcamo, la manifestazione culturale “Armonica”, organizzata dall’Associazione “Settima arte” con il patrocinio gratuito del Comune. Con lo scopo di rivitalizzare il centro storico programmati alcuni eventi che coinvolgeranno bambini, giovani, adulti e attività commerciali.

“Dal mio punto di vista” è la mostra fotografica che si articolerà lungo il corso VI che ha l’obiettivo è far avvicinare i bambini alla fotografia evidenziando la prospettiva degli under 12. “Identità e decoro di spazi urbani”, coinvolgerà fiorai, fioristi e vivai ad arredare una parte di piazza Mercato. Infine, sempre in piazza Mercato, “Let’s play music”, una jam session aperta dalle ore 18.00 fino alle 01.00 in piazza Mercato, a musicisti, cantanti e autori che vorranno metteranno a disposizione il loro tempo e la voglia di creare e trasmettere emozioni, ognuno in base alla propria sensibilità ed esperienza. La jam session è aperta a chiunque voglia esprimersi, all’interno di una scaletta concordata tra i gruppi o i singoli o gli autori che vi parteciperanno.

Alcamo-Manifestazione in ricordo della strage di Capaci in piazza Falcone-Borsellino

0

Una tromba che intona il silenzio. Una corona di fiori , seguita dal corteo delle autorità civili, militari e religiose e poi loro i veri protagonista ovvero gli studenti della Nino Navarra, che hanno partecipato alla Settimana della legalità, conclusasi stamane. La corona viene posta accanto alla foto, disegnata su un muro della villa dedicata a  Falcone e Borsellino. Poi il corteo ritorna verso il palco dove gli studenti del corso musicale della Navarra intonano l’inno nazionale della Repubblica italiana. Due momenti molto toccanti, carichi di significato che richiamano alla memoria uni dei tanti momenti drammatici della storia italiana. Ovvero l’attentato di Capaci dove 25 anni fa la mafia perpetrò un crimine gravissimo uccidendo Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di scorta. Poi alcuni mesi dopo la strage di via D’Amelio dove vennero assassinati il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta. Una mafia sanguinaria e stragista, che voleva sfidare lo Stato, ma la rivolta, soprattutto di liberi cittadini, provocò una reazione molto forte. E la mafia come diceva Falcone avrà una fine. Ma gli attori debbono essere le giovani generazioni, gli studenti e insegnanti che col loro duro lavoro quotidiano cercano di insegnare che solo praticando la via delle legalità ci può essere crescita sociale. Dopo l’inno nazionale della Repubblica italiana è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime della strage, perpetrata dai macellai dell’Isis, ieri notte a Manchester dove centinaia di giovani assistevano ad un concerto. L’intensa mattinata della Nino Navarra si era aperta nello stesso istituto del viale Italia con la piantumazione di un alberello di alloro, dedicato a Mario Francese, il giornalista del Giornale di Sicilia, assassinato dalla mafia per il suo impegno nel raccontare la verità sulla mafia e soprattutto sull’ascesa dell’allora sconosciuto Totò Riina, e il clan dei corleonesi, chiamati a Palermo i “viddani”. L’alloro simbolo del coraggio. E proprio nei giorni scorsi gli alunni della Navarra hanno incontrato Giulio Francese che da anni porta avanti iniziative per sensibilizzare alla lotta contro la mafia e ricordando giustamente l’impegno civile del papà Mario. Dopo la piantumazione dell’albero di alloro, donato dalla sezione di Alcamo di FareAmbiente, una cui rappresentanza ha presenziato alla cerimonia,  un corteo è partito dalla Navarra per raggiungere piazza Ciullo per incontrare le autorità assieme alle quali sono poi arrivati in piazza Falcone e Borsellino. Dopo i vari saluti la cerimonia dell’associazione di volontariato “Lègali- non più l’isola che non c’è” e poi la presentazione dei progetti della Navarra, con l’esperienza del baby consiglio comunale, la vie dedicate alla mafia, la canzone “Vietato morire”, le note di legalità del liceo Vito Fazio Allmajer, a cura dell’associazione Libera la lettura “L’indifferenza che uccide” e il concerto conclusivo del corso di indirizzo musicale della Navarra.  Alla manifestazione hanno partecipato anche rappresentanze di altri istituti come la San Giovanni Bosco, Bagolino, Vittorino da Feltre e scientifico. Una giornata intensa, ricca di significati finalizzata a far crescere nei ragazzi la cultura della legalità e speriamo che i palloncini lanciati verso l’alto, al grido di legalità, contengano messaggi di amore, di pace e fratellanza che solo il comportarsi quotidianamente nel rispetto delle regole contribuisce alla crescita sociale della nostra società.

Alcamo-Concerto al Collegio, cd di Fausto Cannone per le vittime della mafia

0

E nel giorno del 25esimo anniversario della strage di Capaci tra le iniziative quella del Kiwanis club di Alcamo che alle 18, nella sala conferenze del Collegio dei gesuiti ,proporrà l’ascolto dell’Inno alla legalità, il cd realizzato da Fausto Cannone che Commemora le vittime della mafia. Il Cd è stato completato lo scorso mese di gennaio. Per Fausto Cannone oltre un anno e mezzo di lavoro per comporre e poi immortalare in un cd 13 ballate. L’autore è l’artista alcamese Fausto Cannone, che con la sua chitarra ha partecipato e partecipa a tanti concerti dove viene puntualmente invitato. Cannone è un artista dal multiforme ingegno. Autore di canzoni, di poesie, arrangiamenti musicali e tanto altro. In varie parti del mondo ha acquistato strumenti musicali, che da qualche anno ha donato al Comune che ne ha fatto un museo nei saloni del Collegio dei gesuiti. Le 13 ballate abbracciano il periodo che va dagli anni di piombo, ovvero dal 1968 sino all’Inno alla pace dove è descritta la grande tragedia delle Torri Gemelle. Si inizia cd con “In nome della legalità” per concludere con l’” Inno alla pace”.  Ma è nel ricordo di tante vittime della mafia che esprime il massimo della liricità Fausto Cannone che dedicata le ballate, testo e musica sono suoi, a Falcone, Borsellino,  Livatino, Dalla Chiesa, Rostagno, Chinnici e all’alcamese più illustre ovvero Ludovico Corrao. “I brani presenti in questo cd – dice Fausto Cannone – sono dedicati a tutte le vittime della mafia che hanno dedicato la propria vita ai valori di legalità e giustizia, che continueranno a vivere nella memoria dei propri cari ed in quella di tutti coloro che credono e lottano pe una giusta causa”. Un cd che è anche un insegnamento per i giovani e che vuole lanciare un messaggio di legalità, di rispetto delle regole e per combattere la mafia a tutti i livelli. Il cd è stato prodotto da Roberto Testini. Registrato presso lo studio Armonia di Milano. Ideazione e realizzazione  grafica di Giuseppe Pellegrino.

Alcamo-Piano paesaggistico, spiragli dal Tar per sbloccare i vincoli

0

La sospensiva del Tar sul decreto dell’assessorato regionale riguardante il Piano paesaggistico per il suo annullamento o sospensione avanzata dal Comune di Paceco potrebbe avere effetti a cascata anche sugli altri Comuni della provincia di Trapani, quindi anche su Alcamo. Ieri sera è arrivata l’ordinanza del tribunale amministrativo che ha in pratica accolto la domanda del Comune pacecoto in via preliminare fissando però la prima udienza per entrare nel merito della controversia al prossimo 23 novembre. Il testo è alla visione degli uffici comunali di Alcamo che stanno verificando per l’appunto se gli effetti di tale ordinanza hanno refluenze anche sul Piano paesaggistico riguardante Alcamo ma da una prima lettura sembra proprio di sì. Infatti nel suo ricorso il Comune di Paceco fa riferimento genericamente agli “Ambiti” 2 e 3 dell’intera provincia trapanese per presunti errori materiali nella sua redazione. Motivo per cui gli effetti della sospensiva del tribunale amministrativo dovrebbero ricadere anche su Alcamo. Per la cittadina alcamese questo potrebbe rappresentare un vero e proprio sospiro sollievo, specie per il settore dell’edilizia già fortemente in crisi da anni a causa di varie vicissitudini soprattutto collegate dalla famosa controversia sulla “Pedemontana”, la fascia a valle di Monte Bonifato dove da tempo non vengono più rilasciate concessioni edilizie a causa del sorgere di dubbi interpretativi da parte degli uffici comunali. Se comunque dovesse essere confermata la sospensiva con effetti anche su Alcamo questo significherebbe che tutti i vincoli sorti con lo scattare del Piano paesaggistico in diverse zone della città decadrebbero almeno sino a che il Tar non entrerà nel merito della vicenda. Dunque momentaneamente si sbloccherebbero i permessi di costruire, vale a dire le vecchie concessioni edilizie, che invece erano stati congelati dalla Regione. Al momento i  vincoli più pesanti sono rappresentati dalla zona a Nord dell’autostrada, in via residuale nella fascia “pedemontana”, in parte anche sulla statale 113 che collega Alcamo a Partinico e a macchia di leopardo in varie zone della città. Il tutto comunque in attesa delle misure correttive che la Regione aveva a prescindere concordato proprio con il Comune di Alcamo. Ad essere stati rilevati errori materiali attraverso anche l’utilizzo di cartografie non conformi. Coin l’attuale Piano paesaggistico è stato rilevato dal Comune che al momento non sembra possibile prevedere ad Alcamo Marina la ristrutturazione edilizia senza la preventiva predisposizione di un ‘Piano di Recupero’. C’è poi sempre su Alcamo un problema di eccessivo livello di tutela nelle zone C5.

Alcamo-Modifica regolamento consiglio comunale, si torna in commissione

0

Stoppata la modifica al regolamento del consiglio comunale di Alcamo. E’ stata la stessa assise, dopo una serie di scambi di accusa tra maggioranza e opposizione, a decidere di rinviare tutto nuovamente alla commissione regolamenti per esprimersi sulle ulteriori modifiche che ieri erano state presentate durante i lavori del consiglio e sulle quali si è alzato anche il dubbio di una presunta illegittimità. Infatti molti emendamenti che ieri sono stati depositati dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle, e che sarebbero dovuti essere stati discussi e integrati al testo, non erano stati esaminati dalla commissione consiliare competente. Un’eccezione subito rilevata dall’opposizione e che invece inizialmente i pentastellati hanno ritenuto non valida dal momento che il consiglio viene considerato comunque “sovrano” nelle sue decisioni.

Il nocciolo di fondo è che effettivamente nella commissione “allargata” ai capigruppo, come vuole prassi in queste determinate discussioni relative al regolamento per il funzionamento del consiglio, molti emendamenti avevano avuto parere contrario dal momento che i grillini non avevano più la maggioranza. Da considerare che dei 12 emendamenti presentati ben 11 erano proprio di marca del Movimento 5 Stelle, l’altro della consigliera di opposizione Enza Norfo. Dall’opposizione quindi è stata richiesta la necessità di analizzare questi nuovi emendamenti e di trovare quindi una mediazione in commissione, ma per tutta risposta la maggioranza ha acceso la miccia.

Sui dubbi relativi ad una presunta inammissibilità è stato richiesto il parere del segretario generale il quale però si è limitato a dare delle indicazioni.

Dopo diverse sospensioni dei lavori, e l’uscita dall’aula in forma di protesta da parte della consigliera Norfo, alla fine è stata votata favorevolmente la proposta dell’esponente di opposizione Mauro Ruisi di rinviare tutti i nuovi emendamenti alla commissione per esprimersi in merito. Tra le modifiche contemplate quelle relative all’incasso del gettone di presenza: in commissione se ne avrà diritto se il singolo componente sarà presente ad almeno 90 minuti dei lavori oppure all’80 per cento della seduta, in consiglio invece se il consigliere esiterà almeno i due terzi delle votazioni all’ordine del giorno. Si vogliono mettere anche dei paletti riguardo all’esposizione delle interrogazioni che dovranno essere “più circostanziate” e il consigliere proponente non dovrà superare i 5 minuti per illustrarla; su una delibera gli interventi concessi saranno al massimo di 10 minuti e comunque l’intervento principale non dovrà superare sempre i 10 minuti. Inoltre riguardo ad interrogazioni e interpellanze si vuole porre il veto alla trattazione di eventuali riferimenti alla vita privati di amministratori o consiglieri.

Alcamo
cielo sereno
28.1 ° C
28.1 °
28.1 °
48 %
6.2kmh
0 %
Dom
30 °
Lun
30 °
Mar
32 °
Mer
32 °
Gio
31 °