20.1 C
Alcamo
martedì, Giugno 10, 2025
Home Blog Page 1816

Alcamo. Acqua, con Cannizzaro più acqua e meno disagi

0

“Finalmente con i lavori in itinere che servono a collegare la conduttura di Cannizzaro direttamente con quella di Dammusi, attraverso il bypass – afferma il sindaco Domenico Surdi – gli alcamesi avranno la possibilità di godere in totale di circa 130/140 litri al secondo presso il  serbatoio comunale. Una quantità di acqua tale che consentirà di risolvere definitivamente il problema dell’approvvigionamento idrico cittadino”. Dopo cinque anni di mancato uso fra non molto si potranno riutilizzare le sorgenti di Cannizzaro con notevoli benefici per le forniture di acqua e con notevole risparmio di soldi da parte del Comune che acquista l’acqua da Siciliacque al costo di 0,69 centesimi più Iva a metro cubo. Ieri il sindaco ha effettuato un sopralluogo nella zona dove ono in corso i lavori per il baypass. In quest’ultimo mese – dice l’assessore al Servizio idrico integrato, Vito Lombardo – il Comune è stato in grado di recuperare, attraverso le riparazioni della conduttura di Dammusi, circa 13 litri al secondo, inoltre con il nuovo attingimento dell’acqua di pozzo Racali, l’ultimo risaliva al 1986, abbiamo ottenuto 12 litri al secondo”. L’acqua di Cannizzaro una grande risorsa per spegnere la grande sete degli alcamesi e probabilmente con l’aumento della pressione potranno rifornirsi anche quei condomini che spesso rimangono a secco anche nelle giornate in cui il turno di erogazione ricade nei loro quartieri.

 

Petrosino. Due appuntamenti sul tema della migrazione

0

Otium “in scena” al Comune di  Petrosino con due appuntamenti, patrocinati dall’amministrazione, dedicati al tema della migrazione. Gli incontri saranno rispettivamente: giovedì 30 agosto ore 21.00 con Marco Riccocoautore con Lelio Bonaccorso del graphic novel Salvezza, edito per i tipi di Feltrineli (Milano 2018). Venerdì 31  ore 21.00 con Davide Camarrone  e il suo ultimo libro Tempestaedito per i tipi di Corrimano (Palermo 2018). Il  luogo dei due appuntamenti, il Parco della Pace, Piazza della Repubblica Petrosino, un giardino pubblico, allocato accanto al Palazzo Comunale. Saranno due incontri con l’autore arricchiti dalla lettura interpretata di brani scelti dai due libri.  Gli autori racconteranno le loro opere  tra le narrazioni dei loro stessi testi, a stimolare le conversazioni: Barbara Lottero e Nicoletta Vaiarello, quest’ultima ideatrice dell’ elaborazione grafica delle cartoline di invito agli eventi.

Alcamo. Conto alla rovescia per riusare l’acqua di Cannizzaro

0
Alcamo sabotati impianti sorgente Cannizzaro 2

Ancora un passo avanti per ripristinare le sorgenti di contrada Cannizzaro in grado di fornire dai 40 ai 45 litri di acqua al secondo, destinata a spegnere la grande sete che da sempre affligge gli alcamesi. Infatti l’Ufficio idrico del comune di Alcamo con un comunicato stampa “rende noto che da stamane la conduttura idrica di Dammusi resterà chiusa per consentire di ultimare i lavori del bypass di Cannizzaro”. Inoltre non verrà sospesa la fornitura dell’acqua delle fontanelle del Bottino, per come precedentemente comunicato, “perché sarà clorata l’acqua proveniente da Montescuro, gestita da Siciliacque”.  Passo avanti nella lunga e tormentata vicenda del ripristino delle sorgenti di contrada Cannizzaro, inutilizzate da circa 5 anni e con un gran ben di dio d’acqua che si è perduta. Col ripristino di Cannizzaro arriveranno dai 40 ai 45 litri al secondo. E’ stata la giunta Bonventre, dopo la chiusura di Cannizzaro a rivolgersi a Siciliacque. La fornitura da Montescuoro, con salatissimi pagamenti: 0,69 centesimi più Iva a metro cubo, doveva servire in casi di emergenza. E’ diventata, invece la regola, perché senza la fornitura di Siciliacque ad Alcamo il prezioso liquido sarebbe arrivato col contagocce. Si avvia dunque a conclusione un iter per riutilizzare Cannizzaro e per potenziare le forniture per la cui redazione del progetto, spesa 2 milioni e mezzo di euro, l’incarico venne conferito ben 16 anni fa. La giunta Bonventre, grazie agli avanzi di amministrazione, avviò la gara d’appalto per la cui aggiudicazione l’Urega impiegò sette mesi poiché erano pervenute circa 200 offerte. Un iter avviato dall’allora commissario comunale Giovanni Arnone. Un iter salvato in extremis il 31 dicembre del 2014 grazie all’intervento deciso dell’ex consigliere comunale Ignazio Caldarella, come riconobbe pubblicamente lo stesso Arnone. Carladella per 82 giorni occupò la sala consiliare per il problema dell’acqua. L’occupazione mise le ali ai piedi dell’allora sindaco Giuseppe Sucameli, che grazie ai suoi buoni rapporti con l’allora capo della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti ottenne tutte le autorizzazioni, nonostante l’opposizione del Comune di Partinico, di avere assegnate le sorgenti di Cannizzaro. Dall’appalto di un anno fa all’inizio degli interventi trascorse quasi un anno per la nomina del direttore dei lavori da parte dell’amministrazione in carica.  Facendo una lunga marcia indietro il 24 aprile del 1927 dai rubinetti posti nelle piazze arrivò l’acqua delle sorgenti dello Jato, grazie all’impegno del prefetto Mori. Vennero realizzati in tre anni e a forza di braccia 23 chilometri di conduttura e relative opere per portare l’acqua ad Alcamo. Oggi in tempi di tecnologia avanzata sono trascorsi quasi cinque anni per riutilizzare le sorgenti di Cannizzaro, la cui acqua dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

Castellammare del Golfo. Chiesti controlli per il ponte San Bartolomeo e per quello di Acqualavite.

0

La catastrofe genovese del crollo del ponte Morandi ha fatto salire l’allerta e la preoccupazione per lo stato delle manutenzioni anche a viadotti e ponti nostrani. Proprio questa mattina il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, ha scritto alla sede centrale dell’Anas ed alle sedi di pertinenza locale per chiedere un monitoraggio delle condizioni di sicurezza di viadotti e ponti  presenti sul territorio castellammarese. «Alla luce dei recenti fatti di Genova ho chiesto un severo ed approfondito controllo delle strade, dei viadotti e ponti sul territorio comunale, di competenza dell’Anas, – ha detto Rizzo – anche al fine di poter rassicurare i tanti cittadini che si sono rivolti all’amministrazione sollecitando in tal senso.  Ho percepito una grande preoccupazione da parte dei castellammaresi ed anche per questo ho chiesto riscontro in tempi brevi». Occorre quindi maggiore attenzione per il problema della sicurezza dei viadotti e dei ponti di pertinenza dell’Anas. “Per questo – ha il sindaco Nicola Rizzo- volevo rassicurare tutti i cittadini, ed in particolare coloro che hanno fatto delle precise segnalazioni, che siamo già intervenuti presso tutti gli organi competenti per sollecitare un completo ed approfondito intervento straordinario di controllo anche del viadotto dello svincolo che porta a Castellammare dell’autostrada A29 ed il viadotto Acqualavite sulla statale 187 e di tutti i viadotti e ponti che si trovano nel nostro territorio».

Sicilia. Indagine sui costi degli impianti degli ascensori.

0

La cifra è da capogiro e sa dell’incredibile. In Sicilia, per la manutenzione degli ascensori, si spendono in un anno 40 milioni e 200mila euro. Servono per tenere in funzione e senza rischi le quasi 6o mila installate nell’isola. Per la precisione 57.500 impianti. Secondo la ricerca di Thyssenkrupp Elevator Italia, azienda specializzata, sono più di 3 milioni i siciliani che utilizzano gli ascensori e che mediamente richiedono circa 5 interventi all’anno. I guasti più frequenti sono: porte non funzionanti, schede elettroniche bruciate, bottoniere usurate. In provincia di Trapani, dove gli ascensori in funzione sono 3.250, si spendono circa due milioni 275mila euro annui per la manutenzione. Il rapporto fra impianti e residenti, nel trapanese, è di un ascensore per 134 abitanti. Si tratta di una cifra in linea con la media regionale. La Sicilia, con un edificio con ascensore ogni 135 persone, è all’undicesimo posto fra le regioni italiane per densità di ascensori. La provincia di Messina è invece la prima in Sicilia per presenza di ascensori: 1 edificio con ascensore ogni 110 abitanti. Dietro Trapani che è al quarto posto c’è Palermo in sesta posizione con 1 edificio con ascensore ogni 152 residenti. Se si facesse un servizio di manutenzione predittiva e preventiva i costi si ridurrebbero così come i guasti. Allo stato attuale un ascensore sta fermo per guasti mediamente 4 giorni e mezzo all’anno.

Balestrate: dopo due mesi risolta la crisi.

0

Mercoledì l’azzeramento dopo le costanti pressioni dell’area Milazzo e ieri la nomina dei 4 nuovi assessori che affiancheranno il sindaco Vito Rizzo nella gestione dell’amministrazione comunale di Balestrate andata in crisi, più di un mese e mezzo fa, con le dimissioni dell’assessore Antonio Bosco e poi, dopo la paralisi del consiglio comunale, con quelle di presidente e vice-presidente. Proprio il presidente dimissionario Gino D’Anna, negli ultimi tempi avvicinatosi alle posizioni del governo regionale,  ha ottenuto ciò che voleva: è infatti stato designato come uno dei 4 assessori e potrebbe essere anche il nuovo vice-sindaco. Ma a questa carica ambiscono anche i milazziani che hanno riportato in giunta Salvatore Ferrara, per tanti anni assessore e vice-sindaco di Totò Milazzo, primo cittadino di cui era e rimane un fedelissimo. Le altre due caselle della nuova giunta balestratese, all’interno della quale non è stata assegnata ancora alcuna delega, sono di stretta competenza del primo cittadino che ha nominati due rizziani doc, Giuseppe Lombardo, collega di opposizione consiliare di Vitro Rizzo ai tempi della sindacatura Milazzo, e Marisa Saputo, dei nuovi assessori l’unica a non avere mai avuto incarichi politico-amministrativi. Ieri intanto il consiglio comunale ha proceduto all’elezione del nuovo presidente. E’ risultato eletto Francesco Vitale, subentrato alla Agrusa nel massimo consesso civico. Si tratta del candidato che, subito dopo le elezioni, aveva presentato ricorso per un sostanziale e grossolano errore nei conteggi delle preferenze. Il posto lasciato vacante dalla Agrusa aveva rimesso a posto le cose e Vitale è stato adesso premiato anche con la presidenze del consiglio comunale. Nulla da fare, invece, per la nomina del vice-presidente, carica che sarebbe dovuta andare a Rosario Vitale, esponente della minoranza, eletto nella lista Balestrate Partecipata ed esponente della Lega. Tutto è stato rinviato perché il neo-presidente, al momento dell’insediamento, non ha messo ai voti l’immediata esecutività della sua stessa elezione. Per andare avanti, quindi, bisognerà fra trascorrere i canonici dieci giorni. In merito alla nuova giunta, dure le reazioni delle opposizioni. Secondo Tonino Palazzolo di Balestrate Partecipata sono stati mortificati i cittadini: “Senza spigarne le ragioni il Sindaco nomina una nuova giunta espressione di vecchia politica e frutto di una spartizione all’interno di un sistema di potere. Ancora una volta vengono mortificati i cittadini di Balestrate ed emerge la figura di un sindaco che in realtà non governo ed è al servizio di noti pupari”.

Alcamo Marina. Da gennaio il via i lavori per l’ albergo nell’ex Petrolgas

0

Se tutto procede come nei programmi del gruppo di coraggiosi e intraprendenti imprenditori alcamesi, che gestiscono con professionalità l’albergo la Battigia, con l’inizio del nuovo anno saranno avviati i lavori per realizzare una struttura alberghiera nell’area dove sorgeva la Petrolgas. Un’iniziativa importante per i suoi molteplici significati. La creazione di un albergo che determinerà la presenza di più turisti. Il risanamento di una vasta area. La creazione di nuovi posti di lavoro. In più l’indotto per le varie forniture. Nonostante la Ryanair abbia tagliato decine di voli con l’aeroporto di Birgi la domanda alla Battigia è stata costante anche per l’accoglienza e la posizione di tale immobile. A due passi dal mare. Per perfezionare le pratiche mancano ultimi dettagli facilmente superabili e così dopo quasi due anni tutte le carte saranno a posto e si potrà collocare la prima pietra.  Quindi con l’anno nuovo il via alla realizzazione della struttura alberghiera a quattro stelle con 50  camere e 130 posti letto. Quasi 24 mesi per potere finalmente tagliare il traguardo. Mesi caratterizzati da conferenza di servizi con vari organismi come l’Asp, i vigili del fuoco, la  Sovrintendenza e il Comune e chi più ne ha ne metta poiché la burocrazia spesso scoraggia imprenditori. Ma il gruppo Battigia non si è arreso o perso d’animo per centrare l’obiettivo del nuovo albergo. Ci sarà più offerta di posti letto e quindi più presenze di turisti. Intanto l’Hotel la “Battigia”, 23 camere, 60 posti letto, di Alcamo Marina rappresenta un punto di riferimento per tantissimi turisti italiani e  stranieri. E numerose coppie sia italiane che straniere continuano a scegliere la “Battigia” per celebrare matrimoni sulla spiaggia. Durata prevista dei lavori un anno e mezzo. Il nuovo albergo sorgerà su un’area di 9 mila metri quadrati. La realizzazione del nuovo albergo, dove sorgeva la Petrolgas, consentirà la creazione di almeno 50 posti di lavoro. Alcuni anni fa si parlò anche di una grande struttura alberghiera da realizzare nell’ex  Sicilmarmi di contrada Magazzinazzi. Interessato il gruppo Hilton. Furono pubblicati diversi annunci su quotidiani. Ma poi non se ne fece più nulla.  Da oltre un anno e mezzo, richiesta 500 mila euro, i proprietari dell’ex Motel Beach ridotto ad un rudere cadente, stanno tentando di vendere un immobile, inaugurato nel 1962 che rappresentò la lungimiranza della mafia nel settore turistico. Venne realizzato dalla famiglia Rimi. Poi sottoposto a sequestro e oggi appartiene agli eredi. L’albergo dove sorgeva la Petrolgas sarà dotato di tutti i confort: con un comodo accesso al mare a piedi per gli ospiti e altri servizi mentre  gli imprenditori realizzeranno anche a proprie spese viali, panchine e pubblica illuminazione.

Alcamo. Da domani una tre giorni Al liceo Allmayer corso musicale con 75 ragazzi

0

Una Master class di musica che coinvolge 75 ragazzi provenienti da tutta la Sicilia. Una tre giorni a partire da domani martedì che praticamente apre l’anno scolastico al liceo Vito Fazio Allmayer di Alcamo, diretto da Vito Emilio PIccichè, che ha promosso questa iniziativa finalizzata anche allo scambio di esperienze e all’attività didattica-musicale. La Master class sarà diretta dal maestro Michele De Luca, primo trombone al teatro Massimo di Palermo e da altri musicisti dello stesso Ente. Tale iniziativa si concluderà giovedì prossimo alle 20,30 con un concerto in piazza Ciullo.  Tutti gli istituti scolastici hanno aperto i battenti in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico la cui data è sta fissata per il 12 settembre dalla Regione. Una data elastica che consente ai dirigenti di anticipare  o posticipare di qualche giorno il suono della campanella. Ed all’Allmayer  il collegio dei docenti, convocato per martedì della settimana entrante, deciderà il giorno dell’avvio delle elezioni che orientativamente dovrebbero iniziare lunedì 10 settembre. L’Allmayer riapre con rinnovato entusiasmo dopo che è stato scongiurato il pericolo del trasferimento di 700 alunni, quelli ospitati nel viale Europa, a Calatafimi Segesta. Ciò di riflesso ha evitato un calo di iscrizioni nel liceo della via Pietro Galati dove funzioneranno i corsi umanistico, scienze umane, economico-sociale e musicale.

Alcamo Diventerà Bellissima, nasce il gruppo giovanile

0

Nasce ad Alcamo il gruppo giovani di Diventerà Bellissima, il movimento fondato dal presidente della Regione Nello Musumeci e del quale fa parte con incarichi a livello regionale l’avvocato alcamese Vincenzo Abate. A conclusione della riunione il gruppo ha eletto il direttivo formato da: Alan Pirrone, Antonio Bambina, Baldassare Cottone, Davide Coraci, Nicolò Maria Zappata, Giuseppe Lipari, Mauro Adragna, Stefano Chiarelli, Vito Bongiovanni e Aurelio Campanella. “L’azione politica del movimento giovanile – scrivono in un documento – sarà incentrata su un’opposizione costruttiva nei confronti dell’amministrazione comunale a guida Movimento 5 Stelle, nel pieno interesse della comunità alcamese. Nei prossimi giorni  il movimento giovanile sottoporrà all’attenzione dell’ amministrazione comunale le diverse iniziative politiche che intende portare avanti”.  “La nascita di un gruppo giovanile ad Alcamo – dice Giovanni D’Aguanno, coordinatore regionale – ha una particolare attenzione perché è un territorio difficile dove i Cinquestelle non hanno lasciato consensi elettorali ad altri gruppi politici. I giovani di Diventerà Bellissima ad Alcamo con il mio appoggio – dice ancora D’Aguanno-  e il sostegno del coordinatore provinciale Paolo Ruggeri, lavoreranno tanto e bene”.

Alcamo. Donati dal Rotary alberi ed essenze mediterranee

0

Alcamo recentemente si è vestita di verde grazie al Rotary club, che ha aderito all’iniziativa “Un albero per ogni socio”, che tale club service ha indetto in tutta italia. I soci del Rotary ad Alcamo sono 70 e pertanto sono state piantumate altrettante essenze mediterranee, alberi di ulivo, pioppo , carrubo e tanto altro. Il presidente uscente Antonino Di Lorenzo con una delegazione di  soci e l’assessore Lorella Di Giovanni  (nella foto)“armata” delle attrezzature ha piantumato alberi in contrada Sasi, bonificato l’aiuola della Rotonda e ancora nelle piazze della Repubblica e Falcone e Borsellino. Il Rotary ha affidato la gestione e manutenzione al Comune che si è impegnato a non fare appassire gli alberi donati dal Rotary.

Alcamo
cielo sereno
20.1 ° C
20.1 °
20.1 °
68 %
1.1kmh
0 %
Mar
29 °
Mer
26 °
Gio
28 °
Ven
29 °
Sab
28 °