“Finalmente con i lavori in itinere che servono a collegare la conduttura di Cannizzaro direttamente con quella di Dammusi, attraverso il bypass – afferma il sindaco Domenico Surdi – gli alcamesi avranno la possibilità di godere in totale di circa 130/140 litri al secondo presso il serbatoio comunale. Una quantità di acqua tale che consentirà di risolvere definitivamente il problema dell’approvvigionamento idrico cittadino”. Dopo cinque anni di mancato uso fra non molto si potranno riutilizzare le sorgenti di Cannizzaro con notevoli benefici per le forniture di acqua e con notevole risparmio di soldi da parte del Comune che acquista l’acqua da Siciliacque al costo di 0,69 centesimi più Iva a metro cubo. Ieri il sindaco ha effettuato un sopralluogo nella zona dove ono in corso i lavori per il baypass. In quest’ultimo mese – dice l’assessore al Servizio idrico integrato, Vito Lombardo – il Comune è stato in grado di recuperare, attraverso le riparazioni della conduttura di Dammusi, circa 13 litri al secondo, inoltre con il nuovo attingimento dell’acqua di pozzo Racali, l’ultimo risaliva al 1986, abbiamo ottenuto 12 litri al secondo”. L’acqua di Cannizzaro una grande risorsa per spegnere la grande sete degli alcamesi e probabilmente con l’aumento della pressione potranno rifornirsi anche quei condomini che spesso rimangono a secco anche nelle giornate in cui il turno di erogazione ricade nei loro quartieri.