Se tutto procede come nei programmi del gruppo di coraggiosi e intraprendenti imprenditori alcamesi, che gestiscono con professionalità l’albergo la Battigia, con l’inizio del nuovo anno saranno avviati i lavori per realizzare una struttura alberghiera nell’area dove sorgeva la Petrolgas. Un’iniziativa importante per i suoi molteplici significati. La creazione di un albergo che determinerà la presenza di più turisti. Il risanamento di una vasta area. La creazione di nuovi posti di lavoro. In più l’indotto per le varie forniture. Nonostante la Ryanair abbia tagliato decine di voli con l’aeroporto di Birgi la domanda alla Battigia è stata costante anche per l’accoglienza e la posizione di tale immobile. A due passi dal mare. Per perfezionare le pratiche mancano ultimi dettagli facilmente superabili e così dopo quasi due anni tutte le carte saranno a posto e si potrà collocare la prima pietra. Quindi con l’anno nuovo il via alla realizzazione della struttura alberghiera a quattro stelle con 50 camere e 130 posti letto. Quasi 24 mesi per potere finalmente tagliare il traguardo. Mesi caratterizzati da conferenza di servizi con vari organismi come l’Asp, i vigili del fuoco, la Sovrintendenza e il Comune e chi più ne ha ne metta poiché la burocrazia spesso scoraggia imprenditori. Ma il gruppo Battigia non si è arreso o perso d’animo per centrare l’obiettivo del nuovo albergo. Ci sarà più offerta di posti letto e quindi più presenze di turisti. Intanto l’Hotel la “Battigia”, 23 camere, 60 posti letto, di Alcamo Marina rappresenta un punto di riferimento per tantissimi turisti italiani e stranieri. E numerose coppie sia italiane che straniere continuano a scegliere la “Battigia” per celebrare matrimoni sulla spiaggia. Durata prevista dei lavori un anno e mezzo. Il nuovo albergo sorgerà su un’area di 9 mila metri quadrati. La realizzazione del nuovo albergo, dove sorgeva la Petrolgas, consentirà la creazione di almeno 50 posti di lavoro. Alcuni anni fa si parlò anche di una grande struttura alberghiera da realizzare nell’ex Sicilmarmi di contrada Magazzinazzi. Interessato il gruppo Hilton. Furono pubblicati diversi annunci su quotidiani. Ma poi non se ne fece più nulla. Da oltre un anno e mezzo, richiesta 500 mila euro, i proprietari dell’ex Motel Beach ridotto ad un rudere cadente, stanno tentando di vendere un immobile, inaugurato nel 1962 che rappresentò la lungimiranza della mafia nel settore turistico. Venne realizzato dalla famiglia Rimi. Poi sottoposto a sequestro e oggi appartiene agli eredi. L’albergo dove sorgeva la Petrolgas sarà dotato di tutti i confort: con un comodo accesso al mare a piedi per gli ospiti e altri servizi mentre gli imprenditori realizzeranno anche a proprie spese viali, panchine e pubblica illuminazione.