Omicidio Loria a Marsala il 7 ottobre, imputato davanti al Gup

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Fissata per il prossimo 31 marzo l’ udienza preliminare davanti al gup del Tribunale dei minori di Palermo per 16enne romeno coinvolto, con l’accusa di rissa, nell’omicidio del marsalese Luigi Loria, 27 anni, ucciso a coltellate la sera dello scorso 7 ottobre nella via Curatolo, davanti ad una pizzeria. Determinante per la dinamica dell’omicidio sono state alcune telecamere di impianti di videosorveglianza. La stessa notte, la polizia arrestò i presunti protagonisti della tragica vicenda. Per aver assassinato Loria, in carcere è finito il 20enne romeno Ion Nodaleanu. E con lui anche il padre, Costantin Tapu, 38 anni, in difesa del quale intervenne il primo.

Tapu è accusato di concorso in omicidio. Sarebbe stato lui, dopo avere colpito con due pugni Loria a provocare la rissa. Ai due la Procura ha, inoltre, contestato i reati di rissa e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. Di rissa devono rispondere, inoltre, un ragazzo romeno di 16 anni, nonché il fratello e la sorella della vittima, Giuseppe e Katia Loria. Per il 16enne romeno il Gip del Tribunale dei Minori di Palermo dispose la misura degli arresti domiciliari presso una comunità. A difendere  i tre romeni è stato l’avvocato Vincenzo Forti (e ad assistere il minore, adesso, c’è Giovanni Salvaggio, del foro di Agrigento, mentre Giuseppe e Katia Loria sono rispettivamente difesi dagli avvocati Paolo Pellegrino e Vito Cimiotta.