La strage di Casteldaccia. Alcamo piange Roberto Raneri ed Epifanio Alsazia

0
2682

Una città quella di Alcamo sconvolta dal dolore così come Partinico per la tragedia sul lavoro verificatasi a Casteldaccia. Tra i cinque  operai morti anche due alcamesi. Si chiamavano Epifanio Alsazia, 71 anni originario di Partinico ma residente ad Alcamo e Roberto Raneri, 50 anni. Sposato e padre di due figli, era descritto come un grande lavoratore, attaccato alla famiglia. L’uomo era molto conosciuto poiché faceva parte dell’associazione che organizza il Carnevale alcamese e frequentava l’oratorio dei salesiani. La notizia è stata comunicata alcune ore dopo la disgrazia, avvenuta ieri alle 13,30 e subito amici e parenti hanno raggiunto Casteldaccia.

L’abitazione di Roberto  continua ad essere un via vai non solo di amici e famigliari ma anche di alcamesi che portano la loro solidarietà e sono tante le lacrime di sincera commozione: “Non si può morire in questo modo. Non è giusto che un padre di famiglia esca la mattina per poi tornare in una bara lasciando nella disperazione e nel dolore i propri cari”, dicono tutti in coro.

Tra i cinque operai  deceduti che erano impegnati a Casteldaccia nei lavori fognari, c’è anche Epifanio Alsazia, sposato con un’alcamese, padre di due figli di cui uno carabiniere. Persona simpatica e alla mano viene descritto Alsazia che in città chiamavano Fino. I cinque morti sono dipendenti della ditta Quadrifoglio group srl di Partinico, fondata nel 2005.  Da stabilire se erano tutti dipendenti della Quadrifoglio, azienda con 24 dipendenti e un milione di fatturato. Da stabilire anche come mai un operaio di 70 anni ancora svolgesse lavori impegnativi e delicati.

Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi interpretando i sentimenti degli alcamesi ha espresso “sincero e profondo cordoglio da parte del Comune e della città di Alcamo per la morte di Roberto Raneri ed Eoifanio Alsazia e di tutti coloro i quali hanno perso la vita nell’ennesima strage sul lavoro. Augurandosi pronta guarigione ai feriti, Il giorno dei funerali ad Alcamo sarà proclamato il lutto cittadino”. Dal 1975 ad oggi  in Italia sono morte 50 mila persone e purtroppo ogni giorno si allunga  il numero delle morti bianche