‘Marconi’di Alcamo, tempi lunghi per riapertura. Mai installato ‘rilevamento dei fumi’

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Potrebbe durare a lungo la chiusura del centro congressi Marconi di Alcamo.  Di certo, allo stato attuale, non esiste ancora un crono-programma per stabilire gli interventi da fare ed avviare l’iter per riottenere l’agibilità del sito. La chiusura del centro congressi è stata decretata circa un mese fa dopo un sopralluogo della commissione dei pubblici spettacoli e il parere negativo da parte dei Vigili del Fuoco. Inagibilità dovuta a che cosa? Adesso, almeno su questo, siamo riusciti ad avere certezze. Il contenitore culturale di corso 6 Aprile è stato chiuso perché non è stato mai adeguato l’impianto anti-incendio alle nuove normative, in particolare a quelle diramate anni fa e che prevedono l’installazione del sistema di rilevamento dei fumi. Dispositivo, quest’ultimo, che mai è stato presente al centro congressi Marconi. Ma c’è dell’altro. Per rinnovare l’agibilità e ottenere le nuove autorizzazioni, servono progetti e certificazioni risalenti ai lavori che, all’epoca, servirono per trasformare il ‘Marconi’ da cinema a centro congressi.

Ci sarebbero difficoltà a reperire le documentazioni che in quel periodo venivano archiviate soltanto in maniera cartacea. Fra queste anche quelle riguardanti le proprietà ignifughe delle poltroncine. Un mancato aggiornamento quindi dell’impianto antincendio che adesso comporterà la necessità di effettuare una gara d’appalto per l’acquisto e l’installazione dei rilevatori di fumo. Una situazione che conferma l’andazzo del comune di Alcamo in materia di scadenze di autorizzazioni. Vicende ad esempio già verificatesi, con aspetti e passaggi diversi, per la copertura dello stadio Catella (l’iter è ancora in corso), per il PalaGriamudo (problema risolto dopo mesi di gare senza pubblico), per il Teatro Cielo (spettacoli saltati con la gente che già attendeva fuori per entrare). Pare che predisporre uno scadenzario di licenze e autorizzazioni e d intervenire in anticipo, ad Alcamo sia qualcosa di veramente difficile. La chiusura del centro congressi Marconi ha causato già l’annullamento di diverse manifestazioni. Su tutte gli appuntamenti con la stagione concertistica dell’associazione ‘Amici della Musica’ che, proprio in quel sito, aveva trovato la migliore acustica e il giusto numero di posti per i loro concerti.