Maggioranza ballerina e contraddizioni a Borgetto. M5S attacca PD e sindaco

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Ormai è appurato, il sindaco di Borgetto Luigi Garofalo non ha più una maggioranza in consiglio comunale. La cosa che rende la vicenda politica ancora più ingarbugliata sta nel fatto che fra primo cittadino, PD e 5 Stelle continuano ad essere divulgate dichiarazioni contraddittorie.  “Il progetto politico della sindacatura Garofalo è nato male e sta finendo peggio – affermano i pentastellati Caruso, Cangialosi, Cutrone e Migliore. Il segretario comunale del PD borgettano ha invece affermato la chiusura ad ogni tipo di confronto con i 5 Stelle mentre il sindaco Garofalo sostiene che la stessa aperta sia sempre e ancora aperta.

“Noi stiamo valutando l’apertura fatta dal sindaco durante il consiglio comunale, proponendo l’azzeramento di tutte le cariche politiche – sostengono i pentastellati – e la stipula di un nuovo programma per raggiungere gli obbiettivi che si aspettano tutti i cittadini. Con fermezza affermiamo che il Segretario del PD oltre a perdere pezzi all’interno del suo gruppo politico ha paura – affermano durante i 5 Stelle nella loro nota – di perdere pure la poltrona che ricopre un suo componente da vice-sindaco, assessore e consigliere”.

Il comunicato-stampa del Movimento 5 Stelle nasce – come si legge – per capire chi realmente comanda all’interno dell’amministrazione comunale di Borgetto: il Sindaco o il Segretario cittadino del PD. Sarebbe ora che il primo cittadino prenda definitivamente una posizione seria e responsabile.

Noi 5 Stelle – si conclude la nota – con la collaborazione dei due componenti passati in opposizione parliamo di legalità e trasparenza, non puntiamo a nessuna poltrona ma semplicemente a risolvere i problemi che persistono nel nostro paese. Il movimento sostiene poi che 4 consiglieri di maggioranza e i 2 consiglieri passati in opposizione continuiamo ad avere un’intesa coesa e lineare. Magari i transfughi potranno trovarsi prossimamente – sostengono Caruso, Cangialosi, Cutrone e Migliore – all’interno del gruppo PD.