Dissidi fra spacciatori, in tre da Partinico per bruciare autovettura di alcamese

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Da Partinico ad Alcamo, in spedizione punitiva, per bruciare un’autovettura. Al centro dell’iniziativa alcuni dissidi fra gruppi di spacciatori. L’autovettura, una Fiat Punto di proprietà di una cinquantenne ma nella disponibilità della figlia, è stata quindi data alle fiamme in via Salvo D’acquisto, nei pressi dell’ex villaggio regionale. Il mezzo era a disposizione di una coppia con alcuni precedenti per spaccio di stupefacenti. I carabinieri della compagnia di Alcamo hanno denunciato tre partinicesi: un 32enne esecutore materiale dell’incendio e due complici, un uomo di 37 anni e un minore diciassettenne.  Sono accusati di danneggiamento seguito da incendio. I militari dell’Arma erano stati allertati dai vigili del fuoco impegnati a spegnere l’incendio della Fiat Punto parcheggiata nei pressi di una palazzina di via D’Acquisto.  Mentre stavano per giungere sul posto hanno visto e fermato il partinicese di 32 anni, sorpreso a correre con una tanica in mano verso un’automobile all’interno della quale c’erano altre due persone ad aspettarlo. Nel corso degli immediati accertamenti i carabinieri hanno sequestrato un accendino rinvenuto addosso al 32enne e constatato che la tanica contenesse ancora tracce di liquido infiammabile. Visonate poi con attenzione le immagini della videosorveglianza è stato appurato che ad appiccare materialmente le fiamme all’autovettura fosse stato lo stesso partinicese di 32 anni. L’uomo, assieme ai due che lo accompagnavano, sono stati quindi denunciati. La vicenda rientrerebbe nell’ambito di un regolamento di conti fra piccoli spacciatori già noti alle forze dell’ordine.