La stradina senza sbocchi è perpendicolare alla via San Leonardo di Alcamo. Una ventina di anni fa venne intitolata allo scrittore siciliano Leonardo Sciascia. Si trattava di una trazzera senza sbocchi dove operava un’autofficina di lattoneria e una stalla di buoi. Un affronto per il grande intellettuale di Racalmuto al quale in un primo momento il Comune voleva intitolare la piazza antistante il Palazzo di Vetro. L’immobiliarista Giuseppe Balì sollecitò autorità a porre rimedio a quello che veniva ritenuto un affronto a Sciascia. Ora il Comune di Alcamo, su sollecitazione della consigliera Annalisa Guggino, alla quale si è rivolto Giuseppe Balì, ha deciso di intitolare a Leonardo Sciascia la villa di piazza Bagolino. L’opera, finanziata da Giuseppe Balì raffigurante Sciascia, è stata installata davanti all’ingresso. La cerimonia domani mattina alle 11. Sarà presente il nipote di Sciascia, Fabrizio Catalano, regista. Sarebbe opportuno che venisse tolto il cartello che si trova nella strada intitolata allo scrittore siciliano, di fama internazionale. Leonardo Sciascia nato a Racalmuto nel 1921 e deceduto nel1989. Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Domenico Surdi, l’assessore alla cultura Donatella Bonanno, la consigliera Annalisa Guggino e naturalmente Giuseppe Balì che da anni porta avanti iniziative per intitolare a Sciascia un luogo piò consono alla sua figura e che ha pagato l’opera che si inaugura domani.
