Emergenza rifiuti-Partinico a Bellolampo con le solite limitazioni

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Partinico e Carini andranno a scaricare i rifiuti a Bellolampo da venerdì prossimo. Quindi niente più traversate da una parte all’altra della Sicilia per conferire l’immondizia come avvenuto sino ad oggi considerata l’autorizzazione a scaricare a Lentini9 nel siracusano. Ma per i due territori i guai non finiscono per nulla qui. Infatti nell’ultima ordinanza della Regione, pubblicata ieri sera dal Dipartimento regionale acque e rifiuti, si dispone un conferimento in discarica limitato di immondizia per entrambe le cittadine, inferiore alla produzione giornaliera non contando poi che ci sarà anche da smaltire tutto il pregresso accumulato a causa del blocco del servizio di raccolta. Partinico è stata autorizzata a scaricare 39,5 tonnellate, a fronte di una produzione giornaliera che si aggira attorno alla cinquantina di tonnellate, mentre Carini non può andare oltre alle 62,7 tonnellate. In tal senso il sindaco carinese Giovì Monteleone si mostra allarmato: “Non è stata presa in considerazione – afferma – la nostra richiesta di ampliare la quantità di conferimento dell’indifferenziato presso la discarica visto l’incremento della popolazione estiva nel nostro territorio. Nel periodo di luglio-settembre dell’anno scorso conferivamo in discarica dalle 100 alle 120 tonnellate al giorno. Senza contare che c’è un pregresso da smaltire di ben 600 tonnellate”. I Comuni avranno la possibilità di trattare un piano speciale di conferimento con la Rap, gestore della discarica di Bellolampo, e la Srr , la Società di regolamentazione dei rifiuti. Quindi tutto passa nelle mani del gestore della discarica se si accollerà di prendere un maggior quantitativo di spazzatura. “Difficilmente potremo smaltire l’ordinario i questo modo – aggiunge il primo cittadino di Carini -, figurarsi lo straordinario. Se non ci ascolteranno prenderemo in considerazione di presentare un ricorso al Tar alla disposizione presidenziale della Regione”. Nel frattempo, proprio per il limite di conferimento, Monteleone si dice costretto a non potere raccogliere i rifiuti nelle zone meno densamente abitate, quindi all’estrema periferia: “Quindi rimarrà, se addirittura non si accentuerà, – avverte – il triste spettacolo della fila d’immondizia per chi percorrerà l’autostrada Palermo-Punta Raisi”. Intanto a Partinico si susseguono gli incendi ai rifiuti: l’ultimo all’alba di oggi nei cassonetti di via Ungaretti, proprio davanti la sede dell’Ato rifiuti Palermo 1. Una densa nube nera tossica si è sprigionata nell’aria. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco.