Alcamo-Torna “Nuove Impressioni”, nuova location

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Torakiki

Nuova location per l’ottava edizione di “Nuove Impressioni”, rassegna dedicata alla musica e all’arte che quest’anno si svolgerà dall’11 al 13 agosto all’Anfiteatro Ex Cave Orto di Ballo di Alcamo. Ingresso libero per le prime due serate, a pagamento per quella finale. Si parte l’11 agosto con le melodie acustiche e soul trascinanti del marocchino Momo Said, il rock, l’avanguardia e le canzoni d’autore tra poesia e ironia del napoletano classe ’81 Giovanni Truppi che in due anni si è esibito in più di cento concerti in tutta Italia (tra cui Alcatraz, in apertura ai The Zen Circus e Carroponte, in apertura ai Marta sui Tubi). Si prosegue con la band fiorentina La Notte e si conclude con il pop-rock psichedelico de Lo Straniero, che ha esordito con un disco a maggio. Il 12 agosto saliranno sul palco i C+C=Maxigross band nata nel 2009, caratterizzata dal folk elettronico che li ha portati alla vittoria dell’Arezzo Wave 2012 e a calcare palchi come il Primavera Sound di Barcellona 2014, l’Eurosonic di Groningen e il Reeperbahn e Fusion Festival in Germania. Poi sarà la volta di Sorge, progetto di musica elettronica, nato nel 2014 da Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono. Seguiranno Torakiki tra noise e ritmi post-punk, e i Midulē Dub, progetto che unisce Carlo Di Pasquale e Domenico Sabella, con l’obiettivo di divulgare la dub music con produzioni originali e creative: i due musicisti svolgono le loro performance in due atti, utilizzando strumenti organici e digitali. Il 13 agosto, per la serata conclusiva, con la loro unica data in Sicilia, si esibiranno I Cani, progetto musicale tra i più seguiti in Italia e reduci da un tour nei club che ha fatto registrare una serie di sold out, con quasi 15mila spettatori paganti. Tra gli autori più incisivi della sua generazione, Niccolò Contessa si è fatto notare per la composizione della colonna sonora originale di “La felicità è un sistema complesso”, l’ultimo film del regista Gianni Zanasi (con Valerio Mastandrea) che gli è valsa una candidatura al David di Donatello 2016 per la migliore canzone originale (Torta di noi) e ha contribuito in veste di supervisore artistico alla creazione di “Mainstream”, il secondo album di Calcutta e vero e proprio caso discografico del 2016. Poi toccherà ai trentini POP X, progetto musicale-performativo-visivo-multimediale, con musica elettronica, canzoni veloci e semplici e voce robotica carica di hardtune. Infine il duo femminile dei The Buns, con il loro rock ruvido, con tanti live in Francia e Regno Unito. Ma, come ogni anno, la musica e le arti visive si fonderanno in un percorso comune all’interno della creazione contemporanea. L’arte sarà presente con il Montecristo Project: spazio espositivo creato su un’isola deserta al largo delle coste della Sardegna. Luogo che nasce come evoluzione di Occhio Riflesso, progetto di Enrico Piras ed Alessandro Sau, iniziato nel 2013. L’allestimento principale è realizzato attraverso l’uso di piani e strutture tra le mura di una torre di osservazione spagnola del Seicento, rinnovata per scopi difensivi durante la seconda guerra mondiale. Appositamente progettato per ospitare le opere di Salvatore Moro (1933-2007), verrà in seguito utilizzato per l’esposizione delle opere di altri artisti. Due distinti video, proiettati in loop su due differenti pareti delle cave, riprodurranno il Montecristo Project durante la tre giorni della kermesse alcamese.