Il comune di Trapani non intende fermare la sua battaglia contro l’ubicazione nel territorio comunale, a Fulgatore, del deposito nazionale delle scorie nucleari. Domenica, di concerto con il mondo agricolo, terrà una protesta al centro sociale di Fulgatore. La decisione è scaturita dopo il sopralluogo del sindaco Giacomo Tranchida e della sua amministrazione, con tecnici e ambientalisti al seguito, nelle campagne vitate di Fulgatore (territorio della Erice Doc), nel cuore del sito di oltre 200 ettari individuato dalla Sogin, la società che dovrò decidere l’allocazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Dopo la manifestazione di Segesta, con il simbolico abbraccio al Tempio per dire NO al Deposito, sarà quindi la volta di Fulgatore. Entrambe le località, entrambe in provincia di Trapani, sono state individuate dalla SOGIN ministeriale fra i siti idonei alla candidatura per ospitare il deposito nazionale delle scorie radioattive, nonostante le documentate e corpose osservazioni contrarie proposte dai Comuni di Trapani e Calatafimi-Segesta, unitamente al governo regionale di Nello Musumeci e con il supporto di tutti Comuni della Provincia. Domenica prossima, quindi, alle ore 18,00 al Centro Sociale di Fulgatore si terrà una manifestazione per richiamare anche l’attenzione del mondo agricolo provinciale e scongiurare la decisione governativa. Gli eventi promossi dal comune di Trapani andranno poi avanti il 2 maggio, a Piazza Vittorio nel cuore del capoluogo trapanese, con tutti i Sindaci e i rappresentanti del mondo sociale e produttivo provinciale che incontreranno gli studenti delle scuole per invitarli a scendere in campo con determinazione ed essere vigili per tutelare il loro futuro e quello di tutto il territorio.
