Castellammare del Golfo-Accordo sindaco con Sicilia Futura ed Ncd

0
491

Aria di larghe intese al Comune di Castellammare del Golfo. Come già era trapelato nelle scorse settimane Nuovo Centrodestra e Sicilia Futura si apprestano ad entrare nella coalizione a sostegno del sindaco Nicola Coppola. In questo modo il primo cittadino potrà contare nuovamente su una maggioranza in consiglio comunale incassando l’ingresso di 4 consiglieri dei due gruppi. Al momento l’intesa, ufficialmente, si basa solo su una nuova programmazione: una piattaforma di punti che il sindaco ha fatto propria e che dovrà portare a termine da qui alla fine della legislatura, quindi fra due anni scarsi. In realtà è pronto un posto in giunta per ciascuna forza politica: quindi uno per Sicilia Futura (denominato Sicilia Democratica) ed uno per l’Ncd. Appare dunque chiaro che qualche assessore sicuramente dovrà lasciare ed i maggiori indiziati sembrano essere Antonino Marchese e Marilena Barbara, due tecnici in quota sindaco se così possono essere definiti. E’ lo stesso Coppola che oggi annuncia questa intesa: “Abbiamo trovato un accordo politico allargato – scrive in una nota -che ha come scopo quello di rilanciare l’attività amministrativa al fine di avviare una programmazione concordata su vari punti”. Si parla di un aumento delle aree pedonali e di una loro maggiore attrattività, con in ballo il possibile finanziamento da un milione di euro che potrebbe permettere al Comune di trovare una reale svolta. Si parla poi di riorganizzazione della macchina amministrativa con una rotazione dei servizi comunali. Tra le altre richieste dei due gruppi politici la fuoriuscita dall’Eas per gestione del servizio idrico e fognario ma su questo c’è qualche problema: “Abbiamo un credito di oltre 3 milioni di euro per il quale assieme ad altri Comuni – dice il sindaco – abbiamo chiesto l’intervento dello Stato che potrebbe affiancarci per un percorso di trasferimento garantendo almeno l’energia elettrica”. Sul fronte delle stabilizzazioni dei precari del Comune l’amministrazione ha varato un piano del fabbisogno del personale che prevede l’avvio del processo. Figurano poi nella piattaforma programmatica il potenziamento della raccolta dei rifiuti con raggiungimento del 65 per cento di quota differenziata e una diminuzione dei costi: “Sarà possibile creare economie – precisa il primo cittadino – intervenendo in qualche misura sul costo dell’ammortamento”. Infine, ma non meno importanti, lo sblocco del piano regolatore generale e dei cantieri del porto, e l’appalto per i lavori del depuratore: “L’intenso lavoro da fare in questi due anni – conclude Coppola – può essere decisivo per la storia della città, non si tratta di occupare poltrone ma di essere disponibili a lavorare nell’interesse di tutti al quale possiamo anteporre le singole posizioni”.