Stenta a decollare la Cuc a Castellammare del Golfo, la centrale unica di committenza che espleta le gare d’appalto. Una struttura che non è stata ancora attivata ed a “beneficiare” di questa situazione continua ad essere la Sis srl, la Parking Service System, società che gestisce oramai da lungo tempo in regime di proroga l’appalto dei parcheggi a pagamento nella cittadina castellammarese. E’ esattamente dal 7 aprile scorso che l’appalto per la gestione delle strisce blu è scaduto ma in paese si continua ad andare avanti con proroghe proprio per la mancata attivazione della Cuc. Ad oggi ci sono state ben 4 proroghe e l’ultima scade il prossimo 10 settembre secondo quanto stabilito dal V Settore del Comune. In buona sostanza altre 20 mila euro che sono state stanziate dal municipio in forma si può dire diretta, senza passare da un bando ad evidenza pubblica. Ma cosa sta succedendo al Comune? Perchè questa centrale unica di committenza non parte? Dagli atti ufficiali questo non è dato sapere: nell’ultima determina di proroga si evince ancora una volta che l’ingegnere Simone Cusumano, responsabile proprio della Cuc e funzionario del Comune castellammarese, ha comunicato la non operatività della struttura. Ragion per cui il V Settore non ha potuto far altro che determinare l’ennesima proroga motivando il provvedimento con il fatto che “l’interruzione del servizio dei parcheggi a pagamento determinerebbe un danno certo all’Ente, da un punto di vista della circolazione stradale e anche sul piano economico-finanziario”. La proroga del servizio determina il solo effetto del differimento del termine di scadenza del rapporto che rimane pertanto regolato dalle disposizioni dell’originario bando di gara, fermo restando la necessità della sottoscrizione di contratto aggiuntivo. L’avvio di questa centrale unica di committenza sta diventando invece per il Comune castellammarese un vero e proprio rebus. Il consiglio comunale oramai ha stabilito la sua istituzione con propria delibera il 5 febbraio scorso e come data presunta di attivazione era stato previsto il 30 giugno. Ad oggi però, a distanza di oltre due mesi da questo termine, della Cuc nemmeno l’ombra.
