Revival Monte Bonifato tra nostalgia e ricordi

0
111

L’Alfa Romeo Sz dell’alcamese Salvatore Spinelli, immatricolata nel 1961, acquistata in Francia e che ha partecipata alla 24 ore di Le Mans tra le vetture più ammirate alla quinta edizione del revival della cronoscalata al monte Bonifato, organizzata dal club auto e moto d’epoca Francesco Sartarelli di Trapani. La Lotus Elan del medico alcamese Andrea Ferrarella e la Giulia Super di un altro medico alcamese Angelo Pugliesi tra le auto più ammirate della manifestazione. Lancia Montecarlo, Fiat X1-9 più, Alfa Romeo Gt, Fiat di vario tipo hanno partecipato alla manifestazione iniziata con il concentramento in piazza della Repubblica. Poi la partenza con giro per Corso VI Aprile fino a aggiungere la via Ludovico Corrao che si inerpica tra i tornanti sino ad arrivare alla Funtanazza. Tre salite definite dinamiche ovvero con qualche accelerazione tutto nel segno della sicurezza. La manifestazione rievocativa fa volgere lo sguardo al 1963 quando si disputò la prima edizione. Poi la corsa si svolse a fasi alterne sino al 1984. Un’associazione ambientalista presentò un sposto al prefetto per annullare la gara in quanto come titolò allora il Giornale di Sicilia “Il rombo dei motori disturba gli uccellini”. Scoraggiati da varie difficoltà gli organizzatori lasciarono perdere. All’inizio la corsa era di 4 chilometri e 200 metri. Un automobilismo romantico  per l’occasione appassionati alcamesi partecipavano alla gara. E ad Alcamo c’è tanta nostalgia per la cronoscalata che per rappresentava anche un fattore economico per la presenza di piloti provenienti da tutta Italia. Ad Alcamo oggi ad ottobre gara di slalom. Una sessantina ieri i partecipanti.