Alcamo. Tempo permettendo da lunedì scatta la vendemmia

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Bloccato dalla pioggia l’inizio delle operazioni di vendemmia, che in alcune zone sono state avviate a rilento. Qualche cantina ha rinviato l’apertura di qualche giorno, e tempo permettendo, si entrerà nel vivo dall’inizio della settimana entrante. Ad Alcamo si celebra un rito secolare: la vendemmia. Che rappresenta l’evento economico più importante dell’anno e coinvolge centinaia di persone. Infatti dagli introiti degli agricoltori alcamesi, dei quali un buon 90 per cento si occupa di viticoltura, gira l’economia. Il giro di affari, infatti, supererebbe varierebbe dai 50 milioni agli 80 milioni di euro a seconda della qualità e quantità della produzione, legata alle bizze del tempo.  Anche se il malcontento è lo stato d’animo dei viticoltori, che negli anni hanno visto calare notevolmente i guadagni per gli alti costi che debbono affrontare, mentre il prezzo dell’uva diminuisce di anno in anno. Da lunedì prossimo nelle campagne un gran brulicare di uomini e mezzi poiché si alza il sipario sulla vendemmia, con l’uva portata prevalentemente nelle cantine. Tre quelle che fanno riferimento ad Alcamo: la San Francesco di Paola, la Sant’Antonio e la Fiumefreddo. Già si sono concluse le operazioni di vendemmia per le uve che producono Pinot e Chardonnay. L’ammasso nelle tre cantine sfiora le 600 mila tonnellate. “Quest’anno a causa delle condizioni meteorologiche – dice Giuseppe De Luca, presidente della San Francesco di Paola- sarà registrato un calo del 10 per cento. E nelle zone dove si è registrata la peronospora il calo mediamente  andrà dal 10 al 20 per cento. “L’anticipo ai viticoltori con una base venti zuccherina  – dice Giuseppe De Luca – orientativamente sarà uguale a quello dello scorso anno. Circa 40 centesimi”. Oggi  oltre il 50 per cento della raccolta di uva viene effettuata con le vendemmiatrici meccaniche. E negli anni i vigneti sono stati adeguati per il passaggio di questo mezzo meccanico. Un vendemmiatore viene pagato 50 euro netti e sono messi in regola per evitare la scure delle multe da parte degli ispettori del lavoro, che effettuano  controlli.  Ad Alcamo per i piccoli appezzamenti in genere si scambiano il lavoro nuclei familiari. Nei grandi appezzamenti si utilizza la vendemmiatrice meccanica. Oltre un milione di tonnellate la produzione se si aggiunge quella che viene lavorata nelle cantine private, molte delle quali hanno puntato sull’imbottigliamento per fare un vino di ottima qualità.