Balestrate. Azzerata giunta

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Il sindaco Vito Rizzo avrebbe voluto rimescolare le carte mentre il suo predecessore, Toto Milazzo, assieme al suo gruppo politico, chiedeva a gran voce l’azzeramento della giunta. Alla fine l’hanno spuntata proprio i milazziani e ieri sera, al termine di un lungo vertice di maggioranza, il primo cittadino di Balestrate ha assunto la decisione: dopo le dimissioni di Bosco, vengono revocati i mandati ai tre assessori rimasti in carica. In questa maniera, e con tutta una serie di equilibri che, probabilmente, restano sempre precari, va verso la risoluzione la crisi politica che aveva bloccato l’attività della giunta e paralizzato quella del consiglio comunale balestratese che aveva anche subito le dimissioni dei suoi presidente e vice-presidente. Entro fine settimana, la giunta Rizzo dovrebbe essere ricostituita. Lunedì, infatti, è convocato il massimo consesso civico che dovrà eleggere i nuovi vertici. Dalla riunione di ieri sera, a tal proposito, è emersa la volontà dell’ex assessore Chiarenza di non accettare la presidenza: in pratica avrebbe detto o un rinnovato incarico assessoriale o semplice consigliere comunale. Intanto bisognerà disegnare il nuovo esecutivo e pare che tutto sia stato pianificato: un assessore a testa andranno in quota Gino D’Anna, il presidente del consiglio dimissionario che potrebbe prendere la carica di amministratore anche per se stesso, e Totò Milazzo. Due invece saranno appannaggio del sindaco. Resta molto delicata la geografia del consiglio comunale di Balestrate: 4 sono gli esponenti della minoranza, 4 i milazziani e altrettanti i rizziani.  Crisi quindi superata, a nche se sono da sistemare ancora alcuni tasselli. D’altro canto senza l’assessore che si occupava di rifiuti, senza presidente e vicepresidente del Consiglio comunale, l’amministrazione andava avanti quasi per inerzia. Adesso, dopo il bilancio fatto ieri sera dalla maggioranza sull’attività svolta in questo primo scorcio di sindacatura, gli alleati hanno tutti quanto esternato la volontà di rilanciare sensibilmente l’operato della giunta e di puntare su alcuni punti programmatici importanti.