Un anno di eventi per Menfi, la ‘Capitale Italiana del Vino’. Presentazione sabato

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Un intero anno di eventi per la cittadina di Menfi e per tutta la zona delle Terre Sicane per celebrare la designazione a Capitale del Vino Italiana 2023. Nell’ambito delle iniziative, una delle più grandi novità è rappresentata dal ritorno di Inycon, la prima e più antica manifestazione del vino in Sicilia, nata proprio a Menfi, legata ai suoi luoghi di produzione. C’è fermento per la cerimonia di insediamento dopo il passaggio di consegne avvenuto a Duino Aurisina (cittadina in provincia di Trieste) durante la Convention dell’Associazione Nazionale dei 470 Comuni vitivinicoli ed enoturistici italiani.

L’appuntamento, incentrato su diverse tematiche legate ai territori e alla valorizzazione dei prodotti vitivinicoli, delle progettualità e della promozione, è fissato per sabato prossimo alle 10:30 presso la nuova cantina di Mandrarossa. Si darà così avvio alle attività di Menfi Città Italiana del Vino 2023. All’incontro saranno presenti i sindaci delle Città del Vino siciliane, le cantine della Valle del Belìce, i ristoratori e i titolari delle strutture ricettive, oltre ad Angelo Radica e Paolo Corbini, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Associazione Città del Vino. “Menfi è da sempre terra di vino – ha detto il Sindaco menfitano nonché Presidente della Fondazione Inycon Marilena Mauceri -, simbolo di un areale che ritrova nella Doc Menfi tutti gli elementi per un grande racconto del territorio. Questo riconoscimento non è punto di arrivo – ha continuato il primo cittadino – ma vuole generare un rilancio di questa straordinaria comunità che proprio nel vino ha trovato un punto di riferimento economico e sociale sul quale costruire il proprio futuro”.

A Menfi l’agricoltura ha saputo realizzare un modello integrato di economia che, valorizzando le colture tipiche, è riuscita ad aprire nuove opportunità: tra i riconoscimenti più importanti che oggi hanno reso Menfi una meta turistica molto apprezzata, oltre al vino, anche le numerose Bandiere Blu ottenute da Legambiente per il mare pulito, e quelle Verdi per le spiagge a misura di bambino. “La Capitale italiana del Vino, efficace iniziativa intrapresa da Città del Vino – ha spiegato il presidente dell’Associazione Angela Radica -, è un riconoscimento in grado di creare condivisione, ricadute economiche e sociali sul territorio, avvicinare il grande pubblico ed i giovani in particolare, alla cultura del vino di qualità di questo grande territorio”.