Tentativi di bilancio partecipato

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In un clima generale di disaffezione per la cosa pubblica e disamore per il mondo della politica, i Comuni provano, in controtendenza, a coinvolgere i cittadini, invitandoli a partecipare alla redazione di uno strumento fondamentale per la vita degli enti locali.

Ad Alcamo proprio ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto ““Alcamo Partecipa” “verso il bilancio partecipato anno 2013 costruiamo una città in comune”, che consentirebbe, come ha sottolineato il sindaco Sebastiano Bonventre di “interpretare ed intercettare le esigenze del territorio affinché il Comune, in quanto Ente Locale, sia sempre più sensibile alle necessità della Città”.

Con l’iniziativa del Bilancio Partecipato associazioni e cittadini possono prendere parte alla preparazione del Bilancio attraverso la formulazione di proposte sui vari temi illustrati all’interno del questionario on line sul sito www.comune.alcamo.tp.it.

Dopo questa fase iniziale, il 27 agosto si terrà un’assemblea cittadina presso il Centro Congressi Marconi, dove saranno raccolte tutte le proposte pervenute all’Amministrazione.

Ma anche Castelvetrano si sta muovendo in questa direzione. Il Sindaco Felice Errante, ha dato mandato agli uffici finanziari di redigere lo schema del primo bilancio partecipato della città. La proposta nasce da un iniziativa del consigliere Bartolomeo La Croce, in rappresentanza dei gruppi Castelvetrano Avvenire ed MPA/PPS, che venne presentata alla fine di agosto dello scorso anno. Impossibile da attuare nell’esercizio finanziario 2012, ma in occasione del redigendo bilancio 2013 la proposta, per volontà del primo cittadino è tornata d’attualità: si è così tenuta una conferenza dei capigruppo consiliari per tracciare le linee attuative del progetto.

“Siamo fiduciosi che possa applicarsi questo importante esercizio di democrazia – afferma il Sindaco- seppur tra mille difficoltà cercheremo di dare voce ai cittadini già dal redigendo bilancio, anche se allo stato attuale non conosciamo l’entità dei trasferimenti regionali e statali e comprenderete quali possano essere le oggettive difficoltà nello stilare lo strumento finanziario. In questa prima fase sarà possibile votare via mail, ma nel mese di settembre – continua Errante – allestiremo una vera e propria election week, dove poter formulare proposte, suggerimenti ed iniziative via internet”. C’è persino l’elenco annuale delle opere pubbliche, realizzabili con fondi comunali, che si potranno votare, indicando le priorità.

Insomma, in entrambi i casi, un apprezzabile tentativo di rendere il bilancio uno strumento vivo di partecipazione alla vita amministrativa della Città.