Guggino e ‘CentrAli’ ai ferri corti. Coordinatore delegittima consigliera alcamese

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La consigliera comunale alcamese Annalisa Guggino non fa parte della nuova Democrazia Cristiana ma resta con il movimento CentrAli per la Sicilia nelle cui liste è stata eletta. La precisazione arriva dalla stessa Guggino con una nota in cui rettifica il nostro servizio sulla ricomposizione della giunta Surdi e sull’ormai consolidato sostegno che riceve in consiglio dai tre consiglieri turaniani e anche dalla Guggino. La consigliera, nella sua nota, non ha quindi spiegato la sua posizione o contestato le considerazioni del giornalista, ma ha soltanto specificato che lei non fa parte della Democrazia Cristiana. Su tale questione è pervenuto un altro comunicato, stavolta del coordinatore del movimento Centrali per la Sicilia, l’ex assessore Filippo Pirrone. Il movimento, scrive il coordinatore, all’unanimità degli iscritti e al termine di un’assemblea cui la Guggino on ha preso parte, ha deciso di confluire totalmente nella nuova Democrazia Cristiana. Che la consigliera non abbia aderito, lo stiamo apprendendo soltanto adesso dal suo comunicato. Per questo – spiega Pirrone – non può rilasciare alcuna dichiarazione né a nome di Centrali e nemmeno della Democrazia Cristiana. Rimaniamo stupiti inoltre dal fatto che Annalisa Guggino non smentisca l’appoggio alla giunta Surdi e le votazioni in aula dei provvedimenti della maggioranza. Posizione che tradisce il suo ruolo di opposizione per il quale era stata votata. Ribadiamo quindi – afferma Filippo Pirrone, braccio destro di Giacomo Scala – che il movimento politico ‘CentrAli per la Sicilia’ si trova e resta all’opposizione di un’amministrazione comunale che sta portando Alcamo a un progressivo declino socio-culturale ed economico non essendo stata posta in atto alcuna iniziativa di sviluppo per la comunità alcamese. La consigliera Guggino, quindi, potrà rimanere a far parte del gruppo consiliare ‘Centrali per la Sicilia’, così come prevede il regolamento consiliare per le liste che partecipano alle amministrative, ma non potrà rilasciare dichiarazioni né per conto dello stesso movimento politico e nemmeno per la Democrazia Cristiana, partito al quale non ha aderito.