Se ci sei batti un colpo. Ed una tantum si sveglia il Pd alcamese. Lo ha fatto con la riunione del direttivo del Circolo di Alcamo del Pd, durante la quale sono stati trattati diversi temi relativi all’attività politica del Circolo e del consigliere Filippo Cracchiolo, in un Comune dove l’assenza dell’opposizione è sotto gli occhi di tutti. La direzione si è aperta con l’intervento del componente del direttivo Vincenzo Amodeo, con il quale si è voluto rendere omaggio al Presidente Emerito Giorgio Napolitano.
Il segretario Vito Lanzarone ha illustrato le attività svolte in questi primi sei mesi dalla costituzione della nuova segreteria parlando delle due manifestazioni sui diritti civili e quella sulla contrarietà alla proposta di legge Calderoli sull’Autonomia differenziata con conseguente presentazione della mozione di sensibilizzazione sul tema al consiglio comunale di Alcamo da parte del consigliere Cracchiolo. Insomma temi nazionali, ma sulla città quali iniziative? Cracchiolo ha illustrato i motivi sul voto contrario sia al rendiconto di gestione presentato dall’Amministrazione che all’approvazione del bilancio di previsione, votando contro l’aumento della tassa sui rifiuti.
Proposti alcuni possibili interventi sull’applicazione del contratto e sulle migliorie. Ribadita dal Pd vicinanza ai vitivinicoltori danneggiati dalla peronospora. Nel corso del mese verrà realizzata una manifestazione a difesa dei vitivinicoltori. Dibattito anche sul centro storico e la sua desertificazione, la lunga e inaccettabile chiusura del parco suburbano e del parcheggio interrato di Piazza Bagolino, la scarsissima cura del verde pubblico e del decoro delle periferie, la gestione degli impianti sportivi e la presentazione di progetti legati a “sport e periferie” scrive il Pd. Insomma una vasta elencazione di problemi che si trascinano da tempo, ora rispolverati dal Partito democratico. Quale impegno per le soluzioni?
