Derubata all’arrivo del volo per Alghero da Palermo. Rabbia in un post della donna

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Perde una borsetta all’interno di un aereo  che da Palermo ha raggiunto Alghero. Le viene restituita allo scalo aeroportuale della cittadina sarda.  La giovane donna aveva preso l’aereo a Palermo con in braccio la figlia di di 14 mesi. Una volta atterrati la mamma attende, dato che la bimba sta dormendo, che dall’ aereo scendano tutti i passeggeri. Poi scende e quella borsetta rimane a terra. La donna si accorge subito dell’accaduto e viene subito chiamata  dall’altoparlante dell’aeroporto di Alghero.  Le viene restituita la  borsetta “dimenticata”; c’è il borsellino con all’interno i documenti ma il denaro è tutto sparito.

Viviana  è originaria della Sardegna ma da anni vive a Trapani. Era tornata nella sua terra per riabbracciare la famiglia. Raisi conto di aver perduto i suoi risparmi, disperata, ha pubblicato sui social un appello che ha ottenuto migliaia di visualizzazioni: “Lo so benissimo che quei soldi non mi verranno mai restituiti e che mai si saprà mai chi sia stato (in aereo eravamo rimasti solo io con la bambina e i membri dell’ equipaggio) e a questo punto nemmeno voglio sapere chi è stato, ma una cosa la voglio sapere. Desidero – scrive Viviana – , che chi è stato sappia che ha rubato settimane di lavoro, sacrifici per tornare a casa, nella propria terra dopo tanti mesi per rivedere genitori, sorelle, nonni e nipoti.. TI DEVI VERGOGNARE, il senso di colpa ti deve divorare dentro, dalle mie parti si dice “tottu in meighina” !!!!! Spero che tu possa leggere questo messaggio così da poter rivedere con i tuoi occhi le persone a cui hai rubato il denaro con meschinità. Con affetto il posto 20A”. La giovane mamma era partita da Trapani nel pomeriggio per andare a prendere l’aereo delle 18,30 che collega Palermo ad Alghero. Aveva in  braccio la bambina di 14 mesi, uno zaino sulle spalle, copertina, ciuccio, pupazzetto e la borsetta contenente il danaro. Tutto è arrivato con le a casa dei genitori tranne che i contanti, frutto di tanti sacrifici.