Rifiuti, raccolta straordinaria ad Alcamo Marina. In città processione con ‘bella vista’

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Un nuovo intervento di pulizia straordinaria ha preso il via ad Alcamo Marina, frazione che come di consueto, a fine giugno, si popola con l’arrivo dei villeggianti. Gli operatori della Roma Costruzioni sono al lavoro per operazioni che stanno ripulendo la località balneare dove il porta a porta ha ripreso a funzionare. Nei week-end anche raccolta degli sfalci, potature e rifiuti ingombranti tramite il posizionamento di alcuni cassoni. Si continua a puntare il dito contro i soliti incivili e gli sporcaccioni seriali, ma la frazione balneare alcamese anche stamattina presentava una lunga sequela di rifiuti sia sul margine a confine con la strada ferrata che dall’altro lato.

Recuperare qualche disservizio, magari causato pure dalle momentanee chiusure della discarica di Trapani o dal fatto che ogni giorno viene autorizzato lo scarico di un solo camion, non sarà assolutamente facile. Per non parlare delle discariche a cielo aperto presenti nel centro abitato di Alcamo. Per esempio, per menzionarne soltanto una, quella che da tre mesi fa bella mostra di sé all’angolo fra via Platania e corso San Francesco di Paolo e che così, anche con il cattivo odore, ha accolto la statua di Maria Santissima dei Miracoli in occasione della processione per la festa patronale, il vescovo Fragnelli e tutte le autorità civili al seguito guidate dal sindaco Surdi, dall’assessore regionale Turano, dall’eurodeputato Corrao e dai consiglieri comunali.

Per non parlare di quelle lungo le strade di periferia che però conducono a luoghi che dovrebbero essere di grande interesse turistico. Montagne di rifiuti, anche speciali e ingombranti, sulla interprovinciale che da contrada Sasi conduce a Balestrate e che porta anche al castello di Calatubo, roccaforte che ogni anno viene citata alla BIT di Milano. Meno male., però, che mancano le indicazioni stradali per raggiungerle il maniero. Meglio per i turisti non trovarlo piuttosto che imbattersi in uno scempio pieno zeppo di degrado, incuria e spazzatura.