Rifiuti organici, da giovedì a Castellammare riprende il terzo ritiro settimanale

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Dal giovedì prossimo 16 aprile i rifiuti organici saranno raccolti a Castellammare del Golfo anche tutti i giovedì: tre giorni a settimana, quindi, per la  frazione umida che sarà quindi prelevata lunedì, giovedì e sabato a cura della ditta Agesp che si occupa del servizio in città. Resta invece immutato il calendario per la raccolta delle altre tipologie di  rifiuti:  indifferenziati il mercoledì e venerdì, plastica il lunedì pomeriggio, carta il mercoledì pomeriggio, vetro e lattine il venerdì pomeriggio a settimane alterne.

“Non abbiamo mai sospeso la raccolta dei rifiuti organici che adesso riportiamo a tre giorni a settimana dopo la riapertura dell’impianto della Raco, a Belpasso. Siamo riusciti a garantire il servizio – ha spiegato l’assessore Vincenzo Abate – anche  in questo periodo di grande difficoltà perché avevamo già attivato un soluzione alternativa (ndr trasferimento dell’organico in una piattaforma del Lazio) rispetto alle continue chiusure degli impianti di compostaggio.  Questa lungimiranza ci ha consentito  di ridurre il servizio ma non di sospenderlo come è avvenuto in altre città – ha ribadito l’assessore all’ambiente del comune di Castellammare”.

In questo momento difficilissimo a causa dell’emergenza coronavirus la prosecuzione regolare della raccolta dei rifiuti è ovviamente importantissima e la collaborazione di tutti è essenziale per l’esecuzione scrupolosa della raccolta differenziata, ancor di più adesso che occorre rispettare le misure necessarie al fine di contenere l’epidemia. A tal proposito anche nella cittadina del Golfo sono state avviate le raccolte dei rifiuti speciali per le persone in quarantena o positive al tampone. Un servizio avviato in base alle linee guida previste dall’istituto Superiore di Sanità. Chi invece non è positivo o non è in quarantena, deve smaltire nei rifiuti indifferenziati fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti. Quindi usare guanti monouso, mettere due sacchetti uno dentro l’altro e non pressarli, chiudendoli con legacci o  nastro adesivo.